Regolamento didattico

Regolamento didattico del Corso di studio in
Management delle imprese (classe LM-77)

Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio magistrale in Management delle imprese appartenente alla Classe LM-77 delle lauree in Scienze economico-aziendali.
Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisiti curriculari
L’immatricolazione al corso di studio in Management delle imprese è subordinata al possesso di determinati requisiti curriculari e alla presenza di un’adeguata preparazione personale dello studente.
Si ritengono già in possesso dei requisiti curricolari gli studenti laureati in una delle seguenti classi di laurea:
- L-18 (D.M. 270/04) e 17 (D.M. 509/99) – Scienze dell’economia e della gestione aziendale
- L-33 (D.M. 270/04) e 28 (D.M. 509/99) – Scienze economiche
Gli studenti provenienti da classi di laurea diverse da quelle sopraindicate sono in possesso dei requisiti curriculare solo se hanno nel piano di studi 72 crediti formativi universitari complessivi di cui almeno 18 crediti nell’ambito aziendale e i restanti in almeno due dei seguenti ambiti disciplinari:
- Economico;
- Giuridico;
- Matematico/statistico (settori scientifico disciplinari SECS-S*);
- Quantitativo (altri settori scientifico disciplinari quantitativi).

Si comprendono nell’ambito quantitativo i seguenti settori scientifico-disciplinari: da MAT/01 a MAT/09 inclusi, INF/01, ING-IND-16, ING-IND/35, ING-INF/03, ING-INF/04 e ING-INF/05. Gli studenti provenienti da classi di laurea diverse da quelle sopraindicate si ritengono comunque in possesso dei requisiti curriculari se abbiano sostenuto—e prodotto il relativo certificato—il GMAT con punteggio totale uguale o maggiore di 500 o il GRE con punteggio totale uguale o maggiore di 300.
Preparazione personale
In caso di possesso dei requisiti sopra riportati, per iscriversi al corso di studio in Management delle imprese lo studente deve inoltre sostenere una prova tesa a verificare la sua personale preparazione. Sono esonerati dal sostenere la prova tesa a verificare la personale preparazione gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello con voto di laurea superiore o uguale a 90/110 ovvero abbiano sostenuto il GMAT o il GRE.
La prova può consistere in un colloquio orale o, in alternativa, in un test composto da 30 domande a risposta multipla. La durata del test è di 60 minuti. I quesiti sono interamente volti a verificare le competenze di base degli insegnamenti propri del Corso di studio magistrale in Management delle imprese. Gli ambiti disciplinari su cui verteranno i quesiti sono: economico, aziendale, finanziario, matematico-statistico, giuridico. In fase di correzione dei test ogni risposta esatta avrà valore corrispondente ad 1 (uno), per ogni risposta errata si applicherà una penalità di – 0,25 (zeroventicinque) mentre alle risposte non date o multiple sarà attribuito un valore pari a 0 (zero).
Per lo svolgimento della prova, il Consiglio di corso di studio definisce la modalità (colloquio orale o test scritto) e nomina una Commissione che, visti gli esiti della prova, a suo insindacabile giudizio, potrà deliberare l’idoneità o meno dello studente, ad iscriversi al corso di studio in Management delle imprese.
Gli studenti la cui madre lingua è diversa dall’inglese e non hanno frequentato un Corso di studio magistrale triennale erogato in lingua inglese ma intendono optare per il curriculum in Business Management in lingua inglese dovranno produrre almeno uno dei seguenti certificati linguistici: TOEFL ibt 80; TOEFL pbt 550; TOEIC 730; IELTS 6.5. Sono esonerati dal produrre il certificato linguistico gli studenti che abbiano sostenuto i test GMAT o GRE.
Si stabilisce inoltre che gli studenti interessati al curriculum in Business Management erogato in lingua inglese devono pre-iscriversi al corso di studio utilizzando la procedura informatica reperibile ai seguenti indirizzi:
http://en.uniroma1.it/study-us/courses-and-programmes/second-single-cycl...
http://en.uniroma1.it/study-us/undergraduate/admissions/second-cycle
Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
L'obiettivo del Corso di studio magistrale in Management delle imprese è di formare i quadri dirigenziali delle imprese e delle organizzazioni pubbliche e private, nonché consulenti aziendali ed imprenditori, ponendo una particolare enfasi al trasferimento di competenze che consentano ai discenti di gestire i principali processi aziendali nonché di operare efficacemente in contesti internazionali ed in rapido cambiamento. Pertanto i laureati magistrali in devono:
- possedere approfondite conoscenze - nell'ambito gestionale-aziendale, economico, matematico-statistico e giuridico - al fine di sviluppare capacità manageriali che consentano di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle funzioni direzionali, ovvero del governo e della gestione delle imprese, con particolare riferimento alle tematiche del general management, del marketing e della sostenibilità;
- possedere approfondite conoscenze sul sistema impresa nella prospettiva sia dell’imprenditore che del top management e dei manager operativi, nonché dei suoi meccanismi di funzionamento e delle problematiche di gestione a livello funzionale per poter interpretare e gestire i fenomeni evolutivi delle imprese nella prospettiva strategica, organizzativa, di mercato e finanziaria, nonché nella prospettiva internazionale, interculturale e delle differenze di genere;
- essere in grado di usare, in forma scritta e orale, una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento ai lessici disciplinari. Il percorso formativo prevede un semestre iniziale volto a consolidare le conoscenze in campo economico-gestionale acquisite nella laurea triennale, cui segue lo sviluppo di competenze specialistiche particolarmente orientate verso la gestione e controllo dei processi di internazionalizzazione e di innovazione all'interno delle imprese.
Il Corso di studio magistrale si propone di formare figure professionali che abbiano:
- competenze relative alla direzione ed alla gestione delle imprese, in senso innovativo ed in contesti internazionali, con particolare riguardo: al management, alle strategie d'impresa, al marketing ed alla comunicazione d'impresa, all'organizzazione, alla gestione finanziaria, alla gestione della governance e dei processi di ristrutturazione aziendale, al management della sostenibilità;
- competenze relative alla comprensione generale dei fenomeni economico-generali nell'ottica del sistema impresa, al quadro della legislazione d'impresa, alle metodologie quantitative, matematiche e statistiche a supporto delle decisioni e alla interpretazione dei fenomeni del macro-ambiente.
- competenze relative alle problematiche specifiche delle imprese industriali, commerciali, di servizi, nonché delle organizzazioni pubbliche e non profit.
L'offerta formativa del corso in Management delle imprese, coerentemente con gli obiettivi, è orientata all'approfondimento delle conoscenze in ambito aziendale, ma è anche adeguatamente multidisciplinare.
Stante gli obiettivi di cui sopra, il corso di studio si rivolge a studenti italiani e stranieri che abbiano un eccellente curriculum accademico, integrato eventualmente da esperienze internazionali acquisite attraverso programmi internazionali di studio, uno spirito imprenditoriale e buone abilità relazionali.
Il percorso formativo prevede un primo anno nel quale sono approfonditi i temi dello strategic management, della misurazione delle performance d’impresa, dell’economia industriale, della storia dell’impresa, nonché gli aspetti dell’organizzazione e della finanza aziendale. Completano la formazione di base lo studio del diritto tributario o del diritto commerciale e dei metodi statistici avanzati o della statistica economica. Durante il secondo anno, prima della preparazione della tesi di laurea, lo studente può sostenere, a seconda del curriculum prescelto, l’approfondimento delle tematiche del business management, del marketing, dell’ambiente, e della sostenibilità. Sono incoraggiate esperienze di studio all'estero di durata variabile da un mese ad un anno. (Campus Abroad, Exchange Programs, Free-Mover Semester Programs, Double Degree Programs).
Una parte dei corsi sarà tenuta anche in lingua inglese in vista di rafforzare la proiezione internazionale dei nostri corsi di studio, accrescere la sua attrattività a livello internazionale, nonché offrire agli studenti un ulteriore elemento di valore aggiunto, stimolandoli nell'apprendimento di quelle conoscenze linguistiche di cui oggi sono carenti, ma che rappresentano una condizione imprescindibile all'ingresso sul mercato del lavoro, e abituarli ad affrontare e discutere i problemi nella lingua che utilizzeranno quotidianamente in azienda. La percentuale di corsi tenuti in lingua inglese potrà essere graduata nel tempo, fino a poter prevedere, oltre al curriculum in Business management erogato completamente in lingua inglese, anche l’attivazione di altri curriculum erogati sempre in lingua inglese.
Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali estendono e rafforzano, anche con il supporto di libri di testo avanzati, le conoscenze acquisite nel corso del primo ciclo e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del Corso di studio magistrale. Il laureato è perciò capace di comprendere i diversi aspetti legati al suo settore di studio utilizzando testi specialistici. Il percorso formativo avrà permesso di acquisire un solido ed articolato bagaglio di conoscenze teorico-pratiche rispondenti all'ampio spettro di ambiti professionali accessibili al laureato magistrale. Alla fine del corso di studi il laureato magistrale avrà conseguito una robusta capacità di comprensione degli aspetti legati alle funzioni di amministrazione e governo di aziende internazionali. Il tutto al fine di essere in grado di elaborare o applicare programmi e percorsi strategici orientati all'innovazione anche in un contesto di ricerca, segnatamente internazionale. Tali conoscenze e capacità di comprensione forniscono infatti gli strumenti per operare nelle aziende, dove potranno svolgere avanzate funzioni amministrative, manageriali, imprenditoriali, legali sia nelle imprese della PA, sia nelle imprese private, nonché nelle libere professioni dell'area economica, così come costituiscono mezzo per accedere a studi di livello superiore (dottorato di ricerca o master di secondo livello) in materie economico-aziendali. Tali conoscenze e capacità sono valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate non solo per ideare e sostenere argomentazioni e per risolvere problemi nel campo degli studi economico-aziendali, ma anche per risolvere problemi aventi ad oggetto tematiche innovative o non familiari, inserite in contesti più ampi connessi allo studio delle scienze economico-aziendali. In particolare il laureato magistrale è in grado di: redigere piani di marketing internazionali; impostare analisi e ricerche di mercato internazionali; impostare e supportare piani di sviluppo aziendale all'estero; gestire progetti complessi orientati all'innovazione; fornire consulenza tributaria internazionale. La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate di casi aziendali e valutata con esami scritti/orali.
Autonomia di giudizio
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi aziendali. Inoltre, sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche in assenza di tutte le informazioni utili, e di riflettere su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Il tutto sempre con riguardo particolare a tematiche connesse alle scienze economico-aziendali e all'analisi dei meccanismi di funzionamento delle imprese. In particolare, il laureato magistrale avrà acquisito capacità di: analizzare problemi, con consapevolezza delle proprie capacità;saper pianificare l'attività lavorativa propria e altrui; coordinare gruppi di lavoro internazionali;usare appropriate tecniche e metodi di valutazione anche basate su modelli statistici; motivare altri soggetti. Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio. La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.
Abilità comunicative
I laureati magistrali sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economico-aziendale e delle motivazioni che li hanno condotti al pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specialisti e non specialisti, nei campi dell'economia aziendale con particolare riguardo a questioni inerenti l'amministrazione, la finanza e il controllo della gestione di aziende internazionali sia pubbliche che private. L'utilizzo di lavori di gruppo e lo sviluppo di business games permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in modo ampiamente auto-gestito e autonomo. In particolare, il Corso di studio magistrale prepara anche all'accesso a formazione superiore e consentirà perciò di intraprendere ulteriori percorsi di formazione superiori quali master presso sedi universitarie nazionali ed internazionali e dottorati di ricerca in scienze economico-aziendali. Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
I laureati magistrali in Management delle imprese, per le competenze e conoscenze acquisite nelle discipline manageriali, potranno aspirare a posizioni manageriali e di elevata responsabilità in vari campi. In particolare:
- Grandi imprese, operanti a livello nazionale o internazionale, nelle funzioni aziendali e nei ruoli nei quali sono richieste conoscenze interfunzionali, visione globale, e propensione all’innovazione;
- Imprese minori o imprese di famiglia, con ruoli di supporto agli imprenditori o ai vari responsabili funzionali;
- Imprese di qualunque dimensione operanti in settori nei quali il successo discende da investimenti in creatività, design, marketing;
- Società di consulenza, tipicamente nei ruoli di junior consultant o business analyst;
- Imprese in fase di start-up, in qualità di imprenditore o di membro del team imprenditoriale;
- Centri di ricerca e/o di formazione manageriale.
Il profilo professionale formato con tale corso di studio appare infatti richiesto dal mercato sia per il lavoro autonomo sia dipendente per le imprese pubbliche e private e potrà estrinsecarsi in molteplici attività tra le quali:
- esperti e consulenti nelle materie direzionali;
- programmazione, organizzazione e controllo - e nelle funzioni operative con particolare riguardo alle funzioni di amministrazione e gestione delle imprese internazionali;
- manager dei settori industriali e dei servizi, pubblici e privati;
- imprenditori e responsabili di piccole aziende e di aziende in start-up;
- dottore commercialista (previo tirocinio ed esame di Stato);
- esperto analisi di mercati internazionali;
- esperto di innovazione e gestione di programmi di ricerca;
- esperto nella gestione delle tematiche ambientali e della sostenibilità (es. green manager).
Il corso consente di conseguire l'abilitazione alla professione regolamentata di dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti.
Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge di norma nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è pari a circa 60 crediti.
Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio magistrale in Management delle imprese prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (9 CFU complessivi) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi della Sapienza Università di Roma, e dalla delibera del C.d.F. del 28 marzo 2012.
Il Consiglio di Corso di studio magistrale può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.
Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto dall’art. 24 del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo all’art. 24.
Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento

Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”

http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf

Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)

Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.

http://www.uniroma1.it/mgds

Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale. La tesi qualifica in modo significativo il percorso formativo ed è il risultato di un'attività di ricerca, svolta sotto la guida di un docente relatore, su un tema riconducibile alle discipline che caratterizzano il curriculum dello studente. Nella tesi lo studente deve dimostrare padronanza delle basi metodologiche degli ambiti disciplinari rilevanti e deve approfondire un argomento specifico sviluppando aspetti teorici o aspetti applicativi e di natura empirica. Nello svolgimento della tesi, lo studente potrà svolgere anche tirocini presso imprese ed organizzazioni pubbliche e private a livello sia italiano che internazionale.
Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di studio magistrale in Management delle imprese, riserva 18 cfu
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in una disciplina prevista nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.
Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus. In aggiunta gli studenti potranno partecipare ai programmi di Double degrees che il corso di studio promuove e sviluppa: Sapienza Università di Roma/Regent’s College London , Sapienza Università di Roma/ SRH Hochschule Berlin e Sapienza Università di Roma/ Northern Illinois University – Dekalb
Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.