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Nasce Rimoves.com, il laboratorio al servizio di tutta la comunictà scientifica del CDS

 

 

 

Attivazione di Rimoves.com, laboratorio di ricerca per la rimodulazione e innovazione dei modelli organizzativi, comunicativi e di marketing di vita economica e sociale

 

A partire da sollecitazioni provenienti da studenti e docenti del Cds, il laboratorio Rimoves.com è stato costituito, in un’ottica interdisciplinare, al fine di esaminare, con una prospettiva critica, gli attuali modelli di sviluppo delle organizzazioni a livello nazionale e internazionale.

A partire dalla disamina delle trasformazioni organizzative, che le imprese – specie di micro e piccole dimensioni - stanno subendo in seguito all'attuale situazione pandemica e alle relative implicazioni socioeconomiche.

Risultati attesi attengono, pertanto, all’individuazione di nuovi modelli organizzativi che possano accompagnare le aziende in questo processo di “rinnovamento” e che possano sostenere la ripresa economica e il rilancio del settore produttivo del Paese in seguito all’attuale fase emergenziale determinata dalla crisi pandemica determinata dal Covid19. Tali finalità assumono una rilevanza particolare dal momento che appare sempre più evidente che l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo non è un evento accidentale, che sarà superato una volta trovato il vaccino, ma il segnale di una situazione ormai al limite del punto di rottura nell'equilibrio tra l'attività produttive delle imprese e le capacità della biosfera di assorbire i colpi inferti dalla logica del profitto.

 

 

Il laboratorio intende pertanto assumere un carattere permanente volto a coinvolgere tutti i docenti del Cds interessati a tali tematiche al fine di rendere il Cds un luogo di studio, ricerca, riflessione supporto alle imprese, oltre a diventare un ambito di esperienza di ricerca per tutti gli studenti del Cds. All'interno del laboratorio, gli studenti possono fare esperienze di ricerca finalizzate anche alla realizzazione di project work interdisciplinari, progetti di tesi, esperienze valide per l'integrazione dei tirocini in questa fase emergenziale, ecc., affiancati da docenti del Cds, osservatori e unità di ricerca ad essi collegate.

 

Di seguito, l’elenco dei filoni di ricerca già attivi all’interno del laboratorio:

 

  1. Analisi della ridefinizione dei modelli organizzativi e del ridimensionamento delle strutture aziendali, per recuperare l’inclinazione storica che, da sempre, caratterizza il sistema economico italiano costituito da piccole e microimprese (e, paradossalmente, volto alla valorizzazione delle relazioni umane). All’interno di questo filone si prevedono approfondimenti relativi alle principali figure professionali: dal ruolo dell’imprenditore alla riproposizione sociologica della classe operaia, all’individuazione dei profili emergenti, nell’ottica di una nuova riconsiderazione dei soggetti che abitano le aziende, dei processi operativi e del tessuto relazionale. (Responsabile: prof. Renato Fontana)
  2. Analisi delle implicazioni socioeconomiche delle trasformazioni sociali e organizzative. La crisi degli attuali modelli di sviluppo comporta l’emersione di esternalità negative e costi per la collettività che rischiano di determinare un possibile conflitto tra economia, salute, valori ambientali e sociali. L’interrogativo di ricerca attiene al modo in cui le imprese si pongono il problema al fine di contrastare tali derive e come, al contrario, possono innescare comportamenti virtuosi capaci di riequilibrare il rapporto tra economia, salute e società nel suo complesso. (Referente: prof. Bruno Mazzara)
  3. Safetycracy analysis: le trasformazioni dei modelli di sviluppo stanno determinando anche una nuova geografia del rapporto tra imprese e settori merceologici nel contesto produttivo nazionale e internazionale. L’interrogativo di ricerca si pone l’obiettivo di esamina re tali variazioni all’interno del rapporto tra iatocrazia e corporate citizenship, quale modello di esercizio del potere a soggettività decrescente. Tali rapporti di potere hanno implicazioni in termini di corporate reputation, ristrutturazione delle gerarchie sociali, legittimazione e visibilità mediatica che inevitabilmente incidono anche sulle opportunità di sviluppo organizzativo e di centralità sui mercati. (Referente: Prof. Stefano Scarcella Prandstraller)
  4. Analisi della ridefinizione delle modalità di lavoro: il distanziamento sociale determinato dalla crisi pandemica ha messo in primo piano la questione delle forme miste (in presenza e da remoto) della prestazione lavorativa, almeno per le professioni “intellettuali” e in particolare della diffusione dello smart working tanto nel settore privato quanto i quello pubblico. L’interrogativo di ricerca attiene alla comprensione delle implicazioni professionali, economiche e sociali della ridefinizione dei modelli lavoristici, nonché alle implicazioni nel rapporto tra sfera pubblica e privata della vita quotidiana. L’obiettivo è, all’interno di un quadro ancora non del tutto normato, individuare prospettive, opportunità e limiti, in vista di una ridefinizione delle nuove modalità lavorative. (Referente: prof. Carmelo Lombardo, prof.ssa Cristina Sofia)
  5. Analisi della cultura d’impresa e della comunicazione interna. La ridefinizione dei modelli di sviluppo organizzativo implica un ripensamento delle modalità di comunicazione interna che supportano la ridefinizione della cultura d’impresa a sostegno di una sostanziale trasformazione di processi operativi e produttivi. L’interrogativo di ricerca attiene alla comprensione delle necessità aziendali e alle relative implicazioni in termini di riorganizzazione delle narrazioni e delle relazioni tra settori e profili professionali. Si sta assistendo, ad esempio ad una forte accelerazione sulla comunicazione interna in seguito al lockdown che ha reso necessario tenere compatti i lavoratori per non creare panico internamente e tra gli stakeholder. (Referente: prof.ssa Valentina Martino e prof. Marco Stancati).
  6.   Analisi delle trasformazioni nell’ambito della corporate communication. Già da tempo la comunicazione di corporate ha assunto un ruolo centrale nelle organizzazioni, finalizzate a costruire il racconto dell’identità stessa dell’impresa a stakeholders e utenti. In alcuni casi si è trattato di operazioni di restyling d’immagine, ma in molti altri è espressione di una revisione della cultura aziendale incentrata sui temi e sui valori della sostenibilità e della responsabilità sociale che, di conseguenza, incidono anche sulla gestione delle azioni di marketing e comunicazione d’impresa. L’obiettivo di ricerca scaturisce dalla necessità di implementare ulteriormente l’impegno delle aziende in tal senso, specie in conseguenza della “fragilità” che il mondo percepisce ai tempi del Coronavirus. L’obiettivo è dunque rintracciare modalità che possano accompagnare le imprese in questa fase di rinnovata centralità di una cultura responsabile, coerente con la ridefinizione dei modelli di sviluppo su cui si incentra il lavoro del laboratorio e del modo di raccontare il cambiamento e di concorrere alla definizione di un senso collettivo e condiviso. (Referente: prof.ssa Barbara Mazza)

 

Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente i referenti dei vari filoni di ricerca.

 

 

La struttura organizzativa del laboratorio

Il laboratorio di ricerca Rimoves.com nasce da una proposta di alcuni studenti del Cds: Martina De Lorenzo, Egidio Iannicella, Paolo Brescia

Comitato Scientifico: Renato Fontana, Carmelo Lombardo, Valentina Martino, Barbara Mazza, Bruno Mazzara, Stefano Scarcella Prandstraller, Cristina Sofia