Professional opportunities
Esperto in gestione delle risorse umane | |
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Funzioni | Il Laureato, al termine del percorso formativo del curriculum in gestione delle risorse umane, avvalendosi delle competenze trasversali acquisite anche di carattere tecnologico e digitale, può essere utilmente impiegato nelle seguenti funzioni di organizzazioni pubbliche e private: direzione del personale; selezione e sviluppo del personale; relazioni industriali; organizzazione del personale; normativa del lavoro. All'interno di tali funzioni il Laureato potrà essere impiegato, anche con responsabilità di coordinamento di altre risorse specializzate nei diversi ambiti, nelle seguenti attività: gestione dei contratti di lavoro, in fase di assunzione, svolgimento e risoluzione del rapporto; partecipazione alle trattative sindacali; elaborazione di politiche per la remunerazione del personale; elaborazione di piani di welfare aziendale; elaborazione di programmi di performance management, di valutazione e sviluppo del potenziale, selezionando le metodologie più avanzate diffuse a livello internazionale, tenendo conto delle caratteristiche della popolazione organizzativa (età, genere, ecc.); predisposizione dell'iter per il reclutamento e la selezione del personale, scegliendo metodologie validate e scientificamente riconosciute; predisposizione di processi di socializzazione volti a facilitare l'inserimento dei neo assunti nel contesto organizzativo; redazione di procedure gestionali e istruzioni operative per la gestione della sicurezza e del fattore umano. |
Competenze | - Conoscenze e competenze per la gestione dei contratti di lavoro, per la gestione del personale, delle vertenze individuali e collettive. - Conoscenze e competenze per l'analisi e l'accompagnamento nel mercato del lavoro, l'accesso agli incentivi legati alle assunzioni e per la gestione dei sistemi di welfare aziendale. - Conoscenze e competenze per la progettazione, pianificazione e implementazione di processi di gestione, valutazione e sviluppo delle risorse umane (performance management, selezione, formazione, valutazione del potenziale, sistemi di rewarding). - Conoscenze e competenze per la gestione di interventi di analisi organizzativa (analisi del lavoro, del clima organizzativo e del benessere lavorativo). - Conoscenze e competenze per la programmazione, organizzazione e gestione delle politiche sociali nei diversi territori, nonché per interagire con le istituzioni nazionali ed europee. - Conoscenze e competenze per la gestione e la valorizzazione delle diversità (genere, età, etnia, classe sociale ecc.). - Competenze relative alle tecniche di negoziazione utili alla gestione dei rapporti sindacali e allo svolgimento delle trattative per la stipulazione del contratto collettivo. - Conoscenze e competenze per la gestione dei processi organizzativi legati alle nuove tecnologie. - Conoscenze e competenze per l'analisi e la valutazione delle prestazioni svolte dal personale attraverso la rilevazione della soddisfazione del cliente, della qualità dei servizi e delle prestazioni svolte. - Conoscenze e competenze per la progettazione, gestione e analisi delle politiche relative al mercato del lavoro. - Conoscenze e competenze per l'analisi statistica e la lettura dei dati relativi all'hr analytics (es: assenze, rendimento, andamento demografico, benessere, turn over, ecc.). |
Sbocchi lavorativi | L'esperto in gestione delle risorse umane, trova la sua collocazione nella Pubblica amministrazione, nelle istituzioni nazionali ed europee, nelle imprese, nelle associazioni di categoria imprenditoriali e sindacali, negli studi o società di consulenza e all'interno degli operatori del terzo settore. Può essere impiegato nei seguenti ruoli: - Responsabile o addetto alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane e all'organizzazione del lavoro e relazioni industriali; - Operatore pubblico e privato dei servizi per l'impiego e delle politiche attive del lavoro; - Operatore dei servizi di formazione, collocamento, consulenza e orientamento; - Consulente nella gestione delle risorse umane e delle politiche del lavoro. |
Esperto in consulenza del lavoro | |
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Funzioni | Il Laureato, al termine del percorso formativo del curriculum in consulenza del lavoro, può essere utilmente impiegato nelle funzioni della gestione del personale, delle relazioni industriali e della normativa del lavoro di organizzazioni pubbliche e private e può svolgere, previo superamento del relativo esame di stato, la professione di consulente del lavoro. All'interno delle predette funzioni, l'esperto in consulenza del lavoro potrà essere impiegato nelle seguenti attività: consulenza del lavoro; gestione dei contratti di lavoro, in fase di assunzione, svolgimento e risoluzione del rapporto; gestione amministrativa, tributaria e previdenziale dei rapporti di lavoro; gestione delle problematiche di diritto penale legate alla gestione dei rapporti di lavoro e della sicurezza sul lavoro; redazione di procedure gestionali e istruzioni operative per la gestione della sicurezza e del fattore umano. |
Competenze | Al fine dello svolgimento delle funzioni indicate, l'esperto in consulenza del lavoro deve avere una buona conoscenza generale della normativa sotto i profili del diritto del lavoro e del diritto sindacale, del diritto della previdenza sociale, del diritto tributario del lavoro, del diritto penale del lavoro e del diritto commerciale. Ai fini della comprensione delle problematiche che possono emergere nei contesti lavorativi, nelle quali fornire attività di consulenza importante è l'acquisizione di competenze interdisciplinari e trasversali nei campi dell'economia, dell'organizzazione aziendale, della psicologia del lavoro e delle nuove competenze digitali per la gestione delle risorse umane. In relazione allo sviluppo delle competenze indicate, oltre al superamento degli esami, concorre lo svolgimento, di un periodo di tirocinio formativo presso studi professionali di consulenza del lavoro, direzioni del personale ed uffici legali di qualificate imprese private, associazioni di categoria e sindacati, enti pubblici ed istituzioni di settore. |
Sbocchi lavorativi | Attività quale libero professionista nell'area della consulenza del lavoro o collaboratore in studi di consulenza del lavoro (il corso di studi consente l'accesso alla pratica professionale, anche anticipata nel secondo anno del corso di studi in ragione delle convenzioni attive con gli ordini provinciali dei consulenti del lavoro, in vista dell'esame di abilitazione alla professione di consulente del lavoro); Impiego negli uffici di amministrazione del personale e gestione delle risorse umane in imprese private; Impiego negli uffici di relazioni sindacali e industriali in imprese private; Impiego quale funzionario di associazioni di categoria e di rappresentanza di interessi, di associazioni sindacali, di enti bilaterali; Impiego presso agenzie di somministrazione di lavoro temporaneo; Impiego quale funzionario di enti pubblici operanti nel campo dei servizi per l'impiego, delle politiche del lavoro, della formazione e delle politiche sociali, delle prestazioni previdenziali e della relativa contribuzione; Dipendente da enti previdenziali e da autorità di vigilanza; Esperto nella sicurezza sul lavoro, nella privacy e nel trattamento dei dati personali, nella compliance aziendale; Ricercatore e/o docente di centri di ricerca e di formazione professionale nelle aree del lavoro e delle relazioni sindacali. |