Presentation
Il corso di laurea in ingegneria meccanica si basa sulla lunga tradizione dei professori e ricercatori della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale che afferiscono al Consiglio di Area Didattica di Ingegneria Meccanica (CADIMe) ed è contraddistinta da competenze a largo spettro proprie dell’ambito operativo dell’ingegnere meccanico, garantendo la possibilità di molteplici sbocchi nel comparto industriale e non solo.
Il conseguimento del titolo in questo corso permette sia di proseguire con successo verso i corsi magistrali dell’area dell’ingegneria industriale, in particolare completando il percorso proprio con la laurea magistrale in ingegneria meccanica, sia di entrare nel mondo del lavoro come supporto tecnico nel campo della progettazione, produzione, esercizio in contesti industriali, o nella libera professione a seguito di esame di abilitazione nella sezione ingegneria industriale (L9).
Il corso è ad accesso programmato, con modalità definite annualmente secondo un bando di Ateneo. La durata è triennale, con attività organizzate in semestri articolati in periodi di didattica frontale e di sessioni di esame (cinque sessioni l’anno più due dedicate ai fuoricorso e/o categorie specifiche).
Il percorso formativo prevede insegnamenti e ulteriori attività formative per un totale di 180 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Nel complesso è organizzato per il 35% (distribuito nel primo e secondo anno) da materie delle scienze matematiche, chimiche e fisiche, per fornire le basi dello studio ingegneristico.
Il 40% del percorso formativo (distribuito sui tre anni) riguarda materie dell’ingegneria industriale. Il loro scopo è fornire le conoscenze tecniche e gli approcci metodologici di base dell’ingegneria meccanica.
Il 20%, di cui la metà a scelta opzionale o libera, è composto da insegnamenti per l’approfondimento di aree tecnico-scientifiche utili all’ingegnere meccanico (le cosiddette aree affini e integrative quali ad esempio la scienza dei materiali, l’elettronica applicata, il calcolo numerico e le scienze statistiche), ed è collocato tra il secondo e il terzo anno del percorso formativo.
Il restante 5% ricopre attività formative per formare abilità e competenze trasversali (note anche come soft skills) utili alla maturazione degli allievi e al loro efficace inserimento nel modo del lavoro.
Queste attività includono la partecipazione a laboratori e tirocini, il lavoro autonomo per lo sviluppo della prova finale. In aggiunta gli allievi interessati hanno l’opportunità di partecipare a team di Formula Student e Moto-Student in cui, partecipando con la propria squadra a competizioni internazionali, si fanno esperienze di lavoro di gruppo (team working) focalizzando l’ impegno al progetto e alla costruzione di un prototipo (learning by doing) in un contesto in cui è necessaria una rigorosa organizzazione delle attività, il rispetto di scadenze, l’organizzazione della logistica, la gestione di un budget non in forma astratta ma per lo sviluppo esecutivo dei prototipi e la loro partecipazione della squadra alle gare (approccio problem solving).
Il CADIMe guida gli allievi nella scelta del loro percorso formativo, che è sviluppato per formare competenze secondo gli standard EUR-ACE, certificazione conseguita, e successivamente confermata, a partire dal 2016.
Attraverso il gruppo di Gestione AQ e l’Osservatorio per la Didattica, si monitorano gli andamenti di tutte le attività e i servizi del corso di studio. A queste iniziative specifiche si aggiunge il lavoro svolto insieme alla Facoltà per la promozione delle iniziative di Orientamento e Tutoraggio in ingresso e in itinere, le attivazioni dei tirocini presso aziende, le opportunità dei bandi Erasmus+ per svolgere periodi di studio all’estero e i Percorsi di Eccellenza per la valorizzazione degli allievi meritevoli.