Objectives
Il Corso di Laurea in Lingue e civiltà orientali mira a fornire strumenti indispensabili sia linguistici sia culturali in senso ampio (letterario, storico, storico-politico, storico-religioso, storico-artistico, storico-filosofico), relativamente ai paesi dell'Asia e dell'Africa, per formare laureati dotati di una buona preparazione linguistica in almeno una lingua moderna di comunicazione in uso in tali paesi, accompagnata da competenze di base in una seconda lingua moderna dalle medesime caratteristiche, corredata da una necessaria conoscenza della lingua inglese, supportata da una formazione di base in linguistica storica e in letteratura italiana o letterature comparate.
Le principali lingue di comunicazione dei paesi dell'Asia e dell'Africa attivate sono: arabo, cinese, coreano, giapponese, hindi, persiano.
Il Corso, col conforto dell'esperienza positiva degli ultimi anni, si propone di preparare dei laureati con competenze linguistiche e culturali proprie di ambiti professionali che attengono alla comunicazione interetnica, alla mediazione culturale relativa ad aree linguistiche ben individuate ma ancora di limitata conoscenza, contribuendo a delineare delle figure professionali attive sia nei paesi di studio dell'Asia e dell'Africa, sia nel nostro paese, nonché in quelli della UE, su quella 'frontiera interna' che si è venuta creando negli ultimi anni a seguito di flussi migratori provenienti da paesi dell'Asia e dell'Africa.
Il laureato in Lingue e civiltà orientali verrebbe delineandosi come interlocutore ideale attivo, sia su scala nazionale che internazionale, per organizzazioni governative o meno, per soggetti economici di impresa, per enti o istituzioni operanti nei servizi culturali, per tutte le possibili nuove professionalità, al momento inimmaginabili, che hanno alla loro base lo scambio e il confronto interculturale.
Il percorso formativo prevede che nel corso del triennio lo studente acquisisca competenze nelle lingue di studio del corso, pertanto lo studente dovrà obbligatoriamente affrontare lo studio iniziale di una o due lingue orientali, a seconda del percorso da lui prescelto, della lingua inglese di tipo avanzato o specialistico, unitamente allo studio di materie dedicate nell'ambito della linguistica e didattica; dette discipline saranno integrate dallo studio di una materia storica relativa al periodo medioevale o quello moderno e contemporaneo, e una materia di ambito archeologico e storico-artistico pertinente all'area geografica relativa alla principale lingua orientale prescelta.
Nel prosieguo degli studi, lo studente approfondisce lo studio della lingua orientale principale, affronta lo studio di una seconda lingua orientale se non l'ha già fatta al I anno, può integrare le proprie conoscenze con Antropologia culturale o altro insegnamento, integra o approfondisce le proprie competenze relative alla storia del periodo medioevale o di quello moderno e contemporaneo pertinente all'area geografica relativa alla lingua orientale principale, acquisisce competenze relative alla filosofia oppure alla storia religiosa dell'area geografico-culturale relativa alla lingua orientale, segue almeno un insegnamento di letteratura pertinente alla lingua orientale principale.
Nelle fasi finali del percorso, lo studente completa le proprie competenze nella lingua orientale principale, acquisisce competenze relative alla Letteratura italiana o, in alternativa, alle Letterature comparate, e alla Filologia pertinente alla lingua orientale principale.
Nel corso dei tre anni fino a 24 cfu sono riservati agli esami a scelta dello studente.
Il percorso formativo si conclude con tirocini focalizzati su varie competenze specifiche tra cui informatica applicata al comparto umanistico, e infine con la prova finale.
La quota di tempo riservata allo studio individuale è definita nel Regolamento Didattico del corso di studio.