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ESAMI
12/11 (appello straordinario)
Gli esami si terranno dalle 9,30 presso l'aula 3 multimediale (a sinistra dell'ingresso di lettere).
ATTENZIONE: APPELLO INVERNALE
L'ultimo appello per sostenere l'esame con la professoressa Giulia Tulino è il
27/01/2025 alle ore 9,30 (aula da definire).
In caso di problemi nel sostenere l'esame a gennaio, gli studenti possono scrivere alla docente per avere ulteriori informazioni. Si consiglia comunque, soprattutto per i frequentanti, di cercare di sostenere l'esame entro il 27 gennaio 2025.
RICEVIMENTO
Dopo il 31 maggio il ricevimento continuerà prendendo appuntamento via email con la docente.
Il corso di Storie e pratiche curatoriali si terrà:
il martedì dalle 18,00 alle 20,00 in aula I del Dipartimento di Storia dell’Arte e
il venerdì dalle 14,00 alle 16,00 in aula II del Dipartimento di Storia dell’Arte.
STORIE E PRATICHE CURATORIALI – 6 CFU
Orari lezioni:
Martedì - 18,00/20,00 - aula I Dipartimento di Storia dell’Arte.
Venerdì - 14,00/16,00 - aula II Dipartimento di Storia dell’Arte.
RICEVIMENTO
Venerdì dalle 16,00 alle 17,00
Studio 8 del Dipartimento di Storia dell’Arte.
PROGRAMMA
I PARTE DEL CORSO
Dalla fine dell’Ottocento al Secondo dopoguerra:
I Salons parigini
Le Esposizioni universali
La Biennale di Venezia
La Quadriennale
Le esposizioni delle Avanguardie storiche: alcuni esempi
Il MoMa sotto la direzione di Alfred Barr
Dal Secondo dopoguerra alla fine del XX secolo:
La Biennale di Venezia
La Quadriennale
Documenta (con un focus sulle partecipazioni italiane ad alcune edizioni)
Harald Szeemann: LIVE IN YOUR HEAD. When Attitudes Become Form 1969
Attività espositiva in Italia tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta:
Galleria L’Obelisco di Roma
Galleria Il Cavallino di Venezia
Galleria Il Naviglio di Milano
Galleria La Salita
Galleria La Tartaruga e Il Teatro delle mostre
Alternative Attuali
Incontri Internazionali d’Arte (Roma Palazzo Taverna)
Lo Spazio dell’immagine (1967)
Vitalità del negativo (1970-1971)
Contemporanea (1973)
II PARTE DEL CORSO
Chi è il curatore
Come si scrive un progetto di mostra
Come si progetta una mostra: budget, location, come si selezionano le opere e dove si cercano, trasporti e assicurazione, allestimento
Tipologie di mostre:
- Esposizione cronologica/filologica
- Mostra da collezione pubblica o privata
- Mostra d’archivio
- Mostra tematica
- La pratica del reenactement
Durante il corso verranno invitati addetti ai lavori (curatori, storici dell’arte, direttori di musei, galleristi) per condividere le loro esperienze nell’ambito delle attività espositive.
BIBLIOGRAFIA
- A. Negri, L’arte in mostra. Una storia delle esposizioni, Bruno Mondadori, Milano 2011
- DISPENSE (scaricabili su questa pagina)
- Le immagini usate durante le lezioni saranno fornite agli studenti perché materia d’esame insieme al manuale e ai saggi.
NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente per concordare il programma d’esame.
Receiving hours
Venerdì dalle 16,00 alle 17,00
Studio 8 del Dipartimento di Storia dell’Arte.
Curriculum
GIULIA TULINO BIO SINTETICA
Giulia Tulino è storica dell'arte e curatrice indipendente. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea presso La Sapienza Università di Roma dove è attualmente assegnista di ricerca e docente a contratto per il corso di “Storie e pratiche curatoriali”. Dal 2015 al 2021 è stata responsabile della Collezione Jacorossi di Roma e, dal 2017 al 2020, curatrice presso lo spazio espositivo Musja. Ha maturato esperienze nell'ambito del collezionismo di arte italiana del Novecento ed è attualmente coordinatrice del progetto Archivi del Novecento, il cui scopo è quello di riordinare e digitalizzare documenti e opere di artisti italiani attivi nella prima metà del Novecento. Nel 2017, con un progetto su Alberto Savinio, riceve una borsa di studio presso il CIMA di New York e, nel 2019, è tra i vincitori del Premio Esordi, istituito da La Sapienza, con la pubblicazione della monografia: La Galleria L’Obelisco. Surrealismo e Arte Fantastica (1943-1954), De Luca Editori, Roma, 2020. Ha scritto saggi e articoli sull’arte fantastica italiana, sulle differenze tra quest’ultima e il Surrealismo, sulla ricezione del Surrealismo in Italia e sui rapporti tra artisti italiani, surrealisti e neoromantici. Tra i più recenti: Leonor Fini musa ispiratrice di una scuola fantastica italiana. Gli anni romani: 1943-1945 in «Predella - Journal of visual arts», 2021 e Pavel Tchelitchev and Charles Henri Ford: the italian experience in «Mélusine n°3 Géographie du surréalisme, l’internationalisation du mouvement: Etats-Unis et Italie» a cura di Ilaria Schiaffini e Alessandro Nigro. Ha curato mostre per gallerie private e istituzioni pubbliche tra le quali: Dal Simbolismo all'astrazione. Il primo Novecento a Roma nella Collezione Jacorossi e Colore, immagine, segno, oggetto, comportamento il secondo Novecento a Roma nella collezione Jacorossi con Enrico Crispolti presso Musja 2017/2018; Fabrizio Clerici. L’atlante del meraviglioso presso La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma dal 28 giugno al 4 ottobre 2022 e, con Denis Isaia, Leonor Fini e Fabrizio Clerici. Insomnia presso il MART di Rovereto, dal 16 luglio al 5 novembre 2023. È membro, dal 2020, del comitato scientifico dell’Archivio Fabrizio Clerici. Vive e lavora a Roma.