Obiettivi formativi Il Corso di Performance Design mira a fornire formazione professionale specializzata per una carriera nella progettazione per il palcoscenico e le arti performative e istallative. Il corso è stato rivisto tenendo conto degli ultimi sviluppi dell'industria e viene insegnato durante un semestre attraverso una combinazione di progetti e lavoro di produzione. I workshop permetteranno di acquisire conoscenze pratiche e abilità tecniche esplorarando opportunità di collaborazione creativa all'interno del corso beneficiando dell'apprendimento condiviso, della conoscenza e dello scambio di competenze con altri creativi post-laurea e non. Mira a creare un valido portfolio professionale di progetti e lavori di design realizzati. Il corso è costituito da un modulo di progettazione dell'esperienza scenica e da un secondo modulo di analisi del movimento spaziale. Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione, nonché competenze che gli consentano di supportare, dal punto di vista teorico-metodologico e tecnico, progetti multimediali da utilizzare nell'ambito di installazioni, arti dello spettacolo. La verifica delle conoscenze sarà effettuata attraverso esercizi svolti durante il corso e l'esame stesso.
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Obiettivi formativi OBIETTIVI SPECIFICI: Il corso ha l'obiettivo di familiarizzare gli studenti con le basi psicologiche del comportamento spaziale e con l'applicazione di tali conoscenze alla progettazione di sistemi e ambienti. In particolare, il corso affronterà gli aspetti critici dell'attenzione (selezione, focalizzazione, divisione e mantenimento) con particolare riferimento alle loro implicazioni nella progettazione di dispositivi e ambienti. Ampio spazio verrà dato alla tematica del visual search, vale a dire la scansione visiva dell'ambiente orientata a individuare un particolare target tra stimoli irrilevanti o distrattori, come pure alla progettazione di sistemi complessi che non producano ingombro in grado di ostacolare la focalizzazione dell'attenzione. Il comportamento spaziale verrà affrontato nell'ambito generale dei fattori umani e dell'ergonomia (principio di prossimità-compatibilità, rappresentazione dello spazio 2D e 3D, visualizzazione, navigazione, wayfinding).
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Obiettivi formativi Il Corso di Performance Design mira a fornire formazione professionale specializzata per una carriera nella progettazione per il palcoscenico e le arti performative e istallative. Il corso è stato rivisto tenendo conto degli ultimi sviluppi dell'industria e viene insegnato durante un semestre attraverso una combinazione di progetti e lavoro di produzione. I workshop permetteranno di acquisire conoscenze pratiche e abilità tecniche esplorarando opportunità di collaborazione creativa all'interno del corso beneficiando dell'apprendimento condiviso, della conoscenza e dello scambio di competenze con altri creativi post-laurea e non. Mira a creare un valido portfolio professionale di progetti e lavori di design realizzati. Il corso è costituito da un modulo di progettazione dell'esperienza scenica e da un secondo modulo di analisi del movimento spaziale. Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione, nonché competenze che gli consentano di supportare, dal punto di vista teorico-metodologico e tecnico, progetti multimediali da utilizzare nell'ambito di installazioni, arti dello spettacolo. La verifica delle conoscenze sarà effettuata attraverso esercizi svolti durante il corso e l'esame stesso.
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Obiettivi formativi OBIETTIVI SPECIFICI: Il corso si pone l’obiettivo di analizzare strumenti teorico-critici ed esempi storici concernenti la creazione dello spazio per la scena, per consentire allo studente di avere dimestichezza con contenuti, di vario genere, provenienti dall’ambito delle performing arts. In particolare verranno esaminate differenti esemplificazioni visuali, cinematografiche, figurative, acustiche, architettoniche, sociologiche, antropologiche, linguistiche, letterarie che si intrecciano nella spazializzazione della scena e che ricorrono nella nuova musealità. Si affronteranno tematiche legate alla scrittura scenica, alla drammaturgia di confine, all’adozione di soluzioni derivanti da modelli rituali ed evenemenziali, al perimetro teorico che contempla l’oltrepassamento dell’arte e dell’estetica in direzione dell’esperienza, attraverso paradigmi significativi. Anche la musealità contemporanea, questa la lettura proposta nel corso, fa ampio utilizzo di codici e linguaggi di derivazione performativa in sede di creazione dello spazio e non solo. Una museologia, quella del nuovo museo, che verrà indagata in quanto depositaria di strumenti e di pratiche affini alla scena e alla sua fruizione da parte del pubblico. Lo studente potrà infine essere quindi in grado di discernere gli elementi costitutivi che sono alla base dell’idea di spazio per la scena e per l’allestimento museale contemporaneo sia all’interno dell’evoluzione storica, sia del momento presente. Tali capacità sono oggetto di verifica nella prova finale.
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Obiettivi formativi OBIETTIVI SPECIFICI: Il corso si pone l’obiettivo di analizzare strumenti teorico-critici ed esempi storici concernenti la creazione dello spazio per la scena, per consentire allo studente di avere dimestichezza con contenuti, di vario genere, provenienti dall’ambito delle performing arts. In particolare verranno esaminate differenti esemplificazioni visuali, cinematografiche, figurative, acustiche, architettoniche, sociologiche, antropologiche, linguistiche, letterarie che si intrecciano nella spazializzazione della scena e che ricorrono nella nuova musealità. Si affronteranno tematiche legate alla scrittura scenica, alla drammaturgia di confine, all’adozione di soluzioni derivanti da modelli rituali ed evenemenziali, al perimetro teorico che contempla l’oltrepassamento dell’arte e dell’estetica in direzione dell’esperienza, attraverso paradigmi significativi. Anche la musealità contemporanea, questa la lettura proposta nel corso, fa ampio utilizzo di codici e linguaggi di derivazione performativa in sede di creazione dello spazio e non solo. Una museologia, quella del nuovo museo, che verrà indagata in quanto depositaria di strumenti e di pratiche affini alla scena e alla sua fruizione da parte del pubblico. Lo studente potrà infine essere quindi in grado di discernere gli elementi costitutivi che sono alla base dell’idea di spazio per la scena e per l’allestimento museale contemporaneo sia all’interno dell’evoluzione storica, sia del momento presente. Tali capacità sono oggetto di verifica nella prova finale.
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Obiettivi formativi OBIETTIVI SPECIFICI Obiettivo del modulo è quello di trasferire allo studente gli strumenti metodologici, critici ed operativi per comprendere le questioni fondamentali relative al progetto di allestimento degli spazi a fruizione pubblica dal punto di vista morfologico, tecnologico e funzionale. Tale obiettivo è perseguito simulando uno o più esperienze progettuali sul tema degli allestimenti temporanei, che procedano dall’ideazione concettuale alla elaborazione compositiva tecnico-esecutiva, al disegno del percorso espositivo e degli elementi che lo compongono, rendendo lo studente consapevole della complessità dell’iter progettuale come processo non lineare. Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione, nonché abilità che consentano di supportare, sotto il profilo teorico-metodologico, la messa in campo di progetti di artefatti e/o sistemi di artefatti nell’ambito dell’Exhibit Design, nonché padronanza di un approccio sperimentale e analitico-progettuale integrato per la finalizzazione delle conoscenze e della capacità di comprensione acquisite, per risolvere problemi complessi, legati alla ideazione e fattibilità di artefatti e/o sistemi di artefatti per l’allestimento temporaneo in ambito pubblico. La verifica delle conoscenze sarà operata attraverso la sperimentazione progettuale condotta durante il corso, attraverso prove in itinere e la prova di esame propriamente detta.
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