EMBRIOLOGIA

Obiettivi formativi

Obiettivi Formativi Il corso è diviso in due moduli: il modulo di Istologia e il modulo di Embriologia. Nell’insieme l’obiettivo generale del corso è quello di far acquisire agli studenti le conoscenze di base sulle caratteristiche morfologiche essenziali microscopiche e submicroscopiche delle cellule e dei tessuti, collegando la struttura alle funzioni corrispondenti, e dei processi morfogenetici attraverso i quali si realizza l'organizzazione del corpo durante l’embriogenesi, con una visione comparata fra i vari modelli animali (principalmente vertebrati). Obiettivi principali – Modulo di Istologia L’insegnamento è focalizzato sullo studio morfo-funzionale dei tessuti e dei meccanismi che ne regolano l’omeostasi. Obiettivo principale del corso è quello di fare acquisire allo studente le conoscenze di base dell’organizzazione strutturale e ultrastrutturale delle cellule e dei tessuti, collegando la struttura alle funzioni corrispondenti. Inoltre di far acquisire consapevolezza dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e la capacità di riconoscere e descrivere la struttura istologica di un preparato microscopico. Il corso richiede conoscenze consolidate di biologia cellulare, nonché nozioni generali di chimica inorganica e organica. Il corso comprende lezioni frontali in aula integrate da due lezione di laboratorio didattico dedicata alla osservazione e al riconoscimento di sezioni istologiche di dei diversi tessuti. Obiettivi principali – Modulo di Embriologia L’insegnamento è focalizzato sullo studio dell’embriologia e dei meccanismi che controllano le varie fasi dell’embriogenesi e del differenziamento cellulare e sui processi della gametogenesi e fecondazione. Obiettivo principale del corso è quello di fare acquisire allo studente le conoscenze di base delle varie fasi dell’embriogenesi con una visione comparata fra i vari modelli animali (principalmente vertebrati), della maturazione dei gameti e delle modalità della fecondazione. Il corso richiede conoscenze consolidate di biologia cellulare. Il corso comprende lezioni frontali in aula integrate da una lezione di laboratorio didattico dedicata alla osservazione e al riconoscimento sezioni istologiche di embrioni di vertebrati a varie fasi dello sviluppo. Obiettivi specifici – Modulo di Istologia A) Conoscenze e capacità di comprensione - conoscenza dell’organizzazione strutturale e ultrastrutturale dei singoli tessuti - conoscenza e comprensione del rapporto tra la struttura e le funzioni corrispondenti - conoscenza e comprensione dei principali meccanismi di mantenimento dell’omeostasi dei tessuti. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia appropriata - conoscere i metodi in uso nella pratica morfologica - saper riconoscere al Microscopio ottico la struttura dei tessuti e la loro ubicazione nei vari organi C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina, nonché del loro valore attuale e prospettico nelle applicazioni biomediche e nella fisiopatologia. D) Abilità comunicative -saper descrivere quanto appreso attraverso il colloquio orale, utilizzando proprietà di linguaggio scientifico e sapendo integrare, discutere e analizzare in modo critico quanto appreso E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia appropriata - connettere ed integrare in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti e la loro potenziale applicabilità a problematiche attuali. Obiettivi specifici – Modulo di Embriologia A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza delle tappe dell’embriogenesi -Conoscenza e comprensione delle varie modalità di sviluppo embrionale con una visione comparata -Conoscenza e comprensione della modalità di formazione della linea germinale e dei gameti maturi. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia appropriata - saper riconoscere le varie fasi dell’embriogenesi - saper riconoscere i vari embrioni e i principali tessuti e organi in sviluppo in immagini o diagrammi C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze dell’embriologia - valutazione delle conoscenze apprese attraverso una prova di esame scritta D) Abilità comunicative -saper descrivere quanto appreso attraverso la prova scritta utilizzando proprietà di linguaggio scientifico e sapendo integrare, discutere e analizzare in modo critico quanto appreso E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia appropriata - connettere ed integrare in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti e la loro potenziale applicabilità a problematiche attuali.

Canale 1
GIUSEPPE LUPO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Cenni storici: l’embriologia e la biologia dello sviluppo, due discipline a confronto. Le tappe dello sviluppo precoce: segmentazione, gastrulazione e organogenesi. Classificazione dei principali tipi di uova in base al contenuto di vitello. I diversi tipi di segmentazione e l’influenza del vitello sulle modalita’ di segmentazione. Gastrulazione: tipi di gastrulazione, i movimenti morfogenetici, formazione dei foglietti embrionali. Sviluppo diretto e indiretto. I principali sistemi modello per lo studio dello sviluppo e loro vantaggi sperimentali. Riproduzione e sessualità. Riproduzione asessuata e sessuata. La gametogenesi: fasi e caratteristiche principali. Spermatogenesi: processi che caratterizzano la maturazione dello spermatozoo, spermioistogenesi, capacitazione. Organizzazione del testicolo dei Mammiferi. Ovogenesi: fasi che caratterizzano la maturazione della cellula uovo. I blocchi meiotici, maturazione dell’ovocita. Struttura dell’ovaio dei Mammiferi. Regolazione ormonale della gametogenesi maschile e femminile. Fecondazione: tipi di fecondazione e caratteristiche principali. Chemiotassi, attivazione dello spermatozoo, reazione acrosomiale, riconoscimento specie-specifico. Blocco della polispermia, reazione corticale. Attivazione dell’uovo, fusione dei pronuclei. Principali fasi della fecondazione nel riccio di mare e nei mammiferi. Caratteristiche salienti dello sviluppo embrionale in sistemi modello: riccio di mare (Echinodermi), ascidie (Tunicati), zebrafish (Pesci), Xenopus (Anfibi), pollo (Uccelli), topo e uomo (Mammiferi). Caratteristiche della segmentazione, gastrulazione e neurulazione in questi organismi. Mappe dei territori presuntivi agli stadi di blastula e gastrula precoce. Assi di polarita’ embrionale. Annessi embrionali. L’origine dei tessuti nell’adulto: derivati dei foglietti embrionali e cenni di organogenesi. Derivati ectodermici: il sistema nervoso e le creste neurali. Derivati mesodermici: notocorda, mesoderma parassiale, mesoderma intermedio e mesoderma laterale. Derivati endodermici: cenni sullo sviluppo degli apparati digerente e respiratorio. Lo sviluppo della linea germinale e la determinazione del sesso.
Prerequisiti
Il corso richiede le conoscenze acquisite attraverso il corso di biologia cellulare al primo semestre del primo anno del corso di laurea, e nozioni di base di chimica generale.
Testi di riferimento
Testo consigliato: Menegola, Bonfanti, Colombo, Del Giacco, Manuale di Biologia dello Sviluppo Animale, EdiSES (2019). Materiale aggiuntivo viene messo a disposizione dal docente sulla piattaforma elearning2: https://elearning2.uniroma1.it/course/view.php?id=1932
Frequenza
Frequenza non obbligatoria delle lezioni frontali.
Modalità di esame
La prova d’esame finale ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di ragionamento critico sviluppata dallo studente. Essa consiste in consiste in una prova scritta basata su immagini e schemi che devono essere riconosciuti e commentati dagli studenti. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode). L'esame viene completato da una prova orale sostenuta con il docente titolare del modulo di Istologia ed il voto finale complessivo viene attribuito sulla base della media fra le valutazioni nelle prove per ciascun modulo.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoBiotecnologie
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/06
  • CFU3