DIRITTO DELLE SUCCESSIONI
Obiettivi formativi
L’insegnamento mira a stimolare il senso critico dello studente nello studio di alcuni tra i piú attuali temi del diritto successorio, in una prospettiva funzionale, sistematica e assiologica.
Canale 1
GIOVANNI PERLINGIERI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Il corso affronta alcune tra le piú dibattute questioni della materia successoria, con particolare riferimento al contenuto del testamento e alla revocazione delle disposizioni testamentarie, all’invalidità degli atti di ultima volontà, alla diseredazione, alla vocazione e all’acquisto dell’eredità, alla riduzione delle donazioni e delle liberalità indirette, ai patti successori, alla collazione, nonché alla riserva a favore del coniuge superstite, nel comune formante di una prospettiva funzionale, sistematica e assiologica.
Prerequisiti
È propedeutico il superamento dell’esame di Istituzioni di Diritto privato. Indispensabile la conoscenza della complessità, dinamicità e unitarietà del sistema ordinamentale; della legalità costituzionale, europea e internazionale; dell’ermeneutica giuridica e dei suoi canoni; del controllo di ragionevolezza nell’interpretazione e applicazione degli istituti del diritto civile.
Testi di riferimento
G. PERLINGIERI, Il diritto civile tra principi e regole. Successioni a causa di morte, Edizioni Scientifiche Italiane, 2024 (sono escluse pp. 183-244, pp. 291-321, pp. 355-387, pp. 459-512 e pp. 597-620; in programma tot p. 416).
N.B. Per i frequentanti sono altresí escluse pp. 323-354 e pp. 547-596 (in programma tot p. 334).
È indispensabile la consultazione di un aggiornato Codice civile, corredato da leggi complementari.
In particolare: Codice civile a cura di G. PERLINGIERI e M. ANGELONE, Edizioni Scientifiche Italiane, 2024.
Si consiglia, altresí:
a) la consultazione di un Manuale di diritto privato. In particolare, P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Edizioni Scientifiche Italiane, 2024, limitatamente alla parte relativa alle Successioni per causa di morte.
b) la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni, nel corso delle quali sarà distribuito ulteriore materiale didattico, reso disponibile su pagina Classroom dedicata
Ulteriori letture di approfondimento saranno eventualmente suggerite nel corso delle lezioni.
Frequenza
In presenza
Modalità di esame
Gli esami di profitto si svolgono in forma orale, con votazione compresa, in caso di esito positivo, tra 18/30 (sufficienza) e 30/30 (votazione massima, con possibilità di lode per i casi di eccellenza). Per superare l’esame con la votazione minima, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di essere in grado di esporli con proprietà di linguaggio e capacità di operare i collegamenti necessari. Per superare l’esame con la votazione massima, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati, essendo in grado di raccordarli in modo logico, coerente e senza trascurare lo stretto legame tra tecniche e ideologie. Potrà essere prevista una valutazione in itinere. In tal caso l’eventuale prova, del cui svolgimento sarà dato adeguato preavviso, si terrà in modalità scritta e consisterà in domande a risposta aperta.
Modalità di erogazione
L’insegnamento viene svolto con lezioni frontali, con formulazione di quesiti e questioni. La frequenza è facoltativa, ma fortemente consigliata. È altresí prevista didattica integrativa sotto la direzione del docente responsabile dell’insegnamento, anche al fine di sviluppare conoscenze applicate attraverso esercitazioni su casi pratici con diretto coinvolgimento degli studenti. Sono previsti turni di ricevimento al fine di fornire chiarimenti sulla materia e favorire un adeguato sviluppo della capacità argomentative.
- Codice insegnamento10612577
- Anno accademico2025/2026
- CorsoGiurisprudenza
- CurriculumCurriculum unico
- Anno2º anno
- Semestre1º semestre
- SSDIUS/01
- CFU9