| 1010047 | DIRITTO AGRARIO [IUS/03] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Il Corso si propone essenzialmente l’obiettivo formativo di avviare lo studente alla comprensione ed allo studio dei fenomeni regolati, individuando le problematiche e gli interessi coinvolti nelle discipline del settore.
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| 1030689 | DIRITTO COMUNE [IUS/19] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Si intende fornire agli studenti la comprensione del concetto di diritto comune e la conoscenza della sua formazione, dei suoi meccanismi e delle sue fonti.
Prendendo le mosse dalle nozioni già acquisite nei corsi di Storia del diritto italiano, saranno approfonditi argomenti di diritto privato, pubblico e processuale di particolare rilievo, legati all’evoluzione dello ius commune europeo.
Al termine del corso gli studenti frequentanti possiederanno capacità basilari di lettura delle fonti giuridiche medievali e di comprensione degli istituti giuridici connessi. Avranno inoltre la capacità di analizzare criticamente i temi trattati.
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| 1010051 | DIRITTO PUBBLICO GENERALE [IUS/09] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi L’insegnamento mira a far conseguire agli studenti:
1. approfondite conoscenze e nozioni metodologiche inerenti la teoria generale del diritto con particolare
riguardo alle differenti modalità del ragionamento giuridico in sede di interpretazione di normativa e giurisprudenza;
2. capacità di applicare la metodologia giuridica a situazioni pratiche relative al diritto
vigente italiano, europeo e relativo ai differenti sistemi giuridici;
3. la capacità di analizzare, interpretare ed intervenire con soluzioni all’interno di dibattiti di dottrina e giurisprudenza con autonomia di giudizio e critica;
4. la capacità di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori
specializzati e non specializzati;
5. lo sviluppo di competenze e abilità adeguate e indispensabili per l’interpretazione e la valutazione della natura, della struttura e delle funzioni in tema di organizzazione dei sistemi normativi e organizzazione dell’amministrazione dello Stato.
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| 1044049 | DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE [IUS/16] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Il corso si propone di offrire oltre alla preparazione istituzionale e teorica degli istituti di base, anche l’insegnamento di un metodo di studio delle questioni pratiche di procedura penale attinenti alla fase dell’esecuzione, da affrontare in chiave critica, attraverso il costante ausilio della lettura dei codici commentati e della giurisprudenza interna e sovranazionale.
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| 1011570 | DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA [IUS/17] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali: prendendo le mosse dalle conoscenze già acquisite nel corso di Diritto penale I, il corso intende approfondire le tematiche afferenti al c.d. diritto penale dell'economia. In particolare, vengono esaminati i reati societari, fallimentari e gli abusi di mercato, attraverso lo studio e l'analisi degli elementi costitutivi degli stessi, nonché della giurisprudenza delle Corti nazionali e sovranazionali più rilevanti.
Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è di fornire allo studente una conoscenza adeguata del diritto penale dell'economia. Segnatamente, si approfondiranno i reati societari, fallimentari e degli abusi di mercato, con particolare attenzione alle nuove riforme in materia di crisi d'impresa e delle recenti pronunce nazionali e sovranazionali. Il risultato atteso alla fine del corso è che lo studente abbia compreso e imparato come applicare i principi fondamentali del diritto penale alle singole fattispecie criminose.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è altresì quello di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per saper interpretare i testi legislativi alla luce dei principi fondamentali del diritto penale e degli orientamenti giurisprudenziali delle supreme Corti sia nazionali che sovranazionali.
Autonomia di giudizio: il corso ha come obiettivo quello di aiutare lo studente a sviluppare una propria autonomia di pensiero critico ed analitico. Il risultato atteso è che lo stesso sia in grado di interpretare le fattispecie in modo coerente con il sistema penale anche alla luce della giurisprudenza rilevante in materia.
Abilità comunicative: al termine del corso lo studente dovrà essere capace di esporre in modo compiuto i concetti attinenti alla disciplina attraverso un linguaggio giuridico corretto.
Capacità di apprendimento: al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sia in grado di poter proseguire e approfondire in modo autonomo lo studio del diritto penale dell'economia e, più in generale, di essere in grado di applicare i principi e la metodologia imparata a lezione anche a altre fattispecie di reato.
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| 1044058 | DIRITTO PRIVATO EUROPEO [IUS/01] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Il corso si propone di approfondire la conoscenza teorica e pratica del diritto privato europeo - soprattutto alla luce del processo di integrazione comunitaria - attraverso la ricognizione delle aree in cui la disciplina comunitaria ha inciso nei rapporti tra privati, con particolare riguardo al contratto e alla responsabilità civile.
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| 1047514 | PROCEDURA PENALE MINORILE [IUS/16] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Poiché nell’attuale ordinamento degli studi tra la procedura penale ordinaria e quella minorile non sussiste un rapporto di propedeuticità, la prima parte del corso sarà dedicata ad offrire gli elementi di base della procedura per adulti, sul cui canovaccio quella minorile disegna la sua specificità. Lumeggiate le linee istituzionali del processo penale per adulti, il corso si soffermerà prioritariamente sulla ratio essendi della giustizia penale minorile e sui valori in gioco, poiché questo settore della giurisdizione è da sempre in precario equilibrio tra due obbiettivi: da un lato, fare in modo che l’accertamento delle eventuali responsabilità penali del minorenne rechi il minor pregiudizio possibile alla vulnerabile fase di sviluppo della sua personalità; dall’altro, evitare che il processo penale sia impropriamente percepito come una sorta di presa in carico del minore, in modo tale che persino la presunzione di non colpevolezza dell’imputato minorenne sbiadisca e si confonda in un uso improprio del processo e dei suoi istituti nell’interesse educativo del minorenne.
Saranno quindi trattate le coordinate costituzionali e sovranazionali che tracciano i lineamenti fondamentali del nostro processo penale minorile, alla cui stregua vagliare la compatibilità e la conformazione dei principali istituti processuali. In un ideale, progressivo avvicinamento al tessuto codicistico, verranno sottoposte ad analisi critica alcune delle principali questioni esegetiche aperte e le controversie giurisprudenziali di maggior rilievo.
Nell’ambito del programma della materia, verrà dato particolare rilievo agli istituti che maggiormente connotano la giustizia penale minorile rispetto a quella per gli adulti, sottolineando i valori e le esigenze che sono alla base delle differenze. Fermo restando che l’obbiettivo finale non sarà quello di impartire il maggior numero di nozioni, ma di favorire nei discenti la consapevolezza delle scelte tecniche e valoriali che connotano il nostro sistema processuale penale, nonché l’elaborazione di un’autonoma capacità critica.
Risultati di apprendimento
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di possedere adeguata conoscenza delle fonti del processo penale italiano dei singoli istituti processuali.
Lo studente dovrà altresì dimostrare la capacità di comprendere la ratio e le implicazioni dei principi di riferimento costituzionali e sovranazionali della materia e della loro traduzione normativa. Dovrà altresì dimostrare consapevolezza delle principali criticità dell’attuale disciplina e cogliere aspetti positivi e controindicazioni delle soluzioni seguite dal legislatore.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di applicare le conoscenze acquisite formulando possibili soluzioni interpretative alle questioni controverse in materia di diritto processuale penale, tenendo conto delle diverse posizioni dottrinali e giurisprudenziali con le quali deve essere in grado di “interloquire criticamente”.
C) Autonomia di giudizio (making judgements) – L’insegnamento si propone di favorire un’autonomia di giudizio dello studente, sollecitandolo ad evitare una passiva accettazione degli orientamenti espressi dal manuale o dal docente, nella consapevolezza della opinabilità delle tesi espresse in materia.
D) Abilità comunicative (communication skills) - Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare le conoscenze acquisite utilizzando un adeguato linguaggio tecnico, imprescindibile in ambito processuale. Dovrà altresì essere in grado di esporre in modo chiaro ed efficace sul piano argomentativo le conclusioni raggiunte, confrontandosi con i docenti e con i colleghi. A tal fine risulteranno importanti banchi di prova le partecipazioni a seminari di studio, a lavori di gruppo e alle eventuali attività programmate nei laboratori di diritto vivente.
E) Capacità di apprendere (learning skills) - Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire lo studio della materia processuale penale in modo autonomo e di disporre degli strumenti che consentono di cogliere le principali criticità del sistema e le eventuali riforme approntate per colmarle.
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| 1017592 | DIRITTO DELL'ECONOMIA [IUS/05] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi L’obiettivo principale del corso è illustrare e approfondire i fondamenti e i contenuti della disciplina delle istituzioni e degli istituti principali che, unitamente alle relazioni interistituzionali che li legano, costituiscono elementi strutturali della realtà economica e dei fenomeni in cui essa si articola, con particolare riguardo ai settori cc.dd. regolamentati; a dotare gli studenti degli strumenti concettuali e metodologici di apprendimento e di analisi critica di tale disciplina, funzionali a favorirne una meditata conoscenza; a stimolare lo studio accurato degli istituti fondamentali a essa peculiari; alla comprensione, alla trattazione e alla soluzione delle questioni e dei problemi giuridici che la riguardano.
Costituiscono obiettivi specifici del corso l’apprendimento di conoscenze (conoscenza e capacità di comprensione), ma anche l’acquisizione di abilità (conoscenza e capacità di comprensione applicate; autonomia di giudizio; abilità comunicative; capacità di apprendere) attraverso esercitazioni e seminari.
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| 10589280 | DIRITTI FONDAMENTALI COMPARATI [IUS/21] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso mira a dotare gli studenti di conoscenze avanzate in materia di tutela dei diritti
fondamentali con riguardo ai profili teorici e pratici e attraverso il metodo della
comparazione costituzionale
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia in grado di comprendere
le specificità della tutela dei diritti fondamentali nei principali ordinamenti contemporanei
Autonomia di giudizio:
Il risultato atteso alla conclusione del corso è che lo studente abbia sviluppato
un’adeguata capacità di comprendere i problemi a livello generale e una specifica capacità
critica di confrontare modelli di protezione differenti, mettendo a raffronto culture
costituzionali diverse
Abilità comunicative:
All’esito del corso lo studente dovrà essere in grado di inquadrare in maniera
problematica questioni relative alla protezione dei diritti fondamentali in una prospettiva
teorica generale e in una prospettiva critico-comparativa.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sia in grado di poter mostrare
una visione più ampia della tutela dei diritti fondamentali, rispetto di quella che aveva
all’inizio del corso, tenendo conto dei problemi teorici e pratici e soprattutto della
prospettiva comparativa
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| 10589252 | DIRITTO INTERCULTURALE [IUS/11] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Il Corso è diretto ad introdurre lo Studente alla complessità dei problemi giuridici aperti dalla globalizzazione e dalla conseguente maggiore differenziazione culturale e religiosa delle popolazioni autoctone, permettendo di verificare le potenzialità dell’approccio interculturale in prospettiva giuridica.
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| 10589223 | DIRITTO DEL LAVORO AVANZATO [IUS/07] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivo generale:
Il Corso di diritto del lavoro avanzato ha come obiettivo lo studio e la comprensione dei profili lavoristici delle procedure concorsuali, fornendo allo studente gli strumenti per orientarsi tra i diversi orientamenti interpretativi posti dalla disciplina di riferimento
Obiettivi specifici
A) Conoscenza e capacità di comprensione
- Dimostrare di possedere le conoscenze di base e la capacità di comprensione degli argomenti trattati durante il corso e presenti nel materiale bibliografico di riferimento; dimostrare di possedere le facoltà di analisi, di riflessione e di confronto delle principali tematiche trattate dal diritto del lavoro
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Essere in grado di dimostrare di aver compreso il programma previsto dal corso; applicare le conoscenze acquisite in modo riflessivo e sufficientemente critico a tematiche note; dimostrare di possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni legate ai temi previsti dal corso, sia per applicare tecniche e metodi nello stesso ambito.
C) Autonomia di giudizio
- Riuscire a formulare giudizi in forma autonoma, sulla base delle esemplificazioni fornite a lezione e/o del materiale bibliografico previsto, e dimostrare di riuscire a reperire e interpretare dati per formulare risposte a problemi generali di tipo sia concreto sia astratto.
D) Abilità comunicative
- Essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e relative soluzioni; dimostrare adeguata capacità di sintesi e padronanza espressiva alla luce della specifica terminologia.
E) Capacità di apprendimento
- Acquisire abilità, competenze e conoscenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia e di capacità critica, per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e per inserirsi attivamente nella società.
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| 1011459 | diritto delle assicurazioni [IUS/05] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Diritto delle assicurazioni
L’obiettivo principale del corso è illustrare e approfondire i fondamenti e i contenuti della disciplina del fenomeno assicurativo; a dotare gli studenti degli strumenti concettuali e metodologici di apprendimento e di analisi critica di essa, funzionali a favorirne una meditata conoscenza; a stimolare lo studio accurato degli istituti fondamentali a essa peculiari; alla comprensione, alla trattazione e alla soluzione delle questioni e dei problemi giuridici che la riguardano.
Costituiscono obiettivi specifici del corso l’apprendimento di conoscenze (conoscenza e capacità di comprensione), ma anche l’acquisizione di abilità (conoscenza e capacità di comprensione applicate; autonomia di giudizio; abilità comunicative; capacità di apprendere) attraverso esercitazioni e seminari.
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| 10592767 | DIRITTO BANCARIO [IUS/04] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso fornisce gli elementi di base per la comprensione teorica e pratica del diritto bancario, dando rilievo alla comprensione della ratio dei principali istituti. Esso si prefigge l'obiettivo di sviluppare la capacità di analisi critica degli studenti, utile a successivi approfondimenti della disciplina come anche ad una corretta interlocuzione con le banche in relazione ai diversi servizi bancari e finanziari.
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| 10596345 | DIRITTO DELLA CONCORRENZA DELLA UE [IUS/14] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi L'obiettivo principale delle norme dell'Unione in materia di concorrenza è garantire il corretto funzionamento del mercato interno. Una concorrenza effettiva consente alle imprese di competere in condizioni di parità in tutti gli Stati membri, sottoponendole al tempo stesso a forti pressioni affinché si sforzino costantemente di offrire ai consumatori i migliori prodotti al miglior prezzo possibile, il che, a sua volta, guida l'innovazione e la crescita economica a lungo termine. La politica di concorrenza rappresenta pertanto uno strumento chiave per il conseguimento di un mercato interno libero e dinamico, nonché per lo sviluppo di un benessere economico comune. La politica di concorrenza dell'UE si applica anche alle imprese di paesi terzi che operano nel mercato interno.
I cambiamenti sociali, economici, geopolitici e tecnologici pongono costantemente nuove sfide alla politica di concorrenza dell'UE. Tali sviluppi costringono i responsabili politici a valutare gli attuali strumenti della politica di concorrenza per determinare se sono ancora efficaci nel raggiungere l'obiettivo primario della politica di concorrenza o se sono necessari adeguamenti. Questo processo costituirà una parte importante del lavoro della nuova Commissione europea, che ha assunto le sue funzioni nel dicembre 2019. In particolare, la Commissione ha intrapreso l'ambizioso compito di sviluppare una nuova strategia e di portare avanti il riesame delle norme in materia di antitrust, concentrazioni e aiuti di Stato.
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| 10596355 | DIRITTO DEL MERCATO INTERNO DELLA UE [IUS/14] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi - Conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza delle fondamenta e delle principali linee evolutive del diritto del mercato interno
dell’Unione europea, con particolare riferimento alla genesi ed evoluzione storica del mercato
interno, alle libertà fondamentali, allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia e ai tratti essenziali del
diritto della concorrenza.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Capacità di analisi e comprensione delle fonti del diritto del mercato interno dell’Unione europea e
della rilevante giurisprudenza della Corte di giustizia per la soluzione di casi pratici o per lo
svolgimento di attività di ricerca.
- Autonomia di giudizio:
Capacità di affrontare criticamente le questioni principali del diritto del mercato interno dell’Unione
europea, sapendosi orientare tra le diverse fonti normative e la rilevante giurisprudenza della Corte
di giustizia.
- Abilità comunicative:
Capacità di esporre gli istituti essenziali del diritto del mercato interno dell’Unione europea con un
linguaggio giuridico adeguato e di cogliere i collegamenti logico-giuridici interni alla materia.
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| 1022468 | DIRITTO DI FAMIGLIA [IUS/01] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è l’apprendimento dei principali istituti del diritto di famiglia, al fine di far acquisire allo studente gli strumenti essenziali del linguaggio giuridico, la capacità di approcciarsi in modo consapevole alle modalità di documentazione sulle fonti normative, sulla dottrina e sulla giurisprudenza.
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| 10592769 | DIRITTO PUBBLICO ALLA LUCE DELL'ESPERIENZA EUROPEA [IUS/21] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Consentire agli studenti una conoscenza avanzata dei temi trattati a
lezione, trasmettendo loro strumenti critici adeguati per interpretare
alcuni tornanti delle trasformazioni e delle tensioni che interessano
oggi la forma-stato e gli assetti istituzionali delle democrazie
industriali.
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| 10600290 | DIRITTO PROCESSUALE DELLA CRISI E DELLA INSOLVENZA [IUS/15] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi L’insegnamento ha lo scopo di fornire una conoscenza approfondita della disciplina della crisi dell’impresa e del debitore, quale consumatore o professionista, con riguardo a tutti i profili della crisi e dell’insolvenza a cavallo tra la disciplina fallimentare in via di tramonto e la nuova disciplina del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14. Si analizzeranno in particolar modo i profili processuali della disciplina, senza trascurare gli aspetti sostanziali, imprescindibili per la comprensione della materia. L’analisi dell’evoluzione normativa ancora in corso costituisce un fondamentale e imprescindibile passaggio, cui viene dedicata costante attenzione nell’intero insegnamento. Il corso si propone innanzi tutto di evidenziare i lineamenti delle procedure concorsuali, muovendo dal tradizionale fallimento, ora denominato “liquidazione giudiziale”, come modello di giudizio concorsuale; si focalizza poi sulle soluzioni concordate di superamento della crisi, secondo quanto previsto dalla legge fallimentare e dal nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza, nonché dalle ulteriori leggi speciali. L’insegnamento affronta altresì il tema delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, che ora vengono disciplinate all’interno del medesimo Codice. Si analizzano anche gli istituti introdotti dal Codice che innovano ed integrano la tradizionale disciplina, come le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi e la disciplina della crisi e dell’insolvenza dei gruppi di imprese. Infine, il corso si sofferma sulle linee principali dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. In particolare, essenziale obiettivo formativo è la comprensione in profondità dei seguenti temi: Lineamenti delle procedure concorsuali. Il fallimento e la liquidazione giudiziale: requisiti, procedimento ed effetti. Il concordato fallimentare. Il fallimento delle società. Il concordato preventivo, come ridefinito dal nuovo Codice. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti e i piani di risanamento. Le procedure concorsuali amministrative. Le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento. Lo stato di crisi e insolvenza dei gruppi di imprese. La procedura delle insolvenze transfrontaliere. Profili penali e fiscali delle procedure concorsuali.
Durante le lezioni verranno esaminati alcuni casi giurisprudenziali di particolare interesse, volta a volta opportunamente segnalati.
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| 10600292 | DIRITTO PRIVATO DELLA GLOBALIZZAZIONE [IUS/02] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi L’insegnamento si propone quale obiettivo principale di introdurre gli studenti alla comprensione del fenomeno dell’uniformazione internazionale del diritto quale risultato del processo di globalizzazione dell’economia e delle relazioni giuridiche. Muovendo dallo stretto rapporto tra diritto comparato e diritto uniforme, il corso intende mettere in luce, in modo particolare, gli ambiti maggiormente interessati dal graduale ravvicinamento delle regole giuridiche in ambito regionale e internazionale, le differenti forme e tecniche che possono essere utilizzate a questo scopo, il ruolo svolto dalle organizzazioni e istituzioni internazionali coinvolte in tale processo. Con una simile analisi sullo sfondo, il corso si propone quindi di soffermarsi sull’analisi di alcuni strumenti di particolare successo e rilevanza per la materia dei contratti (la Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di merci, i Principi UNIDROIT dei Contratti Commerciali Internazionali, il Draft Common Frame of Reference, gli Incoterms, etc.), anche alla luce della prassi applicativa, per poi considerare quei tentativi di armonizzazione del diritto intrapresi in ambiti più tradizionalmente condizionati dalle specificità nazionali come il diritto di famiglia o che interessano un settore di strategica importanza come quello dell’agricoltura.
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| 10606448 | DIRITTO INTERNAZIONALE AVANZATO [IUS/13] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi · Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso consiste nella partecipazione a livello nazionale al Jessup Moot Court Competition, processo simulato svolto davanti ad una ipotetica Corte internazionale di Giustizia e che vede due Stati sottoporre ad essa una controversia. Ogni anno viene deciso dalla stessa organizzazione Jessup il caso specifico che gli studenti devono affrontare.
· Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso ha il suo obbiettivo principale nell’ applicazione delle conoscenze astratte a fattispecie concrete. Si vuole così passare dal piano delle conoscenze acquisite in maniera teorica al confronto con le fattispecie concrete
· Autonomia di giudizio. Il corso mira a che lo studente individui in maniera del tutto autonoma le norme applicabili, la relazione tra le diverse norme, l’interpretazione da dare alle norme in causa.
· Abilità comunicative. Lo studente deve acquisire capacità di partecipazione al contraddittorio; velocità nell’individuazione di strumenti di difesa delle posizioni assunte; capacità linguistiche (inglese)
Capacità di apprendimento. La difesa di una parte comporta l’acquisizione della capacità di ordinare logicamente le argomentazioni, nonché di scegliere quale, tra le possibili, risulti più utile alla parte che si difende.
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| 10606747 | DIRITTO AEROSPAZIALE [IUS/06] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi 1. Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente avrà piena consapevolezza dei principali istituti del diritto aerospaziale, di come essi si siano consolidati e stiano evolvendo e quali le prospettive con le quali i diversi attori del comparto spaziale si devono confrontare riguardo i temi dell'esplorazione, lo sfruttamento e l'utilizzo dell'ambiente spazio extra-atmosferico.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: grazie alle nozioni apprese durante il corso lo studente sarà in grado di elaborare argomentazioni giuridiche adeguate e coerenti con riguardo ai principi generali del diritto aerospaziale.
3. Autonomia di giudizio: il risultato atteso dalla conclusione del corso è che lo studente sia in grado di apprezzare la complessità dei temi posti dalla legislazione spaziale degli albori (Corpus Iuris Spatialis), dagli strumenti di soft law (direttive e raccomandazioni degli Organismi specializzati dell'ONU e degli altri attori della scena aerospaziale), dalle leggi nazionali, dagli accordi multilaterali e dagli strumenti contrattuali impiegati, con consapevolezza e senso critico.
4. Abilità comunicative: lo studente, che verrà coinvolto in esercitazioni di gruppo, confronti e momenti di sintesi in contraddittorio con la classe, acquisirà la capacità di comunicare e trasmettere in modo argomentato le competenze giuridiche acquisite e di sviluppare un giudizio autonomo sulle questioni maggiormente controverse affrontate durante il corso.
5. Capacità di apprendimento: al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sarà in grado di sviluppare e approfondire le tematiche affrontate nel corso in maniera autonoma, sia in ambito lavorativo che in una eventuale attività di ricerca nel settore aerospaziale.
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| 1004288 | DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI [IUS/01] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Approfondimento degli istituti trattati e dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali che li riguardano.
Analisi e valutazione critica nella risoluzione di casi pratici.
Capacità di studio e di indagine secondo una prospettiva metodologica di tipo funzionale, sistematica e assiologica.
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| 10612537 | REGOLAZIONE PUBBLICA DEI MERCATI E DEI SERVIZI DI INTERESSE GENERALE [IUS/10] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
obiettivo del corso è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi
costituzionali che regolano il rapporto tra poteri pubblici e dei mercati, alla luce non solo
della dottrina più autorevole in materia, ma anche dell'evoluzione giurisprudenziale della
Corte costituzionale, del Consiglio di Stato nonché delle Corti sovranazionali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi
generali del dritto pubblico dell’economia e conosca i principali istituti dell’intervento
pubblico in economia e della regolazione pubblica dei mercati.
Autonomia di giudizio:
il risultato atteso alla conclusione del corso è che lo studente abbia sviluppato una
capacità di analisi sufficientemente autonoma delle politiche pubbliche di intervento e di
regolazione dei mercati.
Abilità comunicative:
all'esito del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di pubblico della
regolazione economica in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente
collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico
appropriato.
Capacità di apprendimento:
al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sia in grado di poter conoscere i
principali strumenti del diritto pubblico dell’economia.
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| 10612577 | DIRITTO DELLE SUCCESSIONI [IUS/01] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi L’insegnamento mira a stimolare il senso critico dello studente nello studio di alcuni tra i piú attuali temi del diritto successorio, in una prospettiva funzionale, sistematica e assiologica.
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| 10612574 | BIODIRITTO [IUS/01] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Il Corso è rivolto a studenti che hanno già acquisito un’adeguata conoscenza istituzionale del diritto civile. Esso si propone di approfondire, da un punto di vista privatistico, le principali questioni legate ai rapporti tra diritto e scienze della vita, riflettendo criticamente sulle soluzioni adottate o da adottare a fronte delle criticità emerse. Muovendo dalle norme (nazionali e sovranazionali), dai casi giurisprudenziali più rilevanti e dalle opinioni della dottrina, si indagherà l’impatto degli sviluppi scientifici e tecnologici nonché dei mutamenti sociali sulla tenuta e sulla garanzia di valori e diritti fondamentali, tenendo anche conto degli spunti emergenti dalle esperienze straniere. Ciò è funzionale alla formazione ed all’affinamento di un corretto approccio metodologico, nonché all’acquisizione ed allo sviluppo delle doti diagnostiche necessarie alla corretta trattazione dei problemi giuridici.
Conoscenza e capacità di comprensione
Consolidamento delle nozioni di diritto civile e padronanza degli argomenti trattati e dibattuti durante il Corso alla luce delle più rilevanti pronunce (nazionali e sovranazionali), delle opinioni della dottrina e degli spunti emergenti dalle esperienze straniere.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Padronanza nell’interpretazione delle fonti giuridiche, capacità di applicazione delle nozioni e dei principi appresi a casi concreti e capacità di individuazione di valide strategie argomentative.
Autonomia di giudizio
Capacità di affrontare criticamente le questioni legate ai rapporti tra diritto e scienze della vita, assumendo posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili per risolvere problemi e formulare giudizi.
Abilità comunicative
Capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio in modo tecnico, chiaro e senza ambiguità, compiendo autonomamente collegamenti logico-giuridici.
Capacità di apprendimento
Acquisizione di un corretto approccio metodologico per intraprendere autonomamente studi successivi ed applicare criticamente e professionalmente le conoscenze acquisite relativamente ai rapporti tra diritto e scienze della vita.
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| 10616893 | DIRITTO INTERNAZIONALE E GLOBALIZZAZIONE [IUS/13] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso ha come obiettivi di apprendimento l'approfondimento delle modalità con cui il diritto internazionale affronta le sfide globali, quali il cambiamento climatico, le migrazioni e le pandemie. Gli studenti acquisiranno la capacità di identificare funzioni e limiti del diritto internazionale rispetto alle attuali sfide globali e di comprendere i diversi tipi di strumenti giuridici internazionali e le loro implicazioni e rilevanza in diversi contesti. Attraverso il dibattito aperto, gli studenti svilupperanno uno spirito critico e un'attitudine a proporre soluzioni rispetto alle problematiche esaminate.
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| 1010049 | DIRITTO CANONICO [IUS/11] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: L’obiettivo del corso è quello di consentire agli studenti una comprensione critica dei tratti costitutivi e peculiari del diritto canonico e del rapporto tra tale diritto e il diritto degli Stati
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| 1018134 | GIUSTIZIA COSTITUZIONALE [IUS/08] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italino: Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze necessarie a esaminare in chiave critica l’organizzazione e le peculiarità del sistema italiano di giustizia costituzionale, il ruolo della Corte costituzionale nella forma di governo italiana e i suoi rapporti con la Corte di Giustizia e la Corte europea dei diritti dell’uomo. A questo scopo sarà data preferenza a un’analisi storico-comparata, che consentirà agli studenti di inquadrare il modello italiano all’interno di più ampie linee evolutive della giustizia costituzionale.
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| 1030687 | DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE [IUS/06] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Una volta superato l’esame lo studente sarà in grado di comprendere le funzioni e l’ambito di applicazione dei principali istituti del diritto della navigazione. Il corso, infatti, fondato sulla valorizzazione della rilevanza giuridica dei fenomeni concreti, fornisce allo studente la preparazione teorica ed applicativa necessaria per la disamina dei principali aspetti problematici della materia.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di orientarsi tra i vari istituti, pubblicistici e privatistici, oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale, dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore del diritto della navigazione e dei trasporti, valutando le soluzioni più idonee con particolare attenzione alla prassi.
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| 1030688 | TEORIA DELL'INTERPRETAZIONE [IUS/20] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Il corso si propone di fornire gli strumenti essenziali per la lettura e la comprensione dei testi normativi, ai fini di una corretta interpretazione giuridica.
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| 1031343 | MEDICINA LEGALE [MED/43] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Lo scopo del corso è quello di contribuire alla formazione del futuro esercente la professione giuridica, integrando le sue conoscenze giuridiche con quelle biomediche. La finalità è quella di affrontare la materia offrendo al giurista gli elementi bio-medici necessari per inquadrare una vicenda biologica sotto un profilo giuridico; collateralmente, saranno approfonditi quei campi in cui temi bio-medici mettono in discussione gli assetti etici, deontologici e giuridici tradizionali: la bioetica del quotidiano e la bioetica di frontiera. Lo studente imparerà a conoscere: le norme deontologiche e giuridiche che regolano l'attività professionale medica; gli obblighi nei confronti dell'Autorità Sanitaria e Giudiziaria; le legislazioni di interesse sanitario; gli elementi istituzionali di Medicina Legale generale, penalistica e civilistica, assicurativo previdenziale; le cause lesive e le loro conseguenze biologiche, con riferimento alla traumatologia forense ed alla valutazione del danno nei diversi ambiti giuridici; le problematiche identificative personali nel vivente e nel cadavere; la responsabilità professionale medica. Il corso sarà completato dalla discussione interattiva di casi pratici d’interesse medico legale e giuridico e da seminari su tematiche specifiche.
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| 1014327 | MEDICINA SOCIALE [MED/43] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Il corso si propone di perseguire il rispetto delle principali norme legislative che regolano l’organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale.
I principi che fondano il rapporto con il paziente ed il comportamento nella pratica medica, nell’ambito del sistema nazionale di sicurezza sociale e nel contesto
di operatività e di integrazione ospedaliera-extraospedaliera.
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| 1022648 | DIRITTO ROMANO [IUS/18] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Il corso si baserà sulle fonti romane, in particolare quelle giuridiche.
Saranno esaminate fonti di produzione del diritto contemporanee e pronunce giurisprudenziali sui beni pubblici.
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| 1030684 | STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE [IUS/19] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali: Prendendo le mosse dalle nozioni già acquisite nel corso di Storia del diritto italiano II, il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita del processo di formazione dei codici moderni in Europa, considerato sia come momento di rottura rispetto alla tradizione di diritto comune, che come fondamento dei sistemi giuridici contemporanei.
Conoscenza e capacità di comprensione: Obiettivo del corso è fornire agli studenti un’adeguata conoscenza dei principali problemi connessi alle origini del costituzionalismo moderno e alla storia della codificazione civile e penale tra XVIII e XIX secolo, oltre che degli aspetti comparatistici necessari per comprendere appieno la dimensione europea di tali fenomeni, mettendo in evidenza i nessi tra storia giuridica e storia politica, sociale ed economica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Obiettivo del corso è, inoltre, fornire agli studenti gli strumenti idonei ad interpretare e contestualizzare le fonti giuridiche di età moderna e contemporanea.
Autonomia di giudizio: Il corso intende aiutare gli studenti a sviluppare la loro capacità critica. Il risultato atteso è che essi siano in grado di valutare in modo problematico le fonti storico-giuridiche e di considerare in una prospettiva storica l’ordinamento giuridico attuale.
Abilità comunicative: Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito un’adeguata capacità di comunicare informazioni, nozioni e concetti attinenti alla disciplina, anche tramite l’uso di un corretto linguaggio storico-giuridico.
Capacità di apprendimento: Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti siano in grado di proseguire autonomamente nello studio della disciplina e nell’aggiornamento di quanto appreso e di acquisire nuove competenze attraverso l’utilizzo di fonti bibliografiche e documentali, anche al fine di intraprendere ulteriori percorsi di formazione.
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| 1022646 | DIRITTO ECCLESIASTICO [IUS/11] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi 12.Obiettivi formativi:
Fornire gli elementi conoscitivi essenziali relativi alla tutela della libertà religiosa individuale e collettiva e al concreto operare delle confessioni religiose nel nostro ordinamento.
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| 1009274 | DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO [IUS/13] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza critica dei problemi generali della materia nonché dei differenti metodi utilizzabili all’interno di essa e di offrire una visione completa del sistema italiano di diritto internazionale privato. Ampio spazio sarà dedicato anche ai recenti ed importanti sviluppi del diritto dell’Unione europea nel campo del diritto internazionale privato.
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| 1022647 | DIRITTO PRIVATO COMPARATO [IUS/02] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi
Il corso si propone di sviluppare l'analisi degli istituti più significativi del diritto privato nei sistemi di civil law ed in quelli di common law, con particolare attenzione al processo di uniformazione giuridica legato alla globalizzazione.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere completa conoscenza e capacità di comprensione dei sistemi di civil law e di common law.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente dovrà dimostrare l'approfondita conoscenza dei principali istituti del diritto privato nazionale e straniero e dei metodi della comparazione giuridica.
Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità, nonché di formulare giudizi sulla base anche di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi con particolare riferimento ai sistemi giuridici privatistici comparati.
Abilità comunicative (communication skills):
Capacità di comunicare finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto con particolare riferimento al diritto privato comparato.
Capacità di apprendere (learning skills):
Capacità di elaborare documenti giuridici e la capacità di interpretare ed applicare le norme dell'ordinamento giuridico nazionale e straniero, misurando le convergenze e le divergenze. La capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere ed utilizzare la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina nazionale e straniera.
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| 1017513 | DIRITTO PUBBLICO COMPARATO [IUS/21] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza approfondita dei problemi generali e delle radici storiche del diritto pubblico comparato; comprensione e contestualizzazione di questioni attuali del diritto pubblico comparato; assimilazione degli strumenti critici adeguati a una comunicazione scritta e orale delle conoscenze acquisite; appropriazione delle coordinate concettuali per inquadrare le problematiche costituzional-comparatistiche nella futura vita lavorativa.
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| 1018641 | ECONOMIA PUBBLICA [SECS-P/03] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivo generale: obiettivo del corso è fornire allo studente gli strumenti fondamentali per interpretare i fenomeni e le tendenze in atto relativamente all’organizzazione e alle politiche di spesa del settore pubblico. A tal fine vengono analizzati i temi del federalismo fiscale, della Governance europea, della burocrazia pubblica e delle politiche di welfare.
Obiettivi Specifici: Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite nell'interpretazione di case studies
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| 1041714 | SISTEMI GIURIDICI COMPARATI [IUS/02] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso si propone:
a) di introdurre allo studio del diritto comparato;
b) di individuare gli aspetti che caratterizzano i principali sistemi giuridici occidentali di civil law e di common law;
c) di approfondire l’evoluzione del modello di s.p.a. nel diritto societario europeo.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere completa conoscenza e capacità di comprensione dei sistemi di civil law e di common law.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente dovrà dimostrare l'approfondita conoscenza dei metodi della comparazione giuridica, delle principali codificazioni della western legal tradition, degli ulteriori sistemi del diritto e dell’evoluzione del diritto societario europeo.
Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità, nonché di formulare giudizi sulla base anche di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi con particolare riferimento ai sistemi giuridici privatistici comparati.
Abilità comunicative (communication skills):
Capacità di comunicare finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto, anche societario, con particolare riferimento ai sistemi giuridici comparati.
Capacità di apprendere (learning skills):
Capacità di elaborare documenti giuridici e la capacità di interpretare ed applicare le norme dell'ordinamento giuridico nazionale e straniero, misurando le convergenze e le divergenze. La capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere ed utilizzare la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina nazionale e straniera.
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| 1044060 | DIRITTO DEL LAVORO EUROPEO [IUS/07] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano
Obiettivo generale
L'obiettivo generale del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche inerenti al diritto del lavoro europeo al fine di comprenderne le ricadute sull'ordinamento italiano e di risolvere ogni questione applicando correttamente le nozioni apprese.
Obiettivi specifici
A) Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente conoscerà la disciplina dei principali istituti del diritto del lavoro europeo, sarà in grado di applicarla ai casi concreti e avrà gli strumenti per elaborare idee originali.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, nel settore del diritto del lavoro europeo.
C) Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per integrare le conoscenze e gestire le complessità; formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; riflettere sulle conseguenze sociali e giuridiche collegate alla formulazione di determinate tesi.
D) Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente avrà appreso il linguaggio tecnico più appropriato per descrivere i principali istituti del diritto del lavoro europeo e sarà in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione a interlocutori specialisti e non specialisti.
E) Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per continuare lo studio della materia in modo auto-gestito ed autonomo studiare in un modo auto-gestito o autonomo.
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| 1047517 | DIRITTO PENITENZIARIO [IUS/16] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi L’obiettivo finale, al di là della acquisizione di una sufficiente conoscenza della disciplina di settore, è quello di favorire negli studenti la consapevolezza delle scelte tecniche e valoriali che connotano il nostro sistema di espiazione penitenziaria, nonché l’elaborazione di un’autonoma capacità di giudizio circa i suoi profili più
significativi, così da consentire una valutazione critica delle risposte
offerte dall’ordinamento alle esigenze dell’effettività della pena e
della prevenzione, sotto il profilo tanto dell’efficacia quanto del rispetto delle garanzie individuali fondamentali
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| 1022675 | STORIA DEL DIRITTO ROMANO [IUS/18] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Finalità del corso è la conoscenza del sistema giuridico-religioso romano, nel suo sviluppo storico attraverso i secoli, dall’età del regnum alla libera res publica, fino all’orbis Romanus imperiale e, quindi, fino alla consonantia tra imperium e sacerdotium teorizzata dall’imperatore Giustiniano
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| 1045202 | DIRITTO DEI MERCATI E INTERMEDIARI FINANZIARI [IUS/04] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Obiettivo del corso è consentire agli studenti una comprensione del diritto dei mercati finanziari, in particolare fornendo gli strumenti concettuali che, anche alla luce dei dati storici e comparatistici, risultano essenziali per la sua elaborazione critica.
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| 1052047 | PROCEDURA PENALE EUROPEA [IUS/16] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire oltre alla preparazione istituzionale e teorica di base, anche l’insegnamento di un metodo di studio delle questioni pratiche di procedura penale europea, da affrontare in chiave critica, attraverso il costante ausilio della lettura dei codici commentati e della giurisprudenza interna e sovranazionale
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| 10592766 | CRIMINOLOGIA [IUS/17] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi La criminologia è una disciplina che consente di acquisire una dimensione scientifica e
professionale di particolare rilevanza, sia nel tradizionale ambito forense, sia in quelli
investigativi e di consulenza. Materia di vocazione interdisciplinare, spazia nei contigui
territori della sociologia e dell’antropologia criminale.
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| 10596325 | TUTELA INTERNAZIONALE ED EUROPEA DEI DIRITTI UMANI [IUS/13] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Dall'adozione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, alla quale si può ricondurre l'irrompere dei diritti umani sulla scena mondiale, tali diritti sono stati definiti e identificati con crescente precisione in numerosi trattati internazionali, di carattere universale o regionale e di contenuto generale o specifico. Il consolidamento progressivo della "tutela internazionale dei diritti umani" tende a realizzare una integrazione avanzata tra i vari sistemi giuridici nazionali, al di là delle divergenze politiche e delle disparità di sviluppo, in funzione dell'essere umano e della tutela della sua dignità. Tuttavia se assai avanzata è la formulazione dei diritti protetti a livello mondiale, inferiore è il progresso compiuto sul piano della loro attuazione. Gli eventi più recenti mostrano infatti che vanno diffondendosi casi di violazioni massicce e reiterate dei diritti umani. Assai attuale è poi la questione del rapporto fra esigenze di sicurezza nazionale suscettibili di giustificare limitazioni al godimento di certi diritti e tutela delle garanzie individuali. Scopo di questo corso è, quindi, lo studio non solo della definizione dei diritti inviolabili contenuta negli atti fondamentali della materia, ma anche dei meccanismi internazionali istituiti al fine di controllare che i diritti enunciati siano garantiti in modo effettivo all'interno degli ordinamenti statali.
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| 10596339 | TECNICHE DI INTERPRETAZIONE DELLE SENTENZE [IUS/18] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Oggetti, concetti e problemi dell’interpretazione giuridica. Teorie e dottrine dell’interpretazione. L’interpretazione costituzionale. Concetti e problemi dell’argomentazione giuridica. Teorie e dottrine dell’argomentazione. Elementi di logica per i giuristi. Le applicazioni dell’informatica in ambito giuridico.
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| 10596333 | DIRITTO SPORTIVO [IUS/01] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Presupponendo una normale formazione di base, l’insegnamento è teso a fornire allo studente competenze relative alla valutabilità giuridica di situazioni e fatti legati all’attività sportiva, inquadrati nell’ottica della loro rilevanza sociale, organizzativa ed economica.
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| 10596332 | DIRITTO PENALE ROMANO [IUS/18] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi obiettivo del corso – che, come per gli altri esami cd. complementari, viene dispensato a studenti che tra le loro abilità posseggono già la conoscenza della storia politica, sociale ed economica di Roma appresa nelle scuole medie inferiori e superiori e conoscono già i rudimenti del diritto romano acquisiti durante lo studio dell’esame propedeutico - è quello dell’apprendimento delle linee generali e degli aspetti speciali del diritto criminale romano, dall’età delle origini alla compilazione giustinianea, sia per la parte sostanziale sia per quella più strettamente processuale. Ulteriore obiettivo del corso, per la sezione relativa alla parte speciale, sarà poi quello di fornire specifiche conoscenze su singoli aspetti relativi all’iniziativa processuale nel processo extra ordinem e al problema dei delatores o sulla repressione degli incendi in Roma antica o ancora su altre fattispecie criminali.
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| 10596343 | LEGISLAZIONE ANTIMAFIA [IUS/16] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire oltre alla preparazione istituzionale e teorica di base della legislazione nazionale antimafia, anche l'insegnamento di un metodo di studio delle questioni pratiche della procedura in materia di misure di prevenzione personali e patrimoniali, da affrontare in chiave critica, attraverso il costante ausilio della lettura dei codici commentati e della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.
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| 10596340 | DIRITTO DELL' AMBIENTE E DEL PATRIMONIO CULTURALE [IUS/10] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi ITA
Il corso si propone di offrire una conoscenza non solo nozionistica ma anche problematica del diritto dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali, tenendo conto sia dell’evoluzione normativa, sia dell’apporto dottrinale e giurisprudenziale.
L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro storico-comparativo del processo di giuridificazione dell’interesse alla protezione dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali, che sia attento al ruolo che ha avuto e continuano ad avere in tale ambito le istituzioni europee e internazionali.
Al termine del programma, lo studente che abbia seguito attivamente il Corso di insegnamento potrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite alla soluzione di problemi pratici.
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| 10596331 | DIRITTO DELLA CONCORRENZA E DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE [IUS/04] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti di strumenti teorico-analitici necessari per acquisire una conoscenza critica del diritto industriale, in chiave sistematica e secondo il metodo dell’analisi economica, stimolando lo studio accurato degli istituti fondamentali della proprietà intellettuale e della tutela della concorrenza e introducendo lo studente alla soluzione di casi concreti.
Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti fondamentali della materia e discutere casi controversi riguardanti la proprietà intellettuale e la tutela della concorrenza.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza approfondita della materia, in prospettiva nazionale ed europea, in chiave storico-sistematica e secondo il metodo dell’analisi economica. Capacità di analisi e di interpretazione delle fonti; capacità di analisi e comprensione dei profili economici degli istituti giuridici esaminati.
Capacità di applicazione delle conoscenze: capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso alla comprensione e alla soluzione di casi concreti, secondo il metodo dell’argomentazione giuridica; capacità di applicare le conoscenze acquisite alla valutazione critica dei processi e delle dinamiche concorrenziali tra imprese.
Autonomia di giudizio: affinamento della capacità di comprensione e di giudizio critico sulle tematiche affrontate; capacità di identificare, in modo autonomo, collegamenti tra i diversi argomenti.
Abilità comunicative: affinamento della capacità di descrivere e discutere, in modo chiaro, coerente e convincente, i temi centrali e le questioni controverse del diritto industriale.
Capacità di apprendimento: affinamento della capacità di studiare in modo autonomo e critico.
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| 10596330 | DIRITTO DELLA CRISI E DELLA RISTRUTTURAZIONE DI IMPRESA [IUS/04] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso è finalizzato a rendere una visione essenziale del quadro ordinamentale ed istituzionale all’interno del quale opera la impresa bancaria, in funzione della trattazione delle tematiche della corporate governance delle banche, con un focus su quella delle banche emittenti titoli quotati.
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| 10600291 | DIRITTO DEI PAESI EXTRAEUROPEI [IUS/02] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Fornire strumenti per la comprensione dei sistemi giuridici extraeuropei, analizzati con approccio alternativo ai tradizionali schemi etnocentrici, mettendo in luce le frizioni con il centro della Tradizione giuridica occidentale.
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| 10600333 | DIRITTO PENALE DEL LAVORO [IUS/17] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente un approfondimento del tema della tutela penale della salute e sicurezza sul lavoro. Oggetto di specifica trattazione saranno i seguenti argomenti: i reati in materia di sicurezza sul lavoro previsti nel codice penale e nel T.U. 81/2008; le posizioni di garanzia e l’imputazione colposa per violazione delle norme antinfortunistiche (presupposti ed accertamento); la responsabilità delle imprese exD.Lgs. 231/ 2001 in caso di infortuni sul lavoro.
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| 10600293 | DIRITTO PROCESSUALE TRIBUTARIO [IUS/12] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso lo studente sarà a conoscenza dei principi generali e della disciplina normativa del Diritto processuale tributario, delle linee principali della materia e delle diverse tesi che alimentano il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulle principali tematiche oggetto del corso.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Sulla base delle conoscenze acquisite, al termine del corso lo studente sarà in grado di ricostruire la disciplina applicabile nell’ambito del procedimento e del processo tributario. Avrà compreso i temi della tutela procedimentale e processuale e sarà in grado di comprendere la rilevanza giuridica dei dati di fatto da analizzare ai fini della risoluzione di casi pratici.
Autonomia di giudizio:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi nelle diverse fattispecie di procedimento tributario, di processo tributario dinanzi le Corti di Giustizia e la Corte di Cassazione, di altri processi connessi alla materia tributaria.
Abilità comunicative:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di esporre le proprie tesi utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato ed evidenziando i collegamenti logico-giuridici all'interno della materia.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso lo studente avrà appreso un metodo utile per proseguire lo studio del diritto processuale tributario e per aggiornarsi rispetto alla continua evoluzione normativa e giurisprudenziale.
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| 10612518 | ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO [SECS-P/03] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi L’analisi economica del diritto postula che le norme legali influenzino il comportamento degli individui e le loro scelte. Essa applica i concetti e gli strumenti di analisi della microeconomia per valutare le scelte comportamentali degli individui come reazione alle regole. In questa prospettiva, una prima parte del corso è dedicata alla trattazione, in forma sintetica, dei principali strumenti utilizzati nell’ambito dell’analisi economica del diritto. Quindi, il corso si propone di riconsiderare dal punto di vista economico le principali aree del diritto privato: i diritti di proprietà, i contratti e le responsabilità civili. Di seguito si fornisce un’illustrazione più dettagliata degli argomenti trattati. Gli studenti al termine del corso potranno utilizzare l'approccio economico nell'analisi degli istituti giuridici civilistici.
Al termine del corso, la/lo studentessa/e avrà maturato le seguenti competenze:
Conoscenza e capacità di comprensione
La/lo studentessa/e acquisirà una comprensione di base dei principi fondamentali dell’analisi economica del diritto, in particolare dell’assunto secondo cui le norme giuridiche influenzano il comportamento degli individui e le loro decisioni. Verranno introdotti i principali strumenti della microeconomia – come l’efficienza, gli incentivi e l’analisi costi-benefici – utilizzati per valutare le reazioni degli individui alle regole. Il corso offrirà inoltre una reinterpretazione economica delle principali aree del diritto privato: i diritti di proprietà, i contratti e la responsabilità civile.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La/lo studentessa/e sarà in grado di applicare il ragionamento economico all’analisi degli istituti giuridici, interpretandoli in chiave funzionale. In particolare, sarà in grado di valutare come diverse regole giuridiche influenzano il comportamento e l’allocazione delle risorse in vari contesti. Attraverso esercitazioni e discussioni di casi, apprenderà a utilizzare modelli economici per interpretare e valutare gli effetti di specifici assetti normativi.
Autonomia di giudizio
La/lo studentessa/e svilupperà la capacità di valutare criticamente le norme giuridiche, considerando sia gli effetti desiderati sia le possibili conseguenze indesiderate. Sarà incoraggiata/o a riflettere sull’efficienza e l’equità delle regole giuridiche, nonché sui compromessi impliciti nella progettazione e nell’applicazione delle norme. Ciò include la capacità di formulare giudizi autonomi e ben argomentati, basati su evidenze teoriche ed empiriche.
Abilità comunicative
Attraverso discussioni in aula, presentazioni e relazioni scritte, la/lo studentessa/e migliorerà la propria capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace analisi complesse, integrando competenze economiche e giuridiche. Particolare attenzione sarà rivolta all’uso appropriato del linguaggio tecnico di entrambe le discipline.
Capacità di apprendimento
Il corso promuove l’apprendimento autonomo, incoraggiando la/lo studentessa/e a esplorare la letteratura scientifica in diritto ed economia, a tenersi aggiornata/o sui più recenti sviluppi del settore e ad approfondire in modo indipendente i contenuti affrontati. Tali competenze saranno utili per eventuali percorsi di specializzazione accademica o professionale nei campi del diritto, dell’economia o delle politiche regolatorie.
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| 98431 | ECONOMIA INTERNAZIONALE [SECS-P/01] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso fornisce agli studenti una conoscenza solida dei principali modelli e strumenti
dell’economia internazionale, con particolare attenzione al commercio internazionale e alla
divisione internazionale del lavoro. Enfasi sarà posta sulle globali dell’economia dello sviluppo, ivi
compresa la disuguaglianza nella distribuzione del reddito e della ricchezza. Il corso promuove una
comprensione critica delle teorie classiche e moderne del commercio, delle politiche commerciali e
delle criticità affrontate dai paesi in via di sviluppo in un contesto di crescente globalizzazione,
integrando il dibattito contemporaneo e le principali evidenze empiriche.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di applicare i modelli teorici per analizzare le politiche
commerciali, le integrazioni economiche e gli effetti della globalizzazione e della divisione
internazionale del lavoro sui paesi sviluppati e in via di sviluppo. Particolare attenzione sarà rivolta
all’impatto su disuguaglianza e distribuzione. Sarà inoltre in grado di interpretare dati e report
economici in chiave critica.
Autonomia di giudizio:
Lo studente svilupperà la capacità di valutare in modo autonomo e critico le implicazioni
economiche, sociali e distributive delle politiche commerciali, degli accordi internazionali e delle
strategie di sviluppo. Sarà in grado di integrare teoria ed evidenza empirica per formulare analisi su
disuguaglianza e crescita nel contesto della divisione internazionale del lavoro.
Abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di esporre i concetti dell’economia internazionale, dello sviluppo, della
distribuzione e della disuguaglianza con linguaggio economico appropriato. Saprà costruire
argomentazioni coerenti e articolate, anche in contesti di discussione interdisciplinare.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito gli strumenti necessari per approfondire in modo
autonomo le tematiche dell’economia internazionale, in particolare gli effetti distributivi del
commercio, le dinamiche della divisione internazionale del lavoro e le politiche di contrasto alla
disuguaglianza. Sarà altresì preparato per lo studio di corsi avanzati sia di economia internazionale
che di economia dello sviluppo.
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| 10612521 | ECONOMIA DELL'AMBIENTE [SECS-P/01] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione
Fornire agli studenti una conoscenza approfondita dei principali temi e strumenti dell’economia
ambientale, con particolare attenzione ai modelli economici che descrivono le interazioni tra
sistema economico e ambiente, alle cause del degrado ambientale e ai concetti di sostenibilità e
sviluppo sostenibile.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Consentire allo studente di applicare modelli microeconomici e strumenti tecnici per l’analisi dei
fallimenti di mercato, valutazioni costi-benefici, politiche ambientali correttive come imposte
ecologiche, permessi negoziabili e regolamentazioni, al fine di gestire e mitigare gli impatti
ambientali.
Autonomia di giudizio
Sviluppare la capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali ed economiche,
valutare l’efficacia e l’efficienza delle politiche pubbliche e private per la sostenibilità, e formulare
giudizi autonomi e motivati sull’uso e la gestione delle risorse naturali.
Abilità comunicative
Promuovere la capacità di comunicare efficacemente concetti complessi di economia ambientale
utilizzando un linguaggio tecnico-specialistico, facilitando così la partecipazione a dibattiti
interdisciplinari e l’elaborazione di rapporti o documenti tecnici.
Capacità di apprendimento
Preparare lo studente a un apprendimento continuo e autonomo, fornendo strumenti metodologici
e analitici per aggiornarsi costantemente sulle evoluzioni normative, scientifiche ed economiche
inerenti alla tutela ambientale e alla transizione sostenibile.
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| 10612534 | DIRITTO DELL' ARBITRATO INTERNO ED INTERNAZIONALE ED ALTRI STRUMENTI DI COMPOSIZIONE DELLE LITI [IUS/15] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Giurisprudenza e persegue l’obiettivo di far
acquisire padronanza sul complesso tema degli strumenti alternativi di composizione delle liti e
dell’arbitrato sia interno sia internazionale, secondo i contenuti indicati nel programma di esame
Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del corso è far acquisire agli studenti conoscenza e comprensione circa gli strumenti di
composizione delle controversie alternativi alla giurisdizione (chiamati anche strumenti di giustizia
consensuale) e in ordine all’arbitrato sia interno sia internazionale, quale forma di giurisdizione
privata con particolare riferimento, in questo ultimo ambito: alle peculiarità dell’arbitrato rispetto alla
tutela giurisdizionale statale; al fondamento privatistico dell’arbitrato e alle tipologie di convenzione
arbitrale; al ruolo e ai poteri degli arbitri e ai requisiti di imparzialità ed indipendenza; alle regole
applicabili al procedimento arbitrale; ai rapporti con il giudizio ordinario; alla distinzione
nell’ordinamento italiano tra arbitrato rituale ed irrituale; alle differenze tra arbitrato interno ed
internazionale; al riconoscimento e all’esecuzione dei lodi esteri; ad alcuni arbitrati speciali (come
l’arbitrato in materia societaria e l’arbitrato in materia di lavoro)
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Obiettivo del corso è far acquisire agli studenti la capacità di interpretazione delle fonti, la capacità
di collegamento tra i vari istituti, la conoscenza e la comprensione degli orientamenti dottrinali e
giurisprudenziali sorti in sede applicativa sui principali temi dell’arbitrato e degli strumenti alternativi
di composizione delle controversie, la capacità di risolvere questioni applicative
Autonomia di giudizio
Obiettivo formativo è che gli studenti siano in grado di analizzare i principali profili teorici ed
applicativi dell’arbitrato e degli strumenti alternativi con capacità critiche al riguardo (anche
attraverso il confronto con la giurisprudenza) insieme con la comprensione dei rapporti e delle
differenze tra la tutela giurisdizionale statale, arbitrato e forme di risoluzione alternativa delle
controversie
Abilità comunicative
Obiettivo formativo sul piano delle abilità comunicative è che gli studenti siano in grado di
comunicare, quanto meno in forma orale, con proprietà di linguaggio (i.e. con lo specifico
linguaggio della disciplina) le conoscenze acquisite in modo da poter essere compresi anche da
interlocutori specializzati (i.e. avvocati, giudici, arbitri)
Capacità di apprendimento
Consentire agli studenti di proseguire in modo autonomo lo studio e la conoscenza degli strumenti
alternativi e dell’arbitrato dal punto di vista teorico-pratico, di sviluppare un approccio critico alla
disciplina e di orientarsi sia al cospetto di questa e dei suoi mutamenti che degli orientamenti
giurisprudenziali
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| 10606401 | DIRITTO ECCLESIASTICO EUROPEO [IUS/11] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivo specifico dell’insegnamento di “Diritto ecclesiastico europeo” è quello di consentire allo studente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG-01) l’acquisizione della conoscenza e della capacità di comprensione della disciplina del fenomeno religioso in ambito europeo, con peculiare riguardo ai profili attinenti alla tutela della libertà in materia di religione e di credenze. All’esito dello studio della disciplina, lo studente risulterà in grado di orientarsi nella interazione, spesso tutt’altro che agevole, tra le diverse fonti del diritto dell’UE relative al fenomeno religioso, la disciplina sovrannazionale in tema di protezione della libertà religiosa (con specifico riguardo alla Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali) e le normazioni in materia ecclesiastica dei principali Stati europei, espressive, nella loro eterogeneità, delle differenti tradizioni storiche e giuridiche di ciascun ordinamento nazionale; valutando ed argomentando in modo autonomo le possibili soluzioni di carattere giuridico delle principali problematiche in tema di libertà religiosa individuale e collettiva legate ai processi di integrazione europea, anche alla luce del fondamentale apporto fornito dalla evoluzione della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJEU) e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (ECtHR) in materia di tutela della libertà di religione e di convinzioni.
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| 10612538 | GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA E SPORTIVA [IUS/10] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Obiettivo del corso è di fornire agli studenti una preparazione avanzata e specialistica
della realtà concernente la giustizia amministrativa e sportiva. La prima parte del corso
verte sullo studio avanzato del potere e delle situazioni soggettive nel processo
amministrativo. Lo studente deve affrontare tali problematiche attraverso uno studio non
manualistico, ma avente ad oggetto contributi della dottrina, che richiedono uno studio
critico, volto ad acquisire la piena conoscenza dei fondamenti di teoria generale sul potere
e le situazioni soggettive, e sulla relativa considerazione dell’oggetto del processo inerente
il potere, in via genere e con riferimento al processo amministrativo. Ciò consente allo
studente una piena e approfondita comprensione della materia, che questi è quindi in
grado di padroneggiare sia nel suo quadro teorico sia nelle sue possibili ripercussioni
pratiche. La seconda parte del corso ha ad oggetto lo studio di istituti speciali concernenti
la giustizia sportiva. In questo modo, lo studente acquisisce le nozioni fondamentali anche
in relazione ad istituti differenti da quelli propri dell’ordinario processo amministrativo, i
quali espandono il suo quadro di conoscenze e gli consentono di avere un più ampio
approccio alla materia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente abbia una preparazione sulla
giustizia amministrativa di carattere maggiormente avanzato rispetto all’esame di base,
idonea ad avviarlo verso un percorso specialistico di formazione, che possa
successivamente caratterizzarsi in uno sviluppo sia sotto il profilo teorico, sia sotto quello
pratico
Autonomia di giudizio:
Il risultato atteso alla conclusione del corso è che lo studente abbia sviluppato una
capacità di analisi autonoma degli istituti e delle problematiche della giustizia
amministrativa e sportiva, sia sotto un profilo teorico-generale, sia sotto un profilo di
carattere pratico-applicativo.
Abilità comunicative:
All'esito del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni e le questioni
inerenti agli istituti trattati in modo adeguato, ed essere capace di compiere
autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio
giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sia in grado di poter proseguire e
approfondire lo studio del diritto penale dimostrando le conoscenze apprese, e
segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine di poter considerare autonomamente le
situazioni giuridiche e l’oggetto del giudizio nel processo amministrativo, nonché le
istituzioni della giustizia sportiva.
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| 1056034 | DIRITTO DEI CONTRATTI PUBBLICI [IUS/10] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso lo studente sarà a conoscenza dai principi ispiratori del Diritto dei
Contratti Pubblici, dei principali fondamenti della materia e delle diverse tesi che
alimentano il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulle tematiche oggetto del corso. In
particolare, lo studente sarà in grado di orientarsi nella mutevole disciplina della materia
che in meno di venti anni ha visto susseguirsi tre Codici, fino ad arrivare al d.lgs. 36/2023,
a recepimento delle vigenti direttive europee di settore. Si terrà, inoltre, conto
dell’evoluzione giurisprudenziale interna ed europea.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Sulla base delle conoscenze acquisite, al termine del corso lo studente sarà in grado di
ragionare criticamente sugli istituti principali della materia, anche in una prospettiva di
analisi economica del diritto. Sarà, inoltre, in grado di orientarsi ricostruire la disciplina
applicabile a istituti controversi, anche al fine della risoluzione di casi pratici.
Autonomia di giudizio:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi criticamente nella complessa
disciplina giuridica dei contratti pubblici, italiana ed europea. Tra le varie interpretazioni
possibili e nel bilanciamento degli interessi contrapposti, lo studente sarà in grado
autonomamente di elaborare una propria posizione sulle principali problematiche della
materia.
Abilità comunicative:
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di illustrare gli istituti del diritto dei contratti
pubblici e di esprimere le proprie personali tesi, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico
appropriato ed evidenziando i collegamenti logico-giuridici all'interno della materia,
tenendo conto del rapporto tra diritto europeo e diritto interno e del bagaglio concettuale
interdisciplinare acquisto.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso, lo studente avrà appreso un metodo utile per proseguire lo studio del
Diritto dei contratti pubblici e sarà consapevole degli importanti approdi professionali che
la materia offre (amministratore pubblico, professioni forensi, magistratura amministrativa).
Allo studente verranno forniti gli strumenti per la prosecuzione dello studio della materia,
anche in relazione alla continua evoluzione normativa e giurisprudenziale e ai mutevoli
orientamenti interni ed europei.
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| 10612576 | DIRITTO CIVILE MINORILE [IUS/01] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione
1.Conoscere il sistema normativo multilivello (nazionale, dell'Unione europea e internazionale) che compone lo
statuto giuridico della persona minore di età.
2. Conoscere gli strumenti di tutela del minore e delle sue vulnerabilità.
3 Comprendere il ruolo che tecniche e procedure di tutela vigenti svolgono nel governo dei rapporti relazionali
che interessano il minore di età e nella composizione delle situazioni di crisi familiare.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
1. Saper inquadrare le diverse situazioni di vulnerabilità minorile all’interno del sistema normativo di riferimento.
2. Saper individuare la disciplina utile a porre rimedio alla situazione di vulnerabilità nella quale versa (o può
venirsi a trovare) il minore di età nonché l’autorità giudiziaria competente a pronunciarsi al riguardo.
3. Distinguere, tra gli strumenti preposti a far fronte a situazioni di vulnerabilità del minore, quali di questi sono
utili per la soluzione del singolo conflitto e/o la regolamentazione della singola relazione.
Autonomia di giudizio
1. Identificare, distinguere e mettere in relazione principi e regole afferenti alle varie fonti multilivello nelle quali
si articola il diritto civile minorile.
2. Interpretare i testi normativi
3. Dinanzi a situazioni di conflitto o rapporti che necessitano di essere regolamentati, saper individuare quali
norme giuridiche possono essere utilizzate come parametri di giudizio e strumenti di prevenzione o gestione
della crisi.
Abilità comunicative
Al termine delle lezioni, lo studente dovrà essere in grado di ricostruire il quadro normativo vigente a tutela del
minore di età ed esporre funzione e struttura degli istituti preposti alla sua protezione con l'utilizzo di tecniche
argomentative appropriate.
Capacità di apprendimento
Al termine delle lezioni, si attende che lo studente abbia acquisito strumenti utili ad identificare le situazioni di
vulnerabilità che possono riguardare il minore d'età e ad individuare, nella pluralità dei soggetti e rimedi preposti
alla sua tutela, quello che di volta in volta può rivelarsi più appropriato alla protezione dei suoi interessi.
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| 10612575 | DIRITTO NOTARILE [IUS/01] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso di diritto notarile dedicato è un corso monografico interamente dedicato alla materia notarile . Il corso offre allo studente una preparazione completa della materia, anche in considerazione della evoluzione della giurisprudenza
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| 10612578 | DIRITTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE [IUS/01] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso è rivolto a studenti che hanno già acquisito un’adeguata conoscenza istituzionale del diritto civile. Esso si propone di affrontare le principali questioni, di stampo privatistico, sollevate dall’avvento della società digitale, riflettendo sulle soluzioni adottate o da adottare a fronte delle criticità emerse. Muovendo dall’analisi delle norme (nazionali ed euro-unitarie), dai casi giurisprudenziali più rilevanti e dalle letture proposte dalla dottrina, si cercherà di valutare l’impatto delle nuove tecnologie sugli istituti classici del diritto civile, anzitutto per vagliarne la compatibilità con le nuove modalità di formazione del consenso e di circolazione dei dati, nonché per delineare le responsabilità nel contesto digitale.
Conoscenza e comprensione
Consolidamento delle nozioni di diritto civile e padronanza degli argomenti trattati e dibattuti durante il Corso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Padronanza nell’interpretazione delle fonti giuridiche, capacità di applicazione delle nozioni apprese a casi concreti e di individuazione di strategie argomentative.
Autonomia di giudizio
Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia, assumendo posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili per risolvere problemi e formulare giudizi.
Abilità comunicative
Capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio in modo tecnico, chiaro e senza ambiguità.
Capacità di apprendimento
Acquisizione del metodo per sviluppare capacità di apprendimento necessarie per intraprendere autonomamente studi successivi ed applicare professionalmente le conoscenze acquisite.
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| 10611930 | DIRITTO DEI CONFLITTI ARMATI INTERNAZIONALI [IUS/13] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
| 10611931 | DIRITTO DELLE PROVE PENALI [IUS/16] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Studenti e studentesse dovranno dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza delle
fonti del diritto probatorio, comprendendone princìpi regolativi e dinamiche applicative.
Essi dovranno altresì dimostrare di aver compreso le basi del ragionamento inferenziale, e
le più comuni fallacie logiche.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Studenti e studentesse dovranno riuscire ad applicare il bagaglio teorico acquisito nella
soluzione delle questioni controverse affrontate nella parte casistica del corso.
Autonomia di giudizio:
Studenti e studentesse dovranno integrare le conoscenze apprese durante il corso con le
proprie conoscenze pregresse in materia processuale, tanto penale quanto civile.
Abilità comunicative:
Partecipando al corso, studenti e studentesse dovranno riuscire ad argomentare, in modo
logicamente e giuridicamente appropriato, chiaro, ed efficace, il proprio punto di vista sui
casi in discussione, confrontandosi col docente, i colleghi, e le colleghe.
Capacità di apprendimento:
Studenti e studentesse dovranno dimostrare di aver interiorizzato le conoscenze necessarie
a proseguire in via autonoma lo studio della materia, e a farne applicazione nella pratica
quotidiana, sfruttandone i princìpi regolativi e gli istituti più rilevanti a scopi ricostruttivi o
critici.
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| 10611831 | DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI [IUS/09] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Al termine del processo di apprendimento si attendono i seguenti risultati:
- Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti conosceranno il sistema costituzionale delle autonomie territoriali e saranno in grado di comprendere le relazioni che intercorrono tra le regioni e gli altri livelli di governo.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti saranno in grado di risolvere problemi legati ai rapporti tra gli enti territoriali e al funzionamento e all'organizzazione dei medesimi, anche attraverso la consultazione delle banche dati normative e giurisprudenziali.
- Autonomia di giudizio: gli studenti saranno in grado di formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete e di osservare, se del caso criticamente, le relazioni tra Stato, regioni e enti territoriali minori.
- Abilità comunicative: gli studenti saranno in grado di comunicare le conoscenze acquisite e illustrare le fasi che hanno condotto all'attuale assetto ordinamentale a interlocutori specializzati e non.
- Capacità di apprendimento: gli studenti attraverso lo studio individuale saranno in grado di formulare ipotesi anche sui possibili futuri sviluppi della disciplina oggetto di approfondimento.
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| 10600338 | DIRITTO PUBBLICO DELLA SALUTE [IUS/09] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti dei fondamentali elementi del diritto pubblico per la comprensione e l’analisi delle modalità d’azione pubblica per la tutela della salute nelle sue diverse dimensioni di diritto individuale e di interesse della collettività, integrando l’inquadramento teorico degli istituti con l’esame diretto di casi concreti che si sono presentati nella pratica giuridica.
In particolare, la salute verrà anzitutto studiata come diritto a prestazione. Gli studenti quindi saranno introdotti alle necessarie conoscenze relative alla organizzazione del “Servizio Sanitario Nazionale” nella prospettiva del riparto di competenze tra Stato e Regioni, anche analizzato per il profilo finanziario (“LEA/LEP”).
Successivamente si passerà a considerare la salute nella dimensione della libertà terapeutica come possibilità di scelta tra le cure a disposizione e come rifiuto delle cure, anche nella prospettiva del consenso informato.
Da ultimo, la salute sarà studiata come interesse della collettività, con specifica attenzione al ruolo delle conoscenze scientifiche nelle politiche di prevenzione e contrasto alle minacce sanitarie, nonché agli istituti a garanzia della libertà individuale in tema di trattamenti sanitari obbligatori e trattamenti sanitari coattivi.
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| 1017509 | DIRITTO PARLAMENTARE [IUS/08] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
obiettivo del corso è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata del diritto
parlamentare e, più complessivamente, del ruolo del Parlamento nella forma di governo
italiana e nel contesto dell’attuale organizzazione costituzionale della Repubblica.
In particolare, nella prima parte del corso, di carattere istituzionale, si analizzeranno la
struttura e le funzioni del Parlamento italiano: le fonti del diritto parlamentare, i regolamenti
parlamentari e la loro evoluzione; i caratteri del bicameralismo italiano; la legislazione
elettorale parlamentare e le sue evoluzioni; lo status di membro del Parlamento; principio
del divieto di mandato imperativo; le funzioni del Parlamento: funzioni legislative, ispettive
e di indirizzo politico; il rapporto di fiducia, nonché il ruolo della maggioranza e delle
opposizioni parlamentari.
Nella seconda parte del corso si approfondiranno, anche con riferimenti comparatistici,
alcune questioni legate al ruolo del Parlamento nella forma di governo italiana, alle sue
dinamiche e alle possibili connessioni con l’evoluzione del quadro politico-istituzionale, con
il processo di integrazione europea e con l’articolazione in senso autonomistico della
Repubblica italiana.
Si valuteranno infine le prospettive di riforma dell’organizzazione e delle funzioni
parlamentari.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
il risultato atteso al termine delle lezioni è che la studentessa o lo studente:
- conosca e sappia descrivere le origini e l’evoluzione della struttura e
dell'organizzazione del Parlamento italiano.
- conosca e sappia descrivere gli uffici e gli organi interni alle Camere;
- ricordi e sappia descrivere il procedimento legislativo,
- conosca, ricordi e sappia, descrivere il rapporto del Parlamento con gli altri organi
costituzionali a cominciare dal rapporto di fiducia con il Governo;
Autonomia di giudizio:
il risultato atteso alla conclusione del corso è che ciascuno studente e ciascuna
studentessa abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma idonea
valutare criticamente i rapporti tra gli organi costituzionali di indirizzo politico e tra questi e
le istituzioni di garanzia, che caratterizzano il nostro ordinamento costituzionale.
Abilità comunicative:
all'esito del corso ciascun studente e ciascuna studentessa deve mostrare di saper trattare
e discutere con competenza i principali istituti del diritto parlamentare e le funzioni delle
Camere nel contesto dell’attuale organizzazione costituzionale della Repubblica.
Capacità di apprendimento:
al termine del corso il risultato atteso è che ciascuno studente e ciascuna studentessa sia
in grado di poter proseguire lo studio del diritto parlamentare e costituzionale dimostrando
le conoscenze apprese di tutti gli argomenti trattati durante il corso e di essere in grado di
raccordarli in modo logico e coerente.
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| 10612515 | DIRITTO AGROALIMENTARE [IUS/03] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
| 10616894 | DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE [IUS/04] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
| 10621567 | DIRITTO PENALE EUROPEO E INTERNAZIONALE [IUS/17] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi In questo corso, gli studenti dovranno:
- acquisire familiarità con i principi generali che regolano i crimini internazionali e con i fondamenti del diritto penale europeo e internazionale (quest'ultimo sia sostanziale che processuale);
- acquisire una comprensione dettagliata delle fonti e dell'evoluzione del diritto penale europeo e internazionale (come si sono sviluppati e come è cambiata la loro applicazione nel corso degli anni);
- acquisire una conoscenza approfondita dei quattro crimini internazionali chiave definiti dallo Statuto di Roma: genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra e crimine di aggressione;
- acuisire le conoscenze base della materia che gli permetterano in seguito di approfondire lo studio del diritto penale internazionale ed europeo autonomamente.
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