DIRITTO PENALE

Obiettivi formativi

Italiano Il corso si propone di far assimilare la conoscenza delle strutture fondamentali del diritto penale, evidenziando le connessioni tra i principi di parte generale e le singole proposizioni normative che definiscono le fattispecie criminose. Inglese

Canale 1
PAOLA COCO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso sviluppa l’analisi degli istituti della parte generale del diritto penale, e delle principali figure di reati dei pubblici ufficiali contro la P.A.
Prerequisiti
Nessun prerequisito
Testi di riferimento
A. CADOPPI – P. VENEZIANI, Elementi di diritto penale. Parte generale, Padova, CEDAM, 2023 con le seguenti esclusioni: Introduzione: escludere per intero il Capitolo II (“Cenni storici”) e il Capitolo III (“Il quadro attuale”). Parte Seconda (“La legge penale e la sua applicazione”): del Capitolo II (“La legge penale nel tempo”) escludere i paragrafi 4, 5, 6, 7 e 8, e del Capitolo III (“La legge penale nello spazio”) i paragrafi 2, 3, 4, 5, 6 e 7. Parte Terza (“Il reato”): alla Sezione 1ª, Capitolo II (“Il soggetto attivo”), escludere i paragrafi 2, 3 e 4; e alla Sezione 3ª, Capitolo VI (“L’imputabilità”) i paragrafi 3, 4, 5, 6, 7 e 8, nonché per intero il Capitolo VII (“Le altre cause di esclusione della colpevolezza”). Parte Quarta (“Le forme di manifestazione del reato”): del Capitolo V (“Unità e pluralità di reati”) escludere i paragrafi 4, 5 e 6. Parte Quinta (“Pene, punibilità e misure di sicurezza”): escludere per intero il Capitolo II (“Le pene principali”), e del Capitolo III (“Le pene accessorie”) il paragrafo 2. Nel Capitolo V (“Le vicende della punibilità”) escludere dal paragrafo 5 al paragrafo 19 compreso. Escludere per intero il Capitolo VII (“Conseguenze civili del reato”). M. CATENACCI (a cura di), I delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione. Estratto dal V volume del Trattato teorico-pratico di diritto penale, Torino, Giappichelli, 2022, con esclusione dei Capitoli X, XI e XII.
Frequenza
Bisettimanale
Modalità di esame
La prova è finalizzata a valutare l’apprendimento e la capacità di elaborazione degli argomenti trattati durante il Corso. La verifica sarà condotta in base ai seguenti criteri: conoscenza dei principi e degli istituti, chiarezza espositiva, adeguata proprietà di linguaggio, esposizione efficace sorretta da argomentazioni valide e giuridicamente corrette, capacità di sintesi. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di essere in grado di esporli con proprietà di linguaggio e capacità di operare collegamenti. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il Corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
Letture consigliate: BECCARIA Cesare, Dei delitti e delle pene, Einaudi, Torino, 2018. BRICOLA Franco, voce Teoria generale del reato, in Novissimo Digesto Italiano, Utet, Torino, 1973, vol. XIX, pp. 7 ss.. PADOVANI Tullio - STORTONI Luigi, Diritto penale e fattispecie criminose. Introduzione alla parte speciale del diritto penale, Il Mulino, Bologna, 1991. DONINI Massimo, Codificazione in Studi in onore di Carlo Enrico Paliero, Giuffrè, Milano, 2022, 1273 ss.. COCO Paola, A proposito della c.d. “riserva di codice” in Giust. pen. 2022, 363 ss..
Modalità di erogazione
Lezioni frontali, informate al dialogo con gli studenti
  • Codice insegnamento1009305
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoDiritto e amministrazione pubblica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/17
  • CFU6