Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Michele Cercato |
Docenti di riferimento
MICHELE CERCATO |
TATIANA ROTONDA |
QUINTILIO NAPOLEONI |
GIUSEPPE LANZO |
MARIA ROSARIA BONI |
ROBERTO GUERCIO |
Rappresentanze studentesche
Francesca Fanciulli |
Elisa Ajello |
Flaminia Jesi |
Andrea Gargano |
Tutor del corso
MICHELE CERCATO |
MATTIA GIOVANNI CRESPI |
GIORGIO DE DONNO |
PAOLO MONTI |
ALESSANDRA POLETTINI |
PAOLO VIOTTI |
Regolamenti
Regolamento del corso
Il percorso formativo è strutturato in 120 CFU curricolari e organizzato in due anni per fornire una preparazione avanzata e specializzata, che integra insegnamenti obbligatori, opzionali e a scelta libera da parte degli studenti, al fine di sviluppare competenze tecniche e metodologiche nei principali settori dell’ingegneria ambientale e territoriale. Nel percorso di studi, una parte significativa dei crediti del primo anno è dedicata a tematiche professionali che rappresentano le competenze tradizionali dell’ingegnere per l’ambiente e il territorio, completando e ampliando la preparazione acquisita durante la laurea triennale attraverso una didattica che combina lezioni frontali ed esercitazioni individuali o di gruppo. Successivamente, il corso si articola nei diversi ambiti di specializzazione dove si approfondiscono aspetti tecnici, tecnologici e gestionali specifici, preparando gli studenti a operare efficacemente nella valutazione, pianificazione, progettazione, realizzazione, gestione e monitoraggio di processi e opere. Le attività progettuali, sia specialistiche che multidisciplinari, permettono di formare ingegneri in grado di affrontare sfide complesse come la gestione ambientale delle imprese, le bonifiche, la valutazione e riduzione delle emissioni inquinanti, la gestione di infrastrutture e cantieri di opere strategiche, la protezione del territorio, la mitigazione dei rischi, la gestione delle emergenze, l'adattamento ai cambiamenti climatici e la governance del territorio attraverso policies ambientali efficaci.
Questa articolazione del percorso formativo assicura che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita e integrata, permettendo loro di applicare tali competenze in contesti reali e multidisciplinari, preparandoli per una carriera professionale di successo nell’ingegneria per l’ambiente e il territorio.
Il percorso offre diverse possibilità per arricchire la formazione pratica e migliorare le capacità trasversali degli studenti. Tra queste opzioni rientrano:
- Esercitazioni pratiche e numeriche, redazione di elaborati tecnici, progettuali o di approfondimenti su temi specifici,
- Attività di laboratorio: Gli studenti possono partecipare a laboratori avanzati, che offrono l'opportunità di applicare conoscenze teoriche in situazioni sperimentali e pratiche, sviluppando competenze tecniche e metodologiche concrete.
- Tirocini: È possibile svolgere tirocini presso enti pubblici, aziende private o organizzazioni internazionali, che rappresentano un'occasione per entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro e applicare le competenze acquisite durante il corso di studi.
- Miglioramento delle capacità trasversali: Gli studenti possono anche partecipare a corsi e attività mirate al potenziamento di competenze trasversali, come la gestione di progetti, la comunicazione efficace e la capacità di lavorare in gruppo.
Il corso consente un alto grado di flessibilità, offrendo agli studenti la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo sfruttando diverse opzioni curriculari ed esami a scelta libera. Questo approccio permette di approfondire specifiche aree di interesse o di ampliare la preparazione in diversi ambiti disciplinari, garantendo una formazione completa e su misura. Uno dei curricula è erogato interamente in lingua inglese, nell’ottica di promuovere l’internazionalizzazione del corso.
Il percorso formativo è progettato in conformità con gli standard europei, assicurando che gli obiettivi di apprendimento siano pienamente allineati con i Descrittori di Dublino.
Il percorso di formazione si articola in tre indirizzi:
Il percorso formativo è organizzato secondo tre orientamenti (curricula):
A – Climate Change Adaptation and Mitigation (in lingua inglese)
B – Tutela dell’Ambiente
C – Protezione del Territorio
Il percorso formativo si articola in due anni di corso, dei quali il primo è dedicato alla preparazione di base precipua di ciascun orientamento e il secondo agli approfondimenti specifici, alle altre attività utili per il mondo del lavoro e alla preparazione della tesi di laurea. Per ciascun orientamento sono previsti 12 CFU a scelta libera dello studente.
Le modalità e gli strumenti didattici adottati per il conseguimento dei risultati di apprendimento consistono in lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio ed esperienze in campo, attività progettuali, visite tecniche, attività seminariali.
Le modalità e gli strumenti didattici adottati per il conseguimento dei risultati di apprendimento consistono in lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e esperienze in campo, attività progettuali, visite tecniche, attività seminariali.
La struttura di ciascun Percorso didattico è dettagliata nel Manifesto degli Studi.
Per tutte le informazioni di carattere generale sul CdS si rimanda al Regolamento del CdS disponibile sul sito web istituzionale del Corso di Laurea accessibile da:
https://corsidilaurea.uniroma1.it/
Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e sono organizzate su base semestrale. Gli insegnamenti comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività di laboratorio e lavori di gruppo, con una programmazione oraria pensata per permettere agli studenti di dedicare tempo sufficiente allo studio individuale. La durata prevista del corso di studio è di quattro semestri, equivalenti a due anni. Gli studenti verranno iscritti "fuori corso" quando, al termine dei due anni accademici previsti per il completamento del corso di studi, non hanno ancora superato tutti gli esami necessari o non hanno conseguito la laurea.
Crediti formativi universitari
Il Credito Formativo Universitario (CFU) rappresenta la quantità di lavoro richiesta agli studenti per raggiungere un obiettivo formativo. Gli studenti acquisiscono i CFU superando esami o ottenendo idoneità, quando previste. Nel sistema adottato dalle università italiane ed europee, un CFU equivale a 25 ore di impegno studentesco, suddiviso tra attività formative collettive (come lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio) e studio individuale.
Conforme all’art. 23 del Regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 10 ore di lezione frontale o a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata. Le schede di ciascun insegnamento, accessibili sul sito web della Sapienza, nella sezione Catalogo dei corsi – box Frequentare, riportano la distribuzione dei CFU e delle ore di insegnamento tra le diverse attività, insieme a prerequisiti, obiettivi formativi e programmi.
Per conseguire la laurea, sono necessari 120 CFU, pari a 3.000 ore di impegno complessivo. Almeno il 60% di queste ore è destinato allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
Trasferimenti
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altre Facoltà de La Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti già acquisiti, di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Per le procedure di trasferimento e riconoscimento CFU consultare il Regolamento Generale degli Studi dell’Ateneo.
Percorsi formativi
Il Percorso Formativo contiene l'elenco completo degli esami da sostenere e l'indicazione dell'anno di corso in cui ciascun insegnamento viene fruito. Già dal primo anno di corso, gli studenti devono ottenere l’approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del CAD prima di poter eseguire la prenotazione e la verbalizzazione di esami di profitto.
La presentazione deve essere effettuata, a partire dal primo anno di corso, di regola nel periodo dal 10 novembre al 10 aprile di ciascun anno accademico, attraverso la propria pagina personale del portale Infostud STUDENTI.
Il percorso formativo viene sottoposto all'approvazione da parte del CAD, che ne valuta la congruenza con gli obiettivi formativi attesi.
Gli studenti possono presentare un nuovo percorso formativo per ciascun anno accademico. In caso contrario, rimane valida l'ultima versione approvata. In corso d'anno, la modifica del Percorso Formativo è consentita in via eccezionale, solo su istanza motivata, da presentare al Presidente del CAD entro il 10 aprile.
Calendario didattico
Il calendario delle lezioni e quello degli esami di profitto sono fissati annualmente dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (per dettagli consultare http://www.ing.uniroma1.it/didattica/calendario-didattico).
Il calendario delle lezioni prevede due semestri didattici, di regola nei periodi settembre-dicembre e febbraio-maggio di ciascun anno accademico.
Il calendario degli esami di profitto prevede 5 sessioni ordinarie (di norma nei periodi gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre) e 2 sessioni straordinarie (di norma nei periodi ottobre-novembre e marzo-aprile).
Il calendario di dettaglio degli esami di profitto per i diversi insegnamenti e attività formative è stabilito annualmente dal CAD sulla base di criteri di adeguata distribuzione dei singoli appelli d’esame nei periodi previsti, idonea distanza temporale tra appelli dello stesso insegnamento/attività e assenza di sovrapposizioni tra appelli del medesimo anno di corso, secondo quanto indicato dall’art.40 del Regolamento didattico di Ateneo.
Programmi e modalità di verifica dell’apprendimento
I programmi dei corsi e le modalità di esame sono consultabili sulla pagina istituzionale del Corso di Laurea sul Catalogo dei Corsi di studio, al box Frequentare.
Frequenza
La frequenza degli insegnamenti non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
Possono essere previsti specifici obblighi di frequenza solo per le altre attività formative quali laboratori, tirocini o altre attività formative di carattere applicativo. Tale obbligo è esplicitamente richiamato per ognuna di queste attività.
Regime a tempo parziale
Gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di iscrizione a tempo parziale, che comporta un’estensione della durata complessiva del percorso di formazione e l’obbligo di sostenere un minor numero di CFU annui. I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo e sono consultabili sul sito web: http://www.uniroma1.it/didattica/regolamenti/part-time.
Anticipazioni di esami
Gli studenti che abbiano sostenuto tutti gli esami, ad eccezione di uno tra quelli previsti per il primo anno di corso, possono chiedere l’anticipazione al massimo di due esami dell’anno successivo. Gli esami di cui si richiede l’anticipo possono essere sostenuti solo successivamente al completamento dell’anno in corso. La richiesta va inoltrata al Presidente del CAD in conformità all’art.40 c.16 Regolamento Studenti di Sapienza disponibile alla pagina web: https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
Per anticipare un esame nella sessione di settembre la domanda di anticipo deve pervenire entro il 31 luglio.
Programmi e materiali didattici
I materiali didattici sono generalmente consultabili sulle pagine personali dei docenti del Corso di Laurea, raggiungibili dal sito del Dipartimento di afferenza, nonché nella sezione “Frequentare” del sito web istituzionale del corso di laurea (https://corsidilaurea.uniroma1.it).
Percorso di eccellenza
Il CAD istituisce annualmente un percorso di eccellenza con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli e interessati ad attività di approfondimento metodologico e applicativo e di integrazione culturale e di approccio alla metodologia della ricerca scientifica negli ambiti propri dell’Ingegneria Ambientale.
Il percorso consiste in attività formative, aggiuntive a quelle curriculari, volte a valorizzare gli studenti che, durante il primo anno del corso di studi, abbiano dato prova di essere particolarmente meritevoli.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato, presentata secondo quando previsto dal bando unico di Facoltà, pubblicato annualmente, nel quale sono specificati i criteri di selezione e il numero di posti disponibili.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea magistrale entro la durata prevista dal corso di studio, gli studenti che abbiano terminato positivamente il Percorso di Eccellenza ricevono un’attestazione che sarà registrata sulla loro carriera accademica. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce agli studenti che hanno completato con successo il percorso di eccellenza un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso, al netto del contributo unico e della tassa regionale.
Verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame di profitto che può prevedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal docente, pubblicate nella scheda insegnamento disponibile alla pagina “Frequentare” del sito web istituzionale del CdS (https://corsidilaurea.uniroma1.it/). Per alcune attività è previsto in luogo dell’esame di profitto un giudizio di idoneità, le cui modalità di verifica sono anch’esse definite dal docente.
Valutazione della qualità
Il corso di studio, in collaborazione con l’Ateneo, contribuisce a rilevare l’opinione degli studenti frequentanti per tutti gli insegnamenti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata alla Commissione di Gestione per l’Assicurazione Qualità (CGAQ) del CAD, nonché a docenti, studenti e personale del CdS. I risultati delle rilevazioni e delle analisi sono utilizzati per la definizione delle eventuali azioni di miglioramento ritenute necessarie.
Mobilità studentesca
Per tutte le possibilità di Mobilità studentesca, si prega di prendere visione della pagina relativa della facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, disponibile all’indirizzo: https://www.ing.uniroma1.it/internazionale.
LA RAM (Responsabile Accademica Mobilità) del CAD di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, prof.ssa Elena Ridolfi, si occupa della definizione e dell'approvazione delle attività formative da svolgere all’estero (Learning Agreement).
Gli esiti dell'attività didattica svolta nell'ambito del Programma Erasmus sono convalidati e trasferiti direttamente in carriera, ai sensi del "Regolamento per la mobilità studentesca e il riconoscimento di periodo di studio e formazione all'estero" disponibile sulle pagine dell’Area “Internazionale” sul sito di Ateneo www.uniroma1.it.
Tirocini e Altre Attività utili all’inserimento nel mondo del Lavoro
Gli studenti possono esercitare diverse opzioni per vedere riconosciuti i CFU assegnati alle altre attività formative. Ad esempio, possono optare per la partecipazione a laboratori sperimentali, frequentare attività appositamente previste dall’Ateneo per acquisire competenze trasversali (soft skills), oppure partecipare a tirocini formativi e di orientamento, esperienza che consente agli studenti di entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro o della ricerca.
Le attività di tirocinio non rivestono carattere obbligatorio nel percorso formativo e sono ricomprese come una delle opzioni esercitabili nelle altre attività formative (ex art. 10, comma 5, lettera d del DM 270/2004).
Inoltre, nel caso di studenti non di lingua italiana che frequentano gli insegnamenti erogati in lingua inglese, nelle altre attività formative possono essere ricomprese attività formative mirate all’insegnamento della lingua italiana a studenti stranieri.
Osservazioni, segnalazioni e reclami degli studenti
Lo studente che intende rivolgere un reclamo per segnalare disfunzioni, carenze, disservizi, criticità connesse ai servizi didattici sotto la responsabilità del CAD di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, può rivolgere le proprie istanze ai Rappresentanti degli studenti in CAD, il cui nome è riportato sul sito istituzionale del CdS stesso (accessibile da: https://corsidilaurea.uniroma1.it/).
In alternativa, per segnalare disfunzioni e limitazioni dei loro diritti come stabiliti dallo Statuto di Ateneo (art. 6, comma 5, gli studenti possono rivolgersi alla/al Garante degli studenti della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale. Per ulteriori informazioni, si prega di prendere visione della relativa pagina web accessibile dal sito della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (https://www.ing.uniroma1.it/).
Servizi di tutorato
I docenti designati per lo svolgimento dei servizi di tutorato a supporto degli studenti sono i seguenti:
Prof. Michele Cercato
Prof. Mattia Giovanni Crespi
Prof. Giorgio De Donno
Prof. Paolo Monti
Prof.ssa Alessandra Polettini
Prof. Paolo Viotti
Inoltre, il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi.