ESTETICA I.I A

Obiettivi formativi

Fatta salva una serie di obiettivi di fondo (conoscenza e comprensione della disciplina; capacità di applicare conoscenza e comprensione; capacità critica e di giudizio; capacità di comunicare quanto si è appreso; capacità di proseguire lo studio in modo autonomo), il corso si propone di raggiungere più specificamente i seguenti ulteriori obiettivi: acquisizione di alcune nozioni chiave dell’estetica attraverso la lettura alcuni classici della disciplina; capacità di lettura critica e contestualizzazione storico-teorica di testi filosofici; capacità di utilizzazione di un lessico filosofico specializzato in forma scritta e orale; capacità argomentativa personale

Canale 1
LUCA MARCHETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Emozioni naturali ed emozioni artificiali: la prospettiva embodied La dimensione emozionale dell’essere umano è sempre stata al centro della riflessione estetica. Il corso vuole affrontare alcuni temi e questioni dal punto di vista delle nuove scienze cognitive “embodied”, concentrandosi sulle reazioni emotive degli agenti naturali e artificiali, ed estendendo così la riflessione alla robotica sociale. A tale scopo verrà delineata, in primo luogo, la svolta naturalista delle teorie delle emozioni, a partire dai lavori di Darwin, James, Dewey e Mead per arrivare alle recenti scienze cognitive 4E. Si tratta un orizzonte teorico e progettuale che mira a superare il mentalismo e il dualismo che ancora caratterizzano molte recenti teorie. In secondo luogo, questo corso vuole analizzare il modo in cui la robotica sociale affronta il tema delle emozioni, a partire da due principali approcci: quello “interno”, che mira a riprodurre artificialmente processi emozionali, per migliorare i processi adattivi degli agenti artificiali, e l’approccio “esterno”, che mira invece alla “simulazione” della dimensione espressiva e comportamentale degli agenti naturali. Il tentativo di raccordare emozioni “naturali” ed emozioni “artificiali” fa emergere un nuovo paradigma che permette di ripensare la natura delle emozioni all’interno di un quadro naturalista come “interazioni dinamiche” embodied.
Prerequisiti
È richiesta una conoscenza di base della filosofia a livello di scuola secondaria.
Testi di riferimento
(1) Baggio G., Caruana F., Parravicini A., Viola M. (a cura di), Emozioni. Da Darwin al Pragmatismo, Rosenberg & Sellier, 2020; (2) Dumouchel P., Damiano L., Vivere con i robot. Saggio sull'empatia artificiale, Raffaello Cortina, 2019.
Frequenza
La frequenza in classe è altamente raccomandata.
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale di circa 30 minuti sui temi e testi affrontati a lezione. Verranno valutate: (1) la conoscenza delle teorie degli autori trattati; (2) la capacità di comprendere e analizzare i testi del programma d’esame; (3) capacità di discutere e di ricostruire temi e problemi affrontati a lezione; (4) capacità di padroneggiare il lessico degli autori trattati; (5) capacità di approfondire in modo personale le teorie affrontate a lezione. Il pieno soddisfacimento dei punti (1) e (2) è condizione necessaria al superamento dell’esame. Voti superiori al 27 saranno attribuiti agli studenti che soddisfano tutti e cinque i punti indicati.
Bibliografia
La bibliografia di riferimento non costituisce materiale d'esame. (a) Caruana F., Viola M., Come funzionano le emozioni, il Mulino, 2018; (b) Oatley K., Breve storia delle emozioni, il Mulino, 2021.
Modalità di erogazione
Didattica frontale e analisi dei testi del corso.
  • Codice insegnamento1023627
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFilosofia e Intelligenza Artificiale
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-FIL/04
  • CFU6