Programma
Dal XVI al XVIII secolo, il corso illustra le fasi principali dello sviluppo della pratica teatrale in Europa nelle sue varie componenti: spazio scenico, drammaturgia, recitazione. A partire dal testo scritto, dai bozzetti scenografici e scenotecnici, dai disegni e dalle incisioni che ritraevano gli attori, si procederà operando un confronto fra le diverse realtà teatrali europee, rilevando le affinità, le differenze e gli sfasamenti cronologici nel processo di definizione della prassi teatrale moderna. Il corso sarà idealmente diviso in tre sezioni di 14 ore ciascuna. All'interno di ogni sezione verrà analizzato lo sviluppo del teatro nei secoli XVI, XVII e XVIII, nell'ambito delle principali nazioni europee: Italia, Francia, Inghilterra e Germania.
Prerequisiti
Dato il carattere propedeutico del corso, non occorrono prerequisiti tecnici specifici come la conoscenza dei termini tecnici o la conoscenza di base della storia del teatro. Viene considerato prerequisito utile la generale conoscenza delle correnti culturali dal Rinascimento all'Illuminismo, conoscenze fornite dalla Scuola secondaria superiore. Dato il carattere trasversale della prospettiva storica, sono prerequisiti impliciti ma indispensabili la conoscenza della storia politica e letteraria del periodo coperto dall’insegnamento.
Testi di riferimento
1 - Studiare i secoli XVI, XVII, XVIII in uno dei manuali a scelta tra:
Storia del teatro di O.G. Brockett [a cura di C. Vicentini], Marsilio Editore 2016 (ultima edizione)
Storia del teatro. Le idee e le forme dell spettacolo dall'antichità a oggi a curadi L. Allegri, Carocci Editore 2017
2- A. Nicoll: Lo Spazio Scenico, Bulzoni Editore 2016 (I ed. 1971)
Lettura OBBLIGATORIA delle seguenti opere:
1 - "La Mandragola" di Niccolò Machiavelli
2 - "Amleto", "Riccardo III", "Sogno di una notte di mezza estate"c di William Shakespeare
3 - "Fedra" di Jean Racine
4/5 - "Il malato immaginario" e "L’Avaro" di Moliére
6/7 - "Arlecchino servitore di due padroni" e "I gemelli veneziani di Carlo Goldoni"
8 - "Il Padre di Famiglia" di Denis Diderot
Frequenza
È fortemente consigliata la frequenza, che avrà cadenza bisettimanale, con incontri della durata di due ore ciascuno.
Modalità di esame
La valutazione si svolge con un esame scritto; Le domande saranno articolate in modo da verificare la capacità dello studente di collocare storicamente i principali fenomeni di sviluppo del teatro moderno. A ogni esaminando verrà chiesto di leggere e contestualizzare un’immagine significativa (bozzetto di scena, pianta e prospetto di architettura teatrale e simili), analizzare un brano di testo scelto fra le opere in programma, confrontare due diverse drammaturgie e collocarle sullo sfondo delle rispettive realtà teatrali. Per la valutazione verranno prese in considerazione la qualità e completezza dell’apprendimento, l’autonomia di giudizio e di ragionamento, la acquisizione e il dominio del linguaggio specifico teatrale. Per ottenere una valutazione minima (18/30) lo studente deve dimostrare una conoscenza degli argomenti del manuale (testo base) con una qualità espositiva accettabile. Per il punteggio massimo (30/30 e lode), oltre alla conoscenza eccellente degli argomenti in programma, lo studente deve dimostrare autonomia di ragionamento e collegamento con un linguaggio scritto corretto e appropriato. Le domande rivolte ai frequentati saranno stilate in base alle modalità con cui gli argomenti sono stati presentati e discussi a lezione. Quelli per i non frequentati saranno redatte in stretta aderenza alla bibliografia di riferimento.
Modalità di erogazione
Dato il carattere propedeutico il corso si svolge con lezioni frontali, che si avvalgono della proiezione di materiale iconografico.