Programma
Nella prima metà del corso (42 ore) sarà presentata la lettura di una selezione di passi tratti dalle Epistulae ad Lucilium di Seneca e dalla Psychomachia di Prudenzio. Il filo conduttore tematico sarà l’afflato moralistico tra letteratura pagana e cristiana, e in particolare la lotta tra vizi e virtù. Il testo di ciascun passo sarà analizzato e discusso in ogni suo aspetto (linguistico, stilistico, metrico, critico-testuale, tematico e ideologico), con attenzione alle problematiche relative alle fonti, alla struttura e al genere letterario di ciascuna opera.
Nella seconda metà del corso (42 ore) sarà affrontata la lettura dell’orazione Pro Cluentio di Cicerone parallelamente all’esposizione della fonologia e morfologia storica del latino. I testi letti e tradotti a lezione saranno commentati dal punto di vista linguistico, filologico, stilistico e storico.
Il programma prevede inoltre lo studio della storia della letteratura latina dal II secolo d. C. (dopo Apuleio) al VII secolo d. C. (Isidoro di Siviglia).
Prerequisiti
Gli studenti devono possedere una buona conoscenza della lingua latina. È altresì indispensabile che abbiano un'adeguata conoscenza della letteratura dalle origini al II secolo d. C. e della storia romana e mostrino familiarità con la prosodia e la metrica latina, nonché con le principali figure retoriche.
Testi di riferimento
PRIMA PARTE DEL CORSO
Edizioni:
Seneca: L. D. Reynolds (rec.), L. Annaei Senecae Epistulae ad Lucilium, Oxford 1965
Prudenzio: M. P. Cunningham (rec.), Aurelii Prudentii Clementis Carmina, Turnholti 1966
Traduzioni:
Seneca: R. Marino (cur.), Seneca, Lettere a Lucilio, Milano 2016 o altra edizione recente; da studiare le lettere 18, 30-80, 83, 86, 89, 95, 112, 122
Prudenzio: B. Basile (cur.), Prudenzio, Psychomachia. La lotta dei vizi e delle virtù, Roma 2007
Saggi (disponibili nello spazio Classroom):
a) Seneca:
F.R. Berno, Roman luxuria. A literary and cultural history, Oxford 2023, pp. 142-191
S. Citroni Marchetti, Plinio il vecchio e la tradizione del moralismo romano, Pisa 1991, pp. 116-173
C. Edwards, Selected Letters of Seneca, Cambridge 2019
B. Inwood, Seneca, Selected Philosophical Letters, Oxford 2010
b) Prudenzio
F.R. Berno, Roman luxuria. A literary and cultural history, Oxford 2023, pp. 228-234
S.G. Nugent, Allegory and Poetics. The Structure and Imagery of Prudentius’ Psychomachia, Frankfurt am Main 1985
A. Pelttari, The Psychomachia of Prudentius. Text, Commentary, and Glossary, Norman OK 2019
SECONDA PARTE DEL CORSO
Edizione (disponibile nello spazio Classroom):
S. Rizzo (rec.), M. Tulli Ciceronis pro A. Cluentio Habito oratio, Milano 1991.
Traduzione:
Cicerone, Difesa di Cluenzio, introd. E. Narducci, trad. it. M. Fucecchi, BUR.
Grammatica storica:
un manuale a scelta tra F. Cupaiuolo, Problemi di lingua latina, Napoli, Loffredo, 1991 e C. Mandolfo, Lineamenti di grammatica storica del latino, Lugano, Agorà & Co., 2017.
Storia della letteratura dal II al VII secolo d. C. (da dopo Apuleio a Isidoro):
un manuale a scelta tra G. B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale, Firenze, Mondadori-Le Monnier, 2019 (2° ed.) e F. Gasti, La letteratura tardolatina. Un profilo storico (secoli III-VII), Roma, Carocci, 2020.
Saggi (disponibili nello spazio Classroom):
E. Narducci, Criminali di provincia: la Pro Cluentio di Cicerone, in Id. (a c. di), Eloquenza e astuzie della persuasione in Cicerone. Atti del V Symposium Ciceronianum Arpinas, Arpino 7 maggio 2004, Firenze, Le Monnier, 2005, pp. 42-55;
S. Rizzo, La tradizione manoscritta della Pro Cluentio di Cicerone, Genova, Istituto di filologia classica e medievale, 1979;
C. Santini, Cicerone, in P. Poccetti – D. Poli – C. Santini, Una storia della lingua latina. Formazione, usi, comunicazione, Roma, Carocci, 1999, pp. 316-324.
Frequenza
Lezioni frontali in presenza.
Modalità di esame
L’esame orale sulla prima parte del corso in un colloquio nel quale gli studenti dovranno mostrare di saper leggere in metrica, tradurre, comprendere dal punto di vista grammaticale e sintattico, esaminare nei contenuti e nelle scelte formali, contestualizzare e interpretare dal punto di vista letterario almeno un passo per ciascun autore tra quelli compresi nel programma. È presupposta una conoscenza avanzata della lingua latina, verificata contestualmente alla traduzione e analisi del testo.
L’esame orale sulla seconda parte del corso è volto ad accertare la capacità di leggere, tradurre e commentare uno o più passi tratti dalla Pro Cluentio di Cicerone, la conoscenza della grammatica storica e della sintassi latine, verificate a partire dai passi su cui si è svolta la prima parte dell’esame, la conoscenza della storia letteraria latina dal II secolo d. C. ad Isidoro di Siviglia.
Nell'insieme delle due prove (scritta e orale) lo studente deve conseguire un voto non inferiore a 18/30.
Bibliografia
Seneca:
sulla struttura delle Epistulae:
I. Lana, Le Lettere a Lucilio nella letteratura epistolare, in P. Grimal (éd.), Sénèque et la prose latine, Vandœuvres-Genève, 253-311;
G. Mazzoli, Effetti di cornice nell’epistolario senecano, in A. Setaioli (a c. di), Seneca e la cultura, Perugia 1991, 67-87;
A. Setaioli, Epistulae morales, in G. Damschen (ed.), Brill’s Companion to Seneca, Leiden-Boston 2014, 191-200;
sulle lettere come testo di formazione:
B. Inwood, Getting to Goodness, in Id., Reading Seneca. Stoic Philosophy in Rome, Oxford 2005;
A. Setaioli, Ethics I: Philosophy and Therapy, in G. Damschen (ed.), Brill’s Companion to Seneca, Leiden-Boston 2014, 239-256;
R. Wagoner, Seneca on Moral Theory and Moral Improvement, “Classical Philology” 109, 2014, 241-262;
sullo stile:
A. Traina, Lo stile ‘drammatico’ del filosofo Seneca, Bologna 2011;
A. Setaioli, Facundus Seneca, Bologna 2000.
Ulteriore bibliografia su single lettere e aspetti specifici verrà fornita a lezione.
Prudenzio:
sull’allegoria:
B. Machosky, The Face that is not a Face: the Phenomenolofy of the Soul in the Allegory of Psychomachia, “Exemplaria” 15.1, 1-18;
G. Mazzoli, Prudenzio e Draconzio tra vizi e virtù, “Il calamo della memoria” 7, 2017, 51-66;
K. R. Haworth, Deified Virtues, Demonic Vices and Descriptive Allegory in Prudentius’ Psychomachia, Amsterdam 1980;
sulle fonti:
M. Mastrangelo, The Roman Self in Late Antiquity. Prudentius and the Poetics of the Soul, Baltimore 2009;
M. Smith, Prudentius’ Psychomachia: A Reexamination, Princeton 1976;
Altri studi generali:
S. G. Nugent, Allegory and Poetics. The Structure and Imagery of Prudentius’ Psychomachia, Frankfurt am Main 1985;
M. Frisch (ed.), Prudentius, Psychomachia, Berlin-Boston.
Per il commento alla Pro Cluentio si consiglia inoltre:
V. M. Patimo, La Pro Cluentio di Cicerone. Introduzione e commento dei §§ 1-81, Nordhausen 2009;
per ulteriori approfondimenti sulla struttura e strategia retorica della Pro Cluentio:
J. T. Kirby, The Rhetoric of Cicero’s Pro Cluentio, Amsterdam 1990 2° ed. (1985 1° ed.);
sulla carriera politica e la produzione letteraria di Cicerone:
E. Narducci, La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;
sulla tradizione manoscritta della Pro Cluentio:
R. H. Rouse – M. D. Reeve, Cicero. Speeches, in L. D. Reynolds, Texts and Transmission, Oxford, Clarendon Press, 1983, pp. 54-89;
S. Rizzo, Catalogo dei codici della Pro Cluentio ciceroniana, Genova, Istituto di filologia classica e medievale, 1983;
sulla storia della lingua latina:
W. D. C. de Melo, Latin Linguistics. An Introduction, Berlin-Boston 2024;
M. Weiss, Outline of the Historical and Comparative Grammar of Latin, Ann Arbor-New York 2021 2° ed. (2020 1° ed.).
Modalità di erogazione
Lezioni frontali.