STORIA DEI PAESI ISLAMICI

Obiettivi formativi

il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
LEONARDO CAPEZZONE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I corsi monografici affrontano tematiche inerenti alla storia intellettuale di un mondo – quello dell’islam e delle culture religiose che esso ha sempre incluso – che deve essere compreso come un universo marcato da dinamiche di maggioranze e minoranze, disponendo tutte le componenti di uno strumento di comunicazione comune – l’arabo, che spesso è anche lingua di traduzione di tradizioni culturali esterne – e di comuni categorie del pensiero. Il syllabus è formato da un corpus primario di fonti, fornite in traduzione, e da un corpus secondario di studi. Le lezioni ruoteranno intorno alla lettura e al commento delle fonti, e alla discussione delle proposte interpretative fornite dagli studi. E’ quindi prevista una partecipazione attiva dell’audience, con la quale studenti e studentesse potranno dimostrare la loro abilità a stabilire nessi e comparazioni alla luce delle loro competenze acquisite nel corso, o provenienti da altri insegnamenti del Corso di laurea. Il corso dell'a.a. 2025-26 si intitola: Il senso del passato. Storiografia, (pre-)archeologia, fiction.
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito. Tuttavia, è auspicabile che studenti e studentesse abbiano sostenuto nell corso di laurea triennale l'esame di Storia dei paesi islamici, o un qualsiasi altro insegnamento afferente al SSD L-OR/10.
Testi di riferimento
Per l'a.a. 2025-26 il testo base del modulo è: Before Archaeology. The Meaning of the Past in the Islamic Pre-modern Thought (and After), Roma, Artemide, 2020.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria. Tuttovia, essa costituisce un importante criterio di valutazione al momento dell'esame. Per aspirare al massimo dei voti si richiede una frequenza almeno pari al 70% delle lezioni. Il docente registrerà le presenze in maniera randomizzata durante il corso.
Modalità di esame
I criteri di valutazione delle conoscenze acquisite sono in conformità con i risultati di apprendimento attesi. Va però aggiunto che, benché non obbligatoria, la frequenza al corso costituisce un ulteriore criterio di positiva valutazione, data l’importanza attribuita dal docente alla partecipazione attiva dell’audience alle discussioni che caratterizzano l’andamento delle lezioni.
Bibliografia
La bibliografia del corso è data a mano a mano che il corso procede, ad è in funzione degli approfondimenti richiesti direttamente da studenti e studentesse.
Modalità di erogazione
La prima parte delle lezioni è dedicata all'illustrazione dei principali temi del corso (apprendimento di nuove conoscenze = didattica frontale tradizionale); la seconda parte avrà uno spiccato aspetto seminariale, volto all'approfondimento e alla discussione dei temi trattati.
LEONARDO CAPEZZONE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I corsi monografici affrontano tematiche inerenti alla storia intellettuale di un mondo – quello dell’islam e delle culture religiose che esso ha sempre incluso – che deve essere compreso come un universo marcato da dinamiche di maggioranze e minoranze, disponendo tutte le componenti di uno strumento di comunicazione comune – l’arabo, che spesso è anche lingua di traduzione di tradizioni culturali esterne – e di comuni categorie del pensiero. Il syllabus è formato da un corpus primario di fonti, fornite in traduzione, e da un corpus secondario di studi. Le lezioni ruoteranno intorno alla lettura e al commento delle fonti, e alla discussione delle proposte interpretative fornite dagli studi. E’ quindi prevista una partecipazione attiva dell’audience, con la quale studenti e studentesse potranno dimostrare la loro abilità a stabilire nessi e comparazioni alla luce delle loro competenze acquisite nel corso, o provenienti da altri insegnamenti del Corso di laurea. Il corso dell'a.a. 2025-26 si intitola: Il senso del passato. Storiografia, (pre-)archeologia, fiction.
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito. Tuttavia, è auspicabile che studenti e studentesse abbiano sostenuto nell corso di laurea triennale l'esame di Storia dei paesi islamici, o un qualsiasi altro insegnamento afferente al SSD L-OR/10.
Testi di riferimento
Per l'a.a. 2025-26 il testo base del modulo è: Before Archaeology. The Meaning of the Past in the Islamic Pre-modern Thought (and After), Roma, Artemide, 2020.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria. Tuttovia, essa costituisce un importante criterio di valutazione al momento dell'esame. Per aspirare al massimo dei voti si richiede una frequenza almeno pari al 70% delle lezioni. Il docente registrerà le presenze in maniera randomizzata durante il corso.
Modalità di esame
I criteri di valutazione delle conoscenze acquisite sono in conformità con i risultati di apprendimento attesi. Va però aggiunto che, benché non obbligatoria, la frequenza al corso costituisce un ulteriore criterio di positiva valutazione, data l’importanza attribuita dal docente alla partecipazione attiva dell’audience alle discussioni che caratterizzano l’andamento delle lezioni.
Bibliografia
La bibliografia del corso è data a mano a mano che il corso procede, ad è in funzione degli approfondimenti richiesti direttamente da studenti e studentesse.
Modalità di erogazione
La prima parte delle lezioni è dedicata all'illustrazione dei principali temi del corso (apprendimento di nuove conoscenze = didattica frontale tradizionale); la seconda parte avrà uno spiccato aspetto seminariale, volto all'approfondimento e alla discussione dei temi trattati.
  • Codice insegnamento1027584
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoAntropologia Culturale ed Etnologia
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDL-OR/10
  • CFU6