FILOSOFIA TEORETICA III.I

Obiettivi formativi

Fatta salva una serie di obiettivi di fondo (conoscenza e comprensione della disciplina; capacità di applicare conoscenza e comprensione; capacità critica e di giudizio; capacità di comunicare quanto si è appreso; capacità di proseguire lo studio in modo autonomo), il corso si propone di raggiungere più specificamente i seguenti ulteriori obiettivi: acquisizione di alcune nozioni chiave della filosofia teoretica attraverso la lettura alcuni classici della disciplina; capacità di lettura critica e contestualizzazione storico-teorica di testi filosofici; capacità di utilizzazione di un lessico filosofico specializzato in forma scritta e orale; capacità argomentativa personale.

Canale 1
DONATELLA DI CESARE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
CHE COS’È IL FASCISMO? Il corso si propone di analizzare il fascismo non ricostruendone la traiettoria storica, ma esaminandone le riflessioni di quei filosofi che, in epoche diverse, durante e dopo la guerra, hanno contribuito a far luce su un fenomeno complesso e intricato. Il fascismo che, oltre ben al di là del Novecento, resta profondamente ancorato nella cultura occidentale, non può infatti dirsi compiuto, come ritiene chi lo relega a un capitolo del passato. Gli archetipi della macchina metafisica fascista seguitano invece a funzionare minacciando di realizzarsi. In tal senso il corso tenterà di metterne a fuoco gli archetipi più rilevanti seguendo la pista tracciata dai testi filosofici che hanno dischiuso le interpretazioni più produttive.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche. È richiesta in modo particolare una padronanza del lessico filosofico elementare.
Testi di riferimento
Emmanuel Levinas, Alcune riflessioni sulla filosofia dell’hitlerismo [1934], Macerata, Quodlibet 2024. Franz Neumann, Behemoth. Struttura e pratica del nazionalsocialismo [1942], Mimesis, Milano 2023 (le parti saranno indicate durante il corso). Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo [1951], Einaudi, Torino 2009(le parti saranno indicate durante il corso). Furio Jesi, Cultura di destra [1979], a cura di A. Cavalletti, Nottetempo, Milano 2025.
Frequenza
la frequenza è altamente raccomandabile
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale. Verranno valutate (anche durante il corso): 1. La conoscenza e la comprensione dei testi oggetti del corso, a partire dai loro aspetti più generali, sino ai dettagli; sarà valutata in particolare la capacità delle studentesse e degli studenti di confrontarsi con un testo filosofico e di analizzarne criticamente aspetti specifici (punti di valutazione 1-15); 2. Le capacità espressive e di dominio del lessico disciplinare (punti 1-10). 3. Le conoscenze del contesto storico (rispetto al pensiero degli autori oggetto del corso e rispetto alla storia della filosofia in generale) (punti 1-5).
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. Sarà fatto riferimento ai testi originali. La partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è altamente incoraggiata e verrà stimolata nel corso delle lezioni.
  • Codice insegnamento1023668
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFilosofia
  • CurriculumFilosofia
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-FIL/01
  • CFU12