IDEALISMO TEDESCO II

Obiettivi formativi

Acquisizione di una serie di obiettivi di fondo: conoscenza e comprensione della disciplina; capacità di applicare conoscenza e comprensione; capacità critiche e di giudizio; capacità di comunicare quanto si è appreso; capacità di proseguire lo studio in modo autonomo.

Canale 1
FRANCESCO VALERIO TOMMASI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Kant e la filosofia della storia Il corso intende indagare la filosofia della storia di Kant non come riflessione marginale, ma come momento organico del suo sistema critico. In particolare, la filosofia della storia verrà interpretata come luogo privilegiato in cui si gioca la questione della realizzazione della metafisica pratica cercata da Kant. A partire dal concetto di sommo bene e dalla questione dello scopo finale dell’umanità, la storia appare infatti come il luogo in cui natura e libertà ambiscono a conciliarsi, orientando il genere umano verso una realizzazione etica e politica conforme alla ragione. Tale ambizione, tuttavia, resta in ultima istanza regolativa e asintotica, perché riservata ad una dimensione noumenica ed invisibile. Si è parlato perciò di filosofia della storia “negativa” in Kant. Il corso affronterà analiticamente molti saggi in cui Kant torna sul senso della storia, cercando di mostrare il suo lungo e articolato confronto con la questione, nello snodo tra sensibile e soprasensibile, tra politica, etica e religione.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione corrispondente al livello del corso di laurea triennale in filosofia. In particolare è poi richiesta una conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia con attenzione particolare alla storia della metafisica e alla storia della filosofia moderna.
Testi di riferimento
I. Kant, Idee per una storia universale da un punto di vista cosmopolitico (1784), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 2004, pp. 29-44. I. Kant, Risposta alla domanda: cos’è Illuminismo? (1784), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia…, cit., pp. 45-52. I. Kant, Inizio congetturale della storia degli uomini (1786), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia…, cit., pp. 103-117. I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione (1793-94), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio (a cura di M.M. Olivetti), Laterza, Roma-Bari 1994. I. Kant, La fine di tutte le cose (1794), in qualsiasi traduzione italiana accreditata, ad esempio in Scritti sul criticismo (a cura di G. De Flaviis), Laterza, Roma-Bari 1991, p. 239-254. I. Kant, Il Conflitto delle facoltà in tre sezioni. Seconda sezione: il conflitto della facoltà filosofica con la giuridica (1798), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia…, cit., pp. 223-239. I. Kant, Sul tema del concorso bandito dalla Reale Accademia delle Scienze di Berlino: Quali sono i reali progressi compiuti dalla metafisica in Germania dai tempi di Wolff? (1804), in qualsiasi traduzione italiana accreditata, ad esempio in Scritti sul criticismo, cit., pp. 149-238.
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandabile
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale. Verranno valutate (anche durante il corso) 1. La conoscenza e la comprensione del testo oggetto del corso, a partire dai suoi aspetti più generali, sino ai dettagli; sarà valutata in particolare la capacità delle studentesse e degli studenti di confrontarsi con testi filosofici e di analizzarne criticamente ed in modo personale aspetti specifici (punti di valutazione 1-12). 2. Le capacità espressive e di dominio, anche dettagliato, del lessico (punti 1-8). 3. Le conoscenze del contesto storico (rispetto al pensiero degli autori/delle autrici oggetto del corso e rispetto alla storia della filosofia in generale) (punti 1-5). 4. La capacità di rielaborazione originale e di approfondimento personale delle questioni trattate (punti 1-5)
Bibliografia
Guide alla lettura e introduzioni al pensiero e alle opere specifiche degli autori/autrici in programma. Letteratura secondaria su temi specifici sarà suggerita durante il corso
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. I testi originali saranno costantemente tenuti in considerazione. Discussione seminariale degli argomenti trattati con eventuali esperimenti di “classe ribaltata”.
FRANCESCO VALERIO TOMMASI Scheda docente

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Programma
Kant e la filosofia della storia Il corso intende indagare la filosofia della storia di Kant non come riflessione marginale, ma come momento organico del suo sistema critico. In particolare, la filosofia della storia verrà interpretata come luogo privilegiato in cui si gioca la questione della realizzazione della metafisica pratica cercata da Kant. A partire dal concetto di sommo bene e dalla questione dello scopo finale dell’umanità, la storia appare infatti come il luogo in cui natura e libertà ambiscono a conciliarsi, orientando il genere umano verso una realizzazione etica e politica conforme alla ragione. Tale ambizione, tuttavia, resta in ultima istanza regolativa e asintotica, perché riservata ad una dimensione noumenica ed invisibile. Si è parlato perciò di filosofia della storia “negativa” in Kant. Il corso affronterà analiticamente molti saggi in cui Kant torna sul senso della storia, cercando di mostrare il suo lungo e articolato confronto con la questione, nello snodo tra sensibile e soprasensibile, tra politica, etica e religione.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione corrispondente al livello del corso di laurea triennale in filosofia. In particolare è poi richiesta una conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia con attenzione particolare alla storia della metafisica e alla storia della filosofia moderna.
Testi di riferimento
I. Kant, Idee per una storia universale da un punto di vista cosmopolitico (1784), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 2004, pp. 29-44. I. Kant, Risposta alla domanda: cos’è Illuminismo? (1784), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia…, cit., pp. 45-52. I. Kant, Inizio congetturale della storia degli uomini (1786), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia…, cit., pp. 103-117. I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione (1793-94), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio (a cura di M.M. Olivetti), Laterza, Roma-Bari 1994. I. Kant, La fine di tutte le cose (1794), in qualsiasi traduzione italiana accreditata, ad esempio in Scritti sul criticismo (a cura di G. De Flaviis), Laterza, Roma-Bari 1991, p. 239-254. I. Kant, Il Conflitto delle facoltà in tre sezioni. Seconda sezione: il conflitto della facoltà filosofica con la giuridica (1798), in qualsiasi edizione italiana accreditata, ad esempio in I. Kant, Scritti di storia…, cit., pp. 223-239. I. Kant, Sul tema del concorso bandito dalla Reale Accademia delle Scienze di Berlino: Quali sono i reali progressi compiuti dalla metafisica in Germania dai tempi di Wolff? (1804), in qualsiasi traduzione italiana accreditata, ad esempio in Scritti sul criticismo, cit., pp. 149-238.
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandabile
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale. Verranno valutate (anche durante il corso) 1. La conoscenza e la comprensione del testo oggetto del corso, a partire dai suoi aspetti più generali, sino ai dettagli; sarà valutata in particolare la capacità delle studentesse e degli studenti di confrontarsi con testi filosofici e di analizzarne criticamente ed in modo personale aspetti specifici (punti di valutazione 1-12). 2. Le capacità espressive e di dominio, anche dettagliato, del lessico (punti 1-8). 3. Le conoscenze del contesto storico (rispetto al pensiero degli autori/delle autrici oggetto del corso e rispetto alla storia della filosofia in generale) (punti 1-5). 4. La capacità di rielaborazione originale e di approfondimento personale delle questioni trattate (punti 1-5)
Bibliografia
Guide alla lettura e introduzioni al pensiero e alle opere specifiche degli autori/autrici in programma. Letteratura secondaria su temi specifici sarà suggerita durante il corso
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. I testi originali saranno costantemente tenuti in considerazione. Discussione seminariale degli argomenti trattati con eventuali esperimenti di “classe ribaltata”.
  • Codice insegnamento10593334
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFilosofia
  • CurriculumIdealismo tedesco e filosofia moderna (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-tedesco)
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-FIL/06
  • CFU12
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative