PSICOLOGIA DINAMICA:TEORIE E METODI

Obiettivi formativi

Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le conoscenze di base relative ai principali modelli teorici della psicoanalisi, classici e moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validità alla luce dei più significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e patologico e sull'efficacia delle psicoterapie. Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo dinamico. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base relative ai principali modelli psicoanalitici del funzionamento sano e patologico e dello sviluppo della personalità Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al temine del corso lo studente sarà in grado di leggere e comprendere i saggi dei principali autori del pensiero psicodinamico e di formulare ipotesi di massima sui conflitti e i meccanismi di difesa utilizzati da un paziente di cui legge il caso clinico. Autonomia di giudizio Al fine di favorire le capacità critiche e di giudizio degli studenti, nel corso delle lezioni i diversi modelli presentati saranno paragonati tra di loro e ci si servirà della presentazione di stralci di materiale clinico a cui verranno applicati modelli diversi per individuarne le differenti implicazioni in termini di letture del materiale e intervento. Abilità comunicative Nel corso delle lezioni sarà favorita la partecipazione attiva degli studenti alle discussioni teoriche e cliniche al fine di migliorare la loro capacità di comunicare, con terminologia appropriata, le loro riflessioni sui modelli proposti. Capacità di apprendimento Nel corso delle lezioni, oltre ai libri di testo, saranno presentati agli studenti saggi specifici di autori storici e contemporanei del pensiero dinamico che possano aiutarli ad approfondire e ampliare le loro conoscenze e competenze di base, e a proseguire, qualora lo volessero, nello studio della disciplina.

Canale 1
CRISTINA TRENTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
ll programma dell’Insegnamento si articolerà sui seguenti nuclei tematici generali: 1) concetti di base, orientamenti teorici ed ulteriori sviluppi del modello freudiano; 2) Infant Research; 3) sviluppi recenti nella psicoterapia genitore-bambino; 4) attività di laboratorio, dedicate alla valutazione di dinamiche relazionali disfunzionali. Le 84 ore complessive previste per l’Insegnamento saranno così indicativamente suddivise: 1) Concetti di base, orientamenti teorici ed ulteriori sviluppi del modello freudiano (32 ore). Tale nucleo tematico tratterà i seguenti argomenti: il modello freudiano; il modello junghiano; la Psicologia dell’Io (Anna Freud, Heinz Hartmann, René Spitz, Edith Jacobson e Margaret Mahler); il mondo interno secondo Melanie Klein; la prospettiva teorica degli Indipendenti (William R.D. Fairbairn, Donald W. Winnicott e Michael Balint); la Psicologia del Sé (Heinz Kohut); i modelli della psicopatologia; la teoria del pensiero secondo Wilfred R. Bion; il mondo rappresentazionale secondo Joseph Sandler; la personalità borderline secondo Otto Kernberg. 2) Infant Research (12 ore). Tale nucleo tematico illustrerà i seguenti argomenti: la teoria dell’attaccamento di John Bowlby; il modello evolutivo psicodinamico di Daniel Stern; la teoria motivazionale di Joseph D. Lichtenberg. 3) Sviluppi recenti nella psicoterapia genitore-bambino (ore: 4). Tale nucleo tematico presenterà una disamina dei seguenti argomenti: il costrutto della «base sicura» nella psicoterapia genitore-bambino; i fantasmi nella psicoterapia genitore-bambino e la trasmissione intergenerazionale della psicopatologia; le implicazioni cliniche del recente dialogo tra l’Infant Research e le neuroscienze; l’osservazione microanalitica ed il paziente “prototipico”; il “minding the baby”. 4) Attività di laboratorio (36 ore). Tali attività introdurranno gli studenti alla valutazione di dinamiche relazionali disfunzionali, attraverso la presentazione di film o casi clinici, cui seguiranno discussioni ed esercitazioni pratiche di gruppo. Gli studenti saranno inoltre incoraggiati a tenere delle lezioni su argomenti precedentemente concordati con la docente.
Prerequisiti
All’inizio delle attività didattiche, e ai fini del conseguimento degli obiettivi di comprensione ed apprendimento, è importante che lo studente possegga un’adeguata conoscenza preliminare delle teorie psicologiche dello sviluppo, delle teorie psicologiche dei processi cognitivi e della psicologia generale. Laddove lo studente non intendesse o non potesse frequentare le lezioni, tali conoscenze preliminari garantiranno la comprensione e l’apprendimento dei contenuti del Corso, con il solo ausilio dei libri di testo e del materiale didattico che sarà messo progressivamente a disposizione.
Testi di riferimento
- Lis, A., Stella, S. & Zavattini, G.C. (1999), Manuale di psicologia dinamica. Bologna: Il Mulino (tutto, eccetto i seguenti capitoli: 3, 10, 14 e 17). - De Coro, A. & Ortu, F. (2010). Psicologia dinamica: I modelli teorici a confronto. Laterza (solo i seguenti capitoli: 3, 9, 14, 19). Oltre ai testi di studio, ulteriore materiale didattico integrativo sarà messo a disposizione durante il Corso.
Modalità insegnamento
L’Insegnamento si svolgerà mediante lezioni frontali che forniranno le conoscenze dei costrutti teorici di base della psicologia dinamica, all’interno di una prospettiva storica che ne considererà le evoluzioni e le implicazioni cliniche, alla luce delle evidenze empiriche provenienti dalla ricerca.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria perché i testi consigliati e i materiali didattici resi disponibili nel corso dell’Insegnamento permettono lo studio degli argomenti di esame.
Modalità di esame
OBIETTIVO DELLA PROVA L’esame verterà sugli argomenti previsti nel programma dell’Insegnamento. Ai fini della valutazione dell’esame stesso, si terrà conto della capacità dello studente di: utilizzare in modo consono la terminologia della psicologia dinamica; fare collegamenti concettuali tra i vari costrutti psicodinamici; descrivere i recenti modelli psicodinamici evolutivi che orientano gli interventi clinici precoci, finalizzati al sostegno della relazione genitore-bambino; illustrare criticamente i modelli psicodinamici e le evidenze empiriche che concorrono alla descrizione dei meccanismi sui quali si basa lo sviluppo sano e patologico della personalità. TIPOLOGIA, DURATA E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE L’esame prevede una prova scritta con tre domande aperte, della durata di due ore. Qualora gli esami dovessero svolgersi da remoto, la Docente si riserva la possibilità di optare per la modalità di valutazione orale. VALUTAZIONE FINALE Sarà considerato solo il voto riportato nella prova scritta.
Modalità di erogazione
Didattica frontale/tradizionale.
  • Codice insegnamento1036164
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoPsicologia e Salute
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PSI/07
  • CFU9
  • Ambito disciplinarePsicologia dinamica e clinica