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Curricula per l'anno 2024 - Psicologia dello sviluppo tipico e atipico (32379)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
1044797 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO DEL LINGUAGGIO9M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è di fornire una conoscenza
approfondita delle problematiche teoriche e metodologiche relative
allo studio dell’acquisizione del linguaggio nelle sue diverse
componenti, discutendo i modelli teorici e analizzando le principali
tappe di sviluppo sia tipico che atipico, nella prospettiva del corso
di vita. Verranno inoltre considerati i fattori di rischio per
possibili ritardi di sviluppo nonché discussi aspetti relativi alla
diagnosi, con presentazione di strumenti di valutazione dello sviluppo
linguistico per l'individuazione di ritardi e disturbi del linguaggio,
con proposte di programmi di intervento. Infine, verrà discussa la
relazione fra lo sviluppo linguistico e altri aspetti della cognizione
umana, con particolare riferimento alle funzioni esecutive.

Il corso è articolato in tre parti. Nella prima parte verranno
approfonditi i principali approcci teorici allo sviluppo del
linguaggio, mettendoli a confronto in base alle argomentazioni
proposte relativamente a tre temi: natura e origine del linguaggio,
struttura e funzionamento del sistema linguistico, meccanismi di
acquisizione del linguaggio. Nella seconda parte verranno discusse le
fasi dello sviluppo tipico del linguaggio (complessità
pregrammaticale, grammaticalizzazione degli enunciati, sviluppo della
ricorsività, riorganizzazione in funzione del discorso), illustrati i
fattori di rischio di ritardi e/o disturbi nell’area linguistica ed i
profili di sviluppo atipico. Nella terza parte del corso verrà
implementata una attività laboratoriale che verrà definita all’inizio
del corso.

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze
teorico-pratiche che gli consentiranno di analizzare il linguaggio
spontaneo infantile, distinguere il livello di sviluppo linguistico di
un bambino, identificare gli strumenti idonei a valutarne aspetti di
forza e debolezza, anche in base alla prospettiva teorica di
riferimento, elaborare il suo profilo di sviluppo e riconoscere gli
eventuali indicatori di rischio e/o patologici per definire una
diagnosi.

1055873 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SOCIALE ED EMOTIVO NELL'INFANZIA E NELL'ADOLESCENZA6M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti conoscenze avanzate sul tema dello sviluppo sociale e della regolazione emotiva, descrivendo le competenze sociali precoci e la loro evoluzione nel tempo, in funzione dei diversi scenari relazionali, all’interno dei quali avviene lo sviluppo del bambino e dell’adolescente. I risultati di apprendimento attesi sono: comprensione critica delle diverse teorie dello sviluppo sociale, analisi dei processi di sviluppo sociale ed emotivo tipico e atipico, conoscenza dei fattori dir ischio e di protezione nelle diverse fasi dello sviluppo.
Alla prima parte del corso (basi biologiche dello sviluppo sociale, teorie e metodologie di indagine ) verranno dedicate 10 ore di lezione.
Nello specifico verranno trattati i seguenti temi.
Le relazioni di attaccamento;
Le relazioni tra coetanei: fratelli, amici, gruppi;
Empatia, prosocialità, ragionamento morale;
Emozioni e regolazione emotiva;
Differenze di genere;
Costruzione dell’identità nell’adolescenza;
L’adolescenza tra opportunità e rischio.
Alla seconda parte del corso verranno dedicate 30 ore
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei modelli teorici di base, dei processi di sviluppo , dei correlati e dei determinanti nelle diverse fasi.
Il corso prevede esercitazioni pratiche riguardanti l’uso di strumenti di valutazione di aspetti diversi dello sviluppo infantile.
Le esercitazioni pratiche offrono agli studenti la possibilità di osservare direttamente il funzionamento sociale dall’infanzia all’adolescenza utilizzando strumenti di valutazione allo scopo di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico .
Alle esercitazioni pratiche verranno dedicate 8 ore
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria.

Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di conoscere e comprendere i processi di sviluppo sociale ed emotivo dall’infanzia all’adolescenza. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare gli strumenti di valutazione e di saper individuare profili atipici di funzionamento sociale. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione per poter riconoscere punti di forza e criticità Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione e delle pubblicazioni scientifiche. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti e i programmi di intervento finalizzati al rafforzamento delle competenze sociali. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei processi e proponendo tramite esercitazioni pratiche l’utilizzo di diverse strategie di indagine e/o valutazione.

1044817 | PSICOLOGIA DEL TEMPERAMENTO E DELLA PERSONALITA' NEL CORSO DI VITA6M-PSI/01ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali

Obiettivi generali.
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici più rilevanti nello studio delle caratteristiche temperamentali e di personalità nel corso dello sviluppo, prestando particolare attenzione alla rilevanza delle differenze individuali nei modelli di in-tervento che mirano alla promozione del benessere e alla prevenzione dei comportamenti disadattivi nel corso del ciclo di vita. I risultati di apprendimento attesi sono: competenze nella comprensione critica dei modelli teorici della Psicologia del temperamento e della personalità nel ciclo di vita, competenze nella i-dentificazione e analisi delle differenze temperamentali e della personalità nelle fasi diverse dello sviluppo; competenza nella progettazione e conduzione di progetti di promozione e di prevenzione universale.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano l’identificazione degli indicatori connessi all’esame delle differenze individuali connesse alla promozione del benessere e alla prevenzione delle forme di disadattamento ne ciclo di vita.
Inoltre gli studenti avranno la possibilità di approfondire gli studi contemporanei sulle basi temperamentali e sullo sviluppo della personalità e di analizzare i programmi universali più accreditati, basati sulla evidenza scientifica.

2.2 Obiettivi specifici
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la valutazione delle dimensioni temperamentali e di personalità, così come i programmi di intervento basati sull’evidenza scientifica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la per-sonalità nell’intero ciclo di vita e di saper pianificare progetti di intervento per bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre il superamento dell’esame consente di saper programmare progetti di promozione e di prevenzione. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio che esaminano i profili di personalità nel corso delle lezioni frontali e di lavori di gruppo in aula. Abilità co-municative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comuni-cativi propri della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici e applicativi e i programmi di intervento associati. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulla discussione sui modelli teorici e sull’analisi dei profili e proponendo modelli di stesura di programmi di promozione e prevenzione.

1055330 | Neuropsicologia6M-PSI/02ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso fornirà agli studenti una solida base di conoscenze sui principi fondamentali e storici della
neuropsicologia, ovvero lo studio degli effetti cognitivi delle lesioni cerebrali per comprendere la struttura
funzionale della mente, nonché dei suoi specifici fini diagnostici e riabilitativi. Gli studenti acquisiranno una
conoscenza approfondita dei principali deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali causati da lesioni o
disfunzioni cerebrali, comprese le loro caratteristiche cliniche, le modalità di diagnosi e i principali modelli
interpretativi adottati. Inoltre, avranno la possibilità di conoscere le metodologie di ricerca e gli strumenti
di valutazione e intervento.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per estrapolare informazioni rilevanti dalle informazioni
anamnestiche e dall’osservazione del comportamento di pazienti con disturbi cognitivi causati da lesioni
cerebrali. Saranno inoltre in grado di descrivere e interpretare il comportamento del paziente utilizzando
una terminologia specialistica appropriata, di individuare gli strumenti diagnostici appropriati e di redigere
brevi rapporti di valutazione neuropsicologica.
Autonomia di giudizio
Gli studenti apprenderanno come formulare giudizi sul comportamento dei pazienti e ad effettuare scelte
diagnostiche basate su informazioni limitate. Saranno in grado di giustificare criticamente le loro decisioni e
di discuterne i limiti.
Abilità comunicative
Gli studenti dovranno essere in grado di riassumere in modo chiaro e specifico i risultati di osservazioni
comportamentali e strumenti diagnostici. Inoltre, saranno in grado di comunicare i risultati di una
valutazione in forma orale e scritta, adattando la comunicazione alle conoscenze dell'interlocutore ed alle
finalità del processo valutativo.
Capacità di apprendere
Gli studenti svilupperanno competenze strumentali e di ricerca utili per acquisire ulteriori conoscenze nel
campo della neuropsicologia. Saranno in grado di utilizzare ricerche bibliografiche mirate per approfondire
gli argomenti trattati in aula.

10612233 | TECNICHE PSICOMETRICHE6M-PSI/03ITA

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire conoscenze sui punti cardine della metodologia della ricerca,
dei disegni di ricerca, e dei problemi legati alla misura, di approfondire la comprensione dell’uso e
dell’interpretazione dei principali indici della statistica di base, e, inoltre, di fornire conoscenze
sull’uso, l’impostazione e l’interpretazione delle principali tecniche di analisi multivariata. Tali
obiettivi saranno raggiunti mediante lezioni frontali ed attività pratiche di laboratorio, articolate
come segue.
Nella prima parte del corso saranno verranno discussi i nuclei tematici relativi alla metodologia
della ricerca (tipi di ricerca, validità della ricerca; disegni di ricerca per la validità; attendibilità e
validità delle misure, disegni di ricerca su gruppi e sul caso singolo).
Nella seconda parte del corso saranno ripresi concetti propri della statistica descrittiva e le tecniche
di analisi dei dati univariate e bivariate (variabili e livelli di misura, indici di tendenza centrale e
variabilità, uso dei punti z e dei percentili, calcolo di percentuali, tabelle a doppia entrata,
correlazione e regressione semplice) con esempi sul loro uso nella pratica clinica e nella ricerca.
Nella terza parte del corso verranno affrontati i test non parametrici e le principali tecniche
statistiche multivariate e (Analisi della varianza univariata, test di interazione statistica, Regressione
Multipla).
Ogni argomento descritto prevede una esercitazione pratica da svolgere in aula durante le ore di
laboratorio, su materiale predisposto dal docente, in cui vengono presentati dei problemi di tipo
statistico o metodologico e si chiede agli studenti di svolgere una o più delle seguenti attività:
definire le variabili coinvolte e specificarne le caratteristiche, definire il disegno sperimentale,
individuare eventuali variabili di disturbo e spiegare come controllarle, calcolare indici statistici,
verificare ipotesi e commentare i risultati. Ogni esercitazione è seguita dalla presentazione da parte
del docente delle procedure corrette per la soluzione dei problemi proposti e dalla discussione degli
errori commessi dagli studenti.
1. Conoscenza e comprensione. Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di
comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici di analisi dei dati per la
ricerca e la valutazione in psicologia e in psicopatologia, e di essere in grado di elaborare in modo
originale problemi di analisi e di ricerca.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il superamento dell’esame garantisce di saper
utilizzare le tecniche specifiche di ricerca e di analisi nei contesti su cui si focalizza il Corso di
Studio, oltre che di applicare i medesimi strumenti di analisi pratica a situazioni proprie di altre
discipline psicologiche, sociali e della salute.
3. Autonomia di giudizio. Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di
giudicare criticamente e creativamente i disegni di ricerca e le metodologie impiegate nell’analisi
dei dati, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti nelle metodiche di indagine
dei processi psicologici trattati nel Corso di Studio. Queste capacità sono acquisite durante

l’insegnamento tramite l’esposizione di casi complessi di interpretazione dei dati, sia nelle lezioni
frontali, sia durante il laboratorio.
4. Abilità comunicative. Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente
gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di
ricerca. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla
terminologia scientifica e la retorica tecnica – e i suoi limiti – sia nelle lezioni frontali, sia nel
laboratorio.
5. Capacità di apprendimento. Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di
apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’indagine scientifica, che consentiranno
allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e
l’uso dei disegni di ricerca e delle tecniche di analisi dei dati. Le capacità di apprendimento sono
acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulle modalità alternative
di indagare e testare la medesima ipotesi empirica, e proponendo – nel laboratorio – casi di analisi
dati le cui procedure e risultati possono essere generalizzati a casi analoghi in contesti e discipline
diverse.

A SCELTA DELLO STUDENTE9ITA
AAF2346 | ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI1ITA
Opzionale 1
OPZIONALE 2

2º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
1044800 | TECNICHE DI VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO9M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

Tecniche di valutazione dello sviluppo

Obiettivi generali.
Il corso si propone di fornire competenze teoriche e pratiche relative alle varie fasi del processo di valutazione dello sviluppo e ai principali strumenti in esso utilizzati. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella progettazione e conduzione di una valutazione dello sviluppo, conoscenza delle principali caratteristiche degli strumenti utilizzati, capacità di redigere un report che riassuma i risultati della valutazione.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la possibilità di analizzare e problematizzare le questioni riguardanti la committenza e l’invio del bambino, l’interfaccia con i diversi tipi di informatori coinvolti nella valutazione (genitori, insegnanti, medici, ecc.), la scelta degli strumenti da utilizzare, le modalità della restituzione ai soggetti interessati.
Le attività laboratoriali offrono agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico sulle procedure di valutazione e di approfondire le caratteristiche di alcuni tra i principali strumenti psicodiagnostici (in particolar modo le loro modalità di somministrazione, codifica e interpretazione), avvalendosi anche dell’ausilio di simulate, materiale videoregistrato e protocolli di casi clinici. Le attività laboratoriali garantiscono pertanto l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche relative alla valutazione dello sviluppo tipico e atipico. La frequenza alle lezioni laboratoriali è obbligatoria.

Obiettivi specifici.
Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce agli studenti di conoscere le fasi di una valutazione dello sviluppo e gli strumenti più idonei per la sua conduzione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame permette di: a) saper pianificare una valutazione dello sviluppo tenendo conto dei diversi interlocutori coinvolti e delle caratteristiche del bambino esaminato; b) saper utilizzare alcuni dei principali strumenti di valutazione impiegati.
Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di pianificare appropriatamente le varie fasi della valutazione e di giudicare in modo critico gli strumenti utilizzabili, conoscendone ambiti di applicazione, punti di forza e punti di debolezza. Queste capacità sono acquisite sia durante le lezioni frontali che nel corso di quelle laboratoriali attraverso l’effettuazione di simulate di situazioni cliniche, l’analisi di materiale videoregistrato e di protocolli di casi, la stesura di report di valutazione psicodiagnostica.
Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativo-relazionali messi in atto in tutte le fasi della valutazione psicodiagnostica, dall’accoglienza ai genitori e al bambino, alla somministrazione di strumenti di valutazione psicologica, fino alla stesura di report (rivolti ai genitori e/o alle varie figure professionali che hanno in cura il bambino) e alla conduzione di colloqui di restituzione dei risultati ottenuti.
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti utilizzati nella valutazione psicologica in età prescolare e scolare, soggetti a continue revisioni e aggiornamenti.

10612234 | PSICOLOGIA DEI GRUPPI E DELLE ORGANIZZAZIONI EDUCATIVE6M-PSI/05ITA

Obiettivi formativi

Psicologia dei Gruppi e delle Organizzazioni Educative 2024-2025. (6 crediti)

L’obiettivo generale del corso è quello di approfondire le conoscenze delle teorie e delle pratiche per l’analisi psicosociale dei gruppi e delle organizzazioni educative. Il corso è articolato in due moduli di approfondimento- (1. Psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni; 2. Teorie dell’ apprendimento situato e innovazione organizzativa) . In tali moduli verranno presentati i principali quadri teorici, costrutti e modelli di intervento della psicologia sociale dei gruppi e delle organizzazioni.
I risultati di apprendimento attesi sono: conoscere i quadri interpretativi e le dimensioni centrali della psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni; saper analizzare e valutare il funzionamento di gruppi nei contesti organizzativi e educativi, relativamente alle loro dimensioni interattive, comunicative, sociali; conoscere le principali strategie di intervento sociale e formativo e per lo sviluppo di gruppi e organizzazioni educative; conoscere i quadri epistemologici della ricerca psico-sociale per lo sviluppo di interventi psicosociali in gruppi e organizzazioni educative.

Obiettivi specifici. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie, i quadri interpretativi e i principali costrutti della psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni (I Indicatore Conoscenza e comprensione); 2) saper analizzare empiricamente le pratiche e le interazioni sociali, discorsive e materiali nei gruppi e le principali dimensioni che caratterizzano le organizzazioni educative; saper individuare e progettare strategie di intervento sociale e formativo per lo sviluppo di gruppi e organizzazioni; (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) acquisire le capacità di giudizio e decisione critica attraverso la valutazione in aula di progetti di intervento organizzativo e di valutazione di organizzazioni educative di successo (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) acquisire capacità di parlare in pubblico attraverso le discussioni e presentazione in aula (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative della psicologia sociale dei gruppi e delle organizzazioni, grazie alla discussione e valutazione critica dei quadri interpretativi, alle conoscenze e competenze acquisite (V Indicatore Capacità di apprendimento).

AAF2364 | TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV20ITA

Obiettivi formativi

TIROCINIO PRATICO-VALUTATIVO (TPV)

https://corsidilaurea.uniroma1.it/sites/default/files/regolamento_tpv_-_...

Informazioni generali Ai fini dell’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo, gli studenti iscritti ai corsi di laurea abilitanti LM-51, dovranno conseguire 20 CFU di Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV), di cui: - 18 CFU, pari a 450 ore, che si sostanziano in attività formative professionalizzanti da svolgersi presso Enti esterni (pubblici, privati e del terzo settore) già convenzionati con la Facoltà e supervisionate da un Tutor interno all’Ente (psicologo iscritto all’Albo professionale degli Psicologi sez. A da almeno tre anni). Sia il convenzionamento degli enti che l’offerta/richiesta di tirocinio si effettuano solo tramite il Gestionale tirocini. - 2 CFU, pari a 50 ore, svolti e gestiti internamente al Corso di Studio LM-51. Per informazioni dettagliate , consultare la pagina Regolamento tirocinio pratico - valutativo (TPV) | Facoltà di Medicina e Psicologia - Sapienza Università di Roma (uniroma1.it)
I LAUREATI MAGISTRALI secondo i previgenti ordinamenti (ovvero coloro che abbiano conseguito o che conseguono la laurea magistrale in Psicologia in base ai previgenti ordinamenti) svolgono il tirocinio dopo il conseguimento della laurea magistrale (TIROCINIO POST LAUREAM). Per tutte le informazioni consultare la pagina
Regolamento tirocinio pratico-valutativo per laureati | Facoltà di Medicina e Psicologia - Sapienza Università di Roma (uniroma1.it)

https://web.uniroma1.it/fac_medpsico/facmedpsico/facmedpsico/didattica/t...

AAF2592 | Prova Finale LM-5118ITA
Prova Pratica ValutativaITA
Prova Finale18ITA
OPZIONALE 3

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1055874 | PSICOLOGIA DELLA GENITORIALITA E DELLE RELAZIONI FAMILIARI9M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è approfondire la comprensione dei cambiamenti che avvengono nel bambino dalla nascita fino all’adolescenza. Il corso è diviso in due parti tra loro concettualmente interconnesse. Il corso analizza la famiglia in un’ottica sistemico-relazionale. Nella prima parte saranno introdotte le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia della genitorialità e delle relazioni familiari. Gli studenti saranno guidati nell’approfondimento delle seguenti tematiche: a) le teorie più importanti per la comprensione del parenting e del funzionamento familiare; b) la valutazione della genitorialità e del funzionamento familiare; c) il ruolo della politica, della religione, della cultura e dell’appartenenza etnica nell’influenzare il parenting, le dinamiche e le strutture familiari. Gli studenti parteciperanno inoltre allo studio di casi clinici che riguardano dinamiche familiari disfunzionali e genitorialità a rischio. La parte monografica del corso tratterà il tema delle famiglie composte da genitori dello stesso sesso e il benessere dei bambini che crescono nelle famiglie omogenitoriali.
Nella parte finale del corso sarà attivato un laboratorio sul tema della valutazione del parenting, funzionamento familiare e benessere degli adolescenti. Le attività di laboratorio prevedranno diverse attività:
a) ricerca bibliografica sui temi del parenting, funzionamento familiare e benessere in adolescenza;
b) somministrazione online e cartacea di una batteria di strumenti;
c) scoring, attribuzione dei punteggi e loro standardizzazione;
d) costruzione e commento di uno o più profili personalizzati.

Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere la relazione tra parenting, funzionamento familiare e benessere dei bambini e degli adolescenti. In particolare in riferimento alla fase adolescenziale lo studente avrà una conoscenza approfondita delle variabili del parenting e del funzionamento familiare in grado di favorire il benessere dei ragazzi. Avrà inoltre una conoscenza di base dei diversi modelli di terapia sistemico-relazionale.
Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i genitori e le famiglie. Lo studente sarà inoltre stimolato a interagire positivamente con i genitori del bambino/ragazzo in funzione delle diverse fasi dello sviluppo. Nello specifico l’approfondimento nella fascia adolescenziale permetterà: a) di comprendere meglio i compiti di sviluppo in adolescenza; b) una conoscenza del funzionamento familiare e delle variabili maggiormente in grado di promuovere il benessere individuale e familiare.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. La somministrazione di una batteria di strumenti sul parenting, funzionamento familiare e benessere in adolescenza permetteranno allo studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate.
La partecipazione degli studenti alla presentazione e discussione di casi clinici che riguardano dinamiche familiari disfunzionali e la genitorialità a rischio permetterà allo studente di comprendere le competenze necessarie per una comunicazione efficace ed adeguata con i genitori e i diversi membri della famiglia in funzione clima emotivo in cui la comunicazione avviene, degli errori più comuni che si possono fare durante i colloqui clinici.
Grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo che avrà la necessità di studiare.

1044805 | PSICOLOGIA E SCUOLA9M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è l’acquisizione di conoscenze teorico-metodologiche sui processi di insegnamento/apprendimento in contesti educativi formali e informali nei quali sono coinvolti soggetti in età evolutiva.
Per la realizzazione dell’obbiettivo generale il corso si articola in 48 ore di lezioni e 24 ore di attività di laboratorio.
Le lezioni sono dedicate all’acquisizione delle cornici teoriche della disciplina e dei metodi/strumenti per la lettura dei contesti educativi. I processi di insegnamento/apprendimento verranno approfonditi in un’ottica contestuale e culturale, pertanto saranno acquisti dallo studente strumenti e metodologie per l’analisi delle interazioni discorsive tra pari e tra insegnanti ed allievi.
Il laboratorio ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze osservative ed interpretative attraverso l’utilizzo di strumenti (p.e. osservazioni di video, lettura di trascrizioni di interazioni discorsive, osservazioni carta-matita) per analizzare, progettare e valutare le pratiche di insegnamento/apprendimento.

I risultati di apprendimento attesi sono:
conoscere le principali prospettive teoriche e le aree di ricerca, sulle pratiche di insegnamento/ apprendimento;
conoscere gli strumenti metodologici di ricerca quali l’analisi dell’interazione discorsiva utili allo studio, all’osservazione e alla valutazione delle pratiche di insegnamento/apprendimento;
saper interpretare i processi di insegnamento/apprendimento attraverso una prospettiva socio-culturale;

Obiettivi specifici del corso:
Descrittore 1 (Conoscenza e comprensione):
conoscere e comprendere le principali teorie dell’apprendimento, da quelle classiche a quelle più recenti (cognitivismo, socio-costruttivista e storico-culturale);
conoscere e comprendere lo sviluppo del pensiero scientifico e del pensiero narrativo in età evolutiva;
conoscere e comprendere strumenti metodologici qualitativi per l’osservazione e l’analisi delle interazioni discorsive tra pari e tra bambini e adulti;

Descrittore 2 (Capacità di applicare conoscenza e comprensione);
saper applicare le conoscenze della prospettiva socio costruttivista e storico-culturale per l’osservazione dei processi di insegnamento/apprendimento nei contesti di istruzione;
saper utilizzare, strumenti (analisi delle interazioni discorsive) per l’osservazione e l’analisi delle pratiche di insegnamento/apprendimento nei contesti di istruzione;

Descrittore 3 (Capacità critiche e di giudizio)
Acquisire capacità di lettura critica di interazioni didattiche in grande gruppo e in piccolo gruppo -video documentate- e di osservazioni carta-matita di pratiche educative.

Descrittore 4 (Abilità di comunicare)
Acquisire capacità di comunicare in forma orale e scritta gli esiti di osservazioni qualitative relative a contesti didattici e interazioni tra insegnati/educatori e bambini.
Acquisire capacità di lavorare in gruppo per concordare analisi e riflessioni su documentazioni video e/o cartacee, per concordare restituzioni per destinatari diversi: genitori, educatori, insegnanti.

Descrittore 5 (Capacità di apprendimento)
Saper proseguire in modo autonomo nell’acquisizione e nell’approfondimento di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative utili allo studio e alla progettazione di contesti educativi.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1023546 | PEDAGOGIA SOCIALE6M-PED/01, M-PED/01ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.
L'insegnamento si propone di portare lo studente, al termine del corso, a
a) saper riflettere sul ruolo e la funzione della pedagogia nella sua accezione "sociale", vale a dire come approccio ai problemi educativi tenendo conto del contesto e dell'interconnessione tra le diverse agenzie educative;
b) padroneggiare le conoscenze relative al campo di studio della pedagogia sociale nella specificità di alcuni problemi educativi nel contesto italiano e internazionale;
c) analizzare il tema della dispersione nell'istruzione e della inclusione scolastica/sociale. L'esclusione e marginalità sociale e culturale è quindi analizzata attraverso statistiche e progetti di intervento relativi ai drop-out, all'integrazione interculturale tra i banchi, alla promozione e diffusione della (multi)cultura;
d) intraprendere ricerche e approfondimenti autonomi nel campo di studi della pedagogia sociale, di lavorare in gruppo anche in contesti eterogenei.

.

Obiettivi specifici.
Conoscenza e comprensione: Conoscere e comprendere temi, problemi e progetti di carattere generale, relativi a campi di studio della pedagogia sociale, con particolare attenzione alle diverse forme della dispersione scolastica e formativa.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: 1. riflessione sul tema della dispersione negli studi come oggetto di analisi e di intervento per la pedagogia sociale, mettendo a fuoco: a) i fenomeni educativi contestualizzandoli e localizzandoli in specifiche realtà culturali, economiche, socio-politiche; b) una lettura da diverse angolature attraverso progetti di intervento; c) le "fonti" indispensabile per un'indagine sui fenomeni di dispersione (come l'antropologia culturale, la psicologia sociale, la sociologia e la sociologia dell'educazione, le scienze della politica, ecc) 2. documentazione di esperienze condotte per contrastare la dispersione nella scuola secondaria superiore, nel sistema della formazione e nel sistema universitario riformato.
Autonomia di giudizio: L'analisi riflessiva e la ricerca documentata saranno condotte utilizzando la piattaforma Moodle, con gli strumenti del forum e dei compiti individuali e di gruppo, per fornire l'occasione e la formazione di competenze trasversali in termini di capacità critiche e di giudizio, potenziate dalla partecipazione a gruppi di lavoro on-line.
Abilità comunicative: Durante le lezioni si analizzeranno e discuteranno alcuni progetti di intervento e ricerche sul campo, riportate sul Moodle, per offrire uno spazio di approfondimento e di dialogo partecipato.
Capacità di apprendimento: La richiesta di approfondimento e di ricerca documentata, individuale e di gruppo, metterà gli studenti di fronte alla necessità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della frequenza. Le modalità di blended learning permetteranno di dilatare i tempi e i modi della comprensione e studio delle tematiche generali di pedagogia sociale.

1044799 | NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO6MED/39ITA

Obiettivi formativi

NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO

Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire conoscenze teoriche e competenze pratiche riguardo ai principali disturbi del neurosviluppo. Gli studenti potranno raggiungere un approccio critico ai disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva che permetterà loro di riconoscere le interazioni fra aspetti organici, psichici ed evolutivi. Le lezioni frontali forniscono informazioni riguardanti lo sviluppo tipico del bambino, le divergenze da esso e l’epidemiologia, le caratteristiche, la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi del neurosviluppo con particolare attenzione alle prime fasi (età pre-scolare). Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro-psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e programmare un progetto d’intervento terapeutico per i principali disturbi.

Obiettivi specifici.
Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce allo studente di essere grado di conoscere e identificare le alterazioni dello sviluppo psicomotorio, la sintomatologia dei diversi disturbi in base all’età e la relazione tra di essi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce la conoscenza delle modalità per effettuare diagnosi nosografiche e di sviluppo e di saper pianificare progetti di intervento per i principali disturbi.
Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di valutare in modo critico gli aspetti clinici di un paziente in età evolutiva e della sua famiglia e le fasi di un processo decisionale di tipo diagnostico e di intervento. Queste capacità vengono acquisite durante l’insegnamento tramite l’analisi critica della sintomatologia dei disturbi del neurosviluppo anche attraverso la presentazione di casi clinici e di esempi di valutazioni neuropsichiatriche.
Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare gli strumenti comunicativi propri della raccolta dei dati anamnestici in ambito neuropsichiatrico, della comunicazione in fase di restituzione diagnostica e di programmazione dell’intervento terapeutico.
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i metodi di valutazione in ambito della neuropsichiatria, gli strumenti utilizzati in fase diagnostica e i programmi di intervento terapeutico che per loro natura sono soggetti a frequenti e continue revisioni.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1051658 | ADOLESCENTI A RISCHIO: VALUTAZIONE E INTERVENTO9M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione dei modelli teorici sottesi a diversi comportamenti a rischio in adolescenza, con particolare attenzione agli aspetti di valutazione e di efficacia degli interventi. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica di modelli teorici di psicologia dello sviluppo, analisi di profili di adolescenti a rischio, valutazioni di efficacia dei trattamenti; competenza nella pianificazione e conduzione di progetti di prevenzione e di programmi di intervento per adolescenti con sviluppo tipico e atipico (autismo).
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano la valutazione e l’analisi dei fattori di rischio e di protezione legati ai diversi comportamenti a rischio.
Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferi-scono alle procedure di assessment e ai programmi basati sull’evidenza scientifica, così come l’analisi di specifici fattori di rischio e di protezione in adolescenza. Gli studenti esamineranno i comportamenti a ri-schio prevalenti come ad esempio abuso di sostanze, disturbi alimentari, depressione, suicidio, condotte au-tolesive non suicidarie. Avranno, inoltre, la possibilità di analizzare programmi finalizzati all’inclusione sociale di adolescenti con autismo.
Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valuta-zione e dell’intervento per adolescenti con sviluppo tipico e atipico. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria.

2.2 Obiettivi specifici

2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione per adolescenti a rischio, così come programmi di intervento basati sull’evidenza scientifica

2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare gli strumenti di misura e di saper pianificare progetti di intervento per target di adolescenti specifici.

2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti, sia i programmi di intervento da applicare nel contesto italiano. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi di studio di adolescenti a rischio, di report di valutazione psicodiagnostica, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.

2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).
Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione psicodiagnostica, delle pubblicazioni scientifiche, dei programmi di prevenzione e trattamento.

2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learning skills).
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti e i programmi di intervento per adolescenti a rischio. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei principali fattori di rischio e di protezione, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di adolescenti a rischio e stesura di programmi di prevenzione e trattamento.

1055875 | DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI9M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

Disturbi dell’apprendimento e bisogni educativi speciali

Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione dei disturbi del neurosviluppo, con particolare riferimento ai disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e ai deficit di attenzione e iperattività-impulsività.
I risultati di apprendimento attesi sono: (a) comprensione di un modello multifattoriale dello sviluppo, in cui diversi fattori (in particolare, basi neurobiologiche, meccanismi cognitivi, fattori emotivi, relazioni con i genitori e con gli insegnanti) generano, nella loro interazione, differenze individuali nello sviluppo cognitivo e nell’apprendimento; (b) comprensione dei criteri diagnostici e delle caratteristiche di una valutazione che permetta di progettare un intervento; (c) conoscenza dei principali strumenti (test, questionari) per la valutazione dei disturbi del neurosviluppo che sono il target del corso; (d) capacità di sintetizzare i risultati di una valutazione per analizzare un profilo funzionale, individuando sia i fattori di rischio che ostacolano lo sviluppo cognitivo e l’apprendimento sia i punti forza su cui possono poggiare strategie compensative; (e) prevedere linee guida che possano orientare il lavoro a scuola; (f) conoscere la normativa sui bisogni educativi speciali. Le lezioni frontali –arricchite da molti momenti di discussione in aula- permetteranno agli studenti di costruire la conoscenza dei principi di base che guidano una corretta valutazione, di essere riflessivi nel comprendere la grande eterogeneità dei profili individuali che possono essere inquadrati con una stessa categoria diagnostica, di comprendere il complesso insieme di analisi psicometriche e osservazioni qualitative che permettono di delineare nella valutazione un profilo dinamico funzionale e l’analisi dei punti di forza e di fragilità di un singolo bambino.
Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di praticare procedure di assessment, simulare la conduzione di un colloquio con i genitori e con il bambino, osservare e simulare l’interazione col bambino nel corso della valutazione, sintetizzare in un breve report i risultati della valutazione e fornirne un’interpretazione. Queste competenze saranno praticate attraverso l’analisi di video e attraverso simulazioni in aula.
Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione di bambini con DSA o con ADHD. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria.

Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: Gli studenti elaboreranno concetti in relazione ai disturbi specifici dell’apprendimento (con un particolare focus sulla dislessia) e ai deficit di attenzione e/o iperattività. Per ognuno di questi profili atipici di sviluppo, conosceranno le funzioni cognitive e gli apprendimenti che tendono ad essere più fragili, le principali modalità di intervento riabilitativo-abilitativo e le linee guida per buone pratiche nel contesto scolastico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: la richiesta di scrivere una tesina su un caso (bambino/a di scuola primaria) in cui sarà lo studente stesso ad aver somministrato alcuni test (previo consenso informato dei genitori del bambino), permetterà di mettere in pratica alcune tra le conoscenze costruite nella parte teorica del corso e di utilizzare alcuni strumenti per la valutazione, con particolare riferimento alla lettura e la comprensione di testi, all’analisi dell’attenzione, di alcune funzioni esecutive, della memoria di lavoro, alla valutazione del senso di autoefficacia. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti, sia le linee guida per l’intervento. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi di studio, di report di valutazione, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: la frequenza al laboratorio permetterà di praticare gli strumenti comunicativi propri di un colloquio e della restituzione di una valutazione. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica la produzione di elaborati in cui si chiede allo studente rielaborare i concetti esposti a lezione, costruendo mappe concettuali, rispondendo ad alcune richieste di spiegazione, progettando le linee di una valutazione a partire dalla sintesi di un colloquio con i genitori.