Programma
Attraverso lezioni teoriche e attività pratiche, il corso fornisce una panoramica completa sulla genetica forense e sul suo utilizzo nelle indagini. Si partirà dalle origini di questa disciplina, analizzando i primi casi risolti grazie al DNA fino ad arrivare alle sue applicazioni attuali. Verranno approfonditi la struttura e l’organizzazione del genoma umano e le tecniche più moderne per la sua analisi, tra cui il sequenziamento di nuova generazione. Il programma affronterà inoltre il tema della variabilità genetica e dei modelli di trasmissione ereditaria, per poi concentrarsi sui metodi di interpretazione di un profilo genetico, come il calcolo della probabilità d'identità, probabilità di match casuale, criteri di esclusione, l’esecuzione di test di paternità e la gestione dei campioni biologici. Una sezione sarà dedicata anche all’utilizzo della metabolomica e alla caratterizzazione fenotipica dei reperti. Si approfondiranno infine i criteri scientifici che regolano l’ammissibilità della prova genetica nelle indagini giudiziarie, accompagnati dall’analisi di casi reali e delle problematiche interpretative più comuni.
Durante le ore di laboratorio, i partecipanti prenderanno parte a seminari tematici, anche a cura di rappresentanti del RIS dei Carabinieri, e svolgeranno esercitazioni pratiche in piccoli gruppi (4-6 partecipanti) presso un laboratorio di biologia e genetica. Queste attività permetteranno di applicare concretamente le conoscenze teoriche acquisite.
Prerequisiti
Per poter comprendere al meglio i contenuti del corso, è consigliabile possedere una conoscenza di base della struttura e funzione del DNA/RNA, nonché delle applicazioni della metabolomica nell'ambito forense. Il corso prevede un modulo introduttivo della durata complessiva di circa 4 ore, articolato in alcune lezioni dedicate al ripasso e all’inquadramento di tali concetti fondamentali. Pertanto, sebbene utili e fortemente raccomandate, queste conoscenze non sono da considerarsi indispensabili per la partecipazione.
Testi di riferimento
Introduzione alla Genetica Forense, Adriano Tagliabracci, Ed. Springer-Italia
Modalità di esame
Le modalità di valutazione delle conoscenze sono le seguenti: prova in itinere, prova scritta e prova orale, con possibilità di scelta tra di esse.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali e attività di laboratorio