METODI MATEMATICI IN MECCANICA QUANTISTICA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso si propone di trasmettere agli studenti una conoscenza approfondita della struttura matematica della Meccanica Quantistica, delle motivazioni storico-critiche che hanno condotto alla sua formulazione e delle relazioni con altre discipline matematiche (analisi funzionale, teoria degli operatori, teoria dei gruppi di Lie e delle loro rappresentazioni unitarie). Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione Al temine del corso lo studente avrà acquisito alcune nozioni fondamentali relative alla teoria di Fourier, all'analogia formale tra meccanica classica e ottica geometrica, al percorso storico-critico che ha condotto al superamento della meccanica classica in favore della più generale meccanica quantistica, e alla struttura matematica delle teorie quantistiche. Particolare spazio sarà dedicato agli aspetti dinamici (evoluzione temporale) e all'analisi matematica delle simmetrie dei sistemi fisici considerati (rappresentazioni del gruppo di simmetria del sistema). B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione La conoscenza della teoria generale sarà completata dall'applicazione delle nozioni generali ad alcuni modelli specifici, e dalla capacità di analizzare le simmetrie e la dinamica di semplici sistemi quantistici. Tra essi una particella in un potenziale lineare, in un potenziale armonico, in un campo magnetico uniforme e in un potenziale Kepleriano (atomo idrogenoide). Lo studente sarà potenzialmente in grado di applicare autonomamente le nozioni acquisite all'analisi di sistemi più complessi, tra cui atomi non-idrogenoidi, molecole e solidi cristallini. C) Autonomia di giudizio L'analisi del percorso storico-critico che ha condotto al superamento della meccanica classica in favore della più generale meccanica quantistica condurrà lo studente ad acquisire la capacità di giudicare autonomamente i presupposti concettuali su cui si basa una teoria fisico-matematica, e quindi a comprenderne l'ambito di applicazione e i limiti di validità. In tal modo, lo studente conquisterà la capacità di valutare in modo critico la validità di una teoria fisica, privilegiando un approccio epistemologico apofantico rispetto ad uno apodittico. Lo studente sarà inoltre in grado di giudicare in autonomia la validità di un enunciato matematico, attraverso la disanima critica delle ipotesi e delle deduzioni che conducono alla dimostrazione rigorosa dell'enunciato stesso, e di formulare, in modo autonomo, controesempi ad enunciati matematici in cui una delle ipotesi sia negata. D) Abilità comunicative Lo studente svilupperà la capacità di comunicare quanto appreso nella redazione di temi d'esame scritti e nell'esposizione svolta nel corso della prova orale. Sarà inoltre guidato a sviluppare la capacità di articolare un discorso in modo logicamente strutturato, distinguendo chiaramente tra ipotesi, procedimento deduttivo e conclusioni. E) Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di identificare i temi più rilevanti delle materie trattate e connettere in modo logico le conoscenze acquisite.

Canale 1
DOMENICO MONACO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Richiami di meccanica hamiltoniana. Equazioni di Hamilton. Parentesi di Poisson; regole di commutazione degli osservabili posizione e momento. Meccanica hamiltoniana per particelle cariche in un campo elettromagnetico esterno. “Assiomi” della meccanica classica. Cenni sulle origini sperimentali della meccanica quantistica. Natura onda-particella della luce e dell’elettrone; esperimento a doppia fenditura. Spettro energetico del corpo nero; relazione di Planck. Ipotesi di de Broglie per l’elettrone. Descrizione fisico-matematica dei sistemi quantistici. Funzione d’onda e sua interpretazione probabilistica. Operatori quantistici di posizione e momento: regole di commutazione canoniche e principio d’indeterminazione. Equazione di Schrödinger. “Assiomi” della meccanica quantistica. Teoria degli operatori autoaggiunti non limitati su spazi di Hilbert. Aggiunto di un operatore; autoaggiuntezza; criteri di autoaggiuntezza. Risolvente e spettro di un operatore autoaggiunto. Teoria delle perturbazioni per operatori autoaggiunti: teorema di Kato-Rellich. Teorema spettrale: rappresentazione come operatore di moltiplicazione per un operatore autoaggiunto, misura spettrale, calcolo funzionale di operatori autoaggiunti. Teorema di Stone. Decomposizioni spettrali; teorema di Weyl. Alcuni modelli risolubili della meccanica quantistica. Particella libera e relazione con la teoria di Fourier. Particella confinata a un intervallo, condizioni al bordo. Particella quantistica carica soggetta a un campo magnetico; Hamiltoniana di Landau. Simmetrie in meccanica quantistica. Rappresentazioni unitarie e proiettive unitarie. Teorema di Wigner. Il corso comprende anche la trattazione di uno o più argomenti monografici che possono includere l’atomo di idrogeno, le interazioni singolari e l’introduzione allo studio di sistemi quantistici a molti corpi.
Prerequisiti
Verrà assunta una competenza di base nelle tecniche fisico-matematiche acquisite ad esempio nei corsi di Meccanica Razionale, Fisica Matematica e Istituzioni di Fisica Matematica: descrizione lagrangiana e hamiltoniana di sistemi meccanici classici, equazioni alle derivate parziali rilevanti per la fisica matematica, serie e trasformata di Fourier. Verrà inoltre assunta una competenza di base in alcune tecniche matematiche acquisite nei corsi di Analisi Reale e Analisi Funzionale: spazi Lp (in particolare L2), spazi di Hilbert, operatori limitati su spazi di Hilbert. Quando necessario, alcuni di questi argomenti verranno richiamati a lezione. Per un maggiore apprezzamento degli aspetti fenomenologici della meccanica quantistica, è consigliata la fruizione della parte rilevante del corso di Elementi di Fisica Teorica.
Testi di riferimento
Werner O. Amrein. Hilbert Space Methods in Quantum Mechanics (EPFL Press, 2009). Brian C. Hall. Quantum Theory for Mathematicians. Vol. 267 in Graduate Text in Mathematics (Springer, 2013). Valter Moretti. Spectral Theory and Quantum Mechanics, 2nd edition. Vol. 110 in UNITEXT - La Matematica per il 3+2 (Springer, 2017). Alessandro Teta. A Mathematical Primer on Quantum Mechanics (Springer, 2018). Bernd Thaller. Visual Quantum Mechanics (Springer, 2000).
Frequenza
Frequenza facoltativa ma vivamente consigliata.
Modalità di esame
L'esame consiste in un colloquio orale sui temi illustrati nel corso. Il colloquio può prendere avvio dalla discussione di uno degli esercizi proposti durante il corso oppure assegnati al momento. Per superare l'esame la studentessa/lo studente deve essere in grado di discutere, con il dovuto rigore matematico, argomenti presentati a lezione, oppure di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza, chiarezza, completezza e rigore nell’esposizione; - capacità di raccordo dei vari argomenti esposti a lezione; - attitudine alla risoluzione di problemi.
Bibliografia
Mathieu Lewin. Spectral Theory and Quantum Mechanics. Universitext (Springer, 2024). Michael Reed, Berry Simon. Methods of Modern Mathematical Physics. 4 volumi. Academic Press.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali. Esercizi assegnati per lo svolgimento individuale.
GIULIA BASTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Richiami di meccanica hamiltoniana. Equazioni di Hamilton. Parentesi di Poisson; regole di commutazione degli osservabili posizione e momento. Meccanica hamiltoniana per particelle cariche in un campo elettromagnetico esterno. “Assiomi” della meccanica classica. Cenni sulle origini sperimentali della meccanica classica. Natura onda-particella della luce e dell’elettrone; esperimento a doppia fenditura. Spettro energetico del corpo nero; relazione di Planck. Ipotesi di de Broglie per l’elettrone. Descrizione fisico-matematica dei sistemi quantistici. Funzione d’onda e sua interpretazione probabilistica. Operatori quantistici di posizione e momento: regole di commutazione canoniche e principio d’indeterminazione. Equazione di Schrödinger. “Assiomi” della meccanica quantistica. Teoria degli operatori autoaggiunti non limitati su spazi di Hilbert. Aggiunto di un operatore; autoaggiuntezza; criteri di autoaggiuntezza. Risolvente e spettro di un operatore autoaggiunto. Teoria delle perturbazioni per operatori autoaggiunti: teorema di Kato-Rellich. Teorema spettrale: rappresentazione come operatore di moltiplicazione per un operatore autoaggiunto, misura spettrale, calcolo funzionale di operatori autoaggiunti. Teorema di Stone. Decomposizioni spettrali; teorema di Weyl. Alcuni modelli risolubili della meccanica quantistica. Particella libera e relazione con la teoria di Fourier. Particella confinata a un intervallo, condizioni al bordo. Particella quantistica carica soggetta a un campo magnetico; Hamiltoniana di Landau. Simmetrie in meccanica quantistica. Rappresentazioni unitarie e proiettive unitarie. Teorema di Wigner. Il corso comprende anche la trattazione di uno o più argomenti monografici che possono includere l’atomo di idrogeno, le interazioni singolari e l’introduzione allo studio di sistemi quantistici a molti corpi.
Prerequisiti
Verrà assunta una competenza di base nelle tecniche fisico-matematiche acquisite ad esempio nei corsi di Meccanica Razionale, Fisica Matematica e Istituzioni di Fisica Matematica: descrizione lagrangiana e hamiltoniana di sistemi meccanici classici, equazioni alle derivate parziali rilevanti per la fisica matematica, serie e trasformata di Fourier. Verrà inoltre assunta una competenza di base in alcune tecniche matematiche acquisite nei corsi di Analisi Reale e Analisi Funzionale: spazi Lp (in particolare L2), spazi di Hilbert, operatori limitati su spazi di Hilbert. Quando necessario, alcuni di questi argomenti verranno richiamati a lezione. Per un maggiore apprezzamento degli aspetti fenomenologici della meccanica quantistica, è consigliata la fruizione della parte rilevante del corso di Elementi di Fisica Teorica.
Testi di riferimento
Werner O. Amrein. Hilbert Space Methods in Quantum Mechanics (EPFL Press, 2009). Brian C. Hall. Quantum Theory for Mathematicians. Vol. 267 in Graduate Text in Mathematics (Springer, 2013). Valter Moretti. Spectral Theory and Quantum Mechanics, 2nd edition. Vol. 110 in UNITEXT - La Matematica per il 3+2 (Springer, 2017). Alessandro Teta. A Mathematical Primer on Quantum Mechanics (Springer, 2018). Bernd Thaller. Visual Quantum Mechanics (Springer, 2000).
Frequenza
Frequenza facoltativa ma vivamente consigliata.
Modalità di esame
L'esame consiste in un colloquio orale sui temi illustrati nel corso. Il colloquio può prendere avvio dalla discussione di uno degli esercizi proposti durante il corso oppure assegnati al momento. Per superare l'esame la studentessa/lo studente deve essere in grado di discutere, con il dovuto rigore matematico, argomenti presentati a lezione, oppure di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza, chiarezza, completezza e rigore nell’esposizione; - capacità di raccordo dei vari argomenti esposti a lezione; - attitudine alla risoluzione di problemi.
Bibliografia
Mathieu Lewin. Spectral Theory and Quantum Mechanics. Universitext (Springer, 2024). Michael Reed, Berry Simon. Methods of Modern Mathematical Physics. 4 volumi. Academic Press.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali. Esercizi assegnati per lo svolgimento individuale.
  • Codice insegnamento10596056
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMatematica
  • CurriculumAnalisi
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMAT/07
  • CFU6