Programma
L'insegnamento non prevede una rigida ripartizione in moduli o unità didattiche. Tuttavia, il programma del corso può essere suddiviso in 4 principali nuclei tematici: 1) l'ordinamento giuridico dell'Unione europea (circa 4 CFU); 2) la tutela dei diritti (circa 3 CFU); 3) obiettivi e competenze dell'Unione (circa 1 CFU) ; 4) la partecipazione dell'Italia al processo di integrazione (circa 1 CFU).
La prima parte comprende lo studio delle origini e gli sviluppi del processo di integrazione europea; dell’ordinamento giuridico dell’Unione; del quadro istituzionale; delle fonti; del processo decisionale.
Nella seconda parte, invece, le tematiche affrontate riguarderanno gli aspetti generali sulla tutela dei diritti nell'Unione europea; l'organizzazione e il funzionamento della Corte di giustizia dell'Unione europea; il giudizio sul comportamento degli Stati membri; il giudizio sul comportamento delle istituzioni; la competenza pregiudiziale; le competenze minori; la tutela giudiziaria in ambito nazionale.
La terza parte, sugli obiettivi e le competenza, si esamineranno i valori e gli obiettivi dell'Unione; la cittadinanza europea; il sistema di attribuzione delle competenze.
Infine, nell'ultima parte, verranno presi in esame: gli aspetti generale del rapporto fra gli ordinamenti dell'Unione e italiano; il diritto dell’Unione europea e l’ordinamento giuridico italiano.
Prerequisiti
Sebbene non sia prevista alcuna propedeuticità, ai fini di una migliore comprensione dei contenuti del corso, è opportuno che lo studente abbia precedentemente acquisito una conoscenza di base del diritto pubblico.
Testi di riferimento
R. Adam, A. Tizzano, Manuale di Diritto dell'Unione europea, Giappichelli, 2024, Parti Prima, Seconda, Terza e Sesta.
E' opportuno affiancare allo studio del manuale la consultazione delle rilevanti fonti normative (trattati e normativa secondaria istituzionale, pertinenti disposizioni del diritto italiano).
Modalità insegnamento
II corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, che consentiranno di acquisire le conoscenze previste negli obiettivi formativi. Inoltre, il docente, tenuto conto della composizione della classe e degli interessi specifici mostrati dagli studenti durante le lezioni, si riserva la possibilità di prevedere, sempre nell'ambito delle lezioni, degli incontri di natura seminariale, durante i quali affrontare tematiche di stretta attualità, o lo svolgimento di lavori di gruppo, su questioni specifiche e collegate ad aspetti attuali della parte istituzionale di Diritto dell'Unione europea.
Frequenza
La presenza non è obbligatoria, ma è, tuttavia, consigliata, poiché durante il corso verranno svolte attività di gruppo nelle quali è richiesta una partecipazione attiva degli studenti.
Modalità di esame
L'esame consiste in una prova orale sulle diverse parti del programma. Di regola, tre domande, per ciascuna delle quali gli studenti hanno a disposizione dieci minuti circa.
Modalità di erogazione
II corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, che consentiranno di acquisire le conoscenze previste negli obiettivi formativi. Inoltre, il docente, tenuto conto della composizione della classe e degli interessi specifici mostrati dagli studenti durante le lezioni, si riserva la possibilità di prevedere, sempre nell'ambito delle lezioni, degli incontri di natura seminariale, durante i quali affrontare tematiche di stretta attualità, o lo svolgimento di lavori di gruppo, su questioni specifiche e collegate ad aspetti attuali della parte istituzionale di Diritto dell'Unione europea.