Programma
Il programma si riferisce sia alla componente Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo, sia alla componente Laboratorio di tecniche e linguaggio del giornalismo (l'esame è svolto in modo unitario).
Prima parte - Definizioni di base tra giornalismo “tradizionale” e “digitale”
(Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni
Fondamenti di newsmaking
Il gatekeeping e la fase di selezione: la notizia, il problema della notiziabilità, i valori notizia
le altre fasi: gerarchizzazione, trattamento e tematizzazione
I generi
Modelli di giornalismo: modelli tradizionali e modelli digitali
Il caso italiano: peculiarità, evoluzione dei modelli giornalistici e dei quotidiani, mercato e assetti proprietari
Seconda parte - Giornalismo ibrido ed evoluzione dei (digital) journalism studies
Approfondimenti sui modelli digitali
Boundary work
Ruolo delle piattaforme
Information disorder e fake news
Ruolo dell’Intelligenza Artificiale
Modelli di business
La parte laboratoriale prevede specifici incontri destinati all'acquisizione di competenze direttamente spendibili nel campo della gestione e produzione di informazione in ambiente digitale. Durante questi incontri, che si terranno in modo trasversale alla prima e seconda parte, verranno presentate e portate avanti attività pratiche.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti ed eventuali propedeuticità.
Testi di riferimento
I testi d'esame si riferiscono sia alla componente Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo, sia alla componente Laboratorio di tecniche e linguaggio del giornalismo (l'esame è svolto in modo unitario).
PROGRAMMA PER CHI REALIZZA IL PROJECT WORK DA PRESENTARE DURANTE IL O AL TERMINE DEL CORSO
1) S. Natoli, a cura di, La Professione del giornalista. Centro di Documentazione Giornalistica, Roma, 2016 (pdf reso disponibile nella classroom con integrazioni aggiornate), ad esclusione dei seguenti capitoli: 8. La cassetta degli attrezzi; 28. Il costume; 33. L’ambiente; 40. Internet; 43. Il social media editor; 44. Il sistema dell’informazione e i suoi protagonisti)
OPPURE
1) F. Giorgino, Sociologia dei giornalismi. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2025, limitatamente ai seguenti capitoli:–Introduzione;–Capitoli 1, 2 e 3; -Un capitolo a scelta tra i seguenti: 4 (Informazione e politica) OPPURE 5 (Informazione ed economia) OPPURE 6 (Informazione e cultura); –Conclusioni. N.B. è possibile studiare anche la vecchia edizione, Giornalismi e società. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2017, limitatamente ai seguenti capitoli Prefazione; Introduzione; Giornalismi, notizia, notiziabilità; Un capitolo a scelta tra i seguenti: secondo (Informazione e politica) OPPURE terzo (Informazione ed economia) OPPURE quarto (Informazione e cultura); Conclusioni
2) C. Sorrentino, Il giornalismo ha un futuro, Il Mulino, Bologna, 2025
3) Project work
Oltre a realizzare il project work, sarà necessario partecipare ad almeno 6 proposte presentate in classe e su classroom (domande, esercitazioni, “compiti”, ecc.) e COMPLETARLE ENTRO LA SCADENZA ASSEGNATA. Tali attività non saranno oggetto di valutazione.
PROGRAMMA PER CHI NON REALIZZA IL PROJECT WORK
1) S. Natoli, a cura di, La Professione del giornalista. Centro di Documentazione Giornalistica, Roma, 2016 (pdf reso disponibile nella classroom con integrazioni aggiornate),
OPPURE
1) F. Giorgino, Sociologia dei giornalismi. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2025. N.B. è possibile studiare anche la vecchia edizione, Giornalismi e società. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2017.
2) C. Sorrentino, Il giornalismo ha un futuro, Il Mulino, Bologna, 2025
Un libro a scelta tra
P. Mallozzi, Si può incartare il pesce con l'intelligenza artificiale? Prima di dimenticare: 450 anni e 100 pezzi di storia del giornalismo italiano, Formato Kindle, 2024;
OPPURE
O. Mancuso, Inchieste e misteri d'Italia. Il giornalismo investigativo nella storia, il diritto di essere informati, Nuova Cultura, Roma, 2024
OPPURE
F. Rizzuto, S. Vaccaro, Il giornalismo nell’era della disinformazione, Mimesis, Milano, 2023
Modalità insegnamento
In considerazione dell'emergenza Covid-19 e in riferimento all'evoluzione delle disposizioni governative e delle autorità sanitarie, il corso o sue parti potranno essere svolti anche a distanza oppure in modalità mista (in presenza e a distanza), comunque assicurando nelle occasioni in presenza il rispetto delle norme di sicurezza.
Lezioni di didattica frontale e lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’informazione.
Esercitazioni: durante il corso vengono proposte esercitazioni in aula o da svolgere a casa.
Inoltre la docente promuove l’interazione con gli studenti durante le lezioni.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
L’esame è orale e verte sui temi trattati durante il corso e sui testi d’esame.
Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti presentati nei libri di testo e nell’articolo, e trattati durante il corso, e di essere in grado di impiegare un linguaggio appropriato.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti presentati nei libri di testo e nell’articolo, e trattati durante il corso durante il corso, di essere in grado di raccordarli in modo logico e coerente e di essere in grado di impiegare un linguaggio appropriato.
Modalità di erogazione
Lezioni di didattica frontale e lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’informazione.
Esercitazioni: durante il corso vengono proposte esercitazioni in aula o da svolgere a casa.
Inoltre la docente promuove l’interazione con gli studenti durante le lezioni.