INNOVAZIONE E ANALISI DEI MODELLI DI GIORNALISMO

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire le basi della sociologia del giornalismo e dei processi di newsmaking, con riferimento alle diverse piattaforme disponibili. Attraverso lezioni di didattica frontale, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell'editoria e dell'informazione e attività pratiche, il corso intende fornire conoscenze e competenze relative alle teorie e tecniche del giornalismo e del newsmaking, necessarie per analizzare i modelli di giornalismo (inclusi aspetti del linguaggio giornalistico) su diversi media e applicare le conoscenze acquisite per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali. Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito: - (Descrittore di Dublino 1) conoscenze relative a: principali modelli di giornalismo(tradizionali e digitali); specificità del caso italiano (origini, evoluzione e tendenze in corso di sviluppo); principali fasi ed elementi del newsmaking; generi giornalistici e ambiti del giornalismo; tematiche di approfondimento legate al giornalismo digitale (tra cui citizen journalism, ruolo dei social media, fake news, data journalism, ruolo dei dispositivi mobili e caratteristiche dell’informazione e dei formati su dispositivi mobili); - (Descrittore di Dublino 2) competenze necessarie per analizzare le principali caratteristiche dei modelli giornalistici su diversi media e competenze per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali. Inoltre al termine del corso lo studente avrà acquisito: - (Descrittore di Dublino 3) capacità critiche e di giudizio rispetto ai processi di costruzione e rappresentazione sociale operati dagli attori del newsmaking, attraverso esercitazioni, analisi di casi di studio e la sollecitazione da parte dei docenti a intervenire durante la lezione per analizzare e commentare questi ultimi; - (Descrittore di Dublino 4) capacità di una corretta espressione argomentativa delle conoscenze attraverso la sollecitazione da parte dei docenti a intervenire durante la lezione, la presentazione delle attività pratiche e la prova orale finale; - (Descrittore di Dublino 5) capacità di proseguire lo studio e la conoscenza degli scenari evolutivi del giornalismo in modo autonomo, che sarà promossa attraverso l’analisi di casi di studio, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’editoria e dell’informazione e fornendo indicazioni su fonti per l’aggiornamento sui temi studiati.

Canale 1
ELENA VALENTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma si riferisce sia alla componente Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo, sia alla componente Laboratorio di tecniche e linguaggio del giornalismo (l'esame è svolto in modo unitario). Prima parte - Definizioni di base tra giornalismo “tradizionale” e “digitale” (Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni Fondamenti di newsmaking Il gatekeeping e la fase di selezione: la notizia, il problema della notiziabilità, i valori notizia le altre fasi: gerarchizzazione, trattamento e tematizzazione I generi Modelli di giornalismo: modelli tradizionali e modelli digitali Il caso italiano: peculiarità, evoluzione dei modelli giornalistici e dei quotidiani, mercato e assetti proprietari   Seconda parte - Giornalismo ibrido ed evoluzione dei (digital) journalism studies   Approfondimenti sui modelli digitali Boundary work Ruolo delle piattaforme Information disorder e fake news Ruolo dell’Intelligenza Artificiale Modelli di business La parte laboratoriale prevede specifici incontri destinati all'acquisizione di competenze direttamente spendibili nel campo della gestione e produzione di informazione in ambiente digitale. Durante questi incontri, che si terranno in modo trasversale alla prima e seconda parte, verranno presentate e portate avanti attività pratiche.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti ed eventuali propedeuticità.
Testi di riferimento
I testi d'esame si riferiscono sia alla componente Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo, sia alla componente Laboratorio di tecniche e linguaggio del giornalismo (l'esame è svolto in modo unitario). PROGRAMMA PER CHI REALIZZA IL PROJECT WORK DA PRESENTARE DURANTE IL O AL TERMINE DEL CORSO 1) S. Natoli, a cura di, La Professione del giornalista. Centro di Documentazione Giornalistica, Roma, 2016 (pdf reso disponibile nella classroom con integrazioni aggiornate), ad esclusione dei seguenti capitoli: 8. La cassetta degli attrezzi; 28. Il costume; 33. L’ambiente; 40. Internet; 43. Il social media editor; 44. Il sistema dell’informazione e i suoi protagonisti) OPPURE 1) F. Giorgino, Sociologia dei giornalismi. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2025, limitatamente ai seguenti capitoli:–Introduzione;–Capitoli 1, 2 e 3; -Un capitolo a scelta tra i seguenti: 4 (Informazione e politica) OPPURE 5 (Informazione ed economia) OPPURE 6 (Informazione e cultura); –Conclusioni. N.B. è possibile studiare anche la vecchia edizione, Giornalismi e società. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2017, limitatamente ai seguenti capitoli Prefazione; Introduzione; Giornalismi, notizia, notiziabilità; Un capitolo a scelta tra i seguenti: secondo (Informazione e politica) OPPURE terzo (Informazione ed economia) OPPURE quarto (Informazione e cultura); Conclusioni 2) C. Sorrentino, Il giornalismo ha un futuro, Il Mulino, Bologna, 2025 3) Project work Oltre a realizzare il project work, sarà necessario partecipare ad almeno 6 proposte presentate in classe e su classroom (domande, esercitazioni, “compiti”, ecc.) e COMPLETARLE ENTRO LA SCADENZA ASSEGNATA. Tali attività non saranno oggetto di valutazione. PROGRAMMA PER CHI NON REALIZZA IL PROJECT WORK 1) S. Natoli, a cura di, La Professione del giornalista. Centro di Documentazione Giornalistica, Roma, 2016 (pdf reso disponibile nella classroom con integrazioni aggiornate), OPPURE 1) F. Giorgino, Sociologia dei giornalismi. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2025. N.B. è possibile studiare anche la vecchia edizione, Giornalismi e società. Informazione, politica, economia e cultura, Mondadori, Milano, 2017. 2) C. Sorrentino, Il giornalismo ha un futuro, Il Mulino, Bologna, 2025 Un libro a scelta tra P. Mallozzi, Si può incartare il pesce con l'intelligenza artificiale? Prima di dimenticare: 450 anni e 100 pezzi di storia del giornalismo italiano, Formato Kindle, 2024; OPPURE O. Mancuso, Inchieste e misteri d'Italia. Il giornalismo investigativo nella storia, il diritto di essere informati, Nuova Cultura, Roma, 2024 OPPURE F. Rizzuto, S. Vaccaro, Il giornalismo nell’era della disinformazione, Mimesis, Milano, 2023
Modalità insegnamento
In considerazione dell'emergenza Covid-19 e in riferimento all'evoluzione delle disposizioni governative e delle autorità sanitarie, il corso o sue parti potranno essere svolti anche a distanza oppure in modalità mista (in presenza e a distanza), comunque assicurando nelle occasioni in presenza il rispetto delle norme di sicurezza. Lezioni di didattica frontale e lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’informazione. Esercitazioni: durante il corso vengono proposte esercitazioni in aula o da svolgere a casa. Inoltre la docente promuove l’interazione con gli studenti durante le lezioni.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
L’esame è orale e verte sui temi trattati durante il corso e sui testi d’esame. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti presentati nei libri di testo e nell’articolo, e trattati durante il corso, e di essere in grado di impiegare un linguaggio appropriato. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti presentati nei libri di testo e nell’articolo, e trattati durante il corso durante il corso, di essere in grado di raccordarli in modo logico e coerente e di essere in grado di impiegare un linguaggio appropriato.
Modalità di erogazione
Lezioni di didattica frontale e lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’informazione. Esercitazioni: durante il corso vengono proposte esercitazioni in aula o da svolgere a casa. Inoltre la docente promuove l’interazione con gli studenti durante le lezioni.
Canale 2
CHRISTIAN RUGGIERO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso prevede una prima parte (18 ore) dedicata all'introduzione ai concetti-base della sociologia del giornalismo e alla loro declinazione nel contesto contemporaneo, in considerazione dell'ibridazione di generi e formati da una parte e delle pratiche di consumo dall'altra. Una seconda parte del corso (12 ore) si concentrerà sui maggiori generi del giornalismo contemporaneo (politico, economico, culturale, sportivo) e sulle forme emergenti che rappresentano una rimodulazione dei più tradizionali formati (es. Mobile journalism) o modelli produttivi e di consumo (es. Slow journalism) della professione. Una terza parte del corso (18 ore) sarà specificamente orientata all’informazione radiofonica, con particolare attenzione al rapporto con l'informazione televisiva. Saranno analizzati: modi di comunicazione delle notizie (differenze fra la carta stampata, il web, la televisione, la radio); specifiche del messaggio radiofonico (scrivere per essere ascoltati; brevità, semplicità e chiarezza; come si legge; rapporto tra giornalista e ascoltatore); la struttura di una testata radiofonica (settori, gerarchie, organizzazione); la “casa” Gr (sigla, titoli, notizie, lanci dei servizi, servizi “chiusi”, interviste, dichiarazioni, stacchi); l’impaginazione di un giornale radio (Gr lunghi ed edizioni flash). Il laboratorio, strettamente collegato a quest'ultima parte del corso, prevede specifici incontri destinati all'acquisizione di competenze direttamente spendibili nel campo della gestione e produzione di informazione nell'attuale ambiente del giornalismo ibrido. Gli studenti saranno chiamati a esercitarsi nella realizzazione di prodotti informativi inquadrati nei generi e nelle forme sopra indicate, rispetto ai quali saranno previste sessioni di discussione, valutazione e autovalutazione in aula.
Prerequisiti
Nessun prerequisito previsto.
Testi di riferimento
Primo testo a scelta tra: - F. Giorgino, "Sociologia dei giornalismi. Informazione, politica, economia e cultura", Mondadori, Milano, 2025 (limitatamente ai capp.1, "Il giornalismo e le scienze sociali", 2, "Teoria generale del newsmaking", e 3 "Modelli di giornalismo"; per le studentesse e gli studenti non frequentanti, si aggiunge un capitolo a scelta tra i restanti); OPPURE "Giornalismi e società. Informazione, politica, economia e cultura", Mondadori, Milano, 2017 (limitatamente al cap.1, "Giornalismo, notizia, notiziabilità" e, per le studentesse e gli studenti non frequentanti, a un capitolo a scelta tra i restanti); - una selezione di capitoli da S. Natoli, "La professione del giornalista", Centro di Documentazione Giornalistica, Roma, 2016, che saranno resi disponibili su Classroom. Secondo testo: - L. Serafini, Il giornalismo digitale. Una prospettiva sociologica, Carocci, Roma, 2024 (per le studentesse e gli studenti frequentanti, una selezione di capitoli che verrà resa nota nel corso delle lezioni). Terzo testo a scelta tra: - A. Puliafito, D. Nalbone, Slow journalism. Chi ha ucciso il giornalismo?, Fandango, Roma, 2019; - O. Mancuso, Inchieste e misteri d'Italia. Il giornalismo investigativo nella storia, il diritto di essere informati, Nuova Cultura, Roma, 2024; - R. Zarriello, Brand journalism. Storytelling e marketing: nuove opportunità per i professionisti dell'informazione, Centro di Documentazione Giornalistica, Roma, 2019 OPPURE C. Maccarrone, R. Zarriello, L'impresa come media. Brand journalism: tecniche giornalistiche per raccontare la tua azienda, Trefoglie, Palermo, 2022. A questi testi si aggiungeranno le dispense del corso, che saranno pubblicate in Classroom.
Modalità insegnamento
Il corso si basa su una proficua integrazione tra lezioni frontali di taglio teorico, lezioni con ospiti, il cui contributo andrà nella direzione di fornire un punto di vista privilegiato su specifici aspetti tecnici, professionali o produttivi relativi alle professioni dell'informazione, lezioni-evento basate su dibattiti a più voci su argomenti di interesse trasversale. In particolare, le lezioni di taglio teorico riguarderanno prioritariamente l’acquisizione a. di un’adeguata comprensione dei processi di newsmaking da una parte, delle peculiarità dei singoli generi giornalistici e delle loro ibridazioni dall'altra; b. della capacità critica necessaria per leggere l'evoluzione nel tempo e secondo i contesti geografici di riferimento dei diversi "modelli" di giornalismo e del rapporto tra informazione e democrazia da una parte e tra informazione e business dall'altra. Le lezioni con ospiti serviranno invece ad alimentare tanto la conoscenza dei diversi generi giornalistici quanto la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi di prodotti informativi. Ciò sarà propedeutico alla messa alla prova delle conoscenze e competenze acquisite che sarà al centro della parte laboratoriale, e che prevedrà momenti di discussione pubblica, allo scopo di implementare la capacità degli studenti di comunicare/trasmettere quanto appreso. Qualora la situazione in corso o i successivi sviluppi lo richiedessero, le attività didattiche potranno essere svolte a distanza, secondo le procedure che verranno indicate dall'Ateneo.
Frequenza
La frequenza al corso verrà rilevata tramite foglio firme. Gli studenti frequentanti avranno diritto a sostenere l’esame con un programma specifico.
Modalità di esame
L’esame prevede una parte di restituzione delle conoscenze di stampo più teorico apprese durante il corso, e relative ai processi di newsmaking, ai generi e ai formati dell'informazione contemporanea, ai modelli di giornalismo e di relazione tra informazione e democrazia, ma anche delle conoscenze apprese attraverso le testimonianze degli ospiti presenti a lezione. Ciò si esplica tramite una prova orale, che rappresenta il coronamento di un percorso di verifica in itinere delle conoscenze e competenze acquisite dallo studente. Durante le lezioni, in appositi momenti di discussione pubblica volti a implementare le capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso, sarà infatti stata verificata l’acquisizione di capacità critiche e di giudizio, declinate nella realizzazione di prodotti informativi inquadrati nei generi e nelle forme discusse durante il corso.
Modalità di erogazione
Il corso si basa su una proficua integrazione tra lezioni frontali di taglio teorico, lezioni con ospiti, il cui contributo andrà nella direzione di fornire un punto di vista privilegiato su specifici aspetti tecnici, professionali o produttivi relativi alle professioni dell'informazione, lezioni-evento basate su dibattiti a più voci su argomenti di interesse trasversale. In particolare, le lezioni di taglio teorico riguarderanno prioritariamente l’acquisizione a. di un’adeguata comprensione dei processi di newsmaking da una parte, delle peculiarità dei singoli generi giornalistici e delle loro ibridazioni dall'altra; b. della capacità critica necessaria per leggere l'evoluzione nel tempo e secondo i contesti geografici di riferimento dei diversi "modelli" di giornalismo e del rapporto tra informazione e democrazia. Le lezioni con ospiti serviranno invece ad alimentare tanto la conoscenza dei diversi generi giornalistici quanto la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi di prodotti informativi. Ciò sarà propedeutico alla messa alla prova delle conoscenze e competenze acquisite che sarà al centro della parte laboratoriale, e che prevedrà momenti di discussione pubblica, allo scopo di implementare la capacità degli studenti di comunicare/trasmettere quanto appreso.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoComunicazione, tecnologie e culture digitali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSPS/08
  • CFU6