Programma
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.
Contenuto e articolazione del corso:
Introduzione
Il “luogo storico” del tempo presente
1. L’impero dell’economia
1.1 L’«età della frattura» e la crisi della “globalizzazione moderata”
1.2 Gli effetti politici ed economici del secondo shock petrolifero (1979)
1.3 Stati, monete e mercati finanziari: il disordine monetario e la nascita della «nuova FED» (1979)
1.4 Il Sistema Monetario Europeo: una Bretton Woods in scala ridotta (1979)
1.5 La «logica della disciplina»: prove di disintermediazione tra politica ed economia
1.6 Neomercantilismo e ultraliberalismo: comunità epistemiche, attori e ideologie del cambiamento
1.7 Ridefinire i confini del politico: pubblico e privato nella crisi dello Stato provvidenza
1.8 La «Grande convergenza». Il significato dell’ascesa dell’Asia per la storia mondiale: l’arcipelago del capitalismo asiatico.
1.9 Forzare le porte: le relazioni tra Nord e Sud globale
1.10 Ceto medio globale, nuove disuguaglianze, espulsioni
2. Un (nuovo) mondo di nazioni
2.1 Oltre il bipolarismo. La «seconda guerra fredda» e i suoi paradossi
2.2 Nazionalismo ed eccezionalismo nella mission dell’America reaganiana
2.3 L’epifania politica dell’Islam radicale: la rivoluzione khomeinista e il suo impatto globale
2.4 Europa contro Europa. L’avanzamento del processo d’integrazione tra prerogative nazionali e vincoli sovranazionali.
2.5 La rinazionalizzazione dello spazio imperiale sovietico
2.6 La trasformazione della Cina post-maoista: capitalismo politico, nazione, impero
2.7 Liberal-protezionismo. Il Giappone, seconda potenza economica mondiale
2.8 Medio-Oriente: il conflitto arabo-israeliano, il Libano, la guerra Iraq-Iran
2.9 Subcontinente indiano
2.10 Africa
2.11 America Latina
2.12 Piccole patrie. Etno-nazionalismi, movimenti indipendentisti, regionalismi.
3. La grande scossa: il 1989 nella storia mondiale
3.1 Il crollo del comunismo in Europa
3.2 La riunificazione della Germania
3.3 Maastricht e la nascita dell’Unione Europea
3.4 La superpotenza superstite di fronte a vecchie e nuove tensioni internazionali: la guerra del Golfo
3.5 Il travaglio della Russia post-sovietica
3.6 Il ritorno della guerra civile in Europa: il dramma della ex Jugoslavia
3.7 Senza il nemico. Ripensare la sicurezza collettiva: l’ONU, la Nato e la dottrina dell’intervento umanitario: Bosnia-Erzegovina, Rwuanda, Somalia, Kosovo
3.8 Speranze e limiti di una Europa globale: la politica dell’allargamento a Est
4. Una nuova coscienza globale? (1989-2000)
4.0 Il mondo è piatto?
4.1 La persistenza dello Stato come sito chiave della globalizzazione
4.2 Global polity: la rete istituzionale e giuridica della governance mondiale
4.3 Lex mercatoria: professionisti del diritto e trasformazioni delle reti economico-finanziarie globali
4.4 Il FMI e le politiche per lo sviluppo: un controverso riorientamento strategico
4.5 Paradossi. L’integrazione dei mercati e il movimento verso il regionalismo
4.6 Diritti globali, beni comuni, trincee nazionali. Ambiente, cittadinanza, inclusione
4.7 Confini, fughe e muri. Il fenomeno migratorio alle soglie del XXI secolo
5. Ottimismo (e qualche replica): la politica dell’inevitabilità
5.1 Euforia. Roaring Nineties
5.2 «Iperglobalizzazione» e Washington Consensus
5.3 It’s the economy, stupid! Clinton e il rilancio del sogno americano
5.4 Dimenticare il ‘900: oltre la destra e la sinistra
5.5 Il regime della WTO: alla ricerca di un’integrazione profonda
5.6 «La libertà ha i suoi rischi»: liberalizzare i capitali
5.7 Terapie shock: il fallimento dell’economia di mercato in Russia
5.8 Fondamentalismo tropicale: la crisi finanziaria Argentina e del Messico
5.9 Il crollo delle economie del Sud Est asiatico
5.10 Contagi finanziari, da Mosca a San Paolo
5.11 Nuove frontiere (e nuovi rischi): Dot Com
6. La globalizzazione dell’insicurezza
6.1 Origini e sviluppo del radicalismo islamico
6.2 L’11 settembre 2001 e le sue conseguenze: war on terror
6.2 Scontro di civiltà? Il ritorno della storia millenaria e il dibattito sull’identità occidentale
6.3 L’unilateralismo americano alla prova dei fatti: dall’Afghanistan all’Iraq
6.4 Due Occidenti. La crisi dei rapporti transatlantici
6.5 Antiamericanismo, antiamericanismi
6.6 Il sogno europeo. La costruzione del mito della “potenza civile”
6.6 L’idra del radicalismo jihadista: da Al Qaeda allo Stato Islamico
6.7 Il mondo arabo tra rivolta e guerra civile
6.8 Il (nuovo) gioco delle potenze tra Mediterraneo e Africa
7. Le metamorfosi della legittimità democratica
7.1 L’ultimo uomo. Il dibattito Fukuyama
7.2 Conversioni e disillusioni.
7.3 Parlamenti ai margini
7.4 Eclissi dei tradizionali «soggetti del pluralismo» e disintermediazione
7.5 La democrazia del pubblico
7.6 La democrazia dei leader
7.7 Piloti automatici? La democrazia dei tecnici
7.8 Antipolitica?
7.9 La democrazia della sfiducia
7.10 Governance, succursale della democrazia
7.11 Io, il Popolo
7.12 Democrazie illiberali
7.13 Lebenswelt. Movimenti e società civile
7.14 La democrazia come scienza e la crisi della politica
8. Il crollo. La crisi finanziaria del 2008
8.1 La finanziarizzazione dell’economia
8.2 Democrazia e ceto medio
8.3 La deregolazione del sistema finanziario e la nuova Wall Street
8.4 L’intreccio. Le relazioni finanziarie tra Europa e Stati Uniti e la crescita del business dei derivati
8.5 La crisi finanziaria del 2008 e le sue conseguenze sociali
8.6 Il ritorno dello Stato. La risposta americana alla crisi
8.7 Il contagio. L’Europa di fronte alla crisi dei debiti sovrani
8.8 La crisi dell’Euro tra austerità e interventismo della BCE
8.9 Come finirà il capitalismo? Un dibattito
9. Tecnologia e cambiamento politico-sociale
9.1 La rivoluzione delle ICT
9.2 La nascita della società in rete
9.3 La rivoluzione dei media digitali
9.4 Platform society
9.5 L’uomo, la macchina, l’algoritmo
9.6 Apocalittici e integrati. Tra capitalismo della sorveglianza e «spinte gentili»
9.7 Il potere dei giganti. La politica e le big companies
9.8 #Republic. Democrazia e potere nell'epoca dei media digitali
9.9 Post-verità. Manipolare e disinformare
9.10 La piattaformizzazione dei conflitti e delle relazioni internazionali
10. L’età dell’incertezza
10.1 Grandi speranze. L’era Obama
10.2 La locomotiva riprende a correre
10.3 L’impasse dell’Europa: recessione, crisi migratorie, tensioni ai confini
10.4 Il mondo di Putin
10.5 L’equilibrio del terrore finanziario e la sfida cinese all’egemonia americana
10.6 Nuove potenze regionali: la Turchia di Erdogan
10.7 Le elezioni Usa del 2016 e la vittoria di Donald Trump
10.8 Brexit
10.9 Il momento populista
10.10 Assalto a Capitol Hill (ed epigoni brasiliani)
11. Deglobalizzazione?
11.1 Il trilemma fondamentale dell’economia globale
11.2 L’anno del rinoceronte grigio. Come la pandemia Covid ha cambiato il mondo
11.3 Fuga dall’Afghanistan. Il ritiro americano e il ritorno al potere dei talebani
11.4 La guerra russo-ucraina
11.5 La guerra globale dei prezzi: gas, grano e materie prime
11.6 Crescita o decrescita?
11.7 Ritorno a casa? Il dibattito sull’ordine post-globale.
Conclusioni. Il tempo presente e la memoria della lunga modernità
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti
Testi di riferimento
La prova d'esame si basa sui due testi, entrambi obbligatori, indicati di seguito:
In corso di definizione
Modalità insegnamento
Modalità mista
Frequenza
La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata
Modalità di esame
La valutazione consisterà in una prova orale, ovvero in un colloquio teso a verificare le conoscenze acquisite dallo studente, la sua capacità di organizzare le informazioni in modo congruente e la sua competenza nello stabilire collegamenti e nessi logici nello studio della storia.
Modalità di erogazione
Modalità mista