GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA

Obiettivi formativi

Fornire gli strumenti interpretativi spaziali utili alla comprensione dell’azione dei soggetti che operano nel campo della politica al fine di permettere di cogliere la complessità e le interrelazioni tra i diversi fenomeni geopolitici sul territorio. Il quadro teorico sviluppato attraverso l'ananlisi dei principali autori e correnti di pensiero, sarà applicato a concreti casi di instabilità geopolitica alle diverse scale di analisi. Lo studente apprenderà le categorie fondamentali della geografia politica, in modo da valorizzare l’importanza dell'analisi multiscalare geopolitica , delle categorie tradizionali e critiche e delle dinamiche geopolitiche nei processi territoriali. Alla fine del corso è atteso che lo studente sia in grado di applicare le categorie della geografia politica allo studio della realtà internazionale, al fine di comprendere fattori di crisi a livello locale che regionale. Raggiunta una sufficiente dimestichezza con gli strumenti della geografia politica ed economica, lo studente riuscirà a valutare autonomamente le dinamiche geopolitiche a livello globale e locale, l'azione dei grandi attori e dei macrosistemi politici.

Canale 1
PAOLO SELLARI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima fase del corso prevede la trattazione delle PRINCIPALI TEORIE GEOPOLITICHE: Friedrich Ratzel e il determinismo, la geopolitica tedesca di Karl Haushofer, la geopolitica anglosassone e Halford John Mackinder. Inoltre, la geopolitica del dopoguerra di Yves Lacoste e le Teorie Postmoderne. I riferimenti ai volumi adottati è la parte quinta del manuale Spazi e poteri La seconda parte del corso prevede l'analisi di concetti fondanti la geografia politica ed economica, in particolare STATO lo stato e i poteri economici e finanziari. Molta attenzione sarà rivolta alla Definizione e ruolo geopolitico dei confini terrestri e marittimi e alle espressioni dell’esercizio del potere sul territorio. L’anti-Stato: tribù e clan. I media e la geopolitica. La discriminante etnica e religiosa come componente dell’azione geopolitica degli stati. Le nuove dinamiche demografiche nella geografia urbana mondiale. Le migrazioni. Il riferimento è il volume Spazi e poteri relativamente alle parti prima, seconda e terza. La terza e ultima parte del corso è incentrata sulla Geografia economica e su quella dei trasporti e sugli scenari geopolitici riguardanti l'ascesa cinese. In particolare, saranno analizzate le teorie sullo sviluppo economico e della localizzazione, la Globalizzazione e new economy, Il fenomeno urbano e le città globali Il land grabbing e il neocolonialismo agricolo, La geopolitica delle risorse idriche ed energetiche, la Geopolitica e trasporti, la Globalizzazione e traffici marittimi, ferroviari, aerei e stradali. il riferimento al volume Spazi e poteri è sulla parte quarta oltre a Geopolitica dei trasporti. Infine la Via della seta e gli scenari geopolitico-economici lungo Belt and Road Initiative (volume Scenari eurasiatici).
Prerequisiti
E’ indispensabile la conoscenza delle nozioni di base della geografia, oltre che dei più recenti aggiornamenti sulle questioni internazionali di rilevanza geopolitica. A tale proposito è vivamente consigliato di preparare l’esame avvalendosi, oltre che di un atlante geografico aggiornato, anche di riviste specializzate o consultando siti internet autorevoli su tematiche geopolitiche.
Testi di riferimento
1) C. CERRETI, M. MARCONI, P. SELLARI, Spazi e poteri, Manuale di geografia politica ed economica e geopolitica, Editore Laterza, ed aggiornata, 2024 2) P. SELLARI, Scenari eurasiatici, Edizioni Nuova Cultura 2020 Lettura: P. SELLARI, Geopolitica dei Trasporti, Laterza, 2013
Frequenza
La frequenza, sebbene non obbligatoria, è vivamente consigliata soprattutto per chi vorrà svolgere gli esoneri
Modalità di esame
Modalità con esonero finale Durante il corso è previsto una prova finale con 60 domande risposta multipla su piattaforma EXAM.NET.Ad ogni risposta sarà attribuito un voto di 0.5 punti Se l'esito della prova sarà superiore o uguale al 18 si viene ammessi a svolgere la sola prova orale nel corso dell'esame ordinario sul solo volume Scenari Eurasiatici. La validità dell'esonero è limitata alla sessione invernale (appelli gennaio-febbraio) L'obiettivo è quello di verificare le conoscenze acquisite in itinere agevolando lo studente nel percorso di preparazione dell'esame La prova finale può prevedere un aumento della valutazione fino a 4 punti in caso di esito dell'orale eccellente. Modalità esame senza esoneri Per chi non supera o non sostiene le prove intermedie l'esame finale consiste in una prova scritta (3 domande aperte sul Manuale) e una prova orale (2 domande su manuale e 1 su Scenari Eurasiatici/Geopolitica dei trasporti). Le due prove si svolgono nella stessa giornata La prova scritta vuole verificare l'acquisizione delle conoscenze teoriche di base. La prova orale la capacità di argomentazione e di discussione sui principali temi geopolitici. Si accede alla prova orale solo se si supera con votazione minima di 18 la prova scritta. Il peso di quest'ultima è dei 1/2 del totale.
Bibliografia
Bibliografia di riferimento E. dell'Agnese, Geografia critica, Guerrini, 2005 E. Boria, M. Marconi, Geopolitca, dal pensiero all'azione, 2021 Painter, Jeffrey, Geografia politica, UTET, 2011 Limes, Rivista italiana di geopolitica, varie annate Gnosis, Rivista dell'intelligence, varie annate Geopolitica, Rivista Isag, Varie annate A.Vanolo, F.Celata, E.Bignante, Geografie dello sviluppo, UTET, 2024
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con continue interazioni tra docente e studenti Le lezioni potranno prevedere anche seminari con esperti esterni.
  • Codice insegnamento1010513
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze politiche e relazioni internazionali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-GGR/02
  • CFU9