PREMESSA
Il Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionali e istituzioni sovranazionali si rivolge a un pubblico di studenti interessati a un percorso di formazione specialistica nel settore delle relazioni internazionali, capace di tenere conto dei cambiamenti politico-istituzionali che hanno ridisegnato gli scenari geopolitici globali.
Il Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali e istituzioni sovranazionali mira a fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi per affrontare le carriere internazionali, sia nella diplomazia che nelle istituzioni sovranazionali, negli enti pubblici e privati nazionali e internazionali, nella cooperazione internazionale.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’Obiettivo formativo del Corso è quello di fornire agli studenti le competenze per comprendere, attraverso una prospettiva multidisciplinare, le interconnessioni tra i diversi fattori e processi internazionali. Grazie all’integrazione di competenze teoriche e strumenti metodologici innovativi, il laureato in Relazioni internazionali e istituzioni sovranazionali, sarà in grado di lavorare in contesti internazionali pubblici e privati, nelle istituzioni sovranazionali in ruoli di alta responsabilità, e di progettare soluzioni per le grandi sfide della contemporaneità: i diritti umani, la sicurezza, l’ambiente, le migrazioni, la cooperazione. La conoscenza di due lingue straniere integra la dimensione multidisciplinare del percorso formativo.
Tali competenze sono raggiunte sia attraverso gli insegnamenti caratterizzanti, sia attraverso l’inserimento tra le attività a scelta dello studente, di seminari e laboratori capaci di integrare il percorso formativo.
Occasione per mettere alla prova e integrare le capacità acquisite è lo stage curriculare obbligatorio, che viene svolto presso istituzioni pubbliche e private, sia interne che internazionali, che costituiscono l’ampia offerta del servizio “Placement” dell’Ateneo Sapienza (JobSoul).
CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il percorso formativo del Corso permetterà allo studente, al termine del ciclo di studio magistrale, di acquisire capacità professionali caratterizzate da un elevato grado di autonomia nell’applicazione delle proprie conoscenze e competenze, ad alto contenuto specifico, nel campo delle relazioni internazionali.
Tali capacità saranno acquisite mediante il ricorso a metodologie didattiche innovative, finalizzate a far emergere la capacità di lavorare in gruppo, di mettere a confronto le prospettive e di attuare strategie operative di elevata complessità, in ruoli di alta responsabilità.
Lo stage obbligatorio e la maturazione di esperienze idonee a promuovere un’apertura internazionale della formazione (incontri con professori visitatori, progetti internazionali) daranno al laureato magistrale la possibilità di rafforzare e sviluppare dette abilità in un contesto operativo a livello nazionale ed internazionale.
Inoltre, il laureato in Relazioni Internazionali, in continuità con la laurea triennale, può prevedere di acquisire parte dei CFU nei Settori Scientifico Disciplinari utili all’ammissione al concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie superiori per la classe di concorso A-46 ex 19/A Scienze giuridico-economiche.
Tali disposizioni sono contenute nella Gazzetta Ufficiale Supplemento ordinario n. 5/L Serie Generale n. 43 del 22/02/2016 e sono specificate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche https://web.uniroma1.it/disp/
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il laureato in Relazioni internazionali e istituzioni sovranazionali potrà svolgere in forma autonoma o coordinata, compiti relativi alle relazioni diplomatiche, consistenti in attività di rappresentanza, comunicazione, negoziazione e più in generale cooperazione tra Stati e altri enti internazionali. Il laureato magistrale interessato allo svolgimento della carriera diplomatica lavorerà principalmente presso enti pubblici a vocazione internazionale (MAECI, Organizzazioni internazionali e sovranazionali) e nel settore della cooperazione internazionale. Il corso di studio dà accesso al relativo concorso per la carriera diplomatica bandito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Il laureato in Relazioni internazionali e istituzioni sovranazionalipotrà altresì ambire a diventare un professionista capace di muoversi in un ambiente interno e/o internazionale, in cui possa svolgere funzioni di analisi, critica e comunicazione dei fenomeni complessi delle relazioni internazionali, sia ambito pubblico che privato.
QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Relazioni internazionali e istituzioni sovranazionali è articolato in 120 CFU, per un totale di 11 prove d’esame indicate dall’ area didattica, ed un esame da inserire a scelta dello studente.
Il piano formativo prevede, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri, nonché l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca. La conoscenza specialistica di due lingue straniere dell’Unione europea.
Il piano formativo prevede, ancora, la possibilità di intraprendere esperienze idonee a promuovere un’apertura internazionale della formazione attraverso la partecipazione a progetti Erasmus+.
La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l’intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti.
REQUISITO CURRICULARE.
L’accesso al corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali e istituzioni sovranazionali (classe LM-52) è subordinato al possesso del requisito curriculare ed alla verifica della personale preparazione.
Al corso di Laurea Magistrale possono accedere i laureati nei corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16, L-20, L-33, L-36, L-37, L-39, L-40 ed i laureati in Giurisprudenza nella classe LMG-01. Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiano maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali (classe L-36). Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei seguenti limiti massimi previsti per ciascuno dall’ordinamento stesso: (9 cfu in GSPS-04/B (SPS-06); 9 cfu in GSPS-05/A (SPS/07); 9 cfu in GSPS-07/A (SPS/11); 9 cfu in GIUR-05/A (IUS/09); 9 cfu in GIUR-11/B (IUS/21); 9 cfu in ECON-01/A (SECS-P/01); 9 cfu in GEOG-01/B (M-GGR/02); 9 cfu in ECON-02/A (SECS-P-02); GIUR-09/A (IUS/13); 9 cfu in FRANC-01/B (L-LIN/04) ANGL-01/C (L-LIN/12) SPAGN-01/C (L-LIN/07) GERM-01/C (L-LIN/14); 9 cfu in GSPS-03/B (SPS/03); 9 cfu in GSPS-03/A (SPS/02));.
Per gli studenti che non raggiungano i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, verificare le eventuali carenze da effettuarsi attraverso corsi singoli prima di immatricolarsi al corso magistrale.
Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi.
VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE.
L’accesso al corso di Laurea Magistrale è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’area didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale. Le modalità per richiedere di essere sottoposti alla verifica saranno indicate dall’ateneo.
Regole del Manifesto per lo studente:
Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).
“Attività a scelta dello studente Lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità. Lo studente potrà decidere di acquisire 9 cfu attraverso la scelta di un esame da 9 cfu. La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente. La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello. Saranno comunicate nel sito del Dipartimento di Scienze politiche le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente. Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partire dal secondo anno d’iscrizione. Lo studente potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito solo se il Settore Scientifico Disciplinare della materia sceltà appartenga al Regolameno didattico del corso di laurea Magistrale.
“Laboratori, Seminari, tirocini, stages”:
I 6 cfu relativi ai Seminari, Tirocini, stages, potranno essere acquisiti o tutti per attività di stage o tirocinio di almeno 150 ore di durata oppure attraverso seminari organizzati dal Dipartimento di Scienze politiche con una prova finale. E'possibile effettuare una combinazione tra tirocinio e seminario nel rispetto del rapporto 1 cfu uguale 25 ore. Il riconoscimento di suddette attività avverrà consegnando presso la segreteria studenti i relativi attestati. Tale riconoscimento potrà essere richiesto dallo studente già dal primo anno di corso. Il riconoscimento potrà avvenire solo consegnando contestualmente in Segreteria tutti i documenti relativi alla totalità dei 6 cfu.