COMUNICAZIONE E CONSUMO RESPONSABILE

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di fornire le competenze utili a completare il progetto formativo del Corso di Laurea sul versante dell’analisi e progettazione delle attività di comunicazione e advocacy e della conoscenza delle forme di partecipazione civica, consumo responsabile e innovazione sociale. Tali conoscenze, competenze comunicative e capacità di analisi critica mirano a costruire abilità da applicare in autonomia per affrontare le innovazioni e le tendenze in atto nelle società contemporanee. OBIETTIVI SPECIFICI In particolare il corso intende: CONOSCENZA E COMPRENSIONE: - Fornire un quadro teorico approfondito sui concetti e sui possibili scenari della comunicazione del terzo settore e dell’attivismo creativo e “networked”. - Approfondire il tema dell’innovazione sociale e delle nuove forme di economia e consumo quali, ad esempio, il commercio equo e solidale, i gruppi d’acquisto solidale, il turismo responsabile, le esperienze di boicottaggio e finanza etica. - Approfondire la conoscenza e le procedure di analisi della definizione culturale dei problemi pubblici e dei processi di trasformazione delle narrazioni diffuse e dell’immaginario collettivo ad essi correlato. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA, AUTONOMIA DI GIUDIZIO, ABILITÀ COMUNICATIVE: - Analizzare e descrivere delle campagne di comunicazione realizzate da istituzioni, imprese, organizzazioni della società civile. Analizzare e descrivere le attività di pressione e lobbying, dei movimenti sociali, delle esperienze di partecipazione e cittadinanza attiva su quei temi. - Fornire le conoscenze e competenze necessarie per l’analisi e la progettazione di attività/campagne di comunicazione e partecipazione attraverso l’adozione di strumenti euristici di analisi e ideazione creativa come in quello della gestione dei processi decisionali e partecipativi necessari. Descrivere e presentare in forma scritta, audiovisiva, performativa o orale il progetto realizzato attraverso il lavoro di gruppo. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: - L’insieme di queste conoscenze e competenze, infine, mira a stimolare l’interesse verso attori e stili di comunicazione inusuali o innovativi, oltre che a pratiche, tendenze e “controtendenze” presenti nel mondo dei mercati contemporanei o nell'immaginario collettivo; abilità queste destinate a poter essere applicate in modo autonomo nell’ambito della progettazione di attività di comunicazione, marketing e responsabilità sociale d’impresa.

Canale 1
MARCO BINOTTO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso è articolato in tre sezioni. I. Si approfondirà il legame tra comunicazione di advocacy e dei diritti, mutamento culturale e culture dei consumi. Si illustreranno le principali fasi necessarie alla progettazione strategica e la comunicazione dell’economia solidale o di pratiche di impresa responsabile (ad esempio, il commercio equo e solidale, i gruppi d’acquisto solidale, il turismo responsabile, le esperienze di boicottaggio e finanza etica). II. Si presenteranno le più innovative e significative esperienze e testimonianze di campagne di comunicazione realizzate da organizzazioni della società civile, del Terzo Settore e delle pratiche di consumo critico e responsabile. Le attività comunicative condotte sia attraverso mass media (mediattivismo) che social media (cyberattivismo), le esperienze di subvertising, di comunicazione guerrilla e di attivismo artistico e creativo. III. Si impegneranno le persone frequentanti nella costruzione e/o analisi di progetti di comunicazione nell’ambito dei temi proposti realizzati attraverso esercizi di simulazione ed esercitazione (case study, role playing, ecc.).
Prerequisiti
- E' indispensabile la conoscenza dei modelli e processi comunicativi, delle tecniche di informazione, nonché adeguate competenze metodologiche per elaborarli e utilizzarli; - E' molto importante la comprensione del ruolo della cultura e della comunicazione nella società contemporanea, da un lato attraverso lo studio degli aspetti strutturali e fenomenologici della cultura come oggetto scientifico, dall’altro attraverso il contributo che le diverse scienze sociali hanno dato alla fondazione delle scienze della comunicazione e della cultura. - Sono utili conoscenze relative alle categorie analitiche utili a ricostruire l'evoluzione delle studio dei media e i modelli teorici (personal influence, agenda setting, spirale del silenzio, econcoding/deconding, ecc.) che sono stati elaborati per valutarne gli effetti. - Sono molto utili conoscenze relative ai processi di progettazione e pianificazione e delle competenze relative all'analisi e progettazione delle attività di comunicazione mediata.
Testi di riferimento
NON FREQUENTANTI

  1. 1. Un testo:
    Marco Binotto, Comunicazione solidale. Storia e media del consumo responsabile e dei gruppi d’acquisto solidale, Guerini, Milano 2023

  2. Un testo a scelta tra:
    • L. Leonini, R. Sassatelli (a cura di) Il consumo critico. Significati, pratiche e reti, Laterza 2008.
    • Michele Micheletti, Critical Shopping. Consumi individuali e azioni collettive, Milano, Franco Angeli, 2010
    • M. Lori, F. Volpi, Scegliere il "bene". Indagine sul consumo responsabile, Franco Angeli, 2007.

  3. e Esperienze*. Un testo a scelta tra:
    • Autonome a.f.r.i.k.a. gruppe, Luther Blisset Project, Comunicazione-guerriglia. Tattiche di agitazione gioiosa e resistenza ludica all'oppressione, Roma, DeriveApprodi 2002
    • Franco Berardi (Bifo), Lorenza Pignatti Adbusters. Ironia e distopia dell’attivismo visuale, Meltemi 2020
    • Wolf Bukowski, La danza delle mozzarelle. Slow food, Eataly, Coop e la loro narrazione, Edizioni Alegre 2015
    • Fabio Ciconte L'ipocrisia dell'abbondanza. Perché non compreremo più cibo a basso costo, Laterza 2023
    • Cyril Dion, Piccolo manuale di resistenza contemporanea. Storie e strategie per trasformare il mondo, Edizioni Ambiente, 2019.
    • Antonello Mangano Lo sfruttamento nel piatto. Quello che tutti dovremmo sapere per un consumo consapevole, Laterza 2020
    • Michele Micheletti, Critical Shopping. Consumi individuali e azioni collettive, Milano, Franco Angeli, 2010
    • Tavolo RES (a cura di), Un’economia nuova, dai Gas alla zeta, Altreconomia Edizioni, Milano, 2013
    • Uno dei testi non scelti del punto 2

*Altri testi potranno essere aggiunti nelle prossime settimane.

Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, per chi frequenta è previsto la realizzazione di un progetto e un programma differenziato. Non sono previste modalità di rilevamento delle presenze.
Modalità di esame

Prova orale e valutazione del progetto


PROVA ORALE

La prova verte sui contenuti del o dei testi d’esame e, nel caso di persone che hanno frequentato il corso, sui contenuti delle lezioni. Alcuni degli elementi rilevanti nella valutazione sono: la conoscenza e comprensione dei principali contenuti, la logica seguita dallo studente nella loro illustrazione, la capacità di contestualizzazione e di applicarli ad altri esempi o campi ovvero di collegare le competenze acquisite in altri corsi; l’impiego di un linguaggio appropriato.


PROGETTO

Nel caso delle persone frequentanti si richiede la presentazione di un testo scritto (paper/tesina) che illustri i contenuti e la fasi di ideazione ed elaborazione del progetto di comunicazione realizzato durante il corso. La valutazione del progetto avviene sia sulla base del contenuto del paper che della presentazione orale realizzata nel corso dell'esame dal gruppo di ricerca.

Alcuni degli elementi rilevanti nella valutazione sono:

  1. La capacità di analisi critica del tema/problema sociale, delle altre attività di comunicazione o advocacy realizzate sul tema;
  2. La capacità di chiarire e individuare gli obiettivi del progetto e degli strumenti necessari a raggiungerli;
  3. L'abilità nella ideazione creativa, nella progettazione e pianificazione del progetto;
  4. L'abilità nella presentazione (in forma scritta, audiovisiva, performativa e orale) dell'idea progettuale e nella descrizione delle fasi di realizzazione del progetto.
Modalità di erogazione

PRIMO MODULO. CONSUMO RESPONSABILE E SOSTENIBILITÀ (20 ore)

  • La società italiana e il consumo responsabile: Definizione e ricerche
  • Analisi del consumo e il suo significato
  • Il consumo critico e responsabile: le origini, il boicottaggio e altre forme di coinvolgimento
  • Sostenibilità e innovazione sociale: esperienze e definizioni

Metodi Didattici: lezioni frontali. Al fine di illustrare le principali tendenze e ricerche nella società italiana e la storia e le pratiche di consumo critico ed ecologico e di innovazione sociale.


SECONDO MODULO. AZIONI COMUNICATIVE E ATTIVISMO CREATIVO (12 ore)

  • Il subvertising: origini e storia
  • La comunicazione-guerrilla: definizioni, principi, tecniche ed esempi

Metodi Didattici: lezioni frontali. Al fine di illustrare le principali tecniche e relative teorie d'azione promosse dagli attori sociali.


TERZO MODULO: CONSUMO CRITICO, GAS ED ECONOMIA SOLIDALE (20 ore)

  • Origine e Storia dei gruppi d'acquisto solidale (GAS)
  • Economia solidale: la comunicazione dei GAS, reti e distretti
  • La narrazione del consumo critico: frame e script

Metodi Didattici: lezioni frontali. Al fine di illustrare le principali tecniche e relative teorie d'azione promosse dagli attori sociali.


QUARTO MODULO: ESERCITAZIONE (20 ore)

Metodi Didattici: lezioni frontali, esercitazioni. lavoro di gruppo, presentazione dei progetti. Al fine di introdurre e analizzare le principali questioni insieme a tecniche euristiche per la loro identificazione e mappatura; l'analisi dei discorsi dominanti e delle strategie utilizzate nella comunicazione da istituzioni, le organizzazioni della società civile e dei movimenti sociali, per modificare queste narrazioni; abilità necessarie alla presentazione dell'idea progettuale.

  • Codice insegnamento10612045
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoOrganizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa
  • CurriculumComunicazione integrata e data analysis
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSPS/08
  • CFU9