Organisation and contacts
President of the Course of Study - President of the Teaching Area Council
Paola Panarese |
Reference teachers
FLAMINIA SACCA' |
FABRIZIA GIULIANI |
PAOLA PANARESE |
STEFANIA PARISI |
MONICA CRISTINA STORINI |
RACHELE MARIANI |
Student Representatives - further information
Melissa Taglioni (fino alla scadenza del mandato)
Course tutor
PAOLA PANARESE |
FLAMINIA SACCA' |
Faculty Contact Person for Disability and Specific Learning Difficulties
La referente del Dipartimento Coris per le persone con disabilità e DSA è la Prof.ssa Lucia D’Ambrosi. La sua mail è: dsa.coris@uniroma1.it
Il monitoraggio delle carriere di studenti con DSA è supportato dal Servizio Counseling DSA di Ateneo (in collaborazione con le persone docenti Referenti delle rispettive Facoltà), contattabile al seguente indirizzo email servizio.dsa@uniroma1.it
Teaching contact person
Sabina Perelli
Via Salaria 113 - 1° piano, stanza B3
T. (+39) 06 49918375
magistralicoris@uniroma1.it
Faculty Student Ombudsperson
La Garante delle persone studenti della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione è la Prof.ssa Paola Bozzao.
La Garante interviene in base a una istanza e/o segnalazione presentata in forma scritta oppure personalmente. Le persone studenti sono invitate ad accompagnare la richiesta con la sommaria descrizione del tema oggetto della segnalazione per poter promuovere un efficace avvio dell'istruttoria.
Per comunicare con la Garante è possibile:
- scrivere un e-mail a garantespsc@uniroma1.it
- inviare via posta ordinaria le segnalazioni all'indirizzo: Garante delle Studentesse e degli Studenti della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione, Via Salaria 113, 00198, Roma.
- incontrarla personalmente il: martedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, nella stanza 219 di Via Salaria 113, II piano; previo appuntamento da concordare via e-mail
Per tutte le altre informazioni consultare l'indirizzo
https://web.uniroma1.it/spsc/garante-degli-studenti
Administrative offices
Al link Segreterie e Sportelli si trovano i contatti delle Segreterie e degli uffici a cui rivolgersi per informazioni didattiche e amministrative.
Rulebooks
Course regulations
PERCORSO FORMATIVO
Tutti gli insegnamenti del Corso di studio sono organizzati in moduli, come indicato nel catalogo corsi Sapienza. Per ciascun modulo sono specificati obiettivi formativi, contenuti, programma d’esame, monte ore e attività previste.
Il percorso formativo del Corso di laurea magistrale in Gender studies, culture e politiche per i media e la comunicazione prevede il conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU) e si articola come segue:
- 11 insegnamenti, molti dei quali con un’impostazione laboratoriale. Ogni insegnamento è associato a un Settore scientifico-disciplinare (SSD). Il superamento della prova d’esame consente di acquisire i relativi CFU;
- un laboratorio di inglese specialistico (3 CFU);
- un tirocinio formativo (6 CFU);
- 12 CFU da ottenere attraverso attività a scelta (tra insegnamenti e/o seminari);
- una prova finale (15 CFU).
Art. 1 - REQUISITI
Per affrontare con maggiore consapevolezza i contenuti previsti dagli insegnamenti, è utile possedere conoscenze di base sui processi culturali, sulle teorie e i metodi di ricerca sui media e sulle relazioni tra società, cultura e comunicazione.
Art. 2 - FREQUENZA E PROGRAMMI DI STUDIO
La frequenza, pur non obbligatoria, è fortemente consigliata, poiché molte attività didattiche prevedono laboratori in aula e project work tematici. In alcuni casi, il programma di studio può differenziarsi tra chi frequenta e chi non frequenta. In ogni caso, il programma dedicato a chi non frequenta assicura la possibilità di acquisire conoscenze teoriche e competenze applicative, coerentemente con le finalità degli insegnamenti.
Art. 3 - METODOLOGIE DIDATTICHE
Oltre alle lezioni frontali, sono previste esercitazioni individuali e di gruppo, analisi e discussione di casi di studio, incontri con testimoni privilegiati, lavori collettivi. La maggior parte degli insegnamenti include la realizzazione di project work, da svolgere individualmente o in gruppo.
Art. 4 - MODALITA’ DELLE PROVE DI ESAME E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di esame sono definite in relazione alle caratteristiche di ciascun insegnamento, agli obiettivi formativi, ai contenuti specifici e alla natura del settore disciplinare di riferimento. Per ogni insegnamento sono descritte modalità di verifica coerenti con i risultati di apprendimento attesi e con i criteri di valutazione adottati. Le prove d’esame possono essere scritte, orali, basate sulla redazione di elaborati, o prevedere attività progettuali. È sconsigliato l’uso esclusivo di test a risposta chiusa. Sono incoraggiate forme integrative di verifica come: prove in itinere, esoneri, autovalutazioni, tesine, esercitazioni documentate.
Ogni insegnamento prevede otto appelli d’esame annuali. Sono inoltre previsti due appelli straordinari (primaverile e autunnale) per categorie specifiche: persone fuori corso, con disabilità o DSA, iscritte/i part-time, ecc. I Le date degli appelli sono pubblicate con adeguato anticipo sulla piattaforma Infostud e sul sito del Dipartimento. Le prenotazioni si effettuano esclusivamente tramite la piattaforma Infostud.
Ogni esame consente di acquisire i CFU previsti e prevede una valutazione in trentesimi (da 18/30 a 30/30), con la possibilità di attribuire la lode in caso di particolare merito.
Art. 5 - LEZIONI
Le attività didattiche si svolgono in due semestri, secondo il calendario accademico stabilito annualmente dal Dipartimento CoRiS. I moduli si sviluppano generalmente nell’arco di 12 settimane, con una durata proporzionale ai CFU assegnati: un modulo da 6 CFU corrisponde indicativamente a 48 ore di lezione, uno da 9 CFU a 72 ore.
Tutti gli insegnamenti sono corredati da uno spazio informativo nella sezione “Frequentare” del Catalogo Corsi Sapienza, dove il corpo docente carica: programma, testi d’esame, calendario delle lezioni, appelli d’esame e avvisi.
Art. 6 - REGOLE PER L’AMMISSIONE AD ANNI SUCCESSIVI (TRASFERIMENTI, PASSAGGI, ABBREVIAZIONI)
Le richieste di trasferimento, passaggio da altro corso di studio e abbreviazione di carriera sono valutate dal Consiglio di Corso sulla base della coerenza con il piano formativo.
La valutazione degli esami pregressi viene effettuata dalla Presidenza del Corso, che tiene conto di contenuti, SSD, CFU e obiettivi formativi degli insegnamenti già sostenuti.
Chi abbia sostenuto tutti gli esami previsti dal proprio anno e da quelli precedenti può chiedere di anticipare fino a due esami. L’anticipo è autorizzato dal Consiglio di Corso di Studio e comunicato alla Segreteria amministrativa per l’abilitazione su Infostud. L’anticipo è concesso solo se gli esami richiesti appartengono allo stesso ordinamento del CdS frequentato.
Art. 7 - FREQUENZA
La frequenza, pur non obbligatoria, è fortemente consigliata, in particolare per gli insegnamenti a carattere laboratoriale e per le attività interattive previste dal corso.
Art. 8- ATTIVITÀ A SCELTA
Il piano formativo prevede 12 CFU di attività a scelta libera, da acquisire tramite:
• Esami erogati da corsi di laurea attivati nell’anno accademico in corso, anche presso altri Dipartimenti o Facoltà della Sapienza, purché coerenti con il profilo formativo del CdS. Il voto ottenuto è registrato come gli altri esami curricolari e incide sulla media;
• Seminari o attività professionalizzanti (fino a 3 CFU), il cui riconoscimento è subordinato a criteri definiti dal CdS (durata, contenuti, modalità di valutazione).
Per l’inserimento delle attività a scelta nel piano formativo è obbligatorio compilare il “Percorso formativo” su Infostud. Tale compilazione può avvenire una sola volta per anno accademico, salvo eccezioni documentate e approvate dalla Presidenza del CdS. Non sono ammesse modifiche durante le sessioni d’esame.
Art. 9 - RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (CFU)
Possono essere riconosciuti CFU per attività formative universitarie ed extrauniversitarie, nel limite massimo di 48 CFU, ai sensi del Regolamento Didattico di Ateneo.
Il riconoscimento è subordinato alla valutazione della Commissione didattica, che verifica contenuti, durata, congruità con gli obiettivi del CdS e coerenza con la normativa vigente. Rientrano in questa categoria anche conoscenze e abilità professionali certificate.
Art. 10 - RINVIO A NORMATIVE SUPERIORI
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento, si rinvia al Regolamento Didattico di Ateneo e al Manifesto degli Studi, consultabili ai seguenti link:
• Regolamento Didattico di Ateneo: https://www.uniroma1.it/it/documento/regolamento-didattico-dateneo
• Manifesto degli Studi: https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti