PROGETTAZIONE URBANISTICA I
Obiettivi formativi
Il corso fornisce la prima conoscenza della disciplina e la capacità di riconoscere e rappresentare la struttura e i cambiamenti della città e del territorio in relazione alle dinamiche economiche sociali e tecnologiche, evidenziandone le relazioni con l’evoluzione disciplinare. L’obiettivo formativo si concretizza nell’elaborazione di un percorso di indagine, valutazione e definizione di indirizzi progettuali strategici di una realtà urbana o territoriale.
Canale 1
BARBARA PIZZO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
L’obiettivo del corso è quello di capire i perché e i come dell’urbanistica.
L’urbanistica, che tra le molte definizioni può essere descritta come una tecnica ad elevato contenuto politico, nel tempo ha cercato di interpretare le specifiche configurazioni o strutturazioni socio-spaziali nei diversi contesti (geografici, socio-economici, politici e culturali) e di dare risposta ai problemi che essa stessa, in modo positivo o negativo, ha contribuito a determinare. Sebbene il suo strumento e campo di azione principale sia la regolazione dello spazio, ha fatto questo ricorrendo a una molteplicità di approcci, modelli, metodi e strumenti, che il corso si propone di presentare e discutere criticamente.
Il corso articola le lezioni in diversi “moduli” per dar conto, seppure in forma introduttiva, delle diverse componenti dell’urbanistica (cf. anche le modalità di svolgimento).
Oltre un’introduzione generale e l’esercitazione, i moduli sono: a) Teorie della Pianificazione; b) Storia dell’Urbanistica; c) Storia della Città e Teorie Urbane; d) Tecnica Urbanistica.
Nel modulo a) Teorie della Pianificazione, si affronta la questione della natura della Pianificazione (cosa è), del suo ruolo e del suo significato (a cosa serve), e del suo funzionamento (come si esplica la sua azione).
Nel modulo b) Storia dell’Urbanistica, si introducono le origini dell’urbanistica (atti primordiali e fondamentali di controllo dello spazio) e quelle dell’urbanistica moderna (risposta ai problemi dell’urbanizzazione, relazione tra controllo spaziale e controllo sociale, tra progetto spaziale e politica), con esempi e casi.
Nel modulo c) Storia della Città e Teorie Urbane, si presentano i lineamenti della Storia della Città (principalmente moderna e contemporanea) e le principali Teorie Urbane (cosa è una città, cosa intendiamo per ‘urbano’), elaborate a partire dalle trasformazioni dell’urbano tra XIX e XXI secolo.
Nel modulo d) Tecnica Urbanistica, si affronta la questione di come concretamente l’urbanistica agisce per esercitare le funzioni che le sono assegnate, a partire da quella della regolazione dello spazio e degli usi del suolo, degli strumenti che utilizza, e delle capacità tecniche che richiede.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze specifiche preliminari.
Testi di riferimento
Il corso non prevede un unico libro di testo, ma la possibilità di scegliere dalla bibliografia in base ai loro interessi (vedere “bibliografia di riferimento” più in basso).
Frequenza
La frequenza è consigliata, ma non è obbligatoria.
Modalità di esame
L’esame consiste nella discussione dei temi trattati, inclusa l’esercitazione.
L’esercitazione potrà essere condotta in gruppi (in genere, di 3-4 persone).
La verifica rispetto all’acquisizione delle conoscenze e competenze è individuale.
Durante l’anno, per gli studenti frequentanti oltre alle consegne intermedie è prevista la possibilità di sostenere una prova scritta (esonero) sulla parte di programma relativo ai moduli a, b e c, che concorrerà alla valutazione finale.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un’esercitazione con la docenza, dovranno prepararsi scegliendo un libro tra quelli indicati in bibliografia (preferibilmente accordandosi preventivamente con la docenza), utilizzando i materiali didattici sulla piattaforma e-learning di Sapienza (corso: UrbanisticaBarbara Pizzo), e approfondendo gli argomenti sintetizzati nelle slides delle lezioni, con i relativi riferimenti bibliografici.
Bibliografia
Così come il corso, la bibliografia è pensata per dar conto della ricchezza e la molteplicità degli approcci che caratterizzano la disciplina urbanistica, anche per permettere a ciascuno studente di individuare e approfondire specifici interessi.
La bibliografia generale è suddivisa in blocchi. Ogni studente è chiamato a scegliere un testo per il colloquio d’esame (si consiglia di concordarlo con la docenza). I libri su Roma sono consigliati a tutti, anche solo per consultazione.
Durante il corso, una specifica lezione è dedicata alla presentazione dei libri in bibliografia.
La bibliografia contiene libri in italiano e versioni italiane di saggi stranieri. Le versioni originali degli stessi libri, e altri saggi in diverse lingue (principalmente inglese, tedesco e francese) sono suggeriti durante il corso, a chi fosse interessato. La prova finale è in italiano.
I volumi contrassegnati con asterisco sono consigliati a tutti.
Introduzioni / Storie
Benevolo L. (1963). Le origini dell’urbanistica moderna. Roma-¬Bari: Laterza
Astengo G. (1966). voce: “Urbanistica” in EUA
Choay F. (1973). La città. Utopie e realtà. Torino: Einaudi
Coppa M. (1990). Piccola storia dell’urbanistica. Torino: Utet (5 voll.)
Benevolo L. (1996). La città nella storia d’Europa. Roma¬-Bari: Laterza
Salzano E. (1998). Fondamenti di urbanistica. La storia e la norma. Roma-¬Bari: Laterza
Parker S. (2006). Teoria ed esperienza urbana. Bologna, Il Mulino
Di Biagi P. (2009). I classici dell’urbanistica moderna. Roma: Donzelli
Riferimenti / Interpretazioni
Annunziata S. (2022). Oltre la gentrification. Letture di urbanistica critica tra desiderio e resistenze urbane. Firenze: EditPress / Territori
Magnaghi A. (2020). Il principio territoriale. Torino: Bollati Boringhieri
Madden D., Marcuse P. (a cura di B. Pizzo) (2020). In difesa della casa. Politica della crisi abitativa. Firenze: EditPress / Territori
Gaeta L. (2018). La civiltà dei confini. Pratiche quotidiane e forme di cittadinanza. Roma: Carocci
Olmo C. (2018). Città e Democrazia. Roma: Donzelli
Brenner N. (2016). Stato, spazio, urbanizzazione. Milano: Guerini scientifica
Mazza L. (2015). Spazio e cittadinanza. Roma: Donzelli
Secchi B. (2013). La città dei ricchi e la città dei poveri. Roma-Bari: Laterza
Scott, A. J. (2011). Città e regioni nel nuovo capitalismo: l’economia sociale delle metropoli. Bologna: Il Mulino.
Bianchetti C. (2010). Il Novecento è davvero finito. Roma: Donzelli
Bianchetti C. (2008). Urbanistica e sfera pubblica. Roma: Donzelli
Cremaschi M. (ed.) (2008). Tracce di quartieri. Milano: Franco Angeli
De Lucia V. (2006) [1989 - 1992]. Se questa è una città. La condizione urbana nell’Italia contemporanea. Roma: Donzelli
Secchi B. (2005). La città nel ventesimo secolo. Roma-¬Bari: Laterza
Vicari Haddock S. (2004). La città contemporanea. Bologna: Il Mulino
Sandercock L. (2004). Verso Cosmopolis. Città multiculturali e pianificazione urbana. Bari: Dedalo
Magnaghi A. (2000). Il progetto locale. Torino: Bollati Boringhieri
*Friedman J. (1993). Pianificazione e dominio pubblico. Dalla conoscenza all’azione. Bari: Dedalo [1987]
Le tecniche urbanistiche, gli strumenti e i metodi, e il tema dell’innovazione
*Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L. (2013). Governo del territorio e pianificazione spaziale. Torino: Nuova Città Studi ed.
Gabellini P. (2001). Tecniche urbanistiche. Roma: Carocci
Magnaghi A. (ed.) (2001). Rappresentare i luoghi. Metodi e tecniche. Firenze: Alinea
Nigro G. (ed.) (1997). Urbanistica innovazione possibile. Roma: Gangemi
Lanzani A. (1996). Immagini del territorio e idee di piano. 1943¬-1963: dagli approcci generalizzanti all’interpretazione dei contesti locali. Milano: Franco Angeli
su Roma
Per aggiornamenti delle pubblicazioni su Roma, si veda https://romaricerca.blogspot.com/
*Insolera I. (1962). Roma moderna. Un secolo di storia urbanistica 1870¬ - 1970. Torino: Einaudi (Nuova edizione ampliata con la collaborazione di P. Berdini, 2011, Roma Moderna. Da Napoleone al XXI secolo. Torino: Einaudi).
Pagnotta G. (2006). Sindaci a Roma. Il governo della Capitale dal dopoguerra ad oggi. Roma: Donzelli
Berdini P. (2008). La città in vendita. Roma: Donzelli
Pagnotta G. (2012). Dentro Roma. Storia del trasporto pubblico nella capitale. Roma: Donzelli
D’Albergo E., Moini G. (2015). Il regime dell’Urbe. Politica, economia e potere a Roma (1994-2013). Roma: Carocci
Cellamare C. (ed.) (2016). Fuori Raccordo. Abitare l’altra Roma. Roma: Donzelli
Modalità di erogazione
Il corso si articola in 4 moduli, blocchi di lezioni frontali e di approfondimenti di tipo seminariale, e da un’esercitazione portata avanti in parallelo.
Ogni modulo prevede lezioni frontali e almeno un seminario di approfondimento, anche con docenti ospiti.
L’esercitazione, condotta parzialmente in aula con la guida e la partecipazione attiva della docenza, consiste nell’applicare a un certo contesto l’approccio o metodo di lavoro proposto dal corso, basato sulla riflessione critica sui principali modelli di regolazione e decisionali. Gli studenti saranno chiamati a:
1. Leggere e interpretare un contesto territoriale e i fenomeni che attualmente lo attraversano e lo connotano (situazione attuale, interpretata dinamicamente e a diverse scale);
2a. Leggere e interpretare criticamente, attraverso un approccio storico, le trasformazioni che lo hanno interessato, provando a connettere degli ‘effetti’ a delle ‘cause’, e
2b. Leggere e interpretare criticamente la storia urbanistica, analizzando gli strumenti di pianificazione che lo hanno interessato, in riferimento al particolare contesto socioeconomico e politico-culturale (analisi storica, interpretata diacronicamente, e a diverse scale), e gli esiti che hanno prodotto;
3a. Individuare, data una certa situazione di contesto, e attraverso un’interpretazione per scenari, quale possa essere l’approccio e lo strumento di pianificazione più utile per una certa finalità (obiettivo), e.g. per affrontare e risolvere un problema (singolo o complesso) individuato nella fase conoscitiva/interpretativa come ‘nodale’ per il contesto, e
3b. Individuare quali analisi specialistiche, quali approfondimenti sono necessari per verificare l’ipotesi, superando la concezione che vuole tutte le analisi settoriali come preliminari a qualsiasi interpretazione e decisione.
Canale 3
MARSIA MARINO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Programma del corso di Progettazione urbanistica I, Prof.ssa Marsia Marino
Canale 3 (Lar-Pinn)
A.A. 2023/24
ORARIO DELLE LEZIONI SEDE E AULA
MARTEDÌ: ORE 08:30/12:30 Valle Giulia – Aula V6
GIOVEDÌ: ORE 09:30/13:00 Valle Giulia – Aula V13
Docente di riferimento: Prof.ssa Arch. Marsia Marino
Orario di ricevimento: martedì dalle 12:30 alle 13:30 previo appuntamento
e-mail: marsia.marino@uniroma1.it
1) Obiettivo generale del corso
Il corso intende far acquisire allo studente la capacità di interpretare le relazioni che legano i processi di trasformazione della città e del territorio con le teorie e gli strumenti della disciplina urbanistica. A tale proposito verranno approfonditi i principali temi del dibattito scientifico-disciplinare, per un primo approccio alla disciplina urbanistica nei suoi contenuti teorici, tecnici e progettuali.
2) Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli didattici complementari:
1. Modulo 1 | Lezioni teoriche
Le lezioni sono sviluppate attraverso approfondimenti teorico-metodologici e sono corredate da riferimenti progettuali relativi ad esperienze della cultura urbanistica moderna e contemporanea, prevalentemente europea. L’articolazione degli argomenti prevede tre tematiche principali:
• Le origini dell’urbanistica moderna in Europa;
• La strumentazione urbanistica italiana attuale;
• Tematiche emergenti della disciplina urbanistica.
2. Modulo 2 | Esercitazione in modalità laboratoriale (l’esercitazione si svolgerà in gruppo )
Il percorso di apprendimento prevede quattro consegne intermedie sullo stato di avanzamento dell’esercitazione laboratoriale, ognuna al termine del rispettivo elaborato:
• Tav. 1 – Inquadramento territoriale_Scala;
• Tav. 2 – Analisi del Sistema Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali_Scala;
• Tav. 3 – Analisi del Sistema Insediativo-morfologico;
• Tav. 4 – Analisi del Sistema dei Servizi e delle Infrastrutture.
3) Contenuti delle lezioni per temi
Modulo 1 | Lezioni teoriche
• Tema 1 | Le origini dell’urbanistica moderna in Europa
Questa sezione illustra sinteticamente il percorso storico attraverso il quale, in relazione alle dinamiche dei fondamentali modelli socioeconomici, si forma ed entra in crisi la città moderna (periodo post-industriale: XIX secolo Rivoluzione Industriale).
In particolare, vengono analizzate le ragioni per le quali, per tentare di governare le complessità dei fenomeni che accompagnano lo sviluppo della città industriale del XIX secolo, si è formata la disciplina urbanistica.
• Tema 2 | La strumentazione urbanistica italiana
Questa sezione illustra gli “attrezzi” dell’urbanistica italiana contemporanea in relazione all’evoluzione del sistema sociale ed economico e del quadro legislativo.
In particolare, le lezioni relative a questo tema approfondiscono i principali strumenti urbanistici alla scala territoriale e urbana, previsti dalla legislazione vigente e forniscono nozioni di urbanistica tecnica.
• Tema 3 | Tematiche emergenti della disciplina urbanistica
Questa sezione illustra alcune esperienze innovative di pianificazione che si stanno sperimentando in Europa e in Italia, in relazione all’aumentata sensibilità nei confronti delle tematiche sociali ed ambientali.
In particolare, vengono approfonditi i contributi della disciplina urbanistica al tema dello sviluppo sostenibile, della salvaguardia delle risorse ambientali e dei cambiamenti climatici, e del welfare urbano.
Modulo 2 | Esercitazione in modalità laboratoriale
L’esercitazione prevista è finalizzata ad acquisire dimestichezza con i principali strumenti della disciplina urbanistica, mettendo in pratica le teorie e le tecniche acquisite durante il Modulo 1 di lezioni teoriche.
Attraverso un’attività di Laboratorio in aula, gli studenti sono chiamati a cimentarsi con:
- Cartografia di base e carte tematiche;
- Tecniche di sopralluogo;
- Analisi generali e tematiche;
- Analisi urbanistica oggettiva e critica;
- Legislazioni generali e di settore;
- Parametri ed indici urbanistici;
- Legende di base e tematiche;
- Ricerche tematizzate su internet;
- Tecniche di rappresentazione e impaginazione;
- Norme tecniche di attuazione;
- Strumentazione urbanistica locale;
- Dimensionamento e calcoli.
L’esercitazione è volta ad elaborare un approfondimento conoscitivo e critico del territorio e la metodologia si articola in due fasi principali:
Fase 1 | Approfondimento conoscitivo del territorio (analisi oggettiva)
Gli elaborati, redatti in scala 1:10.000 e 1:5.000, riguardano l’analisi e la comprensione del territorio esistente e del suo assetto programmato con l’obiettivo di individuare gli elementi strutturali del territorio suddivisi per sistemi (il Sistema Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali; il Sistema Insediativo-morfologico e gli elementi caratterizzanti la morfologia urbana; il Sistema dei Servizi e delle Infrastrutture.
Gli elaborati dovranno essere corredati da descrizioni testuali e fotografiche sui singoli tematismi e dovranno prevedere lo studio delle relazioni dell’area in esame con il contesto, evidenziando il sistema dell’accessibilità all’area, i principali punti di aggregazione sociale, le principali funzioni urbane localizzate nel settore di riferimento e il sistema dei percorsi e delle direttrici.
Questa fase è finalizzata alla comprensione del contesto territoriale. In questa fase si impara a “Leggere la città”. In questa fase i sistemi e le componenti urbane sono analizzati per come si presentano, senza un giudizio critico.
Elaborati afferenti alla Fase 1:
- Tav. 1 – Inquadramento territoriale_Scala 1:10.000;
- Tav. 2 – Analisi del Sistema Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali_Scala 1:5.000
- Tav. 3 – Analisi del Sistema Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali_Scala 1:5.000;
- Tav. 4 – Analisi del Sistema dei Servizi e delle Infrastrutture_Scala 1:5.000.
Fase 2 | Valutazione critica del territorio (analisi critica)
Allo stesso tempo, a valle delle analisi urbanistiche in scala 1:10.000 e 1:5.000 effettuate nella prima fase di “Approfondimento conoscitivo del territorio” gli elaborati 2, 3 e 4 (Tav. 2.1, 3.1, 4.1) affronteranno le seguenti tematiche relative ad un’analisi critica del territorio. Verranno quindi elaborati – per ogni sistema – schemi fuori scala relativi all’individuazione di:
- valori/qualità esistenti sui quali fondare un eventuale “progetto” di riqualificazione (SCHEMA DELLE RISORSE);
- problemi e situazioni negative per le quali l’eventuale “progetto” è chiamato a trovare idonee e adeguate soluzioni (SCHEMA DELLE CRITICITÀ);
- potenzialità riconoscibili in alcune componenti e/o aggregazioni di componenti (secondo le relazioni che intercorrono tra queste) che possono rappresentare delle significative opportunità da “sfruttare” nel “progetto” (SCHEMA DELLE POTENZIALITÀ;
In questa fase i sistemi e le componenti urbane sono analizzati sulla base di un giudizio critico al fine di definire CRITICITÀ, POTENZIALITÀ E RISORSE.
Elaborati afferenti alla Fase 2:
- Tav. 2.1 – Schemi di criticità, potenzialità e risorse del Sistema Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali;
- Tav. 3.1 – Schemi di criticità, potenzialità e risorse del Sistema Insediativo-morfologico;
- Tav. 3.1 – Schemi di criticità, potenzialità e risorse del Sistema dei Servizi e delle Infrastrutture.
Elenco elaborati d’esame: percorso metodologico
Tavola 1
Fase 1
Inquadramento territoriale Scala 1:10.000 Inquadramento territoriale
Analisi urbanistica oggettiva contestuale dei sistemi in scala 1:10.000:
1. Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali;
2. Insediativo-morfologico;
3. dei Servizi e delle infrastrutture.
Analisi urbanistica + analisi storico/urbanistica dell’area di studio (evoluzione urbanistica dell’area in relazione ai cambiamenti storico-sociali ed economici) + analisi fotografica sopralluogo fisico e virtuale divisa per sistemi (che fornisca una panoramica di ogni sistema, foto maggiormente rappresentative di ognuno dei tre).
Documentazione di riferimento fornita dal docente: Elaborato Sistemi e Regole scala 1:10.000 del PRG di Roma (2008).
Nuova infrastruttura cartografica del Comune di Roma: https://www.comune.roma.it/TERRITORIO/nic-gwt/
Tavola 2 (Fase 1) e 2.1 (Fase 2)
Analisi urbanistica oggettiva
+
Analisi critica Scala 1:5.000
+
Schemi fuori scala di criticità, potenzialità e risorse Analisi del Sistema Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali.
Analisi urbanistica oggettiva del solo Sistema Paesaggistico-ambientale e dei valori storico-culturali in scala 1.5.000 (Tav. 2) + analisi critica, volta a definire: criticità, potenzialità e risorse (schemi fuori scala).
Analisi urbanistica + schemi di criticità, potenzialità e risorse (ad ogni schema andrà associata una descrizione discorsiva sintetica) + analisi fotografica sopralluogo fisico e virtuale divisa per sistemi (che fornisca una panoramica di criticità, potenzialità e risorse di ogni sistema)
Documentazione di riferimento fornita dal docente: Elaborato Sistemi e Regole scala 1:10.000 e 1:5.000 + Rete ecologica 1:10.000 del PRG di Roma (2008).
Nuova infrastruttura cartografica del Comune di Roma: https://www.comune.roma.it/TERRITORIO/nic-gwt/
Tavola 3 (Fase 1) e 3.1 (Fase 2)
Analisi oggettiva
+
Analisi critica Scala 1:5.000
+
Schemi fuori scala di criticità, potenzialità e risorse Analisi del Sistema Insediativo-morfologico
Analisi urbanistica oggettiva del solo Sistema Insediativo-morfologico in scala 1.5.000 (Tav. 2) + analisi critica, volta a definire: criticità, potenzialità e risorse (schemi fuori scala).
Analisi urbanistica + schemi di criticità, potenzialità e risorse (ad ogni schema andrà associata una descrizione discorsiva sintetica) + analisi fotografica sopralluogo fisico e virtuale divisa per sistemi (che fornisca una panoramica di criticità, potenzialità e risorse di ogni sistema)
Documentazione di riferimento fornita dal docente: Elaborato Sistemi e Regole scala 1:10.000 e 1:5.000 del PRG di Roma (2008).
Nuova infrastruttura cartografica del Comune di Roma: https://www.comune.roma.it/TERRITORIO/nic-gwt/
Tavola 4 (Fase 1) e 4.1 (Fase 2)
Analisi oggettiva
+
Analisi critica Scala 1:5.000
+
Schemi fuori scala di criticità, potenzialità e risorse Analisi del Sistema dei Servizi e delle Infrastrutture
Analisi urbanistica oggettiva del solo Sistema dei Servizi e delle Infrastrutture in scala 1.5.000 (Tav. 2) + analisi critica, volta a definire: criticità, potenzialità e risorse (schemi fuori scala).
Analisi urbanistica + schemi di criticità, potenzialità e risorse (ad ogni schema andrà associata una descrizione discorsiva sintetica) + analisi fotografica sopralluogo fisico e virtuale divisa per sistemi (che fornisca una panoramica di criticità, potenzialità e risorse di ogni sistema)
Documentazione di riferimento fornita dal docente: Elaborato Sistemi e Regole scala 1:10.000 e 1:5.000 del PRG di Roma (2008).
Nuova infrastruttura cartografica del Comune di Roma: https://www.comune.roma.it/TERRITORIO/nic-gwt/
Cronoprogramma delle consegne dell’esercitazione laboratoriale (le date potrebbero subire variazioni, eventualmente comunicate durante il corso)
• 26/10/2023 Consegna Tav. 1;
• 14/11/2023 Consegna Tav. 2 + 2.1;
• 28/11/2023 Consegna Tav. 3 + 3.1;
• 11/12/2023 Consegna Tav. 4 + 4.1.
Per le revisioni è necessario prenotarsi, fornendo al docente una lista dei gruppi interessati.
La lista dei prenotati dovrà pervenire al docente la mattina della revisione in questione, si procederà in ordine di prenotazione e gli studenti dovranno avere le tavole stampate PRIMA DI ESSERE CHIAMATI!!!
4) Modalità e criteri di valutazione
Il voto d’esame finale è unico e individuale e sarà il risultato dei due moduli:
• voto di gruppo sull’attività laboratoriale (nel caso in cui durante l’esame dovesse emergere una notevole differenza rispetto al coinvolgimento e al contributo dei singoli membri all’attività di gruppo, il voto parziale relativo all’attività laboratoriale potrebbe differire;
• voto individuale sugli argomenti teorici.
L’esame si svolgerà in gruppo (tutti i componenti del gruppo dovranno sostenere l’esame nella stessa sessione e nello stesso appello).
La valutazione di gruppo sull’esercitazione laboratoriale avverrà durante l’esame finale. Al termine della presentazione, da parte del gruppo, degli elaborati prodotti durante il l’attività laboratoriale, il docente farà domande individuali ad ogni membro sui seguenti temi:
- elaborati dell’esercitazione,
- argomenti teorico-metodologici affrontati durante le lezioni;
- bibliografia di riferimento.
Al termine dell’esame ogni esaminando avrà un proprio voto individuale (che sarà la somma di quello di gruppo sull’attività laboratoriale e quello individuale sugli argomenti teorici. I voti dei componenti del gruppo potranno quindi differire, in base alla performance dell’orale individuale, anche sulla base dello stesso voto di gruppo relativo all’esercitazione).
La valutazione terrà conto dei seguenti parametri:
1. Partecipazione attiva alle lezioni;
2. Rispetto per l’organizzazione e le indicazioni fornite dal docente (che comprende anche il rispetto per i tempi di consegna, la puntualità alle lezioni e nella produzione e consegna degli elaborati e/o degli argomenti assegnati);
3. Qualità del lavoro, completezza, presentazione e resa grafica degli elaborati, qualità dell’esposizione orale, capacità di sintesi, comprensione, acquisizione e padronanza dei contenuti.
5) Bibliografia di riferimento
- Benevolo, L. (ristampa 2019). Le origini dell’urbanistica moderna. Editori Laterza
- Ciccalè, M., Marino, M. (2021), “La crisi dello spazio pubblico: un approccio metodologico-sperimentale per nuove strategie”, Ferretti L.V. e Mariano C., Il progetto urbano in tempo di crisi, pp. 207-225, FrancoAngeli.
- De Pascali, P. (2004). Elementi introduttivi all’urbanistica. Edizioni associate;
- Lynch, K. (2001). L'immagine della città. Biblioteca Marsilio;
- Marino, M. (2023), Governare la transizione. Il Piano urbanistico locale tra sperimentazione e innovazione climate proof. FrancoAngeli.
- Mariano, C., Marino, M. (2023). “The Climate-Proof Planning towards the Ecological Transition: Isola Sacra—Fiumicino (Italy) between Flood Risk and Urban Development Prospectives” Sustainability 15, no. 10: 8387. https://doi.org/10.3390/su15108387;
- Mariano, C., Marino, M. (2023). “Territori water-proof. Azioni site-specific di adattamento per sette aree della costa laziale”, Atti del Convegno SIU Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio – Transitions, Spatial Justice and Territorial Planning.
- Mariano C., Marino, M. (2022), “Urban planning for climate-change. A toolkit of actions for an integrated strategy of adaptation to heavy rains, river flood and sea level rise”, Urban Science, 6, 63, https://doi.org/10.3390/urbansci6030063;
- Marino, M. (2021), “La dimensione sperimentale del Progetto urbano”, Ferretti L.V. e Mariano C., Il progetto urbano in tempo di crisi, pp. 187-206, FrancoAngeli;
- Mariano, C., Marino, M.; Pisacane, G., Sannino G. (2021), “Sea Level Rise and Coastal Impacts: Innovation and Improvement of the Local Urban Plan for a Climate-Proof Adaptation Strategy”, Sustainability 13, 1565, https://doi.org/10.3390/su13031565.
- Poli, I. Ravagnan, C. (2022). “La rigenerazione urbana a Roma. I casi di Pietralata e di Torre del Fiscale” in Ricci, L. Europa y/e America Latina. Insediamenti informali e abusivismo: gli strumenti per il recupero. FrancoAngeli.
- Ricci, L. (2009). Piano locale e. Nuove regole, nuovi strumenti, nuovi meccanismi attuativi. FrancoAngeli.
- Secchi, B. (ristampa 2018). La città del ventesimo secolo. Editori Laterza
- Secchi, B. (ristampa 2019). Prima lezione di urbanistica. Editori Laterza
Sitografia da consultare obbligatoriamente
- Nuova Infrastruttura Cartografica del Comune di Roma: https://www.comune.roma.it/TERRITORIO/nic-gwt/;
- PRG vigente del Comune di Roma: http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-2008-vigente.html.
Prerequisiti
Conoscenza dei seguenti software: Autocad, Photoshop, PowerPoint
Testi di riferimento
Bibliografia di riferimento
- Benevolo, L. (ristampa 2019). Le origini dell’urbanistica moderna. Editori Laterza
- Ciccalè, M., Marino, M. (2021), “La crisi dello spazio pubblico: un approccio metodologico-sperimentale per nuove strategie”, Ferretti L.V. e Mariano C., Il progetto urbano in tempo di crisi, pp. 207-225, FrancoAngeli.
- De Pascali, P. (2004). Elementi introduttivi all’urbanistica. Edizioni associate;
- Lynch, K. (2001). L'immagine della città. Biblioteca Marsilio;
- Marino, M. (2023), Governare la transizione. Il Piano urbanistico locale tra sperimentazione e innovazione climate proof. FrancoAngeli.
- Mariano, C., Marino, M. (2023). “The Climate-Proof Planning towards the Ecological Transition: Isola Sacra—Fiumicino (Italy) between Flood Risk and Urban Development Prospectives” Sustainability 15, no. 10: 8387. https://doi.org/10.3390/su15108387;
- Mariano, C., Marino, M. (2023). “Territori water-proof. Azioni site-specific di adattamento per sette aree della costa laziale”, Atti del Convegno SIU Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio – Transitions, Spatial Justice and Territorial Planning.
- Mariano C., Marino, M. (2022), “Urban planning for climate-change. A toolkit of actions for an integrated strategy of adaptation to heavy rains, river flood and sea level rise”, Urban Science, 6, 63, https://doi.org/10.3390/urbansci6030063;
- Marino, M. (2021), “La dimensione sperimentale del Progetto urbano”, Ferretti L.V. e Mariano C., Il progetto urbano in tempo di crisi, pp. 187-206, FrancoAngeli;
- Mariano, C., Marino, M.; Pisacane, G., Sannino G. (2021), “Sea Level Rise and Coastal Impacts: Innovation and Improvement of the Local Urban Plan for a Climate-Proof Adaptation Strategy”, Sustainability 13, 1565, https://doi.org/10.3390/su13031565.
- Poli, I. Ravagnan, C. (2022). “La rigenerazione urbana a Roma. I casi di Pietralata e di Torre del Fiscale” in Ricci, L. Europa y/e America Latina. Insediamenti informali e abusivismo: gli strumenti per il recupero. FrancoAngeli.
- Ricci, L. (2009). Piano locale e. Nuove regole, nuovi strumenti, nuovi meccanismi attuativi. FrancoAngeli.
- Secchi, B. (ristampa 2018). La città del ventesimo secolo. Editori Laterza
- Secchi, B. (ristampa 2019). Prima lezione di urbanistica. Editori Laterza
Sitografia da consultare obbligatoriamente
- Nuova Infrastruttura Cartografica del Comune di Roma: https://www.comune.roma.it/TERRITORIO/nic-gwt/;
- PRG vigente del Comune di Roma: http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-2008-vigente.html.
Frequenza
Non obbligatoria ma fortemente consigliata.
Modalità di esame
Il voto d’esame finale è unico e individuale e sarà il risultato dei due moduli:
• voto di gruppo sull’attività laboratoriale (nel caso in cui durante l’esame dovesse emergere una notevole differenza rispetto al coinvolgimento e al contributo dei singoli membri all’attività di gruppo, il voto parziale relativo all’attività laboratoriale potrebbe differire;
• voto individuale sugli argomenti teorici.
L’esame si svolgerà in gruppo (tutti i componenti del gruppo dovranno sostenere l’esame nella stessa sessione e nello stesso appello).
La valutazione di gruppo sull’esercitazione laboratoriale avverrà durante l’esame finale. Al termine della presentazione, da parte del gruppo, degli elaborati prodotti durante il l’attività laboratoriale, il docente farà domande individuali ad ogni membro sui seguenti temi:
- elaborati dell’esercitazione,
- argomenti teorico-metodologici affrontati durante le lezioni;
- bibliografia di riferimento.
Al termine dell’esame ogni esaminando avrà un proprio voto individuale (che sarà la somma di quello di gruppo sull’attività laboratoriale e quello individuale sugli argomenti teorici. I voti dei componenti del gruppo potranno quindi differire, in base alla performance dell’orale individuale, anche sulla base dello stesso voto di gruppo relativo all’esercitazione).
La valutazione terrà conto dei seguenti parametri:
1. Partecipazione attiva alle lezioni;
2. Rispetto per l’organizzazione e le indicazioni fornite dal docente (che comprende anche il rispetto per i tempi di consegna, la puntualità alle lezioni e nella produzione e consegna degli elaborati e/o degli argomenti assegnati);
3. Qualità del lavoro, completezza, presentazione e resa grafica degli elaborati, qualità dell’esposizione orale, capacità di sintesi, comprensione, acquisizione e padronanza dei contenuti.
Canale 4
Stefano Aragona
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
CONTENUTI
Verranno discussi i criteri di progettazione ed i diversi strumenti di intervento di pianificazione e programmazione urbanistica, collocandoli in una logica non frammentaria che richiede un approccio di tipo olistico, negoziale, partecipativo nella individuazione/costruzione sia degli obiettivi/problemi che dei piani/soluzioni. Quindi proposizione e costruzione, o ricostruzione, di relazioni e funzioni urbane finalizzata alla “produzione” di qualità urbana, ambientalmente sostenibile, e formazione di identità locale.
Sulla base di tali informazioni gli studenti proporranno un tema di piano o progetto. Nei piani e/o progetti confluiranno le nozioni, cioè le necessità, derivanti da più discipline.
- L’Analisi del rischio e della vulnerabilità al fine di identificare le condizioni di sicurezza complessiva, l’esposizione ai diversi rischi, naturali e non, a cui sono soggetti gli insediamenti urbani, sia quando si tratti di realtà antiche, quindi con gravi e molteplici questioni di tipo statico-strutturali e/o geomorfologiche, o quando invece siano causati da usi attuali o passati quali ad es. aree ex-industriali da bonificare.
- L’Analisi percettiva statica e dinamica come strumento di identificazione/costruzione della immagine urbana.
- L’Analisi e valutazione delle risorse ambientali ai fini progettuali, ovvero il riconoscimento e la valorizzazione delle condizioni locali da vedersi non quali meri vincoli ma invece da considerare come indicazioni progettuali.
ORGANIZZAZIONE
Sono quattro le parti in cui è organizzato il Corso:
Parte 1 Scopo ed utilità della progettazione urbanistica
1. Descrizione e definizione degli indicatori dello spazio antropizzato e degli elementi di base della disciplina
2. Le componenti sociali, economiche, culturali ed ambientali indispensabili nel governo delle trasformazioni spaziali e loro presenza nella progettazione
3. Il rispetto ambientale e le potenzialità del contesto: studio e valorizzazione dei limiti e delle risorse
4. La Progettazione Urbanistica tra Pianificazione Urbanistica e Tecnica Urbanistica
Parte 2 La fenomenologia contemporanea
1. Nascita ed evoluzione della concezione della città moderna
2. La struttura urbana come sistema complesso da progettare: la vulnerabilità, il sociale, l’economia, l’imago
3. Il confronto con le emergenze ambientali e demografiche
4. Le diverse declinazioni in varie aree geografiche
5. Le questioni legate alla globalizzazione
Parte 3 L’operatività
1. Il piano/progetto complessivo: un quadro generale dinamico dei fenomeni urbani
2. Il progetto urbanistico locale: funzioni, poli, accessibilità e porte, immagini della città
3. Ipotesi di soluzioni progettuali: tipologie e casistiche rappresentative
4. Gli strumenti delle politiche urbana e della progettazione urbanistica
5. L’efficacia e l’efficienza come indicatori
6. Modalità di confronto tra interessi concorrenti o conflittuali
Parte 4 Il tempo e gli esiti delle scelte
1. La scelta degli obiettivi ed il loro modificarsi
2. Le esternalità dirette e differite
3. Risultati che possono mutare di valore e significato
Prerequisiti
QUESTIONARIO DI "AUTOVALUTAZIONE"
Un Questionario all'inizio del Corso sarà sottoposto agli studenti al fine di conoscere il livello di conoscenza delle tematiche del Corso stesso secondo una modalità di "Autovalutazione>" che comunque non inciderà nella valutazione finale.
Testi di riferimento
BIBLIOGRAFIA PER AREE TEMATICHE
a) Immagine e percezione
- Arnehim R., 1971, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano
- Augè M., 1993, Non luoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, elèuthera, Milano
- Calvino I. , 1972, Le città invisibili, Einaudi Edizioni
- Cervellati P.L., 2000, L’arte di curare la città, Bologna, Il Mulino
- Colarossi, P., 2006, Lange J., Tutte le isole di pietra, Gangemi, Roma
- Dematteis G., Indovina, Magnaghi A., Piroddi E., Scandurra E., Secchi B. , 1999, I futuri della città. Tesi a confronto, Franco Angeli, Milano
- Gennari G., 1995, Semiologia della città, Marsilio, Venezia
- Lynch K., 2004, (ed. orig.1964), L’immagine della città, Marsilio, Padova
- Lynch K, 1990, Progettare la città. La qualità nella forma urbana, Etas Libri Milano
- Mucci E., Rizzoli P., (a cura di), 1991, L’immaginario tecnologico metropolitano, Franco Angeli, Milano
- Romano M., 1993, L’estetica della città europea. Forme e immagini, Einaudi, Torino
- Socco C., 2000, Città, ambiente, paesaggio: lineamenti di progettazione urbanistica , UTET, Torino, A I 10 B 61
b) Progettazione territoriale ed urbanistica, efficacia ed efficienza
- Balbo PP., De Cola B., 1992, Il progetto urbano, Gangemi, Roma
- Carta G. Metodologia della progettazione architettonica e urbanistica, A IV 4 M 7
- Forester J., 1998, Pianificazione e potere, Dedalo, Bari
- Indovina F., 2007, Relazione introduttiva alla Conferenza al Convegno Nazionale Territori e città del Mezzogiorno. Quante periferie? Quali politiche di governo del territorio, INU, Napoli il 22-23 marzo
- Mascelloni M., 2005, Pensare la città contemporanea. Il nuovo piano regolatore di Roma, Laterza
- Ricci L., 2005, Diffusione insediativa, territorio e paesaggio. Un progetto per il governo delle trasformazioni territoriali contemporanee, Carocci editore, Roma
- Ricci L., 2008, “Roma. Perequare e compensare”, in P. Galuzzi, P. Vitillo (a cura di) Rigenerare le città. La perequazione urbanistica come progetto, Maggioli editore
- Ricci L., 2009, Piano locale e Nuove regole, nuovi strumenti, nuovi meccanismi attuativi, Franco Angeli/Urbanistica editore
- Mazza L., 1997, Trasformazioni del piano, Franco Angeli, Milano
- Mercandino A., 2001, Urbanistica tecnica: manuale per le indagini, le protezioni, la diagnosi e il progetto, Il sole 24Ore, 2001, Milano, D I 4 i 27
- Moraci F. (a cura di), 2003, Welfare e governance urbana, Officina Edizioni, Roma
- Oddi C., 2003, Il Piano nascosto, Gangemi, Roma
- Oliva f., Galluzzi P., Vitillo P., 2002, Progettazione urbanistica: materiali e riferimenti per la costruzione del piano comunale, Maggioli, Rimini, D I 4 M 36
- Ombuen S, Ricci M., Segnalini O., 2000, I programmi complessi, Il Sole 24 Ore
- Roda R., Segnalini O., 2001, Riqualificare il territorio. Contenuti, risultati raggiunti e potenzialità dei programmi complessi, Il Sole 24 Ore
- Rotondo F., Selicato F., 2009, Progettazione urbanistica - Teorie e tecniche, The Mc Graw Hill Companies
c) Evoluzione della disciplina
- Bellantoni V., 2007, Il piano e le regole: verso una nuova forma di piano, Iiriti, Reggio Calabria
- Benevolo L., 1993, Storia della città, Laterza, Roma – Bari
- Campos Venuti G., Oliva F. (a cura di), 1993, Cinquant’anni di urbanistica in Italia, 1942-1992 Laterza, Roma – Bari, A I 2 l 16
- Campos Venuti G., 1988, La terza generazione dell'urbanistica-2. ed., Franco Angeli, Milano, A I 1 n 18
- Fera G., 2002, Urbanistica: teorie e storia, Gangemi, Roma
- Gravagnuolo. B., 1997, La progettazione urbana in Europa: 1750-1960: storie e teorie, - 3. ed. Laterza, Roma, Bari
- Salzano E., 2003, Fondamenti di urbanistica: la storia e la norma, Laterza, Roma – Bari
- Secchi B., 2000, Prima lezione di urbanistica, 2. ed., Laterza, Roma ; Bari, A I 10 c 36
NORMATIVA:
- Manuale di Urbanistica
- Parte di Urbanistica del Manuale dell’Architetto o similari
- Trattazioni generali:
- Benevolo L., Piroddi E. (a cura di), 2010, Il nuovo manuale di urbanistica. Lo stato della pianificazione urbana in italia-venti citta' a confronto, Mancosu Editore, SBN VEA0709919
- Carta M., 2003, Teorie della pianificazione. Questioni, paradigmi e progetto, Palumbo, Palermo, SBN RMS2284773
- Ricci L., 2013, “La coraggiosa serietà del riformismo”, in Laura Ricci (a cura di), Roma, Amministrare l’Urbanistica Oggi, Urbanistica informazioni n. 247, gennaio-febbraio
- Ricci L., 2012, Intervista a Federico Oliva, in Techne - Journal of Technology for Architecture and Environment, numero monografico Valorizzare il patrimonio edilizio pubblico, n. 3, Firenze
RIVISTE:
- Urbanistica
- Urbanistica Informazioni
- Planum - The journal of Urbanism http://www.planum.net/
Frequenza
Durante lo svolgimento della lezione gli studenti firmano il foglio di presenza
Modalità di esame
ESERCITAZIONE PROGETTUALE
La capacità di saper applicare le nozioni teoriche apprese nel Corso, l’appropriazione degli strumenti di pianificazione e programmazione, si evidenzierà nel tema progettuale che lo studente elaborerà. Attraverso revisioni periodiche se ne verificherà la maturazione.
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgeranno in aula con i vari sussidi tecnici e tecnologici disponibili.
- Codice insegnamento1025933
- Anno accademico2024/2025
- CorsoArchitettura
- CurriculumCurriculum unico
- Anno2º anno
- Semestre1º semestre
- SSDICAR/21
- CFU8
- Ambito disciplinareProgettazione urbanistica e pianificazione territoriale