Programma
Il Laboratorio ha come obiettivo quello di guidare gli studenti alla conoscenza e all’appropriazione delle metodologie e dei processi progettuali che conducono alla formulazione del progetto di architettura. Durante il corso verranno fornite allo studente le conoscenze base sia teoriche che pratiche fondamentali per affrontare il progetto di architettura con consapevolezza e complessità.
Oggetto del corso sarà l’elaborazione compiuta di un progetto di architettura residenziale, una residenza sia singola che aggregata, di dimensioni contenute ma che presenti tutte le questioni su cui l’architetto è chiamato ad interrogarsi quali le relazioni con l’urbano e il contesto, la portata e le conseguenze sociali del progetto, il paradigma della sostenibilità.
Il corso si articolerà in una successione di fasi didattiche che partono dallo studio degli strumenti della progettazione e del disegno dello spazio antropico, sino all’approfondimento del tema e del significato dell’abitare contemporaneo e dello studio dell’alloggio come unità spaziale complessa posta in relazione con il paesaggio urbano.
L’alloggio verrà studiato nei suoi molteplici caratteri funzionali, quantitativi, distributivi, funzionali e tecnologici, con una particolare attenzione al tema della sostenibilità e della bioclimatica che costituiscono questioni fondanti per qualunque progetto della contemporaneità.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti specifici ma si consiglia vivamente l’aver sostenuto l’esame di Storia dell’architettura contemporanea e di Scienza della Rappresentazione I.
Testi di riferimento
(Un testo a scelta da leggere obbligatoriamente)
Marco Vitruvio Pollione, De Architectura. Libri X, trad. di Franca Bossalino, Edizioni Kappa, 2002
Bruno Zevi, Saper vedere l’Architettura, Piccola Biblioteca Einaudi Ns, 2009
Rosalba Belibani, Franca Bossalino, L'educazione per il progetto sostenibile, Roma, Writeup Site, 2017
Ludovico Quaroni, Progettare un edificio, otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977
Hertzberger H., Lezioni di architettura, Laterza, Roma-Bari 1996
(altri libri da leggere)
Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano 1973
Bruno Zevi, Storia dell’architettura moderna, Torino 1961
Bruno Zevi, Il linguaggio moderno dell’architettura, Piccola biblioteca Einaudi, Torino 1973
P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Roma-Bari 1996
Georges Perec, Specie di Spazi, Bollati Boringhieri,1989
Paola Gregory, Rosalba Belibani, Alessandra Capanna, Roberta Causarano, Giulia Turano, RI-Habitat Roma. Riqualificazione sostenibile per l'edilizia residenziale pubblica degli anni '50 del XX secolo, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2019
Francesco Cellini, Manualetto. Norme tecniche, costruttive e grafiche, Novara 2008
Modalità insegnamento
Il corso alternerà lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali da svolgere sia in aula che per proprio conto con cadenza settimanale.
Durante il corso, lo studente è tenuto a redigere un proprio taccuino degli schizzi in formato A4 sul quale tenere traccia delle riflessioni progettuali maturate durante il corso. Il taccuino si arricchisce, inoltre, dei disegni che ogni giorno lo studente produrrà in autonomia, dall'idea iniziale fino ad avvicinarsi in maniera scalare al risultato finale del progetto; così da incentivare la ricerca di uno stile grafico personale e la congruenza di un processo compositivo.
Parte delle esercitazioni settimanali consisteranno nella produzione di disegni sul taccuino, altre in elaborati da produrre in formato A3/A2.
Sono previste tre consegne obbligatorie relative al progetto e che consisteranno nella presentazione di una tavola in formato A1 e in una presentazione in powerpoint:
1 – Prima Consegna (aprile). L’inserimento del volume nel lotto; relazioni con il contesto; studio della volumetria in relazione allo spazio interno (approfondimento: la pianta e l’assonometria).
2 – Seconda Consegna (maggio). Lo spazio interno: distribuzione degli ambienti, affacci e aperture (approfondimento: la sezione e il plastico di studio).
3 – Terza Consegna (giugno). Il linguaggio del progetto, materiali e questioni tecnologiche (approfondimento: il prospetto).
Frequenza
La frequenza del Laboratorio deve essere almeno del 70% delle lezioni.
Modalità di esame
Per la valutazione finale sarà tenuto conto dell’intero processo di apprendimento e partecipazione al corso.
L’esame consiste nella valutazione degli elaborati progettuali (n. 4 tavole formato A1, un powerpoint e un plastico in scala 1:100) e nella verifica della lettura obbligatoria tramite colloquio.
Concorrono al voto finale i risultati conseguiti nelle tre esercitazioni obbligatorie e in quelle settimanali e la valutazione del taccuino dei disegni.
Modalità di erogazione
Il corso alternerà lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali da svolgere sia in aula che per proprio conto con cadenza settimanale.
Durante il corso, lo studente è tenuto a redigere un proprio taccuino degli schizzi in formato A4 sul quale tenere traccia delle riflessioni progettuali maturate durante il corso. Il taccuino si arricchisce, inoltre, dei disegni che ogni giorno lo studente produrrà in autonomia, dall'idea iniziale fino ad avvicinarsi in maniera scalare al risultato finale del progetto; così da incentivare la ricerca di uno stile grafico personale e la congruenza di un processo compositivo.
Parte delle esercitazioni settimanali consisteranno nella produzione di disegni sul taccuino, altre in elaborati da produrre in formato A3/A2.
Sono previste tre consegne obbligatorie relative al progetto e che consisteranno nella presentazione di una tavola in formato A1 e in una presentazione in powerpoint:
1 – Prima Consegna (aprile). L’inserimento del volume nel lotto; relazioni con il contesto; studio della volumetria in relazione allo spazio interno (approfondimento: la pianta e l’assonometria).
2 – Seconda Consegna (maggio). Lo spazio interno: distribuzione degli ambienti, affacci e aperture (approfondimento: la sezione e il plastico di studio).
3 – Terza Consegna (giugno). Il linguaggio del progetto, materiali e questioni tecnologiche (approfondimento: il prospetto).