LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE TECNOLOGICA DELL'ARCHITETTURA

Obiettivi formativi

E’ incentrato su un’attività di sperimentazione progettuale, che sviluppa, mettendoli in relazione in forma coordinata e integrata, i contenuti propri della progettazione tecnologica dell’architettura correlandoli con esperienze maturate in corsi di altre discipline. Obiettivo del Corso è formare gli studenti all’utilizzo consapevole e responsabile dell’insieme dei saperi acquisiti negli anni precedenti attraverso il progetto di un intervento di trasformazione dell’ambiente costruito. Per successivi livelli di approfondimento (dalla scala edilizia a quella di dettaglio), gli studenti dovranno utilizzare strumenti operativi (di conoscenza, analisi, prefigurazione, valutazione della qualità dell'intervento) atti a garantire la necessaria coerenza tra le fasi di sviluppo del progetto ai vari livelli di approfondimento e la fattibilità tecnologica delle soluzioni proposte, dimostrandone l’appropriatezza progettuale e realizzativa, alle varie scale, rispetto al contesto d’intervento sotto il profilo sociale, ambientale ed economico.

Canale 1
TIZIANA FERRANTE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il “Laboratorio di Sintesi in Progettazione Tecnologica dell’Architettura” si pone l’obiettivo di condurre una concreta sperimentazione progettuale che consenta di acquisire competenze e strumenti per garantire la realizzazione di un “prodotto” architettonico di elevata qualità in ognuno dei numerosi e articolati aspetti che lo caratterizzano; competenze e strumenti che, peraltro, sono alla base di una formazione professionale che faciliti per lo studente l’inserimento nel mondo del lavoro. Nello specifico, il “Laboratorio” intende affrontare le problematiche della sostenibilità ambientale, sociale ed economica in modo integrato in ognuna delle fasi del processo edilizio, rispondendo in tal modo alla necessità di intervenire in termini di maggiore efficacia alla luce dei recenti provvedimenti normativi comunitari e nazionali dettati dai sempre più pressanti cambiamenti climatici e dalle nuove dinamiche sociali e demografiche. Al fine di raggiungere tale complesso obiettivo verranno individuati, selezionati e messi a punto strumenti operativi (di conoscenza, di analisi, di prefigurazione, di valutazione) atti a garantire la necessaria coerenza tra le fasi di processo e lo sviluppo di una progettazione in grado di soddisfare le articolate esigenze della collettività, anche avvalendosi di approcci innovativi di progettazione computazionale data-driven. L’esperienza formativa dello studente è quindi indirizzata all’acquisizione di competenze e strumentazioni che, in linea con l’approccio tecnologico al progetto, alla luce degli obiettivi fin qui delineati, individuino, interpretino e propongano soluzioni concrete e operative riguardo a: - realizzazione delle necessarie infrastrutture sociali (servizi e residenze) che la Società richiede, attuando scelte in merito alle soluzioni tecniche basate su principi e criteri di sostenibilità e verificandone l’appropriatezza in relazione ai livelli di approfondimento del progetto; - conseguimento di più elevati livelli di sicurezza e comfort nell’utilizzazione degli spazi da parte dei fruitori, seguendo un approccio progettuale basato sui principi dell’Universal Design, che privilegi il soddisfacimento delle esigenze di tutti gli utenti coinvolti; - conseguimento di un’adeguata qualità architettonica diffusa riferita agli spazi e agli elementi che li connotano, anche attraverso l’impiego di soluzioni innovative (elementi/componenti) “intelligenti” in grado di interagire con l’ambiente indoor e outdoor; - conseguimento di alte prestazioni attraverso l’adozione di soluzioni passive e di materiali e componenti selezionati in un’ottica ‘life-cycle’ di riuso e riciclo (superuse e upcycling); - controllo e contenimento di tempi e costi di realizzazione e gestione dell’intervento. A fronte di tali obiettivi, trattandosi di un’elaborazione di sintesi finale, lo studente dovrà far confluire quanto appreso nell’intero corso di studi, sia sotto il profilo delle metodiche progettuali, sia sotto il profilo delle strumentazioni tecnico-operative da mettere in campo, per indirizzarle alla specificità di un intervento progettuale applicato ad un caso reale. Si tratta quindi di seguire un percorso finalizzato a dimostrare e verificare le capacità di sintesi dello studente nell’affrontare temi reali dell’attuale processo di costruzione di opere di architettura (dal progetto di fattibilità tecnica-ed economica al progetto esecutivo), consentendo contestualmente anche una riflessione su ulteriori sviluppi ed approfondimenti nell'ambito del Laboratorio di Tesi di Laurea "Smart Living Senior Hub". In dettaglio, coerentemente con le nuove dinamiche sociali legate all’invecchiamento della popolazione e allo sviluppo di nuovi modelli abitativi atti a soddisfare le specifiche esigenze della popolazione anziana autosufficiente, la sperimentazione progettuale che il Laboratorio propone ha come tema un intervento di Senior Housing situato all’interno del Comune di Roma nella zona di Val Cannuta. Il particolare target di utenza permetterà allo studente di cimentarsi nell’interpretazione di specifiche esigenze attraverso la definizione di requisiti connotanti gli spazi residenziali e collettivi, sulla base dei quali definire le caratteristiche dell’edificio. Particolare attenzione verrà posta anche alle specificità del contesto urbano selezionato, per una corretta e adeguata progettazione volta alla complessiva sostenibilità sociale, economica e ambientale alle varie scale, anche attraverso verifiche e simulazioni del comportamento dell’edificio sia dal punto di vista morfologico, che delle soluzioni tecnologiche adottate.
Prerequisiti
Per potersi iscrivere al Laboratorio di Sintesi in Progettazione Tecnologica dell’Architettura lo studente dovrà aver superato il Laboratorio di Progettazione Architettonica IV e gli esami propedeutici previsti dal proprio manifesto. È indispensabile inoltre aver sostenuto il Laboratorio di Progettazione Tecnologica dell’Architettura del III anno. Non possono iscriversi al Laboratorio di Sintesi in Progettazione Tecnologica dell’Architettura coloro che devono sostenere più di 6 esami (escluso il Laboratorio di Sintesi) di cui tre obbligatoriamente del V anno e solamente tre eventualmente da recuperare.
Testi di riferimento
Sui temi generali della Tecnologia dell'Architettura: - Campioli A., Lavagna M. (2013), Tecniche di architettura, Milano, CittàStudi - Ferrante T. (2015), Innovazione tecnologica. In: Carbonara G. Strappa G. (a cura di). Wikitecnica.com. Torino: Wolters Kluwer Italia https://www.teknoring.com/wikitecnica/tecnologia/innovazione-tecnologica/ - Nastri, M. (2018), Techne e Poiesis. Cultura tecnologica ed elaborazione esecutiva del progetto, F. Angeli Milano - UNI 10838:1999 Terminologia riferita all’utenza, alle prestazioni, al processo edilizio e alla qualità edilizia - UNI 8289 Edilizia. Esigenze dell’utenza finale. Classificazione Norma elaborata nell’anno 1981 - UNI 8290 Edilizia Residenziale. Sistema Tecnologico Sui temi dell’abbattimento delle barriere architettoniche e progettazione antincendio: - D.M. 236/89: eliminazione delle barriere architettoniche - UNI CEI EN 17210:2021 Accessibilità e usabilità dell'ambiente costruito - Requisiti funzionali - DM 16 maggio 1987, n. 246 - DM 3 agosto 2015 Codice di prevenzione incendi (allegato I) - DM 25 gennaio 2019 dal titolo: “Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione” Sugli standard urbanistici: - PRG Roma - Norme tecniche di attuazione - Art. 7. Parcheggi pubblici e privati; Art. 8 Standard urbanistici - -DM 02-04-1968, n. 1444. Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti - Legge 24-03-1989, n. 122. Disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate, nonché modificazioni di alcune norme del Testo unico sulla disciplina della circolazione stradale Sui temi delle tecnologie innovative in legno: - Ferrante T. (2008), Legno e innovazione, Alinea, Firenze - Costa, A. (2018), Pratica strutturale: edifici in legno realizzati con X-LAM, Maggioli, Santarcangelo di Romagna. - Benedetti, C. (2024), Costruire in legno. Edifici a basso consumo energetico (2° edizione), Bolzano University Press, Bolzano. Sui temi dell’Architettura bioclimatica e soluzioni tecniche passive: - Grosso, M. (2017), Il raffrescamento passivo degli edifici in zone a clima temperato, Maggioli, Santarcangelo di Romagna - Rogora, A. (2012), Progettazione bioclimatica per l'architettura mediterranea: metodi esempi, Milanofiori, Assago. Sui temi generali del Social Housing e del Senior Housing: - Ferrante T. (2015). Housing sociale: come cambia la residenza in funzione dei “servizi alla persona”. In M. Perriccioli (a cura di). Re-Cycling Social Housing (ISBN:978-88-8497-531-7), Clean, Napoli, pp. 82-91 - Ferrante, T., & Villani, T. (2012). Housing sociale: tecniche di prefabbricazione in legno. Social housing: wood prefabrication techniques. TECHNE Journal of Technology for Architecture and Environment, 4, 124-131, online ISSN 2239-0243, print ISSN 2240-7391.from http://www.fupress.net/index.php/techne/article/view/11511 - Falasca C.(eds). (2017), Domiciliarità e residenzialità per l'invecchiamento attivo, Auser. disponibile su www.auser.it - Zallio, M. & Zanutto, O. (2022). Housing a misura di Senior. Progettare abitazioni age-friendly. Maggioli Editore. - [ENG] Gromark, S. & Andersson, B. (2021), Architecture for Residential Care and Ageing Communities, Routledge - [ENG] Eastman, P. (2013), Building Type Basics for Senior Living, Wiley. - [ENG] Park, J. & Porteus, J. (2019), Age-Friendly Housing. Future design for older people, RIBA Publishing. Sitografia: - https://seniorhousingitalia.it/ - http://www.abitareeanziani.it/rivista/ - https://www.housinglin.org.uk/ Riviste del settore: - Arketipo - Costruire in laterizio - Detail - El Croquis - L'Industria delle Costruzioni (Italia) - Legnoarchitettura - Il Progetto Sostenibile - Modulo - TECHNE Journal of Technology of Architecture and Environment - The Plan
Frequenza
La frequenza è obbligatoria. Gli studenti devono conseguire il 75% delle presenze in classe.
Modalità di esame
Valutazione delle esercitazioni, degli elaborati progettuali e dell’apprendimento degli argomenti trattati durante le lezioni. Verifica dell'acquisizione di riferimenti culturali, teorici e metodologici specifici della progettazione tecnologica dell'architettura e dei contenuti illustrati negli elaborati progettuali.
Modalità di erogazione
Il lavoro del Laboratorio si articolerà in lezioni in aula, seminari, comunicazioni di esperti, all’interno del quadro di riferimento generale delle discipline dell’area tecnologica che comprendono tematiche inerenti al processo edilizio, al controllo della qualità del “prodotto” architettonico in rapporto al contesto con particolare riferimento agli aspetti di manutenibilità, gestione, sostenibilità sociale, economica ed ambientale. La sperimentazione progettuale, organizzata per livelli di definizione progressivamente mirati all’approfondimento esecutivo delle soluzioni tecniche e realizzative, è svolta in gruppi composti da n.2 studenti e affronterà gli obiettivi su delineati sviluppandoli ed approfondendoli, all’interno di tre fasi principali: 1) La finalità della prima fase (di gruppo), relativa allo sviluppo di contenuti esemplificativi del “Documento di fattibilità delle alternative progettuali” è quella di sviluppare la capacità di selezionare tra diverse soluzioni progettuali, quella più appropriata in relazione allo studio del contesto insediativo, dal punto di vista urbanistico-territoriale, paesaggistico, bioclimatico, socio-economico, ecc. Per tale scopo, questa fase prevede: - analisi critica delle caratteristiche del contesto di insediamento con particolare riferimento ai fattori biofisici (tipo vegetazione, morfologia degli insediamenti urbani, ecc..) e bioclimatici (condizioni di soleggiamento, ventilazione, umidità, ecc.) e socio-economici (caratteristiche demografiche, economiche, trend del mercato immobiliare, ecc.) - definizione delle caratteristiche distributive/funzionali di un intervento di Senior Housing in linea con le trasformazioni socio-demografiche in atto, nell’ottica della massima flessibilità delle aggregazioni funzionali e degli spazi, anche attraverso lo studio di esempi virtuosi ad oggi realizzati in Italia e all’estero; - simulazioni e studi per l’ottimizzazione delle condizioni di benessere termoigrometrico quali ventilazione, illuminazione naturale e soleggiamento degli spazi, sia aperti che confinati, adottando strategie di progettazione bioclimatica; - individuazione dell’alternativa progettuale maggiormente rispondente agli obiettivi di sostenibilità sociale, economica e ambientale del progetto, attraverso una valutazione multicriteri riguardante la coerenza delle soluzioni adottate con il contesto in cui si colloca e la peculiarità dell’intervento di SH. 2) La fase successiva (di gruppo) riguarda l’approfondimento metaprogettuale dell’alternativa selezionata e lo sviluppo di alcuni contenuti del “Progetto di Fattibilità Tecnico Economica”. Obiettivo di tale passaggio è la definizione, anche attraverso l’utilizzo di simulazioni in ambiente virtuale, delle caratteristiche qualitative (requisiti) del "prodotto" architettonico in un'ottica esigenziale/prestazionale riferita alla specificità del contesto e dell’uso. All’interno di tale fase, dovranno inoltre essere approfondite le questioni relative alla verifica della rispondenza delle soluzioni adottate, rispetto agli obiettivi di progetto e riguardo tempi e costi preventivati anche attraverso valutazioni multiparametriche per la selezione di soluzioni tecniche (componenti, semilavorati e materiali). I criteri di valutazione delle soluzioni adottate riguarderanno: - prestazioni durevoli per tutto “il ciclo di vita programmato” (manutenibilità, integrabilità, sostituibilità, disassemblaggio e riciclo dei componenti e rapidità di esecuzione) privilegiando l'uso di componenti prefabbricati a base di legno; - adozione di soluzioni passive (in relazione alle condizioni climatiche esterne) per garantire buoni livelli di comfort termoigrometrico, illuminazione e ventilazione naturale nonché migliorare il risparmio energetico e l’uso razionale delle risorse naturali; - adozione di tecnologie e dispositivi Ambient Assisted Living (AAL) e domotici per gli alloggi, integrati con gli elementi tecnici e gli arredi, per consentire il controllo degli impianti e degli elettrodomestici facilitandone l’uso e il contenimento dei consumi; - adozione di soluzioni tecniche per spazi esterni pertinenziali per massimizzarne la fruibilità e l’accessibilità, in linea con le finalità dell’intervento. 3) L’ultima fase (individuale), relativa al livello di progettazione esecutiva, riguarderà l’approfondimento di una parte significativa dell’edificio al fine di studiarne e verificarne, coerentemente con la risposta prestazionale da garantire, la realizzabilità, ottimizzando al contempo i tempi e i costi dell’intervento.
  • Codice insegnamento1055810
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/12
  • CFU14