Programma
Abitare nel mostruoso
La guerra in corso a Gaza sta manifestando al massimo grado di intensità anche problemi che investono l’architettura e l’ambiente, con un progetto che prevede fasi di distruzione e di sterminio, di colonizzazione e di ricostruzione, di cambiamento della percezione e di riscrittura della storia. Tutti gli ambiti della vita sociale ne sono interessati, dalla dimensione urbana a quella dei centri minori e dei paesaggi.
Il corso prenderà avvio da quanto sta accadendo a Gaza basandosi sulle analisi puntuali condotte dal centro di ricerca britannico Forensic Architecture su un periodo di tempo limitato: ottobre 2023-novembre 2024.
A partire di qui si tornerà indietro nel tempo analizzando il ruolo dell’architettura nei progetti coloniali storici: in particolare nelle Americhe e nel Subcontinente indiano, ma con uno sguardo specifico anche rivolto all’impresa coloniale italiana in Africa. Si passerà poi alle forme della guerra in Europa, soffermandosi in particolare sul momento in cui, nel Novecento, l’architettura e l’ambiente sono diventati elementi cruciali all’interno delle strategie belliche.
L’architettura sarà esaminata perciò come un fenomeno a due facce: da un lato in negativo, come strumento di occupazione territoriale, politica e culturale; dall’altro in positivo, come promessa di una terapia dell’abitare.
L’estetica, intesa come filosofia della della vita sensibile, sarà la prospettiva a partire dalla quale si esamineranno il tema dell’alterità, delle differenze e del modo in cui queste possono ricomporsi in nuovi modi di progettare, diversi da quelli che possono essere ricondotti a una concezione coloniale degli insediamenti abitativi.
Prerequisiti
nessun prerequisito
Testi di riferimento
La bibliografia per l’esame è divisa in 3 parti: la parte A) comprende i testi più propriamente filosofici; la parte B) testi riferiti in modo più diretto all’architettura; la parte C) testi di tipo storico o narrativo che permettono di approfondire almeno uno degli argomenti toccati nel corso.
Ogni studente dovrà preparare per l'esame 4 testi: 1 dalla parte A, 1 dalla parte B, 2 dalla parte C.
A.
Giorgio Agamben, Homo Sacer, Einaudi, nuova ed. 2005.
Peter Sloterdijk, Sfere, vol. II Bolle, pagine scelte fornite dal docente.
Roberto Esposito, Immunitas, Einaudi, Torino.
Olúfémi Táíwò, Against Decolonization. Taking African Agency Seriously, Hurst & Company, London 2022.
Silvia Federici, Calibano e la strega, Mimesis edizioni, 2004.
B.
Eyal Weizman, Spaziocidio. Israele e l’architettura come strumento di controllo (2007), Mondadori, Milano; ed. originale Hollow Land, Verso, New York.
Paul Hirst, Space and Power, Politics, War and Architecture, Polity Press, Oxford 2005. Allais, Lucia, Designs of Destruction: The Making of Monuments in the Twentieth Century, Chicago, Chicago University Press, 2018
C.
Antonio Gibelli, L’officina della guerra, Bollati Boringhieri, Torino, nuova ed. 2007.
Tzevan Todorov, La conquista delle Americhe (1982) Einaudi, Torino; ed. originale The Conquest of America: the Question of the Other, Harper & Row, New York.
Derek Gregory, The Colonial Present, Blackwell, Oxford 2004.
Mary Douglas, Purezza e pericolo: un’analisi dei concetti di contaminazione e tabù (1966), Il Mulino, Bologna 2013; ed. originale Purity and Danger. An Analysis of Concepts of Pollution and Taboo, Routledge, London.
Francesco Dal Co, Abitare nel Moderno, Laterza, Roma-Bari
W. G. Sebald, Storia naturale della distruzione (1999), Adelphi, Milano 2004; ed. originale Luftkrieg und Literatur, Hanse, Carl Hanser Verlag; ed. inglese On the Natural History of Destruction, Penguin, London 2003.
Amitav Ghosh, Fumo e ceneri. Il viaggio di uno scrittore nelle storie nascoste dell’oppio, Einaudi, Torino 2025; ed. Originale Smoke and Ashes. Opium’s Hidden History, John Murray Press, London 2023
Frequenza
non obbligatoria
Informazioni dettagliate e aggiornate sul corso su: https://elearning.uniroma1.it
Corso: 2025-26 Estetica
Modalità di erogazione
Lezioni in classe