Programma
Gli argomenti trattati possono essere sinteticamente suddivisi in due parti. La prima parte riguarda la “Meccanica delle Terre” e la seconda, più specificamente applicativa, riguarda le “Fondazioni”. Nella prima parte si affrontano argomenti di carattere generale relativi all’origine e costituzione dei terreni nonché alla loro analisi e classificazione, alle indagini geotecniche e al comportamento meccanico dei terreni. Nella seconda parte sono trattate le fondazioni dirette e quelle su pali, le principali problematiche legate alla scelta della fondazione in relazione alle caratteristiche della struttura e del terreno e i criteri generali di progetto; sono inoltre trattate le opere di sostegno. Il corso prevede anche esercitazioni da svolgere in aula.
Meccanica delle Terre
Lezione 0. Introduzione al corso.
Lezione 1. Origine e costituzione di terreni e rocce
Lezione 2. Descrizione e classificazione dei terreni. Distribuzione granulometrica. Caratteristiche dei terreni a grana grossa e a grana fina.
Lezione 3. Acqua nel terreno. Condizioni idrostatiche. Filtrazione. Permeabilità.
Lezione 4. Richiami della Meccanica del Continuo. Leggi costitutive.
Lezione 5. Principio delle Tensioni Efficaci. Condizioni geostatiche.
Lezione 6. Condizioni drenate e non drenate. Consolidazione.
Lezione 7. Prove geotecniche di laboratorio. Resistenza in tensioni efficaci e resistenza non drenata.
Lezione 8. Prove edometriche. Prove di taglio diretto.
Lezione 9. Prove triassiali.
Argomenti applicativi
Lezione 10. Fondazioni superficiali e fondazioni profonde. Generalità. Tipologie ed esempi di fondazioni.
Lezione 11. Fondazioni dirette: fondazioni su plinti, fondazioni continue, platee; carico limite; rottura generale, rottura locale e punzonamento; influenza della falda.
Lezione 12. Cedimenti delle fondazioni dirette: metodi e criteri di calcolo.
Lezione 13. Criteri di dimensionamento delle fondazioni dirette.
Lezione 14. Fondazioni profonde: definizioni e tipologie. pali di fondazione: tipologie e caratteristiche tecniche; tecnologie esecutive; carico limite.
Lezione 15. Spinta delle terre. Teoria di Rankine. Opere di sostegno.
Lezione 16. Richiami sulle Norme Tecniche delle Costruzioni NTC18.
Prerequisiti
All’inizio dell’attività didattica, lo studente deve avere conoscenze di Statica e Scienza delle Costruzioni.
Testi di riferimento
R. Lancellotta (2012) Geotecnica - Zanichelli
Lezioni di meccanica delle terre (2018) – A. Burghignoli – Hevelius Edizioni, Benevento
Atkinson J. (1997) «Geotecnica» Ed.McGraw Hill
Viggiani C. (1999) - Fondazioni. HEVELIUS Edizioni, Benevento
Lanzo G. (2018) – Dispense del corso
Frequenza
La frequenza è facoltativa ed avviene secondo gli orari e nelle aule stabilite dalla Presidenza. La frequenza, pur caldamente incoraggiata, non contribuisce alla valutazione finale.
Modalità di esame
Le modalità di esame consentono l’accertamento dell’effettivo conseguimento da parte dello studente degli obiettivi formativi, in particolare la capacità di applicare conoscenza e comprensione.
È prevista una prova orale sui temi trattati durante lo svolgimento delle lezioni. In sede di esame saranno anche valutate le esercitazioni svolte durante l’anno e il lavoro di gruppo su un caso di studio reale. Nella valutazione dell'esame lo studente dovrà impiegare un linguaggio appropriato, dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di seguire un percorso logico nella risoluzione dei quesiti che gli vengono posti.
Modalità di erogazione
Il metodo didattico utilizzato consiste in lezioni frontali, con esposizione in tradizionale alla lavagna; parte delle lezioni saranno svolte con l’impiego di supporti multimediali (slides). Alla conclusione della lezione è sempre previsto uno spazio finale riservato alle domande di chiarimento da parte degli studenti.
Sono previste anche numerose esercitazioni pratiche, con l’ausilio del PC, per valutare la capacità degli studenti di mettere a frutto la conoscenza degli argomenti trattati.
La predisposizione di un elaborato monografico, che può anche essere effettuato in gruppo, relativo ad un caso di studio reale, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi specifici quali:
a) capacità critica e di giudizio, attraverso la scelta dei parametri geotecnici di interesse per il problema applicativo e rilevanti per sviluppare il modello geotecnico di sottosuolo;
b) capacità di comunicare quanto si è appreso durante le lezioni e argomentare le scelte effettuate, sia durante le revisioni sia durante l’esame;
c) capacità di apprendimento con riguardo a problematiche trattate limitatamente o non trattate del tutto nelle lezioni frontali perché specifiche del caso di studio.