LABORATORIO DI SINTESI IN RESTAURO

Obiettivi formativi

Il Laboratorio di Sintesi ha l'obiettivo di arricchire le competenze dello studente sia in riferimento alla pratica professionale necessaria per elaborare un progetto di restauro architettonico sia considerando le nuove abilità richieste per lavorare con gli strumenti offerti dalla digitalizzazione nel campo della prevenzione e della gestione conservativa degli edifici storici. La definizione di un progetto di restauro, da condursi sulla scorta delle competenze già acquisite nei laboratori del IV anno, approfondirà tutti i contenuti necessari per rispondere adeguatamente alle richieste da bandi pubblici di incarico o di concorso. L'uso del digitale nella conservazione, invece, sarà oggetto di un inquadramento metodologico generale e verrà concretamente effettuato sul campo utilizzando piattaforme adeguate.

Canale 1
DONATELLA FIORANI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Si effettueranno lezioni ex-cathedra, coadiuvate dalla partecipazione diretta degli studenti, ed esercitazioni pratiche condotte all’interno del laboratorio e sottoposte a verifiche periodiche puntuali. Descrizione sintetica degli argomenti delle lezioni: - attualità del restauro architettonico: innovazione e riflessione teorica; - attualità del restauro architettonico: scenari e casistiche operative; - la professione del restauro: ambiti, applicazioni e prospettive; - gli elaborati del progetto di restauro: elaborati grafici, relazioni, elenco prezzi, computi e capitolati; - il cantiere di restauro; - digitalizzazione e restauro: un panorama generale sul metodo e sugli strumenti disponibili; - digitalizzazione e restauro: l’uso della Carta del Rischio nel Ministero della Cultura per la prevenzione del danno e la gestione conservativa. Oggetto dell’esercitazione: - acquisizione dati relativi alla caratterizzazione della fabbrica oggetto di restauro del suo stato di conservazione sulla base del materiale fornito dal corso eventualmente corredato da puntuali e contenute integrazioni; - sviluppo del progetto di restauro nei livelli di progressiva definizione richiesti; - schedatura di un bene architettonico nella piattaforma Carta del Rischio e calcolo della vulnerabilità del bene.
Prerequisiti
Lo studente deve aver acquisito le competenze necessarie per lo studio dell'edificio storico, l’analisi del suo stato di conservazione e l’elaborazione del progetto di restauro (secondo i contenuti dei corsi di Elementi e Laboratorio di Restauro).
Testi di riferimento
- Teoria e pratica del restauro: • F. Doglioni, Nel restauro. Progetti per le architetture del passato, Marsilio, Venezia 2008 - Strumenti digitali per il restauro e la conservazione: • D. Fiorani, A. Donatelli, M. Acierno, S. Cutarelli. A. Martello, Centri storici, digitalizzazione restauro. Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio, Sapienza University press, Roma 2022.
Frequenza
La frequenza a lezione e alle esercitazioni è obbligatoria - come da regolamento del corso di studio - e deve coprire almeno il 70% dell'orario totale previsto per il corso. Essa deve essere inoltre 'attiva', ovvero garantire la partecipazione al dibattito e al lavoro di sviluppo del progetto in aula.
Modalità di esame
L’esame, strettamente individuale, verterà sulla presentazione del lavoro svolto nel corso e sulla discussione degli argomenti trattati durante le lezioni. Lo sviluppo delle esercitazioni progettuali e informatiche viene seguito all’interno del laboratorio, tramite lezioni esplicative mirate, sviluppi delle diverse tematiche; l’iscrizione all’esame sarà subordinata a una revisione conclusiva del lavoro svolto e alla sua approvazione. Vengono richiesti i files corrispondenti alle tavole elaborate per l’esame per consentire l’archiviazione del materiale del corso. Gli elaborati richiesti saranno calibrati sulla natura specifica del tema trattato ma dovranno adeguarsi ad alcune prescrizioni generali a) redazione di tavole in formato UNI (cm 59,4 x 84,1) numerate progressivamente e contenenti un’intestazione con indicazioni generali (università, facoltà, corso, docente, anno accademico, tema di studio, argomento della singola tavola) e i nomi degli autori. b) stesura di una breve relazione scritta contenente: - sintetica descrizione della fabbrica (1 cartella, 30 righe x 65 battute); - analisi tecnica dei materiali e delle strutture (1 cartella); - cronologia del complesso con riferimenti alle fonti (1-2 cartelle) - sintesi storico-critica delle vicende costruttive (1-2 cartelle); - sintetica valutazione delle principali questioni poste dalla conservazione, del degrado strutturale e materico (1 cartella); - illustrazione del progetto, partendo dalla valutazione storico-critica dell’oggetto d’indagine e dalla descrizione dei principali obiettivi del restauro, segnalando poi le problematiche relative agli aspetti funzionali e di eventuale adeguamento normativo, completando infine con la sintetica descrizione degli aspetti tecnici dell’intervento (2-3 cartelle); - pdf estratto dalla scheda compilata della Carta del Rischio; - bibliografia; - documentazione fotografica e di eventuali documenti significativi per la sua conoscenza della fabbrica (5-6 cartelle); - schede delle proposte di progetto elaborate individualmente. c) redazione di elaborati di computo, analisi dei prezzi e capitolato secondo le indicazioni fornite dal corso.
Bibliografia
Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornita durante il corso, anche rendendo disponibile il materiale sul sito e-learning Sapienza.
Modalità di erogazione
Il corso associa lezioni ex cathedra relativi alla trattazione dei contenuti storici, teorici e tecnici della disciplina con attività seminariali e verifiche condotte sul lavoro svolto dagli studenti. Le lezioni ex cathedra associano al sistema tradizionale di esposizione agli allievi dei contenuti da parte del docente a sistemi sperimentali che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti, grazie all’utilizzo di materiale preliminarmente inserito nella piattaforma e- learning e all’impiego di altri strumenti digitali Anche le verifiche del lavoro svolto dagli studenti associano momenti di confronto individuale a momenti di dibattito collettivo, in cui i discenti si presentano quale parte propositiva e attiva del lavoro comune. Lo sviluppo dell’esercitazione viene seguito all’interno del laboratorio, tramite lezioni esplicative mirate, seguendo di volta in volta gli argomenti proposti.
SILVIA CUTARELLI Scheda docente
  • Codice insegnamento1055784
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/19
  • CFU14