Assicurazione della qualità (AQ)
Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS
Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.
Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.
Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.
Il Sistema di Assicurazione Qualita (AQ) di Sapienza e descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualita consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita. Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualita Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualita, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualita dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attivita sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attivita di Assicurazione della Qualita nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione. Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attivita di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca. Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facolta di declinare il Modello di Assicurazione Qualita Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualita nell'Assicurazione Qualita del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificita organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualita. Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalita di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualita a livello di CdS/Dipartimento.
La Commissione Qualita del CLMMC E ha istituito l'analisi in sede di CCL dei questionari (OPIS) di valutazione dei Corsi. Questa pratica consente abitualmente di focalizzare e poter discutere collegialmente alcune criticita che emergono dalle valutazioni degli studenti. Lavorando cosi su una maggior visibilita dei dati elaborati e su di una maggiore sensibilizzazione, dei docenti prima e degli studenti poi, all'utilita dello strumento del questionario per monitorare e migliorare la qualita della formazione. Si evidenzia inoltre la necessita di elaborare una strategia per cui si renda irrinunciabile la compilazione dei questionari di valutazione nella finestra temporale consigliata, cioe prima della fine del corso, in tempi utili al monitoraggio reale della qualita del CdS. - Il CLMMC E effettua, in collaborazione con CdL in Medicina e Chirurgia di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze acquisite dagli studenti (progress test). Il test, messo a punto dalla Conferenza permanente dei Presidenti dei CLM in Medicina e Chirurgia, viene somministrato simultaneamente in tutti gli Atenei italiani. La prova consiste in 300 quesiti a scelta multipla. I risultati vengono pubblicati sui Quaderni della Conferenza Permanente dei Presidenti dei CLMMC. Lo studente puo consultare le risposte su www.uniroma1.it. Questo tipo di Test promuove la responsabilita verso un'autovalutazione soggettiva della propria preparazione e stimola ad agire di conseguenza. Il nostro CdL promuove la discussione dei risultati dei progress test in CCL, lavorando su una maggior visibilita dei dati elaborati. Cio consente di focalizzare e discutere collegialmente alcune criticita che emergono dalla preparazione degli studenti e di valorizzare inoltre il progresso delle competenze dal I al VI anno nelle differenti macroaree. - Il CLMMC E partecipa inoltre ad un 'progetto' di Sites visit, sempre organizzato dalla Conferemza Permanente dei CLM in Medicina e Chirurgia, in cui, allo scopo di creare un Modello di verifica della qualita tra pari, il CLM visitato risponde ad un questionario di autovalutazione, partecipa (Presidente, Coordinatori del Corso visitato) ad un incontro con la Commissione visitatrice che elabora le relazioni conclusive. I risultati vengono quindi elaborati dalla Commissione Site Visit e Valutazione della Conferenza, discussi collegialmente e quindi pubblicai sui Quaderni della Conferenza.
Il CLMMC E partecipa infine all'organizzazione ed alla realizzazione di eventi di formazione dei formatori sotto forma di atelier pedagogici per il miglioramento della qualita dell'offerta formativa e per la sperimentazione di innovazioni metodologiche volte ad un miglioramento continuo dell'apprendimento.
Come organismo di monitoraggio della qualita dell?offerta formativa la Facolta si e dotata di una commissione paritetica docenti-studenti. La Commissione paritetica docenti-studenti e un organismo di Facolta competente a:
- svolgere attivita di monitoraggio dell?offerta formativa e della qualita della didattica nonche dell?attivita di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
- individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle predette attivita;
- formulare pareri sull?attivazione e la soppressione di corsi di studio;
- segnalare disfunzioni e avanzare proposte al riguardo.
I docenti che compongono la Commissione paritetica sono designati dall?Assemblea di Facolta, in rappresentanza delle singole fasce, tra coloro che hanno svolto attivita ufficiale d?insegnamento negli ultimi tre anni e che sono stati valutati positivamente; gli studenti che compongono la Commissione sono eletti in base al regolamento di Facolta.
Diversamete, ogni CdL, tra cui Il CLMMC E, per il monitoraggio della qualita dell'offerta formativa presenta al proprio interno un osservatorio sulla didattica. L?Osservatorio sulla didattica del CLMME e una commissione composta da un docente ed uno studente. Il docente e nominato dal CCL del CdS; lo studente e nominato dal Presidente CdS su indicazione del corpo studentesco. Il mandato dei docenti nella commissione e triennale.
I compiti della commissione sono:
- gestire un osservatorio permanente sulla funzionalita delle attivita didattiche
- esaminare l'efficacia delle scelte operate dal CdS e dalla Facolta relativamente alla qualita della didattica e dei servizi forniti
- elaborare proposte dirette al miglioramento della qualita e dell'efficienza della didattica
- supportare la Commissione paritetica docenti-studenti di qualita nella stesura del rapporto annuale di autovalutazione.
L’Assicurazione della Qualità della Didattica in Sapienza trova riscontro nei documenti di pianificazione strategica dell’Ateneo. Il Sistema di Assicurazione della Qualità nella Didattica di Sapienza risponde ai Requisiti di Assicurazione della Qualità per l’Accreditamento Periodico dei Corsi di Studio definiti dall’ANVUR nelle Linee guida e negli strumenti di supporto all’implementazione del sistema AVA3.
l CdS assicura annualmente e semestralmente attività collegiali dedicate alla revisione dei percorsi, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, finalizzate alla definizione organica dei contenuti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale degli esami e delle attività di supporto.
l CdS garantisce annualmente interazioni in itinere con le Parti Interessate, consultate durante la fase di programmazione. Le modalità di interazione riflettono il carattere culturale, scientifico o professionale del corso, sono coerenti con gli obiettivi e le esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi anche in relazione ai cicli di studio successivi (compreso il Dottorato di Ricerca).
l CdS assicura un’attività costante di monitoraggio e analisi dei percorsi di studio, dei risultati degli esami (media e deviazione standard dei voti conseguiti per singolo insegnamento) e degli esiti occupazionali dei laureati (a breve, medio e lungo termine), anche attraverso un confronto con altri CdS sviluppato sulla base dei dati del Cruscotto ANVUR relativi alla valutazione, attraverso la Scheda di Monitoraggio (SMA), di altri Corsi di Studio della stessa Classe su base nazionale, regionale e di Ateneo.
Il CdS assicura che l'offerta formativa sia costantemente aggiornata e rifletta le conoscenze disciplinari più avanzate, tenendo conto dei cicli di studio successivi (compreso il Dottorato di Ricerca); delle proposte di miglioramento pervenute da docenti, studenti, interlocutori esterni; delle considerazioni espresse dalla Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CPDS) di Facoltà.
La CPDS di Facoltà redige una relazione annuale che contiene proposte al nucleo di valutazione di Ateneo ed al CdS nella direzione del miglioramento della qualità e dell’efficacia della didattica, in base anche ai dati della SMA del CdS.
Inoltre, il CdS redige il Rapporto di Riesame Ciclico (RRC) con periodicità non superiore a 5 anni e comunque in uno dei seguenti casi:
• su richiesta del Nucleo di Valutazione di Ateneo;
• in presenza di forti criticità;
• in presenza di modifiche sostanziali dell’ordinamento;
• in occasione dell’Accreditamento Periodico (se precedente ai 2 anni o non aggiornato alla realtà del Corso di Studio).
Il RRC è il momento più importante di autovalutazione, in cui il Corso di Studi, a seguito di un monitoraggio, analizza criticamente gli obiettivi prefissati e valuta i risultati raggiunti.
Il Rapporto di Riesame Ciclico 2023 e la SMA 2025 e il DARS - OPIS 2025 sono eloquenti per quanto concerne il numero e l'importanza delle iniziative assunte dal corso di laurea.
Consultazioni iniziali con le parti interessate
Le consultazioni con le parti sociali sono avvenute in due differenti sedi:
1) in data 16 giugno 2008 nel 'Tavolo Tecnico per la Programmazione dei corsi a numero programmato' istituito al MIUR con la partecipazione del Presidente della Conferenza Presidi di Facoltà, della Federazione Nazionale Ordine dei Medici e Odontoiatri (FNOMCEO)e del Ministero della Salute;
2) In data 13 e 14 Giugno 2008 nella Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia tenutasi a Verona, e in data 25 Giugno 2008 nella Conferenza Permanente dei Presidi di Medicina e Chirurgia tenutasi a Roma.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano un'attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi.
Consultazioni successive con le parti interessate
Sono di seguito presentate le consultazioni relative all'a.a. 2024-2025. Si segnala, inoltre, che sono state altresì avviate ulteriori consultazioni finalizzate all'adeguamento del Corso di Studio al decreto che definisce le nuove classi di laurea.
Incontri di consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Art. 11 DM 270/04)
Verbale di Consultazione con il Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Roma (OMCeO- Roma), Dott. Antonio Magi
Nel corso degli ultimi 3 anni vi è stata una interazione costante con OMCeO Roma, anche ai fini della gestione congiunta delle lauree abilitanti. Sono state inoltre prese in considerazione ed applicate le indicazioni del Tavolo Tecnico Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e della Conferenza Permanente dei
Presidenti CLM in Medicina e Chirurgia (FNOMCeO-CPPCLMM&C), unitamente alle numerose indicazioni pedagogiche e curriculari pervenute dalla CPPCLMM&C e dalla Conferenza Permanente dei Presidenti/Presidi delle Scuole/Facoltà di Medicina e Chirurgia.
In particolare, il giorno 30 gennaio 2024, al termine dell’evento “SAPIENZA CAREER DAYS - SCIENZE DELLA SALUTE”, alle ore 17:00, presso i locali del Rettorato di Sapienza Università di Roma, si è tenuto l’incontro di consultazione con le
organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Art. 11 DM 270/04) relativo ai Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia della Sapienza Università di Roma, tra rappresentanze della Sapienza e dell’OMCEO di Roma, sul progetto formativo per l’A.A. 2024-2025 relativo ai Corsi di Studio a ciclo unico LM/41 afferenti alle Facoltà di Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria e Medicina e Psicologia, nella fattispecie:
Corso di Laurea Magistrale A (Fac. Farmacia e Medicina) Corso di Laurea Magistrale B (Fac. Medicina e Odontoiatria) Corso di Laurea Magistrale C (Fac. Medicina e Odontoiatria) Corso di Laurea Magistrale D (Fac. Medicina e Odontoiatria)
Corso di Laurea Magistrale F (in lingua inglese – Fac. Farmacia e Medicina) Corso di Laurea Magistrale Sant’Andrea (Fac. Medicina e Psicologia)
Corso di Laurea Magistrale HT (interfacoltà, comprensivo delle Facoltà di area ingegneristica) Corso di Laurea Magistrale E (Fac. Farmacia e Medicina).
Erano presenti all’incontro:
Prof.ssa Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice di Sapienza Università di Roma; Prof. Domenico Alvaro, Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria;
Prof. Paolo Villari, Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina; Prof. Erino Rendina, Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia;
Dott. Antonio Magi - Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma; Durante l’incontro, si è discusso dei seguenti punti:
Punto 1- Denominazione, obiettivi formativi dei CdS, figure professionali e sbocchi previsti, risultati di apprendimento attesi e il quadro delle attività formative.
Sono stati illustrati dai Presidi i corsi delle tre Facoltà nelle loro caratteristiche generali e per il profilo professionale individuato, di tipo biomedico-psicosociale, simile nei diversi Corsi di Studio, in accordo ai dettami della comunità internazionale, sui principi di “CANMEDS Physician Competency Framework” e concepito in base alle più moderne regole della pedagogia medica internazionale e ispirato da “The TUNING Project (Medicine) – Learning Outcomes/Competences for Undergraduate Medical Education in Europe”. Tali principi si sovrappongono in grande parte con quanto previsto, in tema di formazione, dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici. Si è sottolineato come il progetto educativo, di tipo biomedico-psico-sociale si ponga come scopo la formazione di un Medico che possieda le migliori competenze/conoscenze, pratiche/operative e relazionali, tali da consentirgli un corretto ed efficace inserimento nel mondo della sanità pubblica e privata attuale. A tale scopo nell’organizzazione didattica sono previsti l'integrazione dei saperi, il metodo di insegnamento prevalentemente orientato da problemi, il contatto precoce con l’assistito (sia in nosocomio sia in contesti di prossimità), una buona acquisizione dell'abilità clinica/professionale, insieme ad una buona acquisizione dell'abilità al contatto umano. È ritenuta fondamentale ai fini dell’erogazione di una didattica aggiornata e di qualità, l'eccellenza nella ricerca e nell'insegnamento, l'importanza della ricerca traslazionale, dei concetti di base della medicina di precisione, l'interconnessione stretta tra ricerca, didattica e pratica clinica, il rapporto costante con le richieste della comunità civile. Si è fatto il punto sulle proposte di aggiornamento del curriculum integrato di tipo verticale, che prevedono un più costante inserimento delle problematiche della medicina di genere nell’ambito dei corsi esistenti. Sono anche state illustrate altre iniziative comuni di innovazione pedagogica, che mettono i Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia della Sapienza ancora più in linea con quanto previsto dalla comunità accademica e scientifica internazionale e in particolare con la World Federation of Medical Education (WFME), organizzazione internazionale che sta concludendo il ciclo di consultazioni e verifiche con l’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR) per l’accreditamento internazionale dei Corsi di Medicina e Chirurgia Italiani.
I Presidi hanno poi illustrato lo stato dell’arte dell’attivazione del nuovo CLM in medicina e Chirurgia HT, con profilo professionale di tipo biomedico-tecnologico, che nel prossimo anno accademico vedrà attivato il quinto anno di corso. Il Corso, si ricorda è un esempio importante di integrazione dei saperi essendo organizzato in collaborazione tra le tre Facoltà di area medica con le due Facoltà di Ingegneria della Sapienza. Il curriculum formativo è arricchito da circa 90 CFU nell’ambito dei settori disciplinari dell’ingegneria e dell’informatica, finalizzati al raggiungimento di competenze specifiche nell’ambito dell’ingegneria biomedica sempre più indispensabili alla figura professionale del medico attuale. Il
Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia HT propone un profilo professionale del medico chirurgo che si intende formare, di tipo biomedico-tecnologico. Tale profilo è finalizzato allo sviluppo di una competenza professionale complessa, costituita sia dalle componenti mediche che di quelle tecnologiche ingegneristiche anche ai fini di una interazione con i
laureati magistrali in ingegneria nella progettazione di nuove tecnologie applicate alla medicina e che consentano al medico chirurgo così formato di essere un utilizzatore esperto di tecnologie complesse al servizio della cura e della prevenzione della salute. Esso è fondato sull'importanza dell'integrazione del paradigma biomedico del curare la malattia prendendosi cura dell'essere umano con la conoscenza approfondita delle nuove tecnologie che siano finalizzate al processo di cura, nell’ambito del meta-paradigma della complessità della medicina tecnologica e ingegneristica del futuro. Le attività formative, pur portando alla formazione di un medico chirurgo, sono pertanto ampiamente diversificate da quelle dei corsi già esistenti, inserendo nel progetto formativo competenze tecnologiche atte alla formazione di un professionista che, oltre a possedere le competenze professionali del medico chirurgo, abbia acquisito quelle competenze tecnologiche ingegneristiche che gli consentano, come sopra accennato, non solo di essere un utilizzatore esperto delle tecnologie moderne applicate ai vari campi della medicina clinica e della ricerca scientifico-tecnologica di tipo traslazionale, ma anche di essere un collaboratore attivo nella ideazione e nella progettazione di nuove e avanzate tecnologie in cooperazione con i laureati magistrali nei diversi settori dell’ingegneria. Questi studenti iscritti al CLM in Medicina e Chirurgia HT al quinto anno di corso dovranno essere inseriti nelle turnazioni di tirocinio professionalizzante clinico. Anche per questi Studenti dovrà però essere prevista la possibilità di frequentare sia strutture del territorio che ambulatori dei medici di medicina generale.
Il Presidente di OMCeO-Roma, il Dott. Antonio Magi, ha ribadito il giudizio positivo su questo corso e confermato l’interesse dell’OMCeO-Roma a partecipare nell’organizzazione del nuovo corso e, direttamente, nel processo formativo di questi medici.
Da un punto di vista maggiormente generale, il presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, ha individuato due aree di criticità per il Servizio sanitario nazionale nell’ambito della formazione e della programmazione. Ha osservato, in primo luogo, l’importanza del saper insegnare agli studenti il lavoro in équipe, tenendo presente che la cura sul territorio, la presa in carico del paziente si fa in tandem. Il Presidente ha ribadito che i professionisti della salute, quando assistono il malato, specie se è un cronico, devono confrontarsi e collaborare per una cura realmente “efficace ed efficiente'.
Oltre alla formazione, che il Presidente ha dichiarato essere “eccellente', ha quindi ribadito la necessità di 'ripensare la programmazione delle specialità per evitare quello a cui stiamo assistendo in questi anni, ovvero abbiamo alcune borse vadano deserte e altre che producano pletore di giovani specializzati. Ma questo- ha concluso il presidente dell'OMCeO Roma- mi rendo conto non dipende dalle Università'.
I Presidi, pienamente d’accordo con il Presidente, si sono impegnati ad introdurre, in tutti i corsi di medicina, attività di “team building, che avranno lo scopo mi migliorare le attitudini al lavoro di gruppo, in riguardo al corso di Medicina-HT hanno ricordato che l’impegno dei Colleghi di OMCeO-Roma era previsto specificamente negli anni finali del corso stesso e che è ormai giunto il tempo per programmare attività formative specifiche verosimilmente maggiormente orientate all’esposizione al territorio e/o alla prossimità.
I Presidi, inoltre, hanno ribadito la disponibilità a provvedere alla formazione dei nuovi tutor ospedalieri e del territorio, che dovranno essere utilizzati per le attività di tirocinio professionalizzante per gli studenti dei CLM in medicina e chirurgia, ricordando la partecipazione dei Docenti di Sapienza, nell’ultimo corso che OMCeO-Roma ha organizzato nel mese di dicembre 2023.
Punto 2: attività di orientamento in entrata, di percorso e di introduzione al mondo del lavoro.
Per quanto riguarda l’ingresso a Medicina e Chirurgia e le attività in entrata, è stato ricordato il Progetto di “Orientamento in Rete”, oggi denominato il “Cammino verso Medicina”. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di Orientamento e di Riallineamento sui saperi minimi per le Facoltà ad accesso programmato dell’area medico-sanitaria e psicologica, destinato agli studenti dell’ultimo e penultimo anno di Scuola Secondaria di II grado. Tale progetto, continuamente rinnovato e adattato alle nuove esigenze formative, è stato attivato dall’anno accademico 1999-2000. Il progetto prevede lo svolgimento di corsi specifici, sia in lingua italiana che in inglese, sia in presenza ma anche utilizzando modalità di e- learning sia in modalità sincrona che asincrona. L’aspetto caratterizzante del Progetto è stata la creazione di una vasta rete di Scuole a livello regionale e ormai anche nazionale, al cui interno sono stati messi in comune le risorse, i docenti e gli studenti. Ciò ha permesso di rilevare notevoli vantaggi; dal punto di vista didattico è stata necessaria una continua azione di coordinamento che ha favorito lo scambio di informazioni e di esperienze tra i docenti universitari, i professori e gli studenti di istituti diversi. Grazie alla continua azione di coordinamento si è realizzato un proficuo scambio di
informazioni e di esperienze tra i docenti universitari e docenti e studenti di diversi Istituti di Istruzione Secondaria Superiore.
In aggiunta al progetto “Cammino verso Medicina”, dall’anno accademico 2023-2024, Sapienza Università di Roma coordina un progetto di orientamento e tutorato nazionale (Progetto Med Odonto Orienta Domain - MOOD), che è stato approvato e ammesso al finanziamento da parte del MUR, destinato alle studentesse e agli studenti che desiderano iscriversi ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentale. Il Progetto MOOD vuole creare un orientamento strutturato e omogeneo sul territorio italiano, coinvolgendo più dell’85% degli Atenei (Statali e Privati) che da anni hanno avviato progetti con il coinvolgimento di Istituti scolastici e studenti,
ponendosi ora l’obiettivo di sviluppare un percorso di
orientamento e di tutorato d’avanguardia, gratuito, uniforme e omogeneo sul territorio italiano. Sono coinvolti nello studio 40 Atenei pubblici e privati.
Il Progetto MOOD ha, tra i suoi obiettivi, anche le seguenti finalità:
Riduzione dell’iniquità nell’accesso all’orientamento e alla preparazione al test di ingresso ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentale, colmando il divario di preparazione degli studenti che frequentano scuole secondarie superiori diverse sul territorio italiano;
Riduzione degli ostacoli alla partecipazione dei corsi di formazione dovuti alla condizione socioeconomica degli studenti creando un corso gratuito ad accesso libero per la preparazione al test di accesso ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentarie;
Attivazione di un orientamento omogeneo non solo informativo ma anche di tipo formativo, che comprenda lo sviluppo di competenze sia tecniche (technical skills) che trasversali (soft skills);
Sviluppo delle attitudini personali, quali la capacità di comunicazione e ascolto, il rispetto, la sensibilità emotiva e il team working, utili per la futura professione.
Per quanto riguarda il percorso post-laurea, il Presidente Magi ha ribadito l’impegno dell’OMCEO di Roma a partecipare/organizzare un’indagine conoscitiva approfondita del percorso post-laurea dei laureati dei CLMMC di Sapienza e del loro effettivo inserimento nel mondo del lavoro. Ha ancora ribadito la necessità di ripensare la programmazione delle specialità per evitare quello a cui stiamo assistendo in questi anni, con borse che vanno deserte e altre che producono pletore di giovani specializzati.
I Presidi hanno ribadito che utilizzeranno le nuove norme previste dalla nuova laurea abilitante LM/41, riguardanti la flessibilità, per implementare il livello di vocazione necessario per una scelta responsabile del percorso post-laurea.
I Presidi si sono impegnati a mettere a punto validi meccanismi in grado di favorire e migliorare l’ingresso nel mondo del lavoro sia a livello delle strutture pubbliche sia in quelle private accreditate e non accreditate, implementando le strategie di collaborazione con le associazioni dell’ospedalità privata del Lazio. Le indagini Alma Laurea mettono in evidenza un tasso di occupabilità di ottimo livello, per i laureati in Medicina e Chirurgia di Sapienza, considerando che il primo impiego, generalmente per questi ultimi, avviene con l’ingresso nelle Scuole di Specializzazione o nelle Scuole di Formazione Regionale per i Medici di Medicina Generale.
Punto 3: Punti di forza e aree formative da implementare
Sono state discusse le attività relative ai corsi di aggiornamento che sono in corso di svolgimento su diverse tematiche di pedagogia medica, cui stanno partecipando anche alcuni medici di medicina generale. Sono state ricordate le attività di aggiornamento pedagogico offerte attualmente agli RTT dal gruppo di lavoro QUID di Ateneo, cui partecipano attivamente anche Docenti appartenenti alle tre Facoltà di area medica. Tali iniziative, si sottolinea, sono state deliberate, dall’Ateneo, come formazione pedagogica obbligatoria per gli RTT.
Sono ricordati i progetti “medicina di prossimità” e “global health”, confluiti poi insieme ad un terzo progetto riguardante le “Scienze Umane in Medicina”. La volontà dell’implementazione di tali esperienze è nuovamente condivisa e si lavorerà di concerto tra Facoltà e Ordine per convogliare maggiori sforzi organizzativi, rispetto a quanto già realizzato.
Un punto di forza è rappresentato dalla ormai completa realizzazione dei Laboratori di simulazione avanzata - centri di simulazione in alta fedeltà - nei tre poli didattici di Latina, Policlinico Umberto I e Sant’Andrea, realizzati con il contributo economico importante della Fondazione Roma. Tali laboratori sono a completa disposizione degli studenti di Medicina e delle professioni sanitarie. Essi saranno in grado di far migliorare l’acquisizione delle skills pratiche degli Studenti iscritti. In particolare, oltre ai nuovi skill-labs attivati nel nuovo edificio del Sant’Andrea e a quello attivato presso la sede di Latina, deve essere menzionato il grande laboratorio di simulazione avanzata realizzato all’interno dei locali ubicati nella Clinica Ostetrica, in cui sono contenuti simulatori ad alta complessità e il Tavolo Anatomico multimediale SECTRA. Tale grande struttura si aggiunge agli altri laboratori di simulazione già attivi all’interno del Policlinico Umberto I. Di recente sono stati
implementati i modelli organizzativi per la massima fruizione dei laboratori da parte del maggior numero di studenti, stanti anche le difficoltà ancora presenti nelle Aziende Sanitarie di riferimento per lo svolgimento di alcune tipologie di tirocinio.
I Presidi ricordano ancora che il progetto formativo dei Corsi di Medicina e Chirurgia di Sapienza è stato implementato da nuovi argomenti, discussi in precedenza con OMCeO; sono stati infatti ampiamente inseriti i temi della medicina di genere, quelli dedicati alle terapie palliative, alla cura del dolore (il corso soft skills, attualmente in corso) e alla gestione del fine vita, così come sono stati inseriti i temi relativi alla ricerca scientifica di tipo traslazionale e gli argomenti tematici dedicati alla medicina di precisione anche in funzione delle indicazioni delle Conferenze Permanenti delle Facoltà e Scuole di Medicina e dei Presidenti dei CLMMC. Si sottolinea come si tratti di temi prevalentemente gestiti a livello territoriale, per cui si è chiesta la massima collaborazione per implementarne lo sviluppo delle relative competenze nei nostri Studenti.
Il Presidente OMCeO-Roma ha sottolineato i seguenti punti di attenzione nel processo formativo:
l’importanza generale della tematica del lavoro di equipe, e la conseguente necessità che nella formazione pre-laurea ci sia la giusta esposizione alle problematiche dell’approccio interdisciplinare e di squadra, con riferimento alle attività dei
gruppi multidisciplinari ormai estremamente diffusi nella gestione dei PDTA, ai fini dell’acquisizione di tali concetti da parte dei nostri studenti, che diverranno i Medici a cui sarà affidata la gestione del rinnovamento e dei nuovi modelli organizzativi.
l’importanza dell’esposizione degli studenti alle attività del territorio e di prossimità nella gestione della prevenzione e della cura dei cittadini, nonché nella presa in carico delle cronicità.
la ormai innegabile importanza dell’integrazione con l’innovazione tecnologica, dettata da precise richieste della società civile;
l’assetto della cura del paziente non più Ospedale centrica, l’importanza di argomenti riguardanti il controllo ed il management della spesa sanitaria, i piani terapeutici, ribadisce l’assoluta irrinunciabilità delle interazioni tra Ospedale e Territorio, e l’interazione tra specialisti, medici di medicina generale ed altre componenti mediche del territorio, nell’impostare piani didattici in linea con la necessità di dare risposte sempre più adeguate ai bisogni di salute della società civile.
Il Presidente OMCeO-Roma ha inoltre ricordato i seguenti punti di implementazione del percorso formativo:
Le precedenti iniziative, già approvate, debbono essere considerate come progetti in continuo sviluppo, non potendosi concludere entro un anno accademico, ma al contrario da considerarsi come progetti che debbono essere migliorati nel corso degli anni accademici, in accordo con l’evolversi di quanto prescrive la scienza, le indicazioni della società e le normative Regionali e Nazionali su questi temi.
Migliorare le competenze dei nostri studenti sulle tematiche riguardanti i percorsi diagnostico terapeutici, la collaborazione con i Centri di Assistenza Domiciliare e i Centri di Assistenza Riabilitativa Domiciliare, gestiti dalle ASL; si propone inoltre di migliorare le conoscenze sulla appropriatezza della diagnostica e della terapia in accordo con quanto previsto dai livelli essenziali di assistenza, LEA, del sistema sanitario nazionale. Viene proposto di dare maggiore rilievo alle conoscenze su ricoveri inappropriati, sulla inappropriatezza prescrittiva, sulla corretta gestione dell’errore in medicina, sull’utilizzo dei criteri di BEERS sulla prescrizione dei farmaci, giudicati particolarmente utili all’interno del curriculum di geriatria.
I Presidi si sono impegnati ad implementare queste attività anche attraverso la organizzazione di attività didattiche elettive, che possono essere organizzate con facilità e consentono di aggiornare gli Studenti con maggiore celerità, senza attendere la erogazione di temi innovativi che, semplicemente inseriti all’interno della didattica programmata, raggiungerebbero gli Studenti solo negli anni futuri. Si concorda sull’utilizzo di tale tipo di erogazione della didattica a scelta dello studente. Viene menzionato, come progetto elaborato in accordo con l’Ordine nell’ambito degli argomenti sopra concordati, quello denominato Pain week. Tale progetto consiste in un corso erogato in modalità telematica nei sei
anni di corso, dedicato alle terapie del dolore.
Punto 4: Protocollo di intesa per lo svolgimento della Laurea Abilitante in Medicina e Chirurgia
I presenti hanno sottolineato congiuntamente che il Tavolo Tecnico congiunto FNOMCeO e CPCLM&MC ha concordato l’utilizzazione di procedure amministrative e per la gestione della cerimonia di proclamazione, di cui si è preso atto nelle
consultazioni dell’anno precedente, e che riguardavano sia norme di procedura amministrativa, che norme per la gestione della cerimonia di proclamazione (cerimoniale).
I Presidi e il Presidente di OMCeO-Roma concordano che nell’anno accademico scorso non vi sono state violazioni da entrambe le parti.
Il Presidente di OMCeO-Roma ha inoltre ricordato che ancora, al momento, non vi è stata la definizione della possibilità della erogazione di un gettone di presenza per i partecipanti alle sedute di laurea abilitante e ha segnalato che tale situazione crea problemi nel reperire i rappresentanti OMCEO a causa del danno economico che comporta il dover abbandonare le proprie attività lavorative.
I Presidi si impegnano a ribadire questa necessità presso le Istituzioni competenti e l’Amministrazione dell’Ateneo.
Punto 5: Svolgimento dei tirocini professionalizzanti presso i Medici di Medicina Generale
I Presidi si dichiarano soddisfatti dei tirocini professionalizzanti svolti dai medici di medicina generale. Non vi sono state criticità nella erogazione, anche in relazione al fatto che OMCeO-Roma ha svolto una preziosa opera di reclutamento, facendo svolgere i corsi di preparazione, a cui hanno partecipato anche alcuni Docenti di Sapienza Università di Roma. Il Dott. Antonio Magi ringrazia per la collaborazione e dichiara che valuterà le ipotesi di ampliamento nella rete formativa territoriale. Tale attività potrà essere realizzata con la piena collaborazione delle ASL che operano nel territorio della
provincia di Roma, a cui dovrà essere chiesta la collaborazione per poter utilizzare altre strutture sanitarie territoriali di loro competenza.
Punto 6: Formazione nuovi Medici di Medicina Generale, criteri di ammissione alle attività di Tutor.
I Presidi prendono atto che, nella Regione Lazio si è proceduto ad una revisione dei criteri per il reclutamento dei medici di medicina generale ai fini delle attività di tirocinio professionalizzante. Tali criteri prevedono ora una anzianità di servizio di 5 anni, fermi restando gli altri parametri precedentemente previsti.
Il Presidente di OMCeO-Roma fa però presente che, non ostante la riduzione dell’anzianità a 5 anni, vi saranno grandi difficoltà a reperire medici di medicina generale nei prossimi anni, in relazione al forte aumento del numero degli Studenti iscritti. Il Presidente si impegna ad attivare nuovi corsi di preparazione, indispensabili per poter immettere nuovi medici di medicina generale in queste attività di Tutoraggio. Il Presidente ribadisce l’urgenza a dover modificare i parametri di inclusione per queste attività e si farà parte attiva, su questo che è un problema nazionale, con il Direttivo di FNOMCeO e le autorità ministeriali competenti.
I tre Presidi assicurano il loro impegno, sia in termini di spazi, che in termini di docenti universitari disponibili, a collaborare alla formazione di nuovi tutor.
Punto 7. Attività di collaborazione svolte nell’AA 2023-2024
Nel corso degli anni 2023 e 2024 si sono susseguiti una serie di eventi di confronto tra i CdS in area medica e le parti interessate per la revisione del percorso formativo dei Corsi di Medicina e Chirurgia a ciclo unico dell’Ateneo.
Nella riunione del 7 novembre 2023 organizzata dal Team Qualità (Presidio di qualità della Sapienza Università di Roma) presso l’aula del Senato Accademico del palazzo del Rettorato della Sapienza, che ha coinvolto i Presidi delle Facoltà di area medica ed i Presidenti del CLMMC della Sapienza è emersa la necessità da parte della governance dei CLMMC di dotarsi di un “COMITATO DI INDIRIZZO INTERFACOLTA DI AREA MEDICA” per la revisione dei percorsi
formativi che sarà composto dai Presidi delle Facoltà di area medica, dai Direttori dei Dipartimenti della Sapienza, dai Presidenti dei CLMMC, dai rappresentanti degli studenti ed ex-studenti di Medicina, dai rappresentanti delle Scuole di specializzazione e dei Dottorati di Ricerca in area medica, dai rappresentanti istituzionali del territorio di Roma e delle
provincie del Lazio sedi dei poli didattici di Sapienza, dai Rappresentanti degli Ordini dei Medici e dei Farmacisti del Lazio, dai rappresentanti della sanità pubblica e privata del Lazio, dalle associazioni dei pazienti e ONG che operano in ambito sanitario e dai rappresentanti delle industrie che offrono servizi tecnologici, farmaceutici o sanitari nel territorio, ma anche in ambito nazionale ed internazionale.
Il 21 novembre 2023 l’Ateneo ha organizzato l’evento “ WELCOME DAY SPECIALIZZANDI SAPIENZA” presso l’Aula Magna della I Clinica Medica del Policlinico Umberto I di Roma ed alla presenza della Magnifica Rettrice, del Presidente e la Consigliera delle politiche giovanili dell’Ordine dei Medici di Roma, i Presidi di Facoltà dell’area medica ed i Direttori delle Scuole di Specializzazione e le organizzazioni di rappresentanti degli specializzandi si sono affrontati i temi relativi al contratto di formazione specialistica in ambito medico, alla responsabilità sanitaria e all’orientamento in uscita del CLMMC.
Nelle giornate del 1 e 2 dicembre 2023 OMCeO-Roma ha organizzato, insieme a rappresentanti del corpo Docente dei Corsi di medicina di Sapienza, un “CORSO DI FORMAZIONE PER TUTOR IN MEDICINA GENERALE” presso la loro sede (Aula Roberto Lala – OMCeO di Roma – Via G.B. De Rossi 9). Il corso è stato organizzato con numerose tavole rotonde a cura del Dott. Alfredo Cuffari, Dott.ssa Cristina Patrizi (segretario del Consiglio Direttivo) e del Dott. Michele Lepore. Il Presidente, Dott. Antonio Magi, ha evidenziato la grande cooperazione tra le Facoltà Mediche di Sapienza e l’OMCeO di Roma. Il corso ha avuto come obiettivo principale LA NORMATIVA DEL TIROCINIO ABILITANTE E PRESENTAZIONE DEL LIBRETTO. Erano presenti più di 100 Tutor di MMG. I moduli discussi sono stati i seguenti: il Core Curriculum - Gli aspetti giuridici del tirocinio formativo/valutativo - Il nuovo ordinamento; L’esame di abilitazione: evoluzione della normativa che lo regola - Il nuovo libretto valutativo; Aspetti deontologici - Profili medico legali; Questionario motivazionale: analisi dei dati; Apprendimento per obiettivi - Apprendimento sul campo - Metodi e strumenti della didattica tutoriale Rapporto tutor/tirocinante, Criteri strumenti scale di valutazione. Alla fine delle due giornate, con la partecipazione dei Docenti/Presidenti dei CLM&C di Sapienza, è avvenuta una esercitazione pratica per la compilazione del libretto che ha ancora di più messo in evidenza la collaborazione tra Sapienza e l’OMCeO di Roma.
Il 30 gennaio 2024 l’Ateneo, come già soprariportato, ha organizzato l’evento “SAPIENZA CAREER DAYS – SCIENZE DELLA SALUTE” in cui la Magnifica Rettrice ed Presidi di Facoltà dell’area medica hanno incontrato le associazioni degli specializzandi, dei dottorati di ricerca, dei farmacisti, degli psicologi ed alcune onlus che operano in ambito sanitario e soprattutto i rappresentanti delle imprese farmaceutiche e delle imprese coinvolte nella transizione digitale che operano in ambito sanitario. A questo incontro ha partecipato anche il Presidente di OMCeO-Roma, il Dott. Antonio Magi.
Questo ha consolidato l’iniziativa intrapresa dei CLMMC di offrire agli studenti percorsi facoltativi interdisciplinari (Diploma supplement) interfacoltà come il “MINOR IN MEDICINA DIGITALE” per formare figure professionali con ulteriori competenze nel campo della medicina digitale utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Il Presidente di OMCeO-Roma, Dott. Antonio Magi, si è dichiarato soddisfatto delle iniziative, condotte con l’attiva collaborazione di OMCeO-Roma, da lui presieduto, e si è dichiarato disponibile ad ulteriori collaborazioni, auspicando che le indicazioni da lui formulate vengano prese in seria considerazione.
I Presidi delle tre Facoltà si sono dichiarati completamente disponibili a proseguire in questa importante collaborazione e ringraziano il Presidente di OMCeO-Roma per le Sue indicazioni che saranno fondamentali per il miglioramento della qualità didattica complessiva.
Comitato di indirizzo
La Giunta di interfacoltà di area medica di Ateneo ha stabilito di istituire un Comitato di Indirizzo (CI) unico per i CLM in Medicina e Chirurgia di Sapienza per un continuo aggiornamento dei profili formativi e di acquisizione di competenze trasversali del CdS di area medica. Un organo di consultazione permanente che promuove la condivisione di esigenze, conoscenze e competenze tra il mondo del lavoro, della ricerca scientifica e tecnologica, delle produzioni e della cultura, e quello della formazione universitaria. L’istituzione dei CI muove dalla necessità degli Atenei di promuovere Corsi di Studio (CdS) coerenti con la domanda di formazione individuata dai portatori di interesse esterni, al fine di favorire l’incontro fra domanda e offerta formativa, misurando e adeguando i diversi curricula alle reali esigenze culturali e produttive del territorio.
Il CI si propone di identificare gli sbocchi professionali e occupazionali previsti per i laureati e i fabbisogni formativi, in termini di risultati di apprendimento, espressi dalle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, con particolare riferimento a quelle del contesto socio-economico e produttivo di riferimento del CdS verificando la coerenza tra quanto programmato dal CdS e quanto richiesto dal Mondo del Lavoro.
Le attività del CI sono orientate a garantire:
a) l’ampliamento delle relazioni con le parti interessate nella progettazione, nella valutazione e nel miglioramento dell’offerta formativa dei CdS;
b) l’interazione periodica con le Parti Interessate (PI);
c) recepire l’opinione delle Parti Interessate (PI) sulla formazione degli studenti;
d) verificare la presenza di esigenze di aggiornamento dei profili formativi del CdS.
La prima riunione del CI ha avuto come oggetto insediamento del Comitato e la valutazione degli ordinamenti didattici dei CdS in Medicina e Chirurgia recentemente rimodulati in accordo alle direttive di AVA3, il ciclo di valutazione complessiva e unitaria della didattica, della ricerca scientifica e tecnologica e della terza missione degli Atenei italiani redatto dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) (lverbale del 18/02/2025).
I componenti del Comitato di Indirizzo interfacoltà di area medica comprende i Presidi delle Facoltà ai cui afferiscono CLM in Medicina e Chirurgia della Sapienza Università degli studi di Roma ed i rappresentanti, docenti e studenti, delle Scuole di specializzazione e dei Dottorati di Ricerca in area medicina, gli ordini professionali, le istituzioni e delle strutture pubbliche o private che erogano servizi sanitari, anche a livello internazionale, le organizzazioni scientifiche e le associazioni di pazienti.
Il Comitato di indirizzo di area medica assicura il costante collegamento con il mondo del lavoro ed è coinvolto nella definizione e progettazione dell’offerta formativa e degli obiettivi di apprendimento dei CdS per promuove le conoscenze e le competenze più aggiornate nelle diverse discipline mediche e rafforzare la relazione tra la ricerca ed il lavoro.
SINTESI esito riunione del 18 febbraio 2025
Il 18 febbraio 2025 alle ore 14.00 si è svolta in modalità telematica la riunione di insediamento del Comitato
di Indirizzo delle Facoltà Mediche di Sapienza ai fini della presentazione degli ordinamenti didattici dei CdS
in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Hanno partecipato all’incontro, in qualità di rappresentanti delle Facoltà e dei Corsi di Studio:
Preside Medicina e Odontoiatria, Vicepreside Medicina e Psicologia, Preside Farmacia e Medicina,
Prorettrice alla Didattica, Garante degli Studenti, Presidente CLMMC A, Presidente CLMMC B, Presidente
CLMMC C Roberta Misasi, Presidente CLMMC D, Presidente CLMMC E, Presidente CLMMC F, Coordinatrice
CLMMC HT, Presidente CLMMC S. Andrea, Presidente CLM Dentistry and Dental Prosthodontics, Presidente
CLMOPD, Presidente L-GASTR e LMGASTR, Referente Prof San Classe IV, Referente Prof San Classe I -
Coordinatore CLMMC G, Referente Prof San Classe II, Referente Prof San Classe III, Coordinatore Scuole di
Specializzazione di Area Medica, Coordinatore Dottorato Fisiopatologia ed Imaging Cardio-Toraco-Vascolare
Hanno partecipato, in qualità di rappresentanti delle PI:
IRBM, OPI Roma, TSRM e PSTRP Fisioterapisti, Consigliera Odontoiatra c/o Ordine dei Medici, OFI Lazio,
CNR-Direttore Istituto dei Sistemi Complessi, Presidente dell'Osservatorio Nazionale per la Formazione
Sanitaria Specialistica, Segretario Medici MG Regione Lazio, Lecturer in Clinical Education - University of
Newcastle, Commissario Straordinario ASL Rieti, Presidente Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri di Latina, Presidente Ordine dei Medici di Roma, Associazione Diabete Infantile e Giovanile
Lazio (ADIG Lazio), Rappresentante Legale Pfic Italia Network, DG AOU Policlinico Umberto I (o suo
delegato), Presidente Aiop Lazio, Presidente Dipartimento Lazio Confcommercio Salute, Farmindustria,
Head of Medical Affair Alfasigma
Hanno partecipato, in qualità di rappresentanti degli studenti:
Rappresentante Dottorandi Area Medica, Rappresentante Specializzandi Area Medica, Rappresentanti
Studenti Giunta Medicina e Odontoiatria, Rappresentanti Studenti Giunta Farmacia e Medicina,
Rappresentanti Studenti Giunta Medicina e Psicologia
SINTESI ESITO CONSULTAZIONE PI
In apertura della riunione, i Presidi delle Facoltà mediche di Sapienza e la Prorettrice alla Didattica hanno
specificato che l’istituzione del Comitato di Indirizzo muove dalla necessità degli Atenei di promuovere CdS
coerenti con la domanda di formazione individuata dai portatori di interesse esterni (organizzazioni
rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni), al fine di favorire l’incontro fra
domanda e offerta formativa, misurando e adeguando i diversi curricula, anche in termini di risultati di
apprendimento, alle reali esigenze culturali e produttive del territorio, individuando, ad esempio, gli
sbocchi professionali e occupazionali previsti per i laureati, anche alla luce del nuovo modello AVA 3.
Sono stati presentati gli ordinamenti didattici dei CdS in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi
Dentaria, secondo quanto stabilito dai nuovi decreti ministeriali relativi alle Classi di Laurea (D.M. n. 1648
del 19 dicembre 2023) e alle Classi di Laurea Magistrale e Magistrale a Ciclo Unico (D.M. n. 1649 del 19
dicembre 2023).
Sono stati illustrati gli esiti del questionario inviato ai componenti del Comitato di Indirizzo per rilevare
opinioni e suggerimenti.
In base agli interventi dei partecipanti, si rilevano le seguenti proposte e/o osservazioni:
- Sviluppo di percorsi formativi dedicati alla metodologia della ricerca;
- Implementazione di metodi pedagogici per migliorare e facilitare l’apprendimento ed il benessere
degli studenti, così da formare una migliore classe medica;
- Monitoraggio del carico di studio;
- Rilevazione della domanda del sistema sanitario e industriale;
- Necessità di consolidare il lavoro in equipe tra medici e professionisti sanitari, per garantire un
sistema sanitario efficiente.
Per la consultazione del verbale integrale si rimanda al seguente link:
https://farmed.web.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/2025-05/Verb...
***Attività del CdS***
In data 13 febbraio 2023, 22 marzo 2023 e 4 aprile 2024 si è riunita la Commissione Paritetica dell’Ordine dei Medici di Latina e Sapienza Università di Roma composta come segue:
Dott. Giovanni Maria Righetti (Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Latina); Dott.ssa Rita Salvatori (Vicepresidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Latina); Dott. Giuseppe Dei Giudici (Segretario dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Latina) Dott. Aldo Pastore (Consigliere dell’OdM di Latina); Dott.ssa Serena Catalano (Consigliere dell’OdM di Latina); Prof. Claudio Di Cristofano (Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia 'E' sede di Latina) eletto Presidente della Commissione Paritetica dell’OdM – Sapienza Università di Roma; Prof.ssa Daniela De Biase (Vicepresidente Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia 'E' sede di Latina); Prof. Frida Leonetti (Coordinatore TVPES Area Medica del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia 'E' sede di Latina); Prof. Giuseppe Cavallaro (Coordinatore TVPES Area Chirurgica del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia 'E' sede di Latina); Prof. Andrea Gallo (Componente della Commissione Tecnica di Programmazione didattico-pedagogica (CTP) e Coordinatore del V anno II semestre del CLMMMC “E”).
La Commissione paritetica tra OdM di Latina e Sapienza Università di Roma istituita in applicazione al Decreto legge n.18 del 17 marzo 2020 che istituisce la laurea in Medicina e Chirurgia con abilitazione e regola lo svolgimento del tirocinio pratico valutativo ai fini del superamento dell’esame di stato (TPVES) e monitorizza l’attuazione del progetto del CLMMC “E” denominato “MEDICINA DI PROSSIMITA’, un percorso formativo longitudinale costituito da ADE distribuite dal II al VI anno del corso, che tratta di alcuni aspetti inerenti alla professione del MMG e ad ruolo che il MMG ha nel nostro SSN. Nelle riunioni, oltre a recepire le indicazioni normative che regolano il TPVES in area medica e le indicazioni del Tavolo Tecnico Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e della Conferenza Permanente dei Presidenti CLM in Medicina e Chirurgia (FNOMCeO-CPPCLMM&C), monitora l’andamento del TPVES nel CLMMC “E”, anche attraverso la somministrazione di questionari ai Docenti tutor MMG e agli studenti del V e VI anno di Corso ed organizza corsi di formazione per i tutor MMG.