HYDRAULIC INFRASTRUCTURES

Obiettivi formativi

La conoscenza delle principali costruzioni idrauliche tra cui gli acquedotti, le fognature, le sistemazioni fluviali e le opere di captazione delle acque.

Canale 1
ELENA RIDOLFI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso di Protezione Idraulica del Territorio si propone sia di descrivere il funzionamento, sia di fornire modelli e criteri di dimensionamento e di gestione delle opere (strutturali e non strutturali) per la protezione idraulica del territorio. Il corso è diviso in quattro parti principali in cui saranno trattati, rispettivamente, i seguenti argomenti: a. modelli idrologici e idraulici a scala di bacino fluviale b. opere di mitigazione del rischio idraulico c. opere di sistemazione fluviale d. modelli di gestione dei sistemi idraulici complessi A. Modelli idrologici e idraulici a scala di bacino fluviale 1. Rappresentazione del moto delle correnti fluide e bifasi a superficie libera in alvei a fondo fisso e variabile ed in aree soggette ad inondazione; 2. Modelli diretti e indiretti di individuazione degli eventi idrologici estremi (piene e magre); 3. Modelli di individuazione dei precursori meteorologici, idrologici e idraulici di evento. B. Opere di mitigazione del rischio idraulico 1. Rischio idrologico e idraulico. Definizioni e Riferimenti normativi 2. Misure strutturali di mitigazione: arginature, rivestimenti, ricalibrature, scolmatori e diversivi, invasi di laminazione e casse di espansione; 3. Misure non strutturali di mitigazione: modelli di preannuncio idrometeorologico, pianificazione di emergenza e di protezione civile, modelli di vulnerabilità e perimetrazione del rischio ai fini assicurativi. C. Opere di sistemazione fluviale 1. Sistemazione degli alvei torrentizi. Interventi sul profilo longitudinale. Briglie e Soglie: principi di funzionamento, tipologie, dimensionamento idraulico. 2. Protezione delle arginature. Rivestimenti e Protezioni di sponda. 3. Fenomeni di erosioni localizzate: generalità e criteri di calcolo in prossimità di pile di ponti e di restringimenti delle sezioni trasversali. Stabilizzazione dell’alveo di magra. Sistemazioni per la navigabilità. Interventi sulle sezioni trasversali e sull’andamento planimetrico. Difese radenti e sporgenti. D. Modelli di gestione dei sistemi idraulici complessi 1. Gestione e pianificazione degli interventi. Analisi di fattibilità tecnica, economica, finanziaria. 2. Modelli di selezione delle alternative: programmazione lineare e dinamica. 3. Analisi dell’affidabilità e pianificazione della manutenzione delle opere.
Prerequisiti
Conoscenza delle equazioni fondamentali dell'idraulica, dei processi idrologici a scala di bacino, dei modelli concettuali di trasformazione afflussi – deflussi, dei principali metodi di statistica idrologica.
Testi di riferimento
F. Napolitano: "APPUNTI E DISPENSE DI PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO E DEI LITORALI” A. Armanini: Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale Bios, 1999 L. Da Deppo, C. Datei, P. Salandin: Sistemazione dei corsi d’acqua italiani, Edizioni Libreria Cortina, Padova, 1998 R. Rosso: Manuale di protezione idraulica del territorio, CUSI, Milano, 2002
Frequenza
Non obbligatoria, è consigliata
Modalità di esame
La valutazione della preparazione degli allievi potrà essere svolta anche mediante prove di verifica in itinere su argomenti selezionati durante lo svolgimento del corso, nonché mediante una prova finale d'esame. Questa sarà effettuata mediante discussione orale dei principali argomenti trattati nel corso (di norma 3 argomenti selezionati dal docente al momento della prova), dei quali uno avente per oggetto le elaborazioni pratico/progettuali che dovranno essere presentate in forma di relazione scritta il giorno della prova finale d'esame. La valutazione finale verrà effettuata tenendo conto prioritariamente (70-80%) della conoscenza e comprensione acquisite nonché delle capacità di applicare queste ultime, e per il restante 20-30% alla dimostrata autonomia di giudizio e alle capacità di apprendimento autonomo. Ciascuno di questi aspetti verrà valutato sui 3 argomenti selezionati dal docente al momento della prova d’esame.
Modalità di erogazione
La didattica prevede l'erogazione del corso in modalità frontale, con il supporto di slide. Durante il corso vengono proposte delle esercitazioni che permettano agli studenti di conoscere le modalità di progettazione di acquedotti e fognature. Il corso prevede una componente di interazione tra docente e studenti.
  • Codice insegnamento10595649
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoEnvironmental and Sustainable Building Engineering - Ingegneria per l'Ambiente e l'Edilizia Sostenibile (sede di Rieti)
  • CurriculumEnvironmental and Sustainable Building Engineering (Percorso valido anche per coloro che partecipano al percorso internazionale italo-cinese finalizzato al conseguimento del doppio titolo)
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/02
  • CFU9