DIDATTICA DEL MUSEO E DEL TERRITORIO I

Obiettivi formativi

Il corso intende stimolare l’interesse degli studenti verso la dimensione educativa del museo come conquista delle democrazie moderne, mettendone in evidenza il valore etico e la complessità strategica e culturale. La prospettiva proposta è di tipo teorico-riflessivo: la didattica del museo viene analizzata come parte di un sistema progettuale che si affianca a questioni conservative, comunicative, scientifiche e politico-sociali. Allo stesso tempo, esempi concreti ed esperienze di eccellenza saranno presi in considerazione incoraggiando la partecipazione e le idee degli studenti.

Canale 1
MAURIZIO QUAGLIUOLO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Prerequisiti
Nessun prerequisito particolare è richiesto per frequentare il corso, se non la stessa frequenza, vivamente consigliata.
Testi di riferimento
STRUMENTI Questi testi non sono materia d'esame, ma da utilizzare durante il corso o a seconda degli interessi del lettore. Sono molto recenti (2024 e 2025) e concentrati sull'insegnamento a terzi (ad esempio nella scuola, ma anche per valutare l'insegnamento che si riceve, ad esempio nei corsi che si frequentano all'università), oppure sulle tecnologie emergenti, come l'Intelligenza Artificiale. In entrambi i casi vogliono essere "ferri del mestiere" da utilizzare al bisogno. 1. S. Dell'Anna, F. Marsili, Guida alla progettazione didattica inclusiva, Trento, Centro Studi Erikson, 2025 2. B. Di Bello, IA generativa for dummies, Milano, Hoepli, 2024 TESTI D'ESAME 1. R. Schaer, Il museo come tempio della memoria, Universale Electa/Gallimard, 1996, pp. 176 2. A. Nuzzaci, Il museo come luogo di apprendimento, Lecce, Pensa multimedia, 2008, pp. 358 3. B. Munari, Fantasia, Bari, Editori Laterza, 1977, pp. 220 (ed. 2011) 4. C. Giorda, G. Zanolin, Idee geografiche per educare al mondo, Milano, FrancoAngeli, 2019 (Open access gratuito on-line) --> SOLO CAPITOLO 1 (pp. 7-15) 5. "The non-existent museum as a happy museum: [not] acting for intellectual freedom", in AA.VV., Anais do Congresso Internacional de Patrimônio Cultural e Sustentabilidade - CIPCS (/anais/cipcs), Pelotas(RS), UFPel / UCPel, 2024, (PDF fornito dal docente)
Frequenza
La frequenza è prevista in presenza. Pur non essendo un elemento obbligatorio di valutazione, si consiglia vivamente di frequentare, in quanto l'esame verterà anche su concetti, presentaziooni, esposizioni e riferimenti introdotti a lezione ma non presenti nella bibliografia di base del corso.
Modalità di esame
La valutazione degli esiti rispetto ai CFU previsti viene effettuata con i medesimi criteri di quella degli ECTS dei programmi Erasmus, e verrà illustrata nel primo giorno di corso. IMPORTANTE: il workshop (vedi svolgimento) è parte integrante del corso ed elemento di valutazione finale, per cui chi non dovesse partecipare ai lavori di gruppo dovrà dare l'esame come non frequentante. N.B.: i non frequentanti, oltre alla bibliografia del corso, dovranno concordare una tesina almeno 30 giorni prima della data nella quale intendono sostenere l'esame.
Modalità di erogazione
--> A.A. 2025-2026: Pur senza trascurare gli aspetti teorici, rispetto agli obiettivi formativi enunciati il docente attuale intende seguire un METODO MAIEUTICO con laghissima attenzione agli ASPETTI PRATICI e applicativi dei temi del corso. Il corso si articola con incontri in aula, un workshop, alcune testimonianze e incontri in diretta on-line con protagonisti nazionali e/o internazionali che interverranno in aula.
  • Codice insegnamento1027271
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze del turismo sostenibile
  • CurriculumTURISMO SOSTENIBILE ED ESPERIENZIALE
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-ART/04
  • CFU12