Programma
Il corso è diviso in due parti. Nella prima si presenteranno le peculiarità strutturali dei dialettali italo-romanzi. Nella seconda, grazie anche alla lettura di testi antichi e moderni, si approfondiranno le caratteristiche fonetiche, morfologiche e morfosintattiche di alcune aree specifiche; dei tratti più interessanti si mostreranno l''evoluzione diacronica e/o il funzionamento sincronico.
IMPORTANTE: gli studenti di lingua madre non italiana (progetto erasmus, tirocini bilaterali, ecc.) così come quelli che non hanno mai sostenuto esami nell'ambito della linguistica italiana (settore L-FIL-LET-12) dovranno contattare il docente a ricevimento per concordare un programma personalizzato. Lo stesso vale per gli studenti che hanno già sostenuto un esame di dialettologia di livello magistrale, i quali dovranno anch'essi concordare un programma personalizzato ma solo per ciò che riguarda la prima parte del corso.
Prerequisiti
Il corso presuppone la conoscenza basilare del latino e delle nozioni impartite nei corsi di laurea triennale in linguistica generale e in linguistica italiana (con particolare riferimento alla grammatica storica). Per recuperare eventuali lacune potrà essere utile la lettura dei seguenti manuali:
- G. Berruto e M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, nuova ediz., UTET/De Agostini, 2017.
- C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, il Mulino, 2002, capp. V-XIV.
- E soprattutto: L. Serianni, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998 (in alternativa P. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2004 [o edizioni successive]).
IMPORTANTE: gli studenti di lingua madre non italiana (progetto erasmus, tirocini bilaterali, ecc.) così come quelli che non hanno mai sostenuto esami nell'ambito della linguistica italiana (settore L-FIL-LET-12) dovranno contattare il docente a ricevimento per concordare un programma personalizzato.
Testi di riferimento
STUDENTI FREQUENTANTI.
Oltre agli argomenti trattati a lezione si dovrà dimostrare di conoscere la seguente bibliografia:
1) M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013.
STUDENTI NON FREQUENTANTI.
1) Loporcaro, Michele, 2013. Profilo linguistico dei dialetti italiani, II ed., Roma-Bari, Laterza.
2) I seguenti saggi, una cui versione digitale sarà messa a disposizione degli studenti sulla pagina dropbox del corso [se non si dispone del link, contattare il docente per mail o a ricevimento]:
• M. Barbato, Possette, in «Lingua nostra», 73, 2012, pp. 85-88.
• V. Faraoni, F. Gardani e M. Loporcaro, 2013. Manifestazioni del neutro nell’italoromanzo medievale, in Actes del 26é Congrés de Lingüística i Filologia Romàniques (València, 6-11 de setembre de 2010), a cura di E. Casanova Herrero e C. Calvo Rigual, 8 voll., Berlin-New York, de Gruyter, vol. II, pp. 171-182.
• V. Formentin e M. Loporcaro, Sul quarto genere grammaticale del romanesco antico, in «Lingua e stile», 47, 2012, pp. 221-264.
• M. Loporcaro, L’origine del raddoppiamento fonosintattico. Saggio di fonologia romanza, Tuebingen / Basel, Francke, 1997, pp. 133-141.
• M. Loporcaro, Il futuro CANTARE-HABEO nell’Italia meridionale, in «Archivio glottologico italiano» 84, pp. 67-114.
• M. Maiden, Il verbo italoromanzo: verso una storia autenticamente morfologica, in Il verbo italiano. Studi diacronici, sincronici, contrastivi, didattici, Atti del XXXV Congresso Internazionale della Società di Linguistica Italiana (Parigi, 20-22/9/2002), a cura di M. Giacomo-Marcellesi e A. Rocchetti, Roma, Bulzoni, 2003, pp. 3-21.
IMPORTANTE: gli studenti di lingua madre non italiana (progetto erasmus, tirocini bilaterali, ecc.) così come quelli che non hanno mai sostenuto esami nell'ambito della linguistica italiana (settore L-FIL-LET-12) dovranno contattare il docente a ricevimento per concordare un programma personalizzato. Lo stesso vale per gli studenti che hanno già sostenuto un esame di dialettologia di livello magistrale, i quali dovranno anch'essi concordare un programma personalizzato ma solo per ciò che riguarda la prima parte del corso.
Modalità insegnamento
Il corso, che prevedrà 2 (o 3) lezioni alla settimana per un totale di 42 ore, si svolgerà nel primo semestre.
Frequenza
La frequenza, benché consigliata, non è obbligatoria.
Modalità di esame
L’esame consisterà in una prova orale della durata di circa 30 minuti. Nei primi 15-20 minuti gli studenti saranno interrogati sugli argomenti oggetto della prima parte del corso; nei restanti 10-15 minuti saranno interrogati sui testi e sulle questioni trattate in bibliografia e/o, quanto ai frequentanti, nella seconda parte del corso. Per superare l’esame occorre ricevere una valutazione non inferiore a 18/30. Per il raggiungimento della sufficienza, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza di base dei contenuti del corso. Per il conseguimento del risultato massimo (30 e lode), lo studente dovrà dimostrare di esporre con sicurezza gli argomenti trattati, utilizzando una terminologia adeguata; dovrà altresì dimostrare di essere in grado di raccordare in modo coerente e logico parti diverse del programma.
Bibliografia
STUDENTI FREQUENTANTI.
Oltre agli argomenti trattati a lezione si dovrà dimostrare di conoscere la seguente bibliografia:
1) M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013.
STUDENTI NON FREQUENTANTI.
1) Loporcaro, Michele, 2013. Profilo linguistico dei dialetti italiani, II ed., Roma-Bari, Laterza.
2) I seguenti saggi, una cui versione digitale sarà messa a disposizione degli studenti sulla pagina dropbox del corso [se non si dispone del link, contattare il docente per mail o a ricevimento]:
• M. Barbato, Possette, in «Lingua nostra», 73, 2012, pp. 85-88.
• V. Faraoni, F. Gardani e M. Loporcaro, 2013. Manifestazioni del neutro nell’italoromanzo medievale, in Actes del 26é Congrés de Lingüística i Filologia Romàniques (València, 6-11 de setembre de 2010), a cura di E. Casanova Herrero e C. Calvo Rigual, 8 voll., Berlin-New York, de Gruyter, vol. II, pp. 171-182.
• V. Formentin e M. Loporcaro, Sul quarto genere grammaticale del romanesco antico, in «Lingua e stile», 47, 2012, pp. 221-264.
• M. Loporcaro, L’origine del raddoppiamento fonosintattico. Saggio di fonologia romanza, Tuebingen / Basel, Francke, 1997, pp. 133-141.
• M. Loporcaro, Il futuro CANTARE-HABEO nell’Italia meridionale, in «Archivio glottologico italiano» 84, pp. 67-114.
• M. Maiden, Il verbo italoromanzo: verso una storia autenticamente morfologica, in Il verbo italiano. Studi diacronici, sincronici, contrastivi, didattici, Atti del XXXV Congresso Internazionale della Società di Linguistica Italiana (Parigi, 20-22/9/2002), a cura di M. Giacomo-Marcellesi e A. Rocchetti, Roma, Bulzoni, 2003, pp. 3-21.
IMPORTANTE: gli studenti di lingua madre non italiana (progetto erasmus, tirocini bilaterali, ecc.) così come quelli che non hanno mai sostenuto esami nell'ambito della linguistica italiana (settore L-FIL-LET-12) dovranno contattare il docente a ricevimento per concordare un programma personalizzato. Lo stesso vale per gli studenti che hanno già sostenuto un esame di dialettologia di livello magistrale, i quali dovranno anch'essi concordare un programma personalizzato ma solo per ciò che riguarda la prima parte del corso.
Modalità di erogazione
Il corso, che prevedrà 2 (o 3) lezioni alla settimana per un totale di 42 ore, si svolgerà nel primo semestre. Il calendario sarà indicato nel mese di settembre sulla pagina del docente (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/users/vincenzofaraoniuniroma1it; sezione "Notizie"). Nel mese di settembre, sempre sulla pagina del docente, sarà possibile anche iscriversi alla mailing list del corso: il docente se ne servirà per comunicare rapidamente con gli studenti.