DEMOGRAFIA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Obiettivo formativo principale dell’insegnamento è l’apprendimento delle tecniche di analisi demografica indispensabili per studiare le caratteristiche della dinamica delle popolazioni e per capire quali sia il ruolo della variabile demografica – cause e conseguenze - nella modificazione dei fenomeni sociali ed economici. Questo corso fornisce competenze per campi applicativi specifici, quali, ad esempio, quelli delle assicurazioni vita, della previdenza, della programmazione sanitaria ed anche finanziaria. Conoscenza e capacità di comprensione Il risultato di apprendimento atteso è la conoscenza non solo dei principali trend di popolazione ma anche della dinamica dei singoli fenomeni demografici nonché della strumentazione metodologica per analizzarli, grazie ai quali sarà possibile allo studente comprendere pienamente l’importanza della variabile demografica e l’uso delle relative tecniche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Alla fine del corso lo studente sarà in grado, grazie alle conoscenze acquisite, di costruire e analizzare indicatori demografici e strumenti utili in campo assicurativo, con particolare riferimento alla costruzione di tavole di sopravvivenza, attuali e future, e al loro utilizzo; l’insegnamento fornisce tutti gli strumenti, teorici e metodologici, per effettuare una previsione della popolazione e per mettere lo studente nella condizione di leggere correttamente i risultati ottenuti al fine del loro utilizzo in campo attuariale e finanziario. Autonomia di giudizio Lo studente impara a saper valutare l’impatto dell’evoluzione della mortalità, della fecondità e delle migrazioni sulle modificazioni della struttura per età della popolazione e, viceversa, dell’influenza che tali modificazioni di struttura produrranno a medio e lungo termine sulle tre componenti, mortalità, fecondità, migrazioni. In particolare, il corso consente agli studenti di scegliere con capacità critica la tavola di sopravvivenza più adatta ad ogni specifico campo applicativo, sia assicurativo che previdenziale. Abilità comunicativa Lo studente, grazie allo studio e alla frequenza delle lezioni nonché all’esame finale, acquisisce il linguaggio tecnico scientifico proprio della disciplina, necessario per comunicare in maniera adeguata i propri risultati nel futuro ambito lavorativo, in generale nel campo della programmazione sociale, previdenziale e assistenziale. Capacità di apprendimento Al termine del corso e dopo un esito positivo dell’esame lo studente avrà appreso il ruolo chiave della dimensione demografica e delle conoscenze quantitative inerenti la popolazione e sarà in grado di applicare le principali tecniche di base specifiche per trattare dei fenomeni di popolazione nell’ambito dell’analisi e della gestione dei processi assicurativi e finanziari.

Canale 1
FILOMENA RACIOPPI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1) La dinamica delle popolazioni (natalità, mortalità, migrazioni). Misure di incremento della popolazione. Equazione di bilancio. Cenni alle fonti dei dati di popolazione. La struttura per età e sesso e il problema dell’invecchiamento. L’evoluzione temporale dei fenomeni demografici per età: dall’individuazione degli eventi nel tempo al calcolo dei tassi, allo studio delle differenze tra eventi ridotti, tassi e probabilità. Lo schema di Lexis. (durata 24 ore circa) 2) L’approccio per generazioni nell’analisi demografica: l’osservazione longitudinale in demografia. Costruzione delle tavole di mortalità per le generazioni nel discreto e nel continuo. Lo studio della fecondità delle generazioni reali. (durata 8 ore circa) 3) L’approccio di periodo nello studio dei fenomeni demografici: costruzione di indicatori che permettono di seguire la congiuntura della mortalità. Relazione tra tassi e probabilità e costruzione delle tavole di mortalità per contemporanei. Lo studio della fecondità in una coorte fittizia. Relazioni tra misure di fecondità longitudinali e di periodo e loro impatto sulla modificazione del numero dei nati e, quindi, sull’invecchiamento della popolazione. Il ruolo delle migrazioni internazionali sulla dinamica della popolazione italiana e in particolare sulle modificazioni dei modelli di fecondità e sulle variazioni di struttura. (durata 14 ore circa) 4) Le previsioni di popolazione: modelli previsivi di mortalità e di fecondità. La considerazione delle migrazioni. (durata 2 ore circa)
Prerequisiti
Concetti di base di analisi matematica, di statistica e di calcolo delle probabilità.
Testi di riferimento
- Graziella Caselli, Jacques Vallin e Guillaume Wunsch: "Demografia. La dinamica delle popolazioni", Editore Carocci, giugno 2001. - dal volume di Massimo Livi Bacci “Introduzione alla Demografia “ Capitolo 12: Le previsioni demografiche, p. 311-333.
Modalità insegnamento
Il corso, in condizioni di normalità, si svolge in modalità tradizionale, che può essere integrata dalla modalità a distanza (se le suddette condizioni di normalità dovessero venir meno) seguendo le indicazioni fornite dagli organismi della governance preposti. Le lezioni frontali sono costituite per la gran parte da lezioni teoriche ma per alcuni argomenti sono previste applicazioni ed esemplificazioni su dati reali e risoluzione di alcuni esercizi
Frequenza
La frequenza delle lezioni è facoltativa. La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata e in caso di impossibilità si invitano gli studenti a contattare periodicamente il docente per una verifica degli argomenti chiave
Modalità di esame
La prova orale finale, della durata orientativa di 40 minuti, permette di valutare le competenze acquisite sia in termini di conoscenza delle teorie e dei fenomeni demografici, sia di applicazioni pratiche delle tecniche apprese
Bibliografia
Preston S.H., Heuveline P., Guillot M. (2001) DEMOGRAPGHY - Measuring and Modeling Population Processes, Blacwell Publishing Livi Bacci M. (1999) INTRODUZIONE ALLA DEMOGRAFIA, terza edizione, Loescher editore
Modalità di erogazione
Il corso, in condizioni di normalità, si svolge in modalità tradizionale, che può essere integrata dalla modalità a distanza (se le suddette condizioni di normalità dovessero venir meno) seguendo le indicazioni fornite dagli organismi della governance preposti. Le lezioni frontali sono costituite per la gran parte da lezioni teoriche ma per alcuni argomenti sono previste applicazioni ed esemplificazioni su dati reali e risoluzione di alcuni esercizi
  • Codice insegnamento1018209
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze attuariali e finanziarie - Actuarial and Financial Sciences
  • CurriculumScienze attuariali
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDSECS-S/04
  • CFU6
  • Ambito disciplinareStatistico, statistico applicato