Quality Assurance (QA)

Organization and responsibilities of the AQ of the CdS

I processi di AQ (Assicurazione della Qualità) saranno monitorati e valutati dal GGQ (Gruppo di Gestione della Qualità), formato da alcuni docenti del CdS e da un'unità di personale tecnico-amministrativo. A partire dal II anno si integrerà anche con la presenza di un rappresentante delle studentesse e degli studenti.
Il GGQ del Corso di Laurea Magistrale in Cultural Heritage in the Near and Middle East, and in Africa provvede alla preparazione dei seguenti documenti:
1. la Scheda di monitoraggio annuale in cui si presentano e commentano gli indicatori sulle carriere delle studentesse e degli studenti e altri indicatori;
2. il Rapporto di Riesame ciclico con l'autovalutazione dell'andamento del CdS e l'indicazione dei problemi e delle proposte di soluzione da realizzare nel ciclo successivo.
Nello svolgimento dei suoi compiti, il GGQ acquisisce e analizza la Relazione della Commissione paritetica docenti-studentesse/studenti, i rapporti del nucleo di valutazione e le opinioni delle studentesse e degli studenti e dei docenti (questionari OPIS). Sulla base delle risultanze di questo e altro materiale informativo, approfondisce gli eventuali problemi del CdS, individuando le possibili azioni di miglioramento da adottare.
Il GGQ ha, altresì, il compito di promuovere gli incontri con le parti interessate, allo scopo soprattutto di valutare la coerenza fra il progetto formativo del CdS e la domanda di profili formativi da parte del mondo del lavoro. Tale valutazione viene anche effettuata mediante l'analisi di studi e rapporti disponibili sulla domanda di profili professionali da parte di istituzioni ed enti preposti.
Il GGQ monitora le carriere pregresse e in entrata di studenti e studentesse neo-iscritti/e, individuando criticità e attivando iniziative volte al supporto e orientamento.

Il GGQ si riunisce di norma all’avvio dell’Anno Accademico e al termine di ogni semestre e annualmente per un monitoraggio complessivo. Inoltre, si riunisce per lavorare sulle scadenze relative ai quadri della scheda SUA e ogni qualvolta se ne presenti l’occasione o la necessità, su sollecitazione dei componenti dello stesso GGQ o su sollecitazione esterna (ad esempio, osservazioni da parte di studentesse e studenti o docenti).
Il CdS, attraverso il GGQ, procederà al monitoraggio dei Rapporti di Riesame di cui valuterà i risultati evidenziando i punti di forza emersi e le eventuali criticità e i cambiamenti ritenuti necessari; verificherà l’adeguatezza e l’efficacia della gestione del CdS; proporrà, dove necessario, le azioni correttive da introdurre nel successivo Rapporto di Riesame.

Consultation with representative organizations

A seguito di preliminari consultazioni con le controparti nei Paesi dell'area MENA oggetto della proposta, nonche' con rappresentanti del MIBACT, in data 22 ottobre 2020 una rappresentanza dei docenti del Consiglio di Dipartimento ha incontrato in modalita' telematica (Gmeet e mail circolari) i rappresentanti degli Istituti di cultura stranieri presenti sul territorio, nonche' i rappresentanti di Istituzioni italiane attive nei confronti dei Paesi MENA. Sono stati estesi inviti a: Accademia Belgica; Accademia di Danimarca; Villa Medici (Francia), École Française; Accademia di Romania; Accademia di Ungheria; Accademia di Spagna; Accademia di Villa Massimo (Germania); DAI (Germania); American Academy in Rome; Fondazione Italia-Giappone; Forum austriaco; Istituto Storico Austriaco; Istituto Giapponese; Istituto Polacco; British School; Fullbright; Istituto Culturale della Repubblica Islamica d'Iran; Ufficio Culturale dell'Ambasciata d'Iraq; Accademia d'Egitto; Pontificio Istituto Orientale; Fondazione Scuola Patrimonio Culturale (MIBACT). Hanno partecipato alla consultazione dirigenti e funzionari degli enti interpellati, ognuno secondo specifica funzione.
Le Istituzioni contattate hanno espresso parere positivo sulla proposta di istituire un corso di laurea magistrale in inglese dedicato al patrimonio culturale della regione MENA, sottolineando come sia studenti dei Paesi del Medio Oriente e dell'Africa Settentrionale sia studenti di altre e diverse aree possano ben essere attirati dalla possibilita' di svolgere parte dei loro studi a Roma, usufruendo dell'indubbia eccellenza italiana nel settore, che consente di abbinare allo studio la prassi. In particolare, i convenuti hanno concordato sull'opportunita' di offrire tale opportunita' in inglese, con un programma rivolto soprattutto alla storia, al patrimonio culturale e alle lingue antiche dell'Asia occidentale e mediterranea, in un'ottica obiettiva e non eurocentrica. Parimenti, alcuni tra i presenti hanno sottolineato il fatto che tra gli studenti futuri si potranno contare anche funzionari di ministeri ed enti internazionali attivi nell'area.
Il verbale dell'incontro e' consultabile ai seguenti link:

Ita
https://www.antichita.uniroma1.it/cultural-heritage-mediterranean-and-we...
Eng
https://www.antichita.uniroma1.it/eng/cultural-heritage-mediterranean-an...

Il giorno 8 gennaio 2021, si è tenuto l'incontro conclusivo, a livello di Ateneo, della consultazione con le le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi, delle professioni. Durante tale incontro sono stati acquisiti i pareri delle organizzazioni consultate, come riportato nel verbale allegato. L'Ateneo prevede incontri con le predette organizzazioni, con cadenza annuale.

Consultation with representative organizations (subsequent consultations)

Fin dalla sua istituzione, il Corso di Studi ha promosso un costante monitoraggio degli iscritti, con particolare attenzione ai Paesi di provenienza, attivando consultazioni regolari con stakeholder internazionali. Questi incontri si sono innestati su una serie di contatti preliminari, avviati con partner istituzionali dell’area MENA, già nella fase di progettazione del CdS. Le indicazioni emerse da tali interlocuzioni sono state integrate nella definizione e nel miglioramento dell’offerta formativa, al fine di rispondere al meglio alle richieste dei contesti socio-economici di riferimento.
L’analisi dei dati relativi alla provenienza geografica delle studentesse e degli studenti ha evidenziato una netta prevalenza di iscritti da Paesi asiatici (Kazakhstan, Uzbekistan, Iran, Turchia, Kirghizistan, Arabia Saudita, Libano) e dal Nord Africa (Egitto, Tunisia, Marocco). Tale riscontro ha motivato l’attivazione di una rete di contatti istituzionali volta a promuovere il dialogo con enti pubblici locali e istituti culturali italiani operanti in tali aree.
Principali consultazioni effettuate:
• 2-3 maggio 2024 – Erbil (Iraq): in occasione di un evento organizzato dal Consolato italiano dedicato alle missioni archeologiche, Gianfilippo Terribili, del Gruppo Gestione AQ, ha incontrato il Ministro del Patrimonio Culturale e del Turismo del Governo Regionale del Kurdistan (KRG), il Direttore del Direttorato delle Antichità di Erbil e i direttori delle sedi di Duhok, Suleimaniyah e Garmian. Al centro del confronto, i temi della formazione nel settore del patrimonio culturale e del turismo sostenibile, con particolare riferimento agli sbocchi occupazionali nella Regione autonoma del Kurdistan.
• 24 gennaio 2025: si è svolta una riunione telematica tra il Direttore dell’Istituto Culturale Italiano di Addis Abeba, Dott. Semen Kumurzhi, il Presidente del CdS, Prof. Carlo Cereti, e Gianfilippo Terribili, del Gruppo Gestione AQ. L’incontro ha esplorato possibili sinergie con soggetti attivi nel settore culturale nel Corno d’Africa (circolari email, notifiche google meet).
• 4 marzo 2025: il Presidente del CdS, Prof. Carlo Cereti, ha incontrato online i rappresentanti del comitato per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo di Al-Hula (Arabia Saudita). Sono stati approfonditi temi legati alla formazione dei quadri locali, alla conservazione di siti archeologici e alla musealizzazione (circolari email, notifiche google meet).
• Marzo 2025: Diversi docenti del CdS (Carlo Cereti, Marco Ramazzotti, Michelina Di Cesare, Gianfilippo Terribili, Giulio Maresca) hanno partecipato a incontri telematici con rappresentanti di Qatar Museums e dell’Ambasciata d’Italia. Le consultazioni hanno evidenziato un forte interesse verso il CdS da parte di interlocutori istituzionali, particolarmente attivi nel reclutamento di profili internazionali nel settore culturale (circolari email, notifiche google meet).
• 2023 e 2025: Nell’ambito della collaborazione per l’organizzazione di summer schools in Cultural Heritage con la University of Manouba (Tunisia), e in particolare con la Prof.ssa Jouhaina Gherib, responsabile della Cattedra UNESCO per il Turismo Sostenibile in Africa, si sono tenuti vari incontri telematici. In tali occasioni si è discussa l’efficacia e potenzialità dell’offerta formativa CdS nel contesto accademico e professionale tunisino (circolari email, notifiche google meet).
• 3-4 aprile 2025 – Georgia: Il Prof. Marco Bais ha partecipato al workshop “Obiettivi e strategie di internazionalizzazione nel processo di collaborazione accademica tra Italia e Georgia”, presso la Kutaisi International University. L’incontro, organizzato dal Polo MINERVA e dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, ha permesso di confrontarsi con università georgiane e stakeholder locali sulle prospettive professionali nell’ambito del patrimonio culturale (programma evento).
Le istituzioni coinvolte hanno espresso un vivo interesse per il CdS, sottolineando come la possibilità di studiare a Roma – sede di eccellenza nella formazione sul patrimonio culturale – rappresenti un elemento attrattivo per studentesse e studenti provenienti non solo dal Medio Oriente e dal Nord Africa, ma anche da aree più ampie. In particolare, l’offerta in lingua inglese è stata unanimemente riconosciuta come un punto di forza, in quanto facilita l’ingresso nel mercato del lavoro internazionale e favorisce un approccio globale e non eurocentrico. Alcuni interlocutori hanno inoltre evidenziato la possibilità che il CdS possa attrarre futuri funzionari di ministeri e organizzazioni internazionali attivi nei rispettivi territori.
Link: https://lettere.web.uniroma1.it/it/consultazioni-parti-interessate-2025

Degree programme Quality Assurance documents