STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA E MEDIEVALE

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di fornire dati di conoscenza generale analizzando le opere più significative dei periodi indicati e il relativo contesto storico in furono realizzate. Il tutto serve a formare lo studente agli strumenti critici e ai metodi di analisi per lo studio e la conoscenza migliori dei contesti trattati.

Canale 1
ALESSANDRO VISCOGLIOSI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Descrizione Il Corso propone una rassegna della storia dell'architettura europea dall'inizio della civiltà greca (VIII secolo a.C.) attraverso il periodo ellenistico, romano e paleocristiano e il medioevo, fino all'alba del Rinascimento nella Firenze dell'inizio del XIV secolo d.C. Il Corso si concentrerà successivamente e gradualmente sulle varie età e sugli edifici più significativi che caratterizzano ciascuno di questi periodo. Sarà diviso cronologicamente e preceduto da una Introduzione generale alla storia dell'architettura e dalla definizione dei concetti di spazio, cultura architettonica, istituzioni e relazioni sociali, mecenati e artisti. Contenuti Le origini della cultura mediterranea, Egetto e Creta – La civiltà micenea – Dal medioevo greco all’arcaismo – Le origini del tempio greco e gli ordini architettonici – I grandi tempi arcaici. L’età classica: Olympia, Paestum, Atene – L’Acropoli e il Partenone – Pericle, Mensicle, Callicrate e Ictino. L’Ellenismo: Alessandria e la pianificazione urbana greca. Ippodamo e Dinocrate – Pergamo – La ricostruzione dei templi arcaici: Efeso, Sardis, Mileto – I grandi santuari: Pergamo, Coos, Rodi. L’architettura romana: Roma e i Tarquini – L’influenza ellenistica - Impiego su vasta scala dell’arco; la scoperta della concrezione cementizia e della volta – I grandi complessi del Lazio repubblicano – Le applicazione degli ordini architettonici alle strutture ad archi (il motivo del tabularium) L’architettura dei Dittatori: i1 Teatro di Pompeo, i fori di Cesare e di Augusto come prototipi dei Fori imperiali – L’ordine Corinzio – Baia e le prime grandi cupole di età augustea – Claudio ed il bugnato rustico – Nerone e la Domus Aurea – I Flavi: il Colosseo, Rabirio – Traiano e Apollodoro di Damasco – L’età di Adriano – Dai Severi a Diocleziano – Massenzio e Costantino – Archi e mausolei – Tipologie edilizie romane: edilizia residenziale, terme, luoghi di spettacolo. Architettura tardo antica e paleocristiana: Arte cristiana e arte pagana – Roma e le prime basiliche – Tra oriente e occidente: triconchi e tetraconchi, edifici ecclesiastici di ambito siriano – Ravenna: Teodorico e Giustiniano – Costantinopoli: Santa Sofia. Dal VII al X secolo: La Spagna visigotica e l’Italia longobarda – Architettura Araba e Omayade – L’architettura carolingia: Aquisgrana, Sangallo e l’influenza benedettina – il Westwerk – La crisi del Sacro Romano Impero – La rinascita ottoniana: Spira, Worms, Mainz, Tours, Cluny II. Architettura romanica: Il concetto di Romanico in Europa – Francia: Borgogna, Provenza, Loira, Poitou, Perigord, Alvernia, Normandia e Inghilterra Normanna – Le chiese sul Camino de Santiago – La crisi dell’ordine benedettino – Bernardo di Chiaravalle e l’architettura cistercense – L’Italia settentrionale: L’area lombarda ed Emiliana, Venezia – La Toscana – Roma e la rinascenza del XII secolo – Montecassino – I Normanni nell’Italia meridionale e in Sicilia: la Puglia, Cefalù e Monreale. L’architettura gotica: Origine e limiti del concetto di gotico: Definizioni, concezioni spaziali e sistemi strutturali - L'abate Suger, la ricostruzione dell’abbaziale di St-Denis e l'avvento del gotico nell'Ile-de- France: Saint Denis, Parigi, Chartres, Reims – Il Gotico tedesco: la cattedrale di Colonia – L’Inghilterra: Canterbury, Lincoln, Londra L’Italia nel XIII e XIV secolo: L’influenza dei nuovi ordini religiosi: Francescani e Domenicani – Federico II – Le cattedrali dell’Italia centrale: Orvieto, Siena, Firenze e Perugia – Venezia – L’Emilia e la Lombardia – Arnolfo di Cambio – Roma – Napoli e il Regno meridionale. L'Europa nel XIV e nel XV e la fine dell’arte gotica: Il tardogotico europeo – La cultura fiorentina verso l'esito rinascimentale: tradizione, culto dell'antico, classicismo e Umanesimo.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere le seguenti conoscenze indispensabili: conoscenze basilari di Disegno Geometrico (proiezioni ortogonali e assonometriche); conoscenze basilari di Storia, in particolare delle vicende storiche del periodo trattato e sulla evoluzione della cultura artistica, e Geografia. È importante, inoltre, che possegga conoscenze basilari di Statica Delle Strutture (comportamento delle strutture trilitiche e di quelle spingenti, ad arco; meccanismi di trasmissione delle principali sollecitazioni e messa in equilibrio).
Testi di riferimento
• C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari 2006. • R. Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell’architettura medioevale, Roma-Bari 1997. • G. Rocco, Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Roma 1995.
Frequenza
La frequenza al corso non è obbligatoria
Modalità di esame
L’esame consiste in una prova orale tesa a verificare la conoscenza delle tematiche trattate durante il corso. Sono richieste, altresì, cognizioni di base sulle vicende storiche del periodo trattato e sulla evoluzione della cultura artistica nelle sue più eminenti espressioni. In sede d’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti indicati nel programma, anche tracciando schizzi e disegni esplicativi utili ad illustrare quanto sarà invitato a descrivere criticamente. In particolare, lo studente dovrà illustrare graficamente gli ordini e – con piante, sezioni e schemi geometrici – gli edifici e i temi indicati in grassetto nel sommario degli argomenti d'esame.
Bibliografia
PREPARAZIONE GENERALE Storia dell'architettura Voci dell'Enciclopedia Universale dell'Arte relative ai periodi trattati e ai singoli architetti. Per il "Romanico”, si consulti nel Dizionario di Architettura e Urbanistica, la relativa voce a cura di R. Bonelli. Si consiglia, inoltre, di consultare per le singole voci l’Enciclopedia dell’Arte Medioevale, dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana . Teoria e la storia della critica d'arte VENTURI, L., Storia della critica d'arte, Torino 1964 ARCHITETTURA GRECA, ROMANA E BIZANTINA • BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., ORTOLANI G., VISCOGLIOSI A., L’architettura del mondo antico, Bari 2006. • BERVE H., GRUBEN G., HIRMER H., I templi greci, Firenze 1962 • LAUTER, H., L’architettura ellenistica, Darmstadt 1986 • ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. I. Il dorico, Napoli 1994. • ROCCO G., Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Roma 1995. • CHARBONNEAUX, I., MARTIN, R. e VILLARD, F., La Grecia ellenistica Milano 1971 • CREMA, L., L'architettura romana, in Enciclopedia classica, Sezione III, Archeologia e storia dell'arte classica, vol. XII, Archeologia (Arte romana), Tomo I, Torino 1959 • WARD PERKINS, J.B., Architettura romana, Milano 1979 • GROS P., Architettura e società nell’Italia Romana, Roma 1987 • COARELLI F., I santuari del Lazio in età repubblicana, Roma, 1987 • ADAM J.P., L’arte di costruire presso i Romani: materiali e tecniche, Milano 1989 ( la ed. Paris 1984) • GINOUVES, R.- MARTIN, R., Dictionnaire Mèthodique de l'Architecture grecque et romaine, I, Materiaux, techniques de construction, tecniques et formes du décor, Roma 1985 • KRAUTHEIMER, R., Early Christian and Byzantine Architecture , Harmondsworth 1965; trad. ital. aggiornata, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986 • MANGO, C., Architettura Bizantina , Milano 1974 • BETTINI, S., Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio , Bari 1978 PER LA STORIA DELLE ARTI FIGURATIVE • BECATTI G., L’arte dell’età classica, Firenze 1971 • BIANCHI BANDINELLI R., L'arte romana nel centro del Potere , Milano 1969 • BIANCHI BANDINELLI R., La fine dell'arte antica, Milano 1970 • GRABAR A., L’arte paleocristiana, Milano, 1980 • GRABAR A., L’età d’oro di Giustiniano, Milano, 1980 DALL’ETÀ CAROLINGIA A BRUNELLESCHI • HUBERT J., PORCHER J., VOLBACH W., L'impero carolingio , Milano 1968 • GRODECKI L., MUTHERICH F., TARALON J., WORMALD F., Il secolo dell' Anno Mille, Milano 1974 • GRODECKI L., L'architecture ottonienne, Paris 1958 • CONANT J.K., Carolingian and Romanesque Architecture, Harmondswoth 1959 (1974) • KUBACH H.E., L'architettura romanica, Milano 1972 • TOMAN R., a cura di, Il Romanico, Colonia 1996 • BONELLI R., BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., Storia dell’architettura medioevale, Bari 1997. • TOMAN R., a cura di, Il Gotico, Colonia 1996 GRODECKI, L., L'architettura gotica , Milano 1977 • ARGAN, G.C., L'architettura italiana del Duecento e Trecento, Firenze 1937 WHI'IE, J., Art and Architecture in Italv 1250-1400, Harmondsworth 1962 PER LA STORIA IN GENERALE • VOLPE, G., Il Medioevo, Firenze 1958 • LE GOFF, J., Il basso Medioevo , Milano 1967 PER LA STORIA DELL'ARCHITETTURA NEL QUATTROCENTO • BATTISTI E., Filippo Brunelleschi, Milano s.d. • SANPAOLESI, P., Brunelleschi, Milano 1955 PER LA STORIA DELL'ARCHITETTURA A ROMA • COARELLI F., Roma. Guida archeologica, Roma-Bari 1980 • KRAUTHEIMER R., Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981 • AA.VV., Roma anno 1300, a cura di A.M.Romanini, Roma 1983). N.B. Per il massimo aggiornamento sui singoli monumenti di Roma fino alla tarda antichità, si veda il LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE.
Modalità di erogazione
La prova d’esame consisterà in un colloquio, volto a verificare il grado di conoscenza delle opere e delle tematiche trattate durante il corso. Sono richieste, altresì, cognizioni di base sulle vicende storiche del periodo trattato e sulla evoluzione della cultura artistica nelle sue più eminenti espressioni. In sede d’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti indicati nel programma, anche tracciando schizzi e disegni esplicativi utili ad illustrare quanto sarà invitato a descrivere criticamente. In particolare, lo studente dovrà illustrare graficamente gli ordini architettonici e – con piante, sezioni e schemi geometrici – gli edifici e i temi indicati in grassetto nel programma.
Canale 2
MARISA TABARRINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Architettura greca Cultura, religione, architettura Tempio e temenos: le tipologie in rapporto al numero e alla disposizione delle colonne, le correzioni ottiche, il conflitto angolare, il ruolo del colore. Gli ordini architettonici: origini, morfologia e sintassi. Elementi costitutivi dell’ordine dorico: formazione e problemi. Elementi costitutivi dell’ordine ionico: formazione e problemi. Il Medioevo ellenico (X-VIII sec. a.C.). Dal palazzo miceneo alla polis ellenica; dal megaron al tempio. Dall’età geometrica all’età arcaica (VIII al V sec. a.C.). Le origini del tempio in età geometrica e protoarcaica (la tomba-heroon di Lefkandi, il tempio A di Priniàs, il tempio di Apollo a Thermo). Il processo di litizzazione delle costruzioni templari e la nascita di un nuovo linguaggio architettonico. I primi templi dorici nella Grecia continentale (tempio di Poseidone a Isthmia; Heraion di Olimpia), e nelle colonie occidentali della Magna Grecia (templi di Hera I e di Athena a Paestum), e della Sicilia (l’Apollonion di Siracusa, tempio C e tempio G a Selinunte, Olympieion ad Agrigento). I primi templi ionici dell’Asia Minore (Heraion di Samo, Artemision di Efeso). Dal tardoarcaico all’ètà classica. Architetture di transizione (templi di Apollo a Corinto, Aphaia ad Egina, Zeus ad Olimpia). L’Acropoli al tempo di Pericle (Partenone, Propilei, Eretteo, il tempio di Atena Nike). Età tardo-classica. Sviluppi dell’architettura templare, nuove tipologie architettoniche (tempio di Efesto ad Atene, i templi di Apollo Epicurio a Bassae, Atena Alea a Tegea, Zeus a Nemea, il Telesterion di Eleusi, la tholos di Epidauro, il tempio di Atena Poliàs a Priene). L’età ellenistica. La fine della polis e la nascita delle grandi città, architetture e nuove ricerche compositive (Didymaion presso Mileto, altare di Pergamo, il tempio di Artemis Leukophriene a Magnesia al Meandro). La figura di Hermogene d’Alabanda. Architettura romana Origini dell’architettura romana. L’eredità etrusco-italica (tempio di Giove Capitolino) e l’influsso ellenistico. Le tecniche costruttive romane in rapporto alle nuove possibilità spaziali derivanti dall’uso dell’opus cementicium. Cenni sulla geometria e sul comportamento statico di volte, cupole, ecc. Roma repubblicana. I santuari laziali (di Palestrina, Terracina, Tivoli), le basiliche nel Foro Romano, il Tabularium, i templi al Foro Boario, la casa romana. Roma imperiale. L’età giulio-claudia e la formazione di uno stile imperiale: i Fori di Cesare e di Augusto, l’Ara Pacis e il complesso sepolcrale di Augusto, il teatro di Marcello, Porta Maggiore, Domus Transitoria, Domus Aurea. L’età flavia: Templum Pacis di Vespasiano, Domus Augustana, Domus Flavia, arco di Tito; anfiteatro Flavio. Età antonina, gli imperatori adottivi Nerva, Traiano ed Adriano: Foro di Nerva o Transitorio; il Foro di Traiano e il complesso dei Mercati Traianei; le terme di Traiano; il Pantheon, il Tempio di Venere e Roma, la villa di Adriano a Tivoli. Età della tetrarchia: il palazzo di Diocleziano a Spalato; la villa di Piazza Armerina; Salonicco, il complesso palaziale di Galerio. L’architettura dei Severi e delle province dell’Impero: Baalbek, Santuario di Giove Eliopolitano e Tempio di Venere; Leptis Magna, il Foro di Settimio Severo. L’età costantiniana: la Basilica di Massenzio, l’arco di Costantino, il ninfeo degli Orti Liciniani, cosiddetto “Tempio di Minerva Medica”; Treviri, la “Basilica”. Architettura paleocristiana e bizantina La nascita dell’architettura cristiana e le fondazioni di Costantino a Roma e in Oriente. Caratteri del tempio cristiano: basiliche di culto, basiliche cimiteriali ed edifici centrici a doppio involucro (mausoleo di S. Costanza, le basiliche di S. Giovanni in Laterano e S. Pietro a Roma; la basilica sul Golgota e l’Anastasis a Gerusalemme; la basilica della Natività a Betlemme). L’architettura cristiana dopo Costantino. S. Lorenzo a Milano; S. Paolo fuori le mura, Santa Sabina, S. Maria Maggiore a Roma, Battistero lateranense, S. Stefano Rotondo. Il proto-bizantino e l’Oriente cristiano: caratteri regionali dell’impero di Giustiniano. S. Apollinare Nuovo, S. Apollinare in Classe e S. Vitale a Ravenna; S. Sofia e SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli, la basilica di S. Giovanni a Efeso. Architettura altomedievale e romanica Architettura carolingia e concezione imperiale di Carlo Magno. Le innovazioni tipologiche: il westwerk (abbazia di Corvey, cappella Palatina di Aquisgrana); le chiese a cori contrapposti, il doppio transetto (progetto per l’abbazia di San Gallo, abbazia di Fulda); le cripte; Torhalle di Lorsch. Architettura ottoniana (protoromanico). Caratteri generali, innovazioni e riferimenti all’età tardo-antica e paleocristana (S. Michele a Hildesheim). Architettura di età romanica. Il contesto europeo tra XI e XII secolo. L’organismo architettonico della chiesa romanica: tipologia planimetrica e degli alzati, spazialità, logica costruttiva. Dall’ottoniano al romanico in Germania (la cattedrale di Spira). Le chiese lungo le vie del pellegrinaggio nei territori della Francia centrale, caratteri e tipologia (Saint Philibert a Tournus, St. Martin a Tours, St. Martial a Limoges, St. Fois a Conques, Saint-Sernin a Toulouse) e in Spagna (Santiago de Compostela). I modelli architettonici Cluniacensi (Cluny II, Cluny III). Sviluppi dell’architettura romanica in Normandia e Inghilterra (Notre-Dame a Jumièges, Saint-Etienne e Trinité a Caen; cattedrale di Durham). Articolazione regionale dell’architettura romanica in Francia: Borgogna e Provenza (Saint-Trophime); Poitou; Aquitania (cattedrale di Angoulême, abbazia di Fontevrault, Saint-Front a Périgueux). Le scuole regionali del Romanico in Italia: Lombardia e Emilia ( S. Ambrogio a Milano, S. Michele a Pavia, duomo di Modena); Toscana (complesso monumentale della Piazza dei Miracoli di Pisa, S. Miniato al Monte a Firenze); Lazio e i maestri marmorari romani (San Pietro e Santa Maria Maggiore a Tuscania, il portico del duomo di Civita Castellana; S. Clemente, S. Maria in Cosmedin e il revival paleocristiano a Roma; l’abbazia di Montecassino); Puglie (cattedrale di Trani, S. Nicola di Bari); Sicilia ( cappella Palatina di Palermo, cattedrale di Cefalù); Venezia ( S. Marco).  L’architettura dei Cistercensi in Francia come architettura di transizione dal romanico al gotico. Abbazie di Fontenay, Pontigny. Architettura gotica Architettura gotica. Caratteri generali, organismi architettonici ed elementi costruttivi. L’abate Suger, la “lux continua” e la nascita del gotico a Saint Denis. Il primo gotico nell’Ile de France (cattedrali di Noyon, Laon, Parigi). Il gotico maturo e il rayonnant in Francia (cattedrali di Chartres, Reims, Amiens; Sainte-Chapelle di Parigi). Il gotico in Inghilterra (cattedrali di Canterbury, Lincoln, Wells). Penetrazione e diffusione del gotico in Italia: il ruolo dell’architettura cistercense (abbazie di Fossanova e Casamari); il ruolo degli ordini Mendicanti (S. Fortunato a Todi e S. Francesco ad Assisi in Umbria; S. Croce e S. Maria Novella a Firenze; S. Maria Gloriosa dei Frari a Venezia); le grandi cattedrali comunali (Santa Maria Assunta ad Orvieto, Santa Maria Assunta a Siena, Santa Maria del Fiore a Firenze); il Meridione, l’età di Federico II. Selezione degli edifici e complessi monumentali visitabili a Roma e suoi dintorni. Roma: Foro Romano, Palatino, Tabularium; Teatro di Marcello e Colosseo; Fori Imperiali e Mercati di Traiano; Pantheon; Terme di Diocleziano (S. Maria degli Angeli); Basilica di Massenzio; Complesso di S. Agnese e S. Costanza; S. Stefano Rotondo; S. Sabina; S. Maria Maggiore; S. Clemente; SS. Quattro Coronati; S. Maria in Trastevere; S. Paolo fuori le mura; S. Maria sopra Minerva. Palestrina: Santuario della Fortuna Primigenia Tivoli: Villa Adriana
Prerequisiti
Si ritiene necessaria la dotazione di conoscenze di base degli eventi storici nell’arco di tempo compreso tra l'Antichità e il Medioevo.
Testi di riferimento
Testi base e bibliografia di riferimento Testi base G. Rocco, Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Roma, Dedalo, 1995. C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, 2006. R. Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell’architettura medievale, Roma-Bari, Laterza 1997. G. Gruben, L’architettura dei templi e santuari greci, in H. Berve, G. Gruben, I templi greci, Firenze, Sansoni, 1962, pp. 111-312. Testi consigliati Architettura greca R. Martin, Architettura greca, Milano 1972. J.B. Ward Perkins, Architettura romana, Milano. Electa, 1979. G. Rocco, Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi, I. Il dorico, Napoli, Liguori, 1994 (in particolare i capp. 1 e 2). G. Rocco, Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi, II. Lo ionico, Napoli, Liguori, 2003 (in particolare il cap. 1). R. Carpenter, Gli architetti del Partenone, Torino, Einaudi, 1979. Architettura romana P. Gros, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto impero. I monumenti pubblici, Milano, Longanesi, 2001 (in particolare i capp. 4, 5 e 6). C.F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Roma, la Nuova Italia Scientifica, 1990 (in particolare per le tecniche costruttive). J.P. Adam, L’arte di costruire presso i Romani: materiali e tecniche, Milano, Longanesi, 1989 (in particolare per le tecniche costruttive). Architettura paleocristiana e bizantina R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi, 1986 (in particolare per la chiesa di S. Sofia a Costantinopoli). S. Bettini, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari, Dedalo, 1978. S. De Blaauw (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Da Costantino a Carlo Magno, Milano, Electa, 2010. Architettura medievale H.E. Kubach, Architettura romanica, Milano, Electa, 1972. K.J. Conant, Carolingian and Romanesque Architecture 800 to 1200, London, Penguin, 1978 (parziale traduzione in italiano, a cura di C. Bozzoni, disponibile presso la biblioteca del dipartimento di Storia disegno e restauro dell’architettura in piazza Borghese) H. Focillon, L’arte dell’Occidente, Torino, Einaudi, 1965. L. Grodecky, Architettura gotica, Milano, Electa, 1978.
Frequenza
E' vivamente consigliata la presenza in aula e alle visite guidate.
Modalità di esame
L’esame, consistente in un colloquio orale, è individuale. Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della materia e l’acquisizione di una adeguata capacità critica relativamente a tutti gli argomenti sviluppati dal corso, inquadrandoli nel loro ambito storico e ricorrendo ad analisi grafiche (schizzi in pianta, prospetto e sezione). Per la preparazione sugli argomenti indicati nel programma dovrà valersi dei testi raccomandati nella bibliografia di base obbligatoria. I materiali prodotti nel corso di esercitazioni, sopralluoghi e ricerche personali verranno valutati in sede d’esame.
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni ex cathedra, sopralluoghi nei vari siti archeologici, visite museali, ed esercitazioni grafiche. Le lezioni in aula intendono inquadrare le due sezioni monografiche dell’architettura antica e medievale relativamente alla loro sequenza storica e culturale; presentare specifici casi di studio utili alla illustrazione dei principi e degli strumenti metodologici; illustrare col supporto di slides e proiezioni video le particolarità più significative di organismi e contesti fisici tra loro spesso molto diversi e le connessioni tra casi di studio e relativi vari momenti storici. Le visite guidate con il docente integrano le lezioni in aula col proposito di introdurre gli studenti all’osservazione diretta delle architetture antiche e medievali di Roma. È prevista l’assegnazione di esercitazioni grafiche per approfondire i diversi argomenti con il disegno, strumento imprescindibile di analisi e di lavoro per un architetto. Allo studente è richiesta la frequenza a lezioni ed esercitazioni, per acquisire soprattutto il metodo di studio. Prerequisiti: Conoscenze di base sugli elementi del lessico architettonico e capacità elementari del disegno tecnico manuale bidimensionale (piante, sezioni, prospetti).
Canale 3
GUGLIELMO VILLA Scheda docente
Rinaldo D'Alessandro Scheda docente
Canale 4
ARIANNA CARANNANTE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Descrizione Il Corso propone una rassegna della storia dell'architettura europea dall'inizio della civiltà greca (VIII secolo a.C.) attraverso il periodo ellenistico, romano e paleocristiano e il medioevo, fino all'alba del Rinascimento nella Firenze dell'inizio del XIV secolo d.C. Il Corso si concentrerà successivamente e gradualmente sulle varie età e sugli edifici più significativi che caratterizzano ciascuno di questi periodo. Sarà diviso cronologicamente e preceduto da una Introduzione generale alla storia dell'architettura e dalla definizione dei concetti di spazio, cultura architettonica, istituzioni e relazioni sociali, mecenati e artisti. Contenuti Le origini della cultura mediterranea, Egetto e Creta – La civiltà micenea – Dal medioevo greco all’arcaismo – Le origini del tempio greco e gli ordini architettonici – I grandi tempi arcaici. L’età classica: Olympia, Paestum, Atene – L’Acropoli e il Partenone – Pericle, Mensicle, Callicrate e Ictino. L’Ellenismo: Alessandria e la pianificazione urbana greca. Ippodamo e Dinocrate – Pergamo – La ricostruzione dei templi arcaici: Efeso, Sardis, Mileto – I grandi santuari: Pergamo, Coos, Rodi. L’architettura romana: Roma e i Tarquini – L’influenza ellenistica - Impiego su vasta scala dell’arco; la scoperta della concrezione cementizia e della volta – I grandi complessi del Lazio repubblicano – Le applicazione degli ordini architettonici alle strutture ad archi (il motivo del tabularium) L’architettura dei Dittatori: i1 Teatro di Pompeo, i fori di Cesare e di Augusto come prototipi dei Fori imperiali – L’ordine Corinzio – Baia e le prime grandi cupole di età augustea – Claudio ed il bugnato rustico – Nerone e la Domus Aurea – I Flavi: il Colosseo, Rabirio – Traiano e Apollodoro di Damasco – L’età di Adriano – Dai Severi a Diocleziano – Massenzio e Costantino – Archi e mausolei – Tipologie edilizie romane: edilizia residenziale, terme, luoghi di spettacolo. Architettura tardo antica e paleocristiana: Arte cristiana e arte pagana – Roma e le prime basiliche – Tra oriente e occidente: triconchi e tetraconchi, edifici ecclesiastici di ambito siriano – Ravenna: Teodorico e Giustiniano – Costantinopoli: Santa Sofia. Dal VII al X secolo: La Spagna visigotica e l’Italia longobarda – Architettura Araba e Omayade – L’architettura carolingia: Aquisgrana, Sangallo e l’influenza benedettina – il Westwerk – La crisi del Sacro Romano Impero – La rinascita ottoniana: Spira, Worms, Mainz, Tours, Cluny II. Architettura romanica: Il concetto di Romanico in Europa – Francia: Borgogna, Provenza, Loira, Poitou, Perigord, Alvernia, Normandia e Inghilterra Normanna – Le chiese sul Camino de Santiago – La crisi dell’ordine benedettino – Bernardo di Chiaravalle e l’architettura cistercense – L’Italia settentrionale: L’area lombarda ed Emiliana, Venezia – La Toscana – Roma e la rinascenza del XII secolo – Montecassino – I Normanni nell’Italia meridionale e in Sicilia: la Puglia, Cefalù e Monreale. L’architettura gotica: Origine e limiti del concetto di gotico: Definizioni, concezioni spaziali e sistemi strutturali - L'abate Suger, la ricostruzione dell’abbaziale di St-Denis e l'avvento del gotico nell'Ile-de- France: Saint Denis, Parigi, Chartres, Reims – Il Gotico tedesco: la cattedrale di Colonia – L’Inghilterra: Canterbury, Lincoln, Londra L’Italia nel XIII e XIV secolo: L’influenza dei nuovi ordini religiosi: Francescani e Domenicani – Federico II – Le cattedrali dell’Italia centrale: Orvieto, Siena, Firenze e Perugia – Venezia – L’Emilia e la Lombardia – Arnolfo di Cambio – Roma – Napoli e il Regno meridionale. L'Europa nel XIV e nel XV e la fine dell’arte gotica: Il tardogotico europeo – La cultura fiorentina verso l'esito rinascimentale: tradizione, culto dell'antico, classicismo e Umanesimo.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere le seguenti conoscenze indispensabili: conoscenze basilari di Disegno Geometrico (proiezioni ortogonali e assonometriche); conoscenze basilari di Storia, in particolare delle vicende storiche del periodo trattato e sulla evoluzione della cultura artistica, e Geografia. È importante, inoltre, che possegga conoscenze basilari di Statica Delle Strutture (comportamento delle strutture trilitiche e di quelle spingenti, ad arco; meccanismi di trasmissione delle principali sollecitazioni e messa in equilibrio).
Testi di riferimento
• C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari 2006. • R. Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell’architettura medioevale, Roma-Bari 1997. • G. Rocco, Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Roma 1995.
Frequenza
La frequenza al corso non è obbligatoria
Modalità di esame
L’esame consiste in una prova orale tesa a verificare la conoscenza delle tematiche trattate durante il corso. Sono richieste, altresì, cognizioni di base sulle vicende storiche del periodo trattato e sulla evoluzione della cultura artistica nelle sue più eminenti espressioni. In sede d’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti indicati nel programma, anche tracciando schizzi e disegni esplicativi utili ad illustrare quanto sarà invitato a descrivere criticamente. In particolare, lo studente dovrà illustrare graficamente gli ordini e – con piante, sezioni e schemi geometrici – gli edifici e i temi indicati in grassetto nel sommario degli argomenti d'esame.
Bibliografia
PREPARAZIONE GENERALE Storia dell'architettura Voci dell'Enciclopedia Universale dell'Arte relative ai periodi trattati e ai singoli architetti. Per il "Romanico”, si consulti nel Dizionario di Architettura e Urbanistica, la relativa voce a cura di R. Bonelli. Si consiglia, inoltre, di consultare per le singole voci l’Enciclopedia dell’Arte Medioevale, dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana . Teoria e la storia della critica d'arte VENTURI, L., Storia della critica d'arte, Torino 1964 ARCHITETTURA GRECA, ROMANA E BIZANTINA • BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., ORTOLANI G., VISCOGLIOSI A., L’architettura del mondo antico, Bari 2006. • BERVE H., GRUBEN G., HIRMER H., I templi greci, Firenze 1962 • LAUTER, H., L’architettura ellenistica, Darmstadt 1986 • ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. I. Il dorico, Napoli 1994. • ROCCO G., Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Roma 1995. • CHARBONNEAUX, I., MARTIN, R. e VILLARD, F., La Grecia ellenistica Milano 1971 • CREMA, L., L'architettura romana, in Enciclopedia classica, Sezione III, Archeologia e storia dell'arte classica, vol. XII, Archeologia (Arte romana), Tomo I, Torino 1959 • WARD PERKINS, J.B., Architettura romana, Milano 1979 • GROS P., Architettura e società nell’Italia Romana, Roma 1987 • COARELLI F., I santuari del Lazio in età repubblicana, Roma, 1987 • ADAM J.P., L’arte di costruire presso i Romani: materiali e tecniche, Milano 1989 ( la ed. Paris 1984) • GINOUVES, R.- MARTIN, R., Dictionnaire Mèthodique de l'Architecture grecque et romaine, I, Materiaux, techniques de construction, tecniques et formes du décor, Roma 1985 • KRAUTHEIMER, R., Early Christian and Byzantine Architecture , Harmondsworth 1965; trad. ital. aggiornata, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986 • MANGO, C., Architettura Bizantina , Milano 1974 • BETTINI, S., Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio , Bari 1978 PER LA STORIA DELLE ARTI FIGURATIVE • BECATTI G., L’arte dell’età classica, Firenze 1971 • BIANCHI BANDINELLI R., L'arte romana nel centro del Potere , Milano 1969 • BIANCHI BANDINELLI R., La fine dell'arte antica, Milano 1970 • GRABAR A., L’arte paleocristiana, Milano, 1980 • GRABAR A., L’età d’oro di Giustiniano, Milano, 1980 DALL’ETÀ CAROLINGIA A BRUNELLESCHI • HUBERT J., PORCHER J., VOLBACH W., L'impero carolingio , Milano 1968 • GRODECKI L., MUTHERICH F., TARALON J., WORMALD F., Il secolo dell' Anno Mille, Milano 1974 • GRODECKI L., L'architecture ottonienne, Paris 1958 • CONANT J.K., Carolingian and Romanesque Architecture, Harmondswoth 1959 (1974) • KUBACH H.E., L'architettura romanica, Milano 1972 • TOMAN R., a cura di, Il Romanico, Colonia 1996 • BONELLI R., BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., Storia dell’architettura medioevale, Bari 1997. • TOMAN R., a cura di, Il Gotico, Colonia 1996 GRODECKI, L., L'architettura gotica , Milano 1977 • ARGAN, G.C., L'architettura italiana del Duecento e Trecento, Firenze 1937 WHI'IE, J., Art and Architecture in Italv 1250-1400, Harmondsworth 1962 PER LA STORIA IN GENERALE • VOLPE, G., Il Medioevo, Firenze 1958 • LE GOFF, J., Il basso Medioevo , Milano 1967 PER LA STORIA DELL'ARCHITETTURA NEL QUATTROCENTO • BATTISTI E., Filippo Brunelleschi, Milano s.d. • SANPAOLESI, P., Brunelleschi, Milano 1955 PER LA STORIA DELL'ARCHITETTURA A ROMA • COARELLI F., Roma. Guida archeologica, Roma-Bari 1980 • KRAUTHEIMER R., Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981 • AA.VV., Roma anno 1300, a cura di A.M.Romanini, Roma 1983). N.B. Per il massimo aggiornamento sui singoli monumenti di Roma fino alla tarda antichità, si veda il LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE.
Modalità di erogazione
Il programma del corso sarà svolto attraverso lezioni ex cathedra, durante le quali, attraverso l’illustrazione degli argomenti saranno fornite le indicazioni necessarie allo studio della materia e le informazioni di volta in volta ritenute utili per la preparazione dell’esame. Nel corso delle lezioni verranno presentati anche specifici casi di studio, utili alla illustrazione dei principi e degli strumenti metodologici. Le lezioni potranno essere integrate da visite guidate a complessi monumentali, edifici e parti della città di Roma, finalizzate ad orientare gli studenti all’osservazione diretta dell’architettura e della città.
  • Codice insegnamento1026599
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/18
  • CFU8