ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

Obiettivi formativi

L’architettura degli interni è l’architettura interpretata a partire dallo spazio contenuto piuttosto che dall’involucro che questo spazio delimita. Il corso indaga e mette a sistema tutti quegli aspetti che concorrono alla definizione del concetto di abitare e ne verifica le ricadute in termini di configurazione dello spazio, ricercando le relazioni che legano le buone pratiche del costruire con la qualità della forma architettonica e il corretto uso dell’insieme. L’uomo come misura di tutte le cose e il conseguente approccio fenomenico al progetto costituiscono i termini di riferimento su cui s’intende fondare il processo maieutico di trasmissione del sapere disciplinare.

Canale 1
ANNA GIOVANNELLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’attività didattica è articolata in tre fasi di studio: 1 Fondamenti dello Spazio Interno - lezioni sul progetto di architettura attraverso la lettura dello spazio interno - le parole e lo spazio: i termini che designano la forma architettonica dall’interno. Studio della grammatica delle forme di opere scelte in base alla comparazione di concetti formali che ne configurano l’impianto e lo sviluppo spaziale interno 2 Sulla Manipolazione - le trasformazioni dello spazio architettonico esistente; - esercizi di forma del riuso; - lezioni su opere realizzate e sperimentazione con elaborati e modelli di studio di manipolazione; 3 Sul Progetto di riuso adattivo di un edificio esistente - fase di studio e approfondimento di temi dell’abitare domestico contemporaneo. La sperimentazione progettuale sarà orientata verso i temi che configurano l’interno architettonico, dalla composizione alla verifica tecnica e figurativa della sua costruzione nelle diverse componenti dello spazio e degli elementi che lo configurano. - approfondimento della scala di rappresentazione con dettagli costruttivi - revisioni e discussioni, in forma di workshop, degli elaborati progettuali. L’esame di profitto sarà la verifica complessiva dell’intero percorso ordinato in una sintesi grafica omogenea con la discussione dei temi affrontati, sia in sede teorica, che in fase di sperimentazione progettuale.
Prerequisiti
conoscenza delle tecniche di rappresentazione dell'architettura e dei relativi studi dello spazio con plastici fisici dell'architettura
Testi di riferimento
bibliografia Ábalos I., IL BUON ABITARE. Pensare le case della modernità, Marinotti, Milano, 2009 Bachelard, G., LA POETICA DELLO SPAZIO, Dedalo edizioni, Bari 1975-2006 Espuelas, F., IL VUOTO, Riflessioni sullo spazio in architettura, Marinotti, Milano, 2004 Irace, F., (a cura di) STORIE D’INTERNI. L’architettura dello spazio domestico moderno, Carocci, Roma, 2015 Moretti, L., SPAZIO. Gli editoriali e altri scritti, Marinotti, Milano, 2019 Venturi, R. COMPLESSITA’ E CONTRADDIZIONI NELL‘ARCHITETTURA, Dedalo, Bari 1980 Giovannelli, A., ESERCIZI DI RIUSO DELL’ARCHITETTURA, Kappa, Roma, 2012
Frequenza
non obbligatorio, essendo un corso opzionale ma è necessario avere una continuità nella frequenza di lezioni ed esercitazioni per conseguire i risultati
Modalità di esame
Le valutazioni degli elaborati avverranno in itinere con discussione in forma di seminario didattico. L’esame rappresenta la verifica complessiva dell’intero percorso ordinato in una sintesi grafica omogenea e con la discussione dei temi affrontati sia in sede teorica che in fase di sperimentazione progettuale.
Modalità di erogazione
Lezioni, revisioni e discussioni, degli elaborati progettuali che saranno prodotti in itinere durante lo svolgimento della fase finale del Corso.
  • Codice insegnamento1044273
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/16
  • CFU8