10615944 | ETICA DELLO SPORT E DELLA RICERCA IN AMBITO SPORTIVO [M-PSI/03, BIO/09, M-EDF/01] [ITA] | 2º | 1º | 8 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di esplorare in profondità il campo della motivazione nel contesto dell’attività fisica e sportiva, focalizzandosi sul framework teorico della Self-Determination Theory (SDT). Gli obiettivi sono molteplici e mirano a fornire agli studenti una comprensione approfondita dei fattori motivazionali che influenzano il coinvolgimento nelle attività motorie. In primo luogo, il corso si prefigge di introdurre i principi fondamentali della SDT, una teoria che esamina come le persone siano motivate e come questa motivazione influenzi il loro comportamento. Gli studenti avranno l’opportunità di esplorare i concetti chiave della SDT, quali ad esempio i bisogni psicologici di base (autonomia, competenza e relazioni sociali) applicati specificamente al contesto dell’attività motoria. Un altro obiettivo del corso è analizzare le diverse forme di motivazione, distinguendo tra motivazione intrinseca e estrinseca, e comprendere come queste influenzino la partecipazione e la persistenza nell’attività fisica.
L’insegnamento fornisce la base culturale e le conoscenze necessarie a prevenire qualsiasi rischio di abuso, violenza o discriminazione dei bambini nella pratica sportiva e a rispondere in modo appropriato, al fine di promuovere il benessere dei bambini nello sport e di sviluppare un approccio globale per salvaguardare le migliori pratiche sportive.
Familiarizzare con le basi della ricerca scientifica, acquisendo esperienza su: Ricerca bibliografica sui principali motori di ricerca utilizzati in ambito biomedico; Preparazione di un progetto scientifico; Redazione e esposizione di testi scientifici ad esperti ed in forma divulgativa; Analisi di grafici: interpretazione e preparazione.
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PSICOLOGIA DELLO SPORT [M-PSI/03] [ITA] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Il modulo si propone di esplorare in profondità il campo della motivazione nel contesto dell’attività fisica e sportiva, focalizzandosi sul framework teorico della Self-Determination Theory (SDT). Gli obiettivi sono molteplici e mirano a fornire agli studenti una comprensione approfondita dei fattori motivazionali che influenzano il coinvolgimento nelle attività motorie. In primo luogo, il corso si prefigge di introdurre i principi fondamentali della SDT, una teoria che esamina come le persone siano motivate e come questa motivazione influenzi il loro comportamento. Gli studenti avranno l’opportunità di esplorare i concetti chiave della SDT, quali ad esempio i bisogni psicologici di base (autonomia, competenza e relazioni sociali) applicati specificamente al contesto dell’attività motoria. Un altro obiettivo del corso è analizzare le diverse forme di motivazione, distinguendo tra motivazione intrinseca e estrinseca, e comprendere come queste influenzino la partecipazione e la persistenza nell’attività fisica.
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METODOLOGIE AVANZATE DELLA RICERCA PER LE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE [BIO/09] [ITA] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Familiarizzare con le basi della ricerca scientifica, acquisendo esperienza su: Ricerca bibliografica sui principali motori di ricerca utilizzati in ambito biomedico; Preparazione di un progetto scientifico; Redazione e esposizione di testi scientifici ad esperti ed in forma divulgativa; Analisi di grafici: interpretazione e preparazione.
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TUTELA DEI MINORI NELLO SPORT [M-EDF/01] [ITA] | 2º | 1º | 2 |
Obiettivi formativi L’insegnamento fornisce la base culturale e le conoscenze necessarie a prevenire qualsiasi rischio di abuso, violenza o discriminazione dei bambini nella pratica sportiva e a rispondere in modo appropriato, al fine di promuovere il benessere dei bambini nello sport e di sviluppare un approccio globale per salvaguardare le migliori pratiche sportive.
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10616091 | VALUTAZIONE FUNZIONALE - CLINICA E STRUMENTALE - DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE ADATTATE [M-EDF/01, ING-INF/06, MED/26] [ITA] | 2º | 1º | 8 |
Obiettivi formativi acquisire le competenze teoriche e tecniche necessarie a condurre una valutazione funzionale finalizzata alla pratica delle attività motorie e sportive
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VALUTAZIONE FUNZIONALE - CLINICA E STRUMENTALE - DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE ADATTATE - 1 [M-EDF/01] [ITA] | 2º | 1º | 4 |
Obiettivi formativi L’obiettivo principale del modulo è fornire agli studenti i principali concetti alla base della prescrizione dell’esercizio fisico, fornendo informazioni teorico-pratiche fondamentali per l’individuazione della stratificazione del rischio per la salute e la corretta elaborazione di programmi di attività motoria preventiva ed adattata. Al termine del modulo lo studente dovrà essere in grado pianificare e valutare programmi di esercizio mirati alla promozione della salute, alla prevenzione delle patologie cardiovascolari ed al miglioramento delle capacità cardiorespiratorie e funzionali nel soggetto sano e nel soggetto con patologie, considerando le condizioni fisiche di partenza e le esigenze del singolo individuo. Inoltre, il corso fornirà allo studente le conoscenze e gli applicativi dei principi teorici e degli interventi pratici nel trattamento delle patologie cardiovascolari. Lo studente dovrà essere in grado di identificare e delineare idonei programmi di esercizio fisico per la prevenzione ed il trattamento di diversi stati patologici cardiovascolari. Acquisire e consolidare l’utilizzo della strumentazione da laboratorio per la valutazione funzionale.
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VALUTAZIONE FUNZIONALE - CLINICA E STRUMENTALE - DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE ADATTATE - 3 [ING-INF/06] [ITA] | 2º | 1º | 2 |
Obiettivi formativi Acquisire le competenze necessarie a condurre la valutazione biomeccanica del movimento umano per l’ottimizzazione delle prestazioni motorie e sportive adattate.
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VALUTAZIONE FUNZIONALE - CLINICA E STRUMENTALE - DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE ADATTATE - 2 [MED/26] [ITA] | 2º | 1º | 2 |
Obiettivi formativi Le malattie del motoneurone sono un gruppo di disturbi neurologici che colpiscono le cellule nervose chiamate motoneuroni. Questi sono responsabili di trasmettere segnali dal cervello ai muscoli per controllare i movimenti volontari del corpo. Quando queste cellule nervose muoiono o non funzionano correttamente, si verificano problemi nella trasmissione dei segnali neurali ai muscoli, portando a debolezza muscolare, difficoltà nel movimento e, in alcuni casi, perdita di funzione muscolare. Ci sono diverse malattie del motoneurone, ma la più conosciuta è la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), anche nota come malattia di Charcot. La SLA colpisce sia i motoneuroni superiori nel cervello che quelli inferiori nel midollo spinale. Altre malattie del motoneurone includono la sclerosi laterale primaria (SLP) e l’atrofia muscolare spinale (AMS). Le cause esatte delle malattie del motoneurone non sono completamente comprese, ma si ritiene che siano influenzate da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Non esiste una cura completa per queste malattie, ma esistono terapie e trattamenti che possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti. È importante notare che queste malattie possono variare notevolmente da persona a persona, e la progressione della malattia può essere diversa per ciascun individuo. Affrontare queste condizioni richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge professionisti della salute, terapisti e supporto emotivo.
Il modulo sulle malattie del motoneurone dovrà avere diversi obiettivi per fornire una comprensione completa e approfondita di queste condizioni:
1. Comprensione delle Malattie del Motoneurone: Fornire una panoramica completa delle malattie del motoneurone, compresi i tipi più comuni come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la sclerosi laterale primaria (SLP) e l’atrofia muscolare spinale (SMA).
2. Fattori Causali e Diagnosi: Esplorando i fattori genetici e ambientali che potrebbero contribuire allo sviluppo delle malattie del motoneurone. Illustrando i metodi diagnostici utilizzati per identificare queste condizioni e distinguere tra i diversi tipi di malattie del motoneurone.
3. Fisiopatologia e Progressione della Malattia: Approfondendo la comprensione della fisiopatologia delle malattie del motoneurone, spiegando come e perché si verifichino i danni alle cellule nervose. Si cercherà di esaminare la variazione nella progressione delle malattie del motoneurone e come ciò può influenzare la gestione e la cura.
4. Nota sui trattamenti e terapie: Esaminando le opzioni di trattamento disponibili, inclusi farmaci, terapie fisiche e riabilitative, nonché nuove ricerche e approcci sperimentali.
5. Aspetti Etici e Psicosociali: Esplorando le questioni etiche correlate alle malattie del motoneurone, come l’assistenza medica avanzata, la qualità della vita e le scelte di fine vita.
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10616092 | ATTIVITA MOTORIE ADATTATE E PREVENTIVE [MED/09, MED/28, MED/13, MED/06, MED/38] [ITA] | 2º | 1º | 8 |
Obiettivi formativi saper identificare stili di vita adeguati alla promozione dello stato di benessere nei pazienti fragili
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DISCIPLINE MEDICHE PER LE ATTIVITA MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE - 1 [MED/09] [ITA] | 2º | 1º | 2 |
Obiettivi formativi Conoscenza degli ambiti di intervento della medicina preventiva, con particolare riferimento agli stili di vita. Utilizzo dei più noti score di rischio per effettuare un bilancio di salute globale. Utilizzo consapevole e critico della letteratura scientifica di riferimento con particolare riferimento a quella interdisciplinare.
Al termine del modulo lo studente dovrà essere in grado di: conoscere le principali cardiopatie congenite e acquisite in età pediatrica ed evolutiva e le principali sindromi genetiche associate a cardiopatie congenite. Riconoscere le principali differenze tra l’ECG pediatrico e quello dell’adulto. Conoscere l’anatomia ecocardiografica di un cuore normale e di cuori con le malformazioni congenite più comuni. Conoscere come si effettua e come si interpreta un test da sforzo e un test cardiopolmonare. Conoscere il trattamento medico e chirurgico delle principali cardiopatie congenite e acquisite in età pediatrica ed evolutiva.
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DISCIPLINE MEDICHE PER LE ATTIVITA MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE - 2 [MED/28] [ITA] | 2º | 1º | 1 |
Obiettivi formativi Conoscenza degli ambiti di intervento della medicina preventiva, con particolare riferimento agli stili di vita. Utilizzo dei più noti score di rischio per effettuare un bilancio di salute globale. Utilizzo consapevole e critico della letteratura scientifica di riferimento con particolare riferimento a quella interdisciplinare.
Al termine del modulo lo studente dovrà essere in grado di: conoscere le principali cardiopatie congenite e acquisite in età pediatrica ed evolutiva e le principali sindromi genetiche associate a cardiopatie congenite. Riconoscere le principali differenze tra l’ECG pediatrico e quello dell’adulto. Conoscere l’anatomia ecocardiografica di un cuore normale e di cuori con le malformazioni congenite più comuni. Conoscere come si effettua e come si interpreta un test da sforzo e un test cardiopolmonare. Conoscere il trattamento medico e chirurgico delle principali cardiopatie congenite e acquisite in età pediatrica ed evolutiva.
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STILI DI VITA SALUTARI IN SOGGETTI FRAGILI - 3 [MED/13] [ITA] | 2º | 1º | 1 |
Obiettivi formativi saper identificare stili di vita adeguati alla promozione dello stato di benessere nei pazienti fragili
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STILI DI VITA SALUTARI IN SOGGETTI FRAGILI - 1 [MED/09] [ITA] | 2º | 1º | 2 |
Obiettivi formativi saper identificare stili di vita adeguati alla promozione dello stato di benessere nei pazienti fragili
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STILI DI VITA SALUTARI IN SOGGETTI FRAGILI - 2 [MED/06] [ITA] | 2º | 1º | 1 |
Obiettivi formativi saper identificare stili di vita adeguati alla promozione dello stato di benessere nei pazienti fragili
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DISCIPLINE MEDICHE PER LE ATTIVITA MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE - 3 [MED/38] [ITA] | 2º | 1º | 1 |
Obiettivi formativi Conoscenza degli ambiti di intervento della medicina preventiva, con particolare riferimento agli stili di vita. Utilizzo dei più noti score di rischio per effettuare un bilancio di salute globale. Utilizzo consapevole e critico della letteratura scientifica di riferimento con particolare riferimento a quella interdisciplinare.
Al termine del modulo lo studente dovrà essere in grado di: conoscere le principali cardiopatie congenite e acquisite in età pediatrica ed evolutiva e le principali sindromi genetiche associate a cardiopatie congenite. Riconoscere le principali differenze tra l’ECG pediatrico e quello dell’adulto. Conoscere l’anatomia ecocardiografica di un cuore normale e di cuori con le malformazioni congenite più comuni. Conoscere come si effettua e come si interpreta un test da sforzo e un test cardiopolmonare. Conoscere il trattamento medico e chirurgico delle principali cardiopatie congenite e acquisite in età pediatrica ed evolutiva.
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